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Guerra Ucraina Russia, news. Putin ordina tregua Natale. Kiev: solo se ritira truppe

©Getty

Colloquio tra Scholz e Biden: nuovi panzer a Kiev da Germania e Usa. Intanto, il presidente russo vara un regime di cessate il fuoco lungo la linea del fronte dalle 12 del 6 alla mezzanotte del 7 gennaio. La replica di Kiev: "Solo ipocrisia". Putin ribadisce nella telefonata con Erdogan che Mosca è aperta "a un dialogo serio" se Kiev "soddisfa le richieste note e tiene conto delle nuove realtà territoriali". Zelensky: "Contento che la Turchia sia pronta a partecipare alla nostra formula di pace"

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Il presidente russo ha incaricato il ministro della Difesa Shoigu di introdurre un regime di cessate il fuoco lungo tutta la linea del fronte in Ucraina dalle 12 del 6 gennaio alla mezzanotte del 7 gennaio. Putin ha auspicato che Kiev faccia lo stesso, ma la risposta è stata chiara: "Tregua ipocrita, la rispetteremo solo col ritiro delle truppe". Il presidente russo ha ribadito nella telefonata con l'omologo turco Erdogan che la Russia è aperta "a un dialogo serio" se Kiev "soddisfa le richieste note e tiene conto delle nuove realtà territoriali". Zelensky, dopo il colloquio telefonico con il presidente turco: "Sono contento di sapere che la Turchia è pronta a partecipare all'attuazione della nostra formula di pace". Controffensiva di Kiev dal cielo: nella notte forte esplosione a Melitopol, occupata dai russi. Una coppia e il loro figlio di 12 anni sono morti a Berislav, nella regione di Kherson, a seguito di un missile russo che ha colpito la loro casa. Telefonata Scholz-Biden: nuovi panzer a Kiev da Germania e Usa

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- di Costanza Ruggeri

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- di Redazione Sky TG24

Putin firma decreto per risarcimento a famiglie soldati morti

Il presidente russo ha promesso cinque milioni di rubli (circa 66mila euro) per i parenti dei militari deceduti e tre milioni per chi è rimasto ferito.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: tregua serve solo a preparare nuovi attacchi

"Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l'avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po', e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni". Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel messaggio serale, commentando la tregua di 36 ore per il Natale ortodosso chiesta da Vladimir Putin. "Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore", ha aggiunto, assicurando che la "guerra finirà quando i soldati" russi "se ne andranno o li cacceremo". 
- di Steno Giulianelli

Chi è la donna bionda che compare con ruoli sempre diversi nelle foto con Putin

Durante il discorso di fine anno, Vladimir Putin è apparso con alle spalle un gruppo di soldati. Tra loro, però, gli occhi più attenti hanno individuato alcuni volti già noti di persone che, in passato e in altri contesti, sono apparse nelle foto insieme al presidente russo. Tra tutti spicca la donna bionda alla sinistra di Putin: ora è nei panni di un soldato ma in altre occasioni è stata anche un marinaio, una devota religiosa, la madre di un soldato caduto in guerra. Ma di chi si tratta? Per alcuni è una controfigura, una comparsa usata per propaganda politica. Per altri, invece, si tratta di un bodyguard, un membro del ristretto gruppo di sicurezza composto da fedelissimi dello zar.
- di Redazione Sky TG24

Biden: russi iniziano a capire che Patriot funzionano bene

I Patriot "funzionano e i russi stanno cominciando a capire che funzionano bene": lo ha detto Joe Biden presiedendo una riunione del governo, dove ha riferito della sua telefonata col cancelliere tedesco e dei nuovi aiuti militari a Kiev. 
- di Steno Giulianelli

Russia, rabbino capo in esilio: "Gli ebrei lascino il Paese finché sono in tempo"

Il rabbino capo di Mosca, in esilio all'estero dallo scorso luglio, Pinchas Goldschmidt, sollecita gli ebrei a lasciare la Russia fino a che ancora possono farlo prima che siano considerati come i capri espiatori della crisi che si abbatterà sul Paese in conseguenza all'invasione dell'Ucraina. Il 25-30 per cento degli ebrei residenti in Russia fino allo scorso febbraio ha già lasciato il Paese o intende farlo, anche se il costo di un biglietto aereo Mosca Tel Aviv è dell'equivalente di duemila dollari. Sempre lo scorso luglio, il governo russo ha chiuso gli uffici russi dell'Agenzia ebraica, l'organizzazione non governativa che promuove l'emigrazione in Israele.
- di Redazione Sky TG24

Putin, dal Kgb al Cremlino: la fotostoria

Nato il 7 ottobre 1952, l'ex agente segreto sovietico - dopo la caduta del muro di Berlino - ha fatto velocemente carriera diventando prima premier e poi presidente della Federazione Russa. Al quarto mandato, è uno dei politici più potenti e controversi al mondo.Nel febbraio 2022 ha dato il via all'invasione in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Oligarchi russi avrebbero perso quest’anno quasi 95 miliardi di dollari

A fare i conti dopo le sanzioni occidentali è il Bloomberg Billionaires Index: si tratterebbe di una perdita di 330 milioni al giorno da quando il Cremlino ha invaso l’Ucraina. Tra i miliardari che hanno perso di più c’è Roman Abramovich: la sua fortuna è in calo del 57%, a 7,8 miliardi di dollari. Solo nel Regno Unito sono stati congelati più di 18 miliardi di sterline di beni appartenenti a oligarchi e altri russi, con sanzioni imposte a 1.271 persone.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Danneggiati dai russi 1.189 siti culturali in Ucraina"

 Le forze russe hanno danneggiato 1.189 siti culturali in Ucraina dal 24 febbraio, giorno dell'invasione ad oggi, mentre un sito su tre, vale a dire 446, è in rovina. Lo ha reso noto il ministero della Cultura ucraino, scrive il Kiev Independent. Il maggior numero di siti distrutti o danneggiati è stato registrato negli oblast di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Lugansk, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Sumy e Kherson. Il numero reale di siti culturali danneggiati a causa della guerra della Russia dovrebbe essere però più alto, poiché il conteggio attuale non include i territori occupati dai russi o dove sono in corso le ostilità, ha aggiunto il ministero. Inoltre, l'Unesco ha verificato danni a 231 siti al 23 dicembre, inclusi 102 siti religiosi, 18 musei, 81 edifici di importanza storica e/o artistica, 19 monumenti e 11 biblioteche.
- di Redazione Sky TG24

Usa, 'cessate il fuoco cinico, Mosca può riattaccare'

Un provvedimento "cinico" su cui gli Stati Uniti ripongono "poca fiducia". Così il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, ha  commentato il cessate il fuoco di 36 ore annunciato dalla Russia in vista del Natale ortodosso.
Price ha aggiunto che una pausa temporanea dei combattimenti potrebbe essere utilizzata per da Mosca per "riorganizzarsi, raggrupparsi e, infine, riattaccare".
- di Redazione Sky TG24

Dal G7 sull’atomica alla Nato in Lituania: i più grandi eventi internazionali del 2023

Senza sapere come si evolverà il conflitto russo-ucraino è difficile capire come sarà l'anno che si è aperto da poco. Dai summit sull’ambiente ai più importanti appuntamenti elettorali che ci aspettano, sappiamo però già le date di alcuni passaggi chiave dello scenario geopolitico: eccone alcuni.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky ringrazia Scholz per Patriot, 'da Germania importante contributo'

"Ringrazio il cancelliere Scholz per la decisione di consegnare una batteria di missili antiaerei Patriot all'Ucraina. Insieme al sistema Iris-T precedentemente consegnato e ai carri armati Gepard, la Germania sta dando un importante contributo all'intercettazione di tutti i missili russi!". Così su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
- di Redazione Sky TG24

Gb e Germania si impegnano per maggiore sostegno a Kiev

Regno Unito e Germania si impegnano a rafforzare la loro cooperazione per offrire un maggiore sostegno all'Ucraina contro l'invasione russa. E' quanto emerso dai colloqui di oggi a Londra tra il ministro degli Esteri britannico James Cleverly e la sua omologa tedesca Annalena Baerbock. "Il Regno Unito e la Germania sono tra i partner più stretti e stiamo sfruttando la forza della nostra relazione per affrontare le sfide condivise", ha affermato Cleverly riferendosi in particolare al conflitto in corso. Entrambi i ministri oltre a ribadire "il loro fermo sostegno all'Ucraina nella lotta contro l'invasione illegale della Russia", come si legge in una nota del Foreign Office, si sono impegnati affinchè Mosca risponda delle accuse di atrocità rivolte contro le sue truppe, incluse quelle riguardanti la violenza sessuale in guerra.
- di Redazione Sky TG24

Ue: "Annuncio cessate fuoco Russia è falso e ipocrita"

"C'è un aggressore: il Cremlino. E una vittima: il popolo ucraino. Il ritiro delle truppe russe è l'unica opzione seria per ripristinare la pace e la sicurezza. L'annuncio di un cessate il fuoco unilaterale è falso e ipocrita quanto le annessioni illegali e grottesche e i referendum che le accompagnano". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.
- di Redazione Sky TG24

Biden-Scholz confermano sostegno per sovranità Ucraina

Il presidente americano Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in una telefonata avuta oggi, "hanno confermato il loro supporto all'Ucraina, all'integrità e alla sovranità territoriale dell'Ucraina". Secondo quanto si legge in una nota della cancelleria, i due leader "hanno riaffermato la loro incrollabile solidarietà all'Ucraina e al popolo ucraino nel confrontarsi con l'aggressione della federazione russa".
- di Redazione Sky TG24

Telefonata Scholz-Biden: panzer a Kiev da Germania e Usa

La Germania fornirà i panzer tipo Marder all'Ucraina, mentre gli Usa forniranno panzer Bradley. È quello che si legge in una nota della cancelleria, che rende conto di un accordo trovato fra Joe Biden e Olaf Scholz in una telefonata. La Germania si unisce inoltre agli Usa nel rifornire sistemi Patriot.
- di Redazione Sky TG24

Baerbock: "Cessate il fuoco di Mosca non porta ai civili libertà o sicurezza"

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock liquida il "cosiddetto" cessate il fuoco ordinato da Vladimir Putin in coincidenza con il Natale ortodosso come un passo che "non porta né libertà, né sicurezza per i civili che ogni giorno vivono sotto l'occupazione russa". "E' per questo che continueremo a sostenere gli ucraini, in modo che possano vivere in pace e in condizione di tornare ad autodeterminare il loro futuro", ha aggiunto.  "Se Putin volesse la pace, porterebbe a casa i suoi soldati e la guerra finirebbe. Ma apparentemente vuole continuare la guerra, dopo una breve interruzione", ha aggiunto Baerbock in un tweet.
- di Redazione Sky TG24

Berlino: "Non smetteremo di consegnare armi"

"Non smetteremo di consegnare armi all'Ucraina". Lo ha detto oggi il vicecancelliere tedesco, Robert Habeck, in conferenza stampa a Oslo, rispondendo a una domanda dopo l'annuncio di Parigi di ieri sui panzer leggeri. "Adegueremo costantemente le nostre consegne ai bisogni del campo di guerra", ha aggiunto l'esponente verde del governo di Olaf Scholz, secondo quanto riferisce la stampa tedesca.
- di Redazione Sky TG24

Baerbock: "Nessun beneficio da cosiddetta tregua"

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock critica il cessate il fuoco russo disposto in Ucraina dal leader del Cremlino Vladimir Putin. Se davvero volesse la pace, osserva il ministro, "si riporterebbe i suoi soldati a casa". "Un cosiddetto cessate il fuoco non porta né libertà né sicurezza alla gente che vive quotidianamente nella paura dell'occupazione russa" ha twittato Baerbock.
- di Redazione Sky TG24

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