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Guerra Ucraina Russia, news. Von der Leyen: "Tribunale ad hoc su crimini russi"

©Ansa

Bombardato l'ospedale di Sumy: morto un adolescente. "La Russia deve pagare per i suoi crimini orribili". Così la presidente della Commissione Ue. Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov attacca Papa Francesco: "E' vittima della propaganda straniera". Alla Camera via libera alla mozione di maggioranza (tra cui l'ok a proseguire l'invio delle armi a Kiev). Bomba-carta all'ambasciata ucraina a Madrid: ferito un impiegato

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Von der Leyen: "Congelati 320 mld euro, ora Russia paghi"

"La Russia deve anche pagare per le devastazioni che ha provocato. Si stima che i danni subiti dall'Ucraina siano attorno ai 600 miliardi di euro. La Russia e gli oligarchi devono risarcire l'Ucraina e coprire i le spese per la ricostruzione, e noi abbiamo gli strumenti perché la Russia paghi. Abbiamo bloccato 300 miliardi di euro delle riserve della banca centrale russa e congelato 19 miliardi di euro degli oligarchi russi". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un video pubblicato con l'annuncio della proposta dell'Europa di creare un tribunale speciale sui crimini russi.      
- di Redazione Sky TG24

Isw: "Carenza attrezzature e personale, in Russia si profila nuova mobilitazione"

La Russia continua a sperimentare carenze di attrezzature e personale. Lo riferisce nel suo bollettino quotidiano l'Istituto per lo studio della guerra (Isw), citando un blogger militare russo che sostiene che le forze russe userebbero artiglieria della Seconda Guerra Mondiale e attrezzature militari economiche e di bassa qualità. A causa della carenza di attrezzature e di personale, alcuni media hanno parlato della possibilità di una seconda ondata di mobilitazione. Gli analisti americani citano fonti russe che hanno riferito di azioni ufficiali "indicative di una probabile seconda ondata di mobilitazione per la quale il sistema militare russo è altamente impreparato". 
 
- di Redazione Sky TG24

Ue: "L'Ucraina ha perso oltre 100.000 soldati"

Sono "oltre 100.000" i militari ucraini uccisi dall'inizio dell'operazione russa in Ucraina, il 24 febbraio. Lo afferma in un video postato sul suo account Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, aggiungendo che i civili uccisi sono 20.000.      
- di Redazione Sky TG24

Media: "Usa seguono report, Mosca affiderebbe Zaporizhzhia a Aiea"

Un alto funzionario del Pentagono, che ha partecipato ieri a un briefing con i giornalisti, ha affermato che non ci sono combattimenti intensi intorno a Zaporizhzhia e ha aggiunto che Washington sta seguendo le notizie secondo cui i russi avrebbero pianificato di cedere il controllo della centrale nucleare  all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). "E se trasferissero il controllo della centrale nucleare in modo responsabile, sarebbe fantastico", ha aggiunto. Lo riporta Voice of America, rilanciato dai media ucraini. Gli attacchi della Russia nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzia dimostrano che Mosca non teme la possibilità di creare un disastro nucleare in Ucraina che colpirebbe non solo il Paese ma l'intera regione, ha dichiarato un altro alto funzionario militare Usa durante il briefing al Pentagono: "Gli attacchi mostrano la volontà della Russia di aumentare il rischio di un incidente nucleare che potrebbe avere conseguenze non solo in Ucraina, ma in tutta la regione". Allo stesso tempo, è stato chiarito che al momento non vi è alcuna minaccia immediata per l'impianto.      
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Entro fine anno Russia perderà 100.000 soldati"

Volodymyr Zelensky è convinto che entro la fine dell'anno saranno 100.000 i militari russi uccisi in Ucraina. "Quest'anno la Russia perderà centomila dei suoi soldati uccisi e solo Dio sa quanti mercenari", ha affermato il presidente ucraino nel suo discorso serale di ieri. "E l'Ucraina resisterà - ha aggiunto - E il mondo farà di tutto per garantire che tutti coloro che sono colpevoli di questa guerra criminale vengano portati davanti alla giustizia".
Zelenskyi ha anche affermato che la situazione al fronte rimane difficile. Nonostante le enormi perdite, infatti, i russi stanno ancora cercando di avanzare nella regione di Donetsk, prendere piede nella regione di Luhansk, spostarsi nella regione di Kharkiv e stanno pianificando di spingersi in direzione meridionale. "Continueremo a difenderci - ha detto ancora Zelensky - non permetteremo al nemico di realizzare le sue intenzioni. Hanno detto che avrebbero preso la regione di Donetsk, in primavera, estate, autunno. Questa settimana sta già iniziando l'inverno. E ogni giorno perdono lì centinaia di mobilitati e mercenari".
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "500 militari russi uccisi in un giorno"

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 500 uomini, facendo salire a 88.880 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. 
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 88.880 uomini, 2.914 carri armati, 5.872 mezzi corazzati, 1.902 sistemi d'artiglieria, 395 lanciarazzi multipli, 210 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 280 aerei, 261 elicotteri, 4.429 autoveicoli, 16 unità navali e 1.562 droni. 
 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: 88.880 soldati russi uccisi da inizio guerra, 500 ieri

Sono circa 88.880 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca, inclusi 500 nelle ultime 24 ore: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che si registrano anche 280 caccia, 261 elicotteri e 1.562 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.914 carri armati russi, 1.902 sistemi di artiglieria, oltre a 16 navi e 531 missili da crociera. 
- di Redazione Sky TG24

Russi colpiscono Nikopol con artiglieria pesante

Le forze russe hanno colpito oggi la città di Nikopol e la comunità di Marhanets nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina meridionale, con i sistemi missilistici a lancio multiplo (Mlrs) Grad e con l'artiglieria pesante: lo ha reso noto il su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. "I russi stanno bombardando continuamente il distretto di Nikopol. Questa mattina hanno colpito la città di Nikopol e la comunità di Marhanets con Mlrs Grad e artiglieria pesante. Circa 30 proiettili hanno colpito la zona", ha scritto Reznichenko. Non sono state segnalate vittime e il Servizio di emergenza ucraino sta ispezionando le aree colpite.     
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, von der Leyen: "Useremo fondi russi per risarcimenti"

"La Russia deve inoltre pagare finanziariamente per la devastazione che ha causato. Il danno subito dall'Ucraina è stimato in 600 miliardi di euro. La Russia e i suoi oligarchi devono risarcire l'Ucraina per i danni e coprire i costi per la ricostruzione del Paese". Lo ha annunciato in un video messaggio la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "E abbiamo i mezzi per fare pagare alla Russia. Abbiamo bloccato 300 miliardi di euro di riserve della banca centrale russa e abbiamo congelato 19 miliardi di euro di denaro degli oligarchi russi. A breve termine, potremmo creare, con i nostri partner, una struttura per gestire questi fondi e investirli. Utilizzeremmo quindi i proventi per l'Ucraina", ha spiegato. "E una volta revocate le sanzioni, questi fondi dovranno essere utilizzati in modo che la Russia risarcisca integralmente i danni causati all'Ucraina. Lavoreremo su un accordo internazionale con i nostri partner per renderlo possibile. E insieme, possiamo trovare modi legali per arrivarci. Gli orribili crimini della Russia non rimarranno impuniti", ha aggiunto. 
 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "Mondo non ha bisogno di organizzazione criminale come Nato"

"I paesi della Nato rappresentano non più del 12% della popolazione del pianeta. Il mondo civilizzato non ha bisogno di questa organizzazione. Dovrebbe pentirsi davanti all'umanità e dissolversi per il fatto di essere un'organizzazione criminale". Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, aggiungendo che il Patto Atlantico ha "facilmente dimenticato" ciò che ha fatto in tutto il mondo, tra cui l'orchestrazione di colpi di stato e il rovesciamento di legittimi leader statali. L'organizzazione e la sua leadership sembrano anche aver dimenticato le numerose vittime civili, causate dalle sue operazioni e dalla fornitura di armi ai regimi estremisti.
 
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen: "Ampio sostegno per un tribunale speciale contro crimini Russia"

"L'invasione russa dell'Ucraina ha portato morte, devastazione e indicibili sofferenze. Ricordiamo tutti gli orrori di Bucha. Si stima che finora siano stati uccisi più di 20 mila civili e 100 mila militari ucraini. In primo luogo, la Russia deve pagare per i suoi orribili crimini, incluso il suo crimine di aggressione contro uno Stato sovrano. Per questo, pur continuando a sostenere il Tribunale penale internazionale, proponiamo di istituire un tribunale speciale, sostenuto dalle Nazioni unite, per indagare e perseguire il crimine di aggressione della Russia". Lo ha annunciato in un video messaggio la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Siamo pronti a iniziare a lavorare con la comunità internazionale per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile per questo tribunale speciale", ha aggiunto. 
 
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen: "Lavoriamo con Corte penale per crimini Russia"

"La Russia deve pagare per i suoi orribili crimini. Lavoreremo con la Corte penale internazionale e aiuteremo a istituire un tribunale specializzato per processare i crimini della Russia. Con i nostri partner, faremo in modo che la Russia paghi per la devastazione che ha causato, con i fondi congelati degli oligarchi e i beni della sua banca centrale". Lo annuncia la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "I russi stanno progettando qualcosa nel Sud"

"Nonostante le perdite russe estremamente ingenti, gli occupanti stanno ancora cercando di avanzare nella regione di Donetsk, di ottenere un punto d'appoggio nella regione di Lugansk, di spostarsi nella regione di Kharkiv, stanno progettando qualcosa nel Sud": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo discorso a tarda sera di ieri postato su Telegram.    
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: bombe russe sul Donetsk, uccisi 5 civili

Cinque civili sono stati uccisi e altro 15 sono rimasti feriti nei bombardamenti russi di ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko su Telegram, come riporta Ukrinform. "Il 28 novembre 2022, i russi hanno ucciso cinque civili nella regione di Donetsk: due a Bakhmut, due a Drobysheve e uno a Lyman. Altre quindici persone sono rimaste ferite", ha scritto Kyrylenko sottolineando che è ora impossibile avere il numero esatto di vittime a Mariupol e Volnovakha.     
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 720 soldati russi ricoverati in ospedali di Donetsk

Nell'ultima settimana oltre 720 soldati russi feriti sono stati ricoverati negli ospedali della città di Donetsk occupata e nella città di Horlivka i russi hanno limitato l'accesso dei civili a uno degli ospedali: lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino nel suo rapporto quotidiano pubblicato questa mattina. Lo riportano i media ucraini. "La scorsa settimana più di 720 militari feriti di unità delle forze di occupazione russe sono stati consegnati alle strutture mediche della città temporaneamente occupata di Donetsk", si legge nel rapporto. E nella città di Horlivka temporaneamente occupata, uno degli ospedali civili è stato riconvertito in un ospedale militare, dove l'accesso dei civili è limitato e solo il personale medico è autorizzato a visitare i pazienti, prosegue lo Stato Maggiore. Intanto, l'aviazione ucraina ha lanciato 15 attacchi contro le aree di maggior concentrazione di personale, armamenti e attrezzature militari russe e due attacchi alle postazioni dei sistemi missilistici antiaerei di Mosca. Inoltre, le forze di Kiev hanno respinto ieri le offensive russe vicino a sei insediamenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk. In particolare, gli attacchi russi sono stati respinti nei pressi di Stelmakhivka nel Lugansk e di Bilohorivka, Marinka, Bakhmutske, Pervomaiske e Nevelske nel Donetsk.      

- di Redazione Sky TG24

Missile su centro distribuzione gas nel distretto di Zaporizhzhia

Gli attacchi russi sferrati durante la notte hanno colpito un punto di distribuzione del gas nel distretto di Zaporizhzhia, causando un incendio che poi è stato spento. Ad annunciarlo su Telegram alle prime ore di oggi è stato Oleksandr Starukh, capo dell'Amministrazione regionale militare di Zaporizhzhia. Non si hanno notizie di feriti. "In uno degli insediamenti del distretto di Zaporizhzhia, un punto di distribuzione del gas è stato danneggiato a seguito dell'esplosione di un razzo, probabilmente un S-300, che ha causato un incendio. Fortunatamente, non ci sono feriti", ha scritto.
- di Costanza Ruggeri

Tajani: "Nato proteggerà Balcani e i vicini dell'Ucraina"

"Abbiamo bisogno di più Europa nei Balcani occidentali, questa è la nuova strategia dell'Italia. La stabilità è cruciale per mantenere la pace ma anche per contrastare l'immigrazione clandestina. Come Nato dobbiamo proteggere tutti i Paesi dei Balcani occidentali e i vicini dell'Ucraina: ora è importante lavorare insieme perché l'unità è la cosa più importate e lancia un messaggio chiaro alla Russia, che siamo pronti a proteggere questi Paesi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al secondo giorno della ministeriale Nato. 
- di Costanza Ruggeri

Mosca costringe bimbi ucraini a frequentare scuole russe

I russi costringono i residenti dei territori occupati dell'Ucraina meridionale a mandare i propri figli nelle scuole russe: lo rende noto il Centro di resistenza nazionale, come riporta Ukrainska Pravda. "Nel sud, i russi controllano i bambini se sono fuori durante l'orario scolastico. Medici importati dalla Federazione Russa durante le visite mediche controllano se il bambino studia in una scuola russa", scrive il Centro aggiungendo che i bambini e i loro genitori vengono anche controllati per vedere se le applicazioni scolastiche online ucraine sono installate sui loro telefoni cellulari. I russi, commenta il Centro, stanno trasformando le scuole nei territori occupati della regione di Zaporizhzhia in caserme. 
- di Costanza Ruggeri

Zelensky: "Mosca perderà quest'anno 100mila soldati"

La Russia perderà quest'anno centomila dei suoi soldati e "Dio solo sa quanti mercenari": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo discorso serale di ieri, come riporta Unian. Nonostante le perdite, le forze russe cercano ancora di avanzare nel Donbass (est) e vogliono spostarsi nel sud. "Ma noi manteniamo le difese e, cosa più importante, non lasciamo che il nemico realizzi le sue intenzioni - ha proseguito -. Hanno detto che avrebbero catturato il Donetsk: in primavera, estate, autunno. L'inverno sta iniziando... ogni giorno perdono centinaia di soldati mobilitati e di mercenari". 
- di Costanza Ruggeri

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