
Due ragazzi sono morti durante le sommosse antigovernative, uno a Maracaibo e l'altro a Ciudad Bolivar, per colpi di arma da fuoco. Il bilancio da inizio aprile sale a 63 vittime. LA GALLERY

Ancora due morti nelle proteste in Venezuela. Due giovani sono infatti deceduti dopo essere stati raggiunti da colpi di arma da fuoco, facendo salire il bilancio totale da inizio aprile a 63 vittime -
Venezuela, nuovi scontri a Caracas. Maduro: "Riformiamo lo Stato"
La prima nuova vittima è Adrian José Duque Bravo, 24 anni, ucciso da un colpo al ventre mentre partecipava a una manifestazione antigovernativa nella zona di Torres del Saladillo, a Maracaibo -
Venezuela, donne in piazza contro la repressione di Maduro
La seconda vittima è Augusto Pugas, 22 anni, studente di infermeria, raggiunto da uno sparo alla testa durante le proteste di Ciudad Bolivar, nel sud-est del Venezuela -
Venezuela, la povertà colpisce l'80% della popolazione
Tensioni anche a Caracas, dove una manifestazione contro il governo è stata bloccata dalla Guardia Nazionale. Fermati i cortei che si dirigevano verso la sede del Consiglio nazionale elettorale (Cne). I militari hanno caricato i manifestanti, provocando decine di feriti -
Venezuela nel caos, tra proteste e crisi economica
Lo scopo di questa manifestazione era quello di consegnare al Cne un documento con il quale si respinge la proposta di una Assemblea Costituente, invocata dal presidente Nicolas Maduro, e si chiede di andare al referendum per una riforma costituzionale -
Venezuela, a luglio le elezioni per l’Assemblea costituente
Il Procuratore Generale del Venezuela, Luisa Ortega, ha accusato la polizia e le forze di sicurezza di essere responsabili del ferimento di almeno 500 persone e di un decesso avvenuti durante le manifestazioni antigovernative delle ultime settimane -
Venezuela, morto un altro manifestante 17enne
"Più della metà dei casi di persone rimaste ferite è stata causata dall'azione delle forze di sicurezza. È preoccupante quanto si stiano aggravando le violenze", ha dichiarato Ortega -
Venezuela, l'inferno degli scontri per le strade di Caracas
Secondo quanto riportato da Afp il Procuratore Generale è tra le personalità più critiche circa l'operato del governo venezuelano. Nelle sue dichiarazioni ha ribadito anche il divieto previsto dalla legge nazionale di sparare lacrimogeni direttamente al corpo dei manifestanti -
Il video della dichiarazione di Luisa Ortega
"Noi respingiamo la violenza da qualunque parta provenga - ha sottolineato Ortega - le proteste devono essere pacifiche. Questo è un diritto che lo Stato deve garantire. Se si iniziano a lanciare azioni violente, si perde questo diritto" -
Venezuela, ancora proteste contro il governo Maduro