Romanzi, memorie, racconti: i consigli di lettura di Sky TG24 per l’estate
Ogni settimana scrittori, storici, critici ed editori suggeriscono i libri da leggere durante "Incipit", la rubrica curata da Filippo Maria Battaglia. Dalla narrativa ai saggi fino alle riscoperte di grandi autori, ecco cosa ci hanno consigliato nelle ultime puntate
Continua su Sky TG24 la rubrica "Incipit": nata sui social, da diversi mesi va in onda il mercoledì e il sabato anche in tv. Dai classici alle poesie, dai romanzi ai grandi autori italiani del Novecento, ecco quali sono i suggerimenti di alcuni dei più noti scrittori, storici, critici ed editori intervistati da Filippo Maria Battaglia
Guarda tutte le puntate della rubrica
Lo scrittore svedese Björn Larsson, in libreria con “In nome del figlio” (Iperborea), consiglia tre libri che indagano sui ricordi e sulla memoria: “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg, “W o il ricordo d'infanzia” di Georges Perec, “Se questo è un uomo” di Primo Levi
Björn Larsson: "La letteratura deve allenare l'immaginazione"
Mario Desiati, tornato da poco in libreria con il romanzo “Spatriati” (Einaudi), consiglia tre libri dedicati ai ritorni: “Analisi in famiglia” di Maria Marcone, “La luna dei Borboni” di Vittorio Bodini, “La malapianta” di Rina Durante
Mario Desiati: "Il meno è meglio, anche in un romanzo"
Sono tutti dedicati a un altro grande autore contemporaneo i consigli di lettura di uno dei più noti e apprezzati scrittori spagnoli contemporanei, Javier Cercas, che ha da poco pubblicato “Indipendenza” con Guanda. Si tratta della trilogia del Confine di Don Winslow, pubblicata da Einaudi e composta da “Il potere del cane”, “Il cartello” e, appunto, “Il confine”
Cercas: “La democrazia? È figlia di Don Chisciotte e dell’ironia”
Lo storico Alessandro Barbero ha da poco firmato “Alabama", il suo ultimo romanzo edito da Sellerio e incentrato su un eccidio razzista avvenuto durante la guerra civile americana. Durante "Incipit" ha consigliato tre libri dedicati proprio alla guerra di secessione. Sono “Storia della guerra civile americana” (Bur) e “La spada e le magnolie” (Donzelli) di Raimondo Luraghi, oltre ai romanzi di William Faulkner
Barbero: “Un romanzo nasce dalla voglia di sentire la musica un’epoca”
Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci che ogni anno organizza il Premio Strega, consiglia tre opere di scrittori che non hanno mai vinto il più noto riconoscimento letterario: “Il tempo invecchia in fretta” di Antonio Tabucchi (Feltrinelli), “La stiva e l’abisso” di Michele Mari (Einaudi), “Casa d’altri” di Silvio D’Arzo (in catalogo con Bompiani)
Petrocchi: “Lo Strega? Più che un premio, una polveriera”
Lo scrittore Paolo Cognetti, che ha vinto lo Strega nel 2017 con “Le otto montagne” (Einaudi) e che ha recentemente curato "L'Antonia", antologia dedicata alla poetessa Antonia Pozzi (Ponte alle Grazie), consiglia invece tre romanzi dedicati proprio alle montagne: “Il bosco degli urogalli” di Mario Rigoni Stern (Einaudi), “Il volo della martora” di Mauro Corona (Mondadori), “Il mangiatore di pietre” di Davide Longo (Feltrinelli)
Cognetti: "La scrittura per Pozzi? Un lavoro di lima e di scalpello"
Michele Serra ha da poco firmato per Feltrinelli “Osso", una favola dedicata ai più giovani e corredata dalle illustrazioni di Alessandro Sanna. Consiglia tre libri sul tema dell’incontro tra uomo e cane in letteratura: “Il richiamo della foresta” di Jack London, “Cane e padrone" di Thomas Mann, “Appunti sparsi e ribaldi su cani e libri” di John Steinbeck (Alet)
Michele Serra: “La seduzione della letteratura sta nella sua falsità”
I consigli di lettura di Romana Petri, che per i tipi di Mondadori ha da poco pubblicato “La rappresentazione”, sono invece tutti dedicati al Portogallo: “Equatore” di Miguel Sousa Tavares, “Indice medio di felicità” di David Machado, “Biografia involontaria degli amanti” di João Tordo, in catalogo con Neri Pozza
Petri: “I traumi sono pietre bollenti, impossibile non farci i conti”
Tullio Pericoli è uno dei pittori e disegnatori italiani più noti e apprezzati ed è tornato da poco in libreria con "Arte a parte", edito come gran parte delle sue opere da Adelphi. Nella puntata di "Incipit" ha consigliato la lettura di “Un artista del digiuno” di Franz Kafka (qui nell'edizione Quodlibet)
Tullio Pericoli: “Anche in un quadro ci sono i punti e le virgole"