Spiagge, quali sono i lidi e gli stabilimenti di lusso più costosi d'Italia? LA CLASSIFICA
I prezzi di lettini e ombrelloni in media risultano abbastanza in linea con lo scorso anno, e, se sono saliti, l’aumento si attesta sul 5%. I costi sono però molto alti in alcuni contesti: è il caso del Twiga in Versilia, dell'Hotel Excelsior del Lido di Venezia e dell’Augustus Hotel a Forte dei Marmi. Si può spendere fino a 1.500 euro al giorno
SPIAGGE, QUALI SONO I LIDI PIÙ COSTOSI IN ITALIA?
- Per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend in uno stabilimento standard, rileva la tradizionale analisi estiva del Codacons, quest'anno la spesa si aggira tra i 32 e i 35 euro al giorno, più o meno stabile rispetto al 2024. Chiaramente la situazione sul litorale italiano è però molto variegata e i prezzi schizzano anche oltre i mille euro al giorno negli stabilimenti di lusso
I PREZZI PER I LIDI
- Per fare un esempio: a Sabaudia (in foto) servono fino a 45 euro, che arrivano a 90 euro a Gallipoli e toccano i 120 euro in alcune località della Sardegna
ALASSIO LA LOCALITÀ PIÙ COSTOSA
- Alassio è la località balneare mediamente più costosa d'Italia: nelle prime quattro file dei suoi stabilimenti, stima Altroconsumo, si devono pagare fino a 340 euro alla settimana
- Alcuni operatori hanno lasciato i listini invariati rispetto allo scorso anno, altri hanno apportato piccoli ritocchi fino a un massimo del +5%, mentre in molti hanno rivisto al rialzo i prezzi di consumazioni e servizi accessori: bibite e cocktail, gelati, snack, noleggio pedalò, kayak e via così. In foto, l'isola di Ischia
FORTI AUMENTI DA ALGHERO A TAORMINA
- In alcune località gli aumenti sono stati anche più significativi del 5%. Lo spiega sempre Alcontronsumo, che ha confrontato i prezzi in 213 stabilimenti balneari per la settimana in corso (3-9 agosto). Quelli di Alghero e Senigallia segnano in media +9%, Palinuro e Gallipoli +7%, Anzio (in foto) e Taormina
SPIAGGE DI LUSSO, IL TWIGA FINO A 1.500 EURO AL GIORNO
- Se però ci si sposta nelle spiagge di “lusso”, la spesa per i bagnanti aumenta radicalmente e può raggiungere i 1.500 euro al giorno: è il caso del Twiga in Versilia (foto) se si sceglie la “tenda imperiale” (che a onor del vero può accogliere fino a 10 persone, precisa il Codacons), dotata di 4 letti, 4 lettini, 4 sdraio, 3 sedie e 1 tavolo. Se si opta per una tenda normale, la spesa si ferma a 600 euro: inclusi nel prezzo 2 letti, 2 lettini, 2 sdraio e un tavolo
AUGUSTUS HOTEL
- All’Augustus Hotel di Forte dei Marmi la spesa per una postazione davanti al mare ad agosto è di 560 euro al giorno, e da diritto a 2 lettini singoli, uno matrimoniale, 2 sdraio, teli e cassaforte (in foto, un'immagine del mare a Forte dei Marmi)
NIKKI BEACH COSTA SMERALDA
- Al Nikki Beach Costa Smeralda la formula “Letto da spiaggia + divano” (lettini da spiaggia matrimoniali con un divano a due posti e un ombrellone) costa 550 euro al giorno, e include un credito di 230 euro utilizzabile sul menu (ma con servizio di bottiglia ridotto); 450 euro la cabana sulla spiaggia, 400 euro due lettini e ombrellone, tutti con credito da 230 euro incluso (nell'immagine, una spiagga in Gallura)
HOTEL EXCELSIOR DEL LIDO DI VENEZIA
- Per una giornata al mare nella spiaggia del prestigioso Hotel Excelsior del Lido di Venezia, la spesa per una capanna in prima fila è di 515 euro (con 2 sdraio, lettino con materasso, tavolo con posti a sedere e altri benefit)
CINQUE VELE BEACH CLUB DI PESCOLUSE
- Al Cinque Vele Beach Club di Pescoluse (Lecce) chi prenota oggi per agosto presso la zona “exclusive” spende 470 euro optando per la formula con possibilità di rimborso se si annulla la prenotazione entro 30 giorni dall’arrivo
I NUMERI DEL TURISMO
- Tra giugno e agosto 2025, nei comuni balneari italiani sono attesi 20,7 milioni di arrivi e 110,1 milioni di presenze turistiche, in crescita rispettivamente del +2% e del +1,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Emerge da uno studio condotto da Cst - Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti
IN AUMENTO ARRIVI E PERNOTTAMENTI
- Il numero è stato tratto da un'indagine condotta su 1.489 imprenditori della ricettività dei comuni balneari italiani. In numeri assoluti, gli arrivi dovrebbero aumentare di 415mila unità, mentre l'aumento dei pernottamenti sfiora 1,2 milioni