I 100 piatti peggiori al mondo, dallo squalo islandese al pane cileno: la classifica
Il portale gastronomico TasteAtlas ha stilato la lista “100 worst rated dishes in 2023”, basata sulle valutazioni degli utenti. Sono stati registrati 396.447 voti. Tra i primi 100 ci sono anche alcune pietanze italiane. Ecco cosa è emerso
- Come ogni anno, il portale gastronomico TasteAtlas ha stilato la lista “100 worst rated dishes”, i piatti peggiori al mondo, o meglio quelli con le recensioni più basse. Le valutazioni degli utenti, su cui si basa la classifica, nel 2023 comprendono piatti di ogni parte del pianeta, anche qualche specialità italiana. Fino al 14 dicembre 2023 sono state registrate 396.447 valutazioni, di cui 273.250 riconosciute legittime dal sistema
- Nella lista si trovano anche 7 piatti italiani. Risalendo dal basso si trovano i cavallucci, tipico dolcetto di Siena (all’87esimo posto), l’agnello pasquale ( all’86esimo posto), poi gli spaghetti al cartoccio originari della zona di Chieti (49esima posizione) e il pandolce di Genova (39esimo posto). Alla posizione 24 ecco lo zuccotto fiorentino, poi in 17esima posizione il pani ca meusa di Palermo. La pietanza italiana con le peggiori recensioni sono gli anicini (in foto, in 13esima posizione)
- Al decimo posto tra i cibi peggio recensiti c’è il Ryynimakkara, una salsiccia di mais, piatto finlandese. Le versioni moderne spesso incorporano avena e carne come maiale o agnello, ma in origine era preparato con semole d'orzo cotte, grasso e varie spezie. Viene solitamente fritto e accompagnato da patate, senape, verdure varie e marmellata di mirtilli rossi. Al nono posto c’è il Marmite and Chip sandwich (in foto) della Nuova Zelanda, un panino con fette di pane al burro ricoperte di crema spalmabile di Marmite, insieme a patatine croccanti
- Ottavo posto per il piatto originario della zona di Valencia, in Spagna. È un tradizionale panino spagnolo ripieno di carne di cavallo, arrostita, fritta o grigliata. Al settimo posto il piatto inventato da un ristorante della città svedese di Skellefteå. Consiste in una pizza calzone farcita con hamburger (in foto), insieme a pane, condimenti, condimenti e patatine fritte. È stato originariamente creato per le persone che non riuscivano a decidere se mangiare una pizza o un hamburger dopo una notte di bevute pesanti
- Al sesto posto ecco questo pane cileno fatto con solo due ingredienti principali: patate e farina. È originario dell'isola di Chiloé, dove viene tradizionalmente cotto al vapore e cotto nel curanto, una buca scavata nel terreno utilizzata per la preparazione dei cibi. Può però anche essere fritto, saltato in padella o al forno. Una volta pronto, il chapalele può essere consumato da solo come spuntino oppure può essere utilizzato come accompagnamento a stufati e piatti di carne
- Questo piatto lettone è una torta rotonda preparata nella zona fin dal XVI secolo. L'impasto, ottenuto da farina di segale non lievitata, viene arrotolato in dischi e modellato in modo che i bordi siano ripiegati verso l’alto. Il ripieno di patate e carote viene disposto uno sopra l'altro e, una volta assemblato il tutto, la parte superiore può essere ricoperta di panna e cosparsa di cannella o semi di cumino. La torta è pensata per essere consumata fredda con tè o latte
- Al quarto posto c’è la carne di vitello in gelatina, un piatto di carne a base di carne di vitello macinata, bollita nel brodo di carne insieme a gelatina e condimenti. Viene quindi posta in uno stampo e fatta raffreddare prima di servire. Tradizionalmente servito con altri piatti natalizi nel buffet natalizio svedese, viene generalmente tagliato a fette e accompagnato da barbabietole, cracker, marmellata di mirtilli rossi, rafano, cetrioli sottaceto o senape
- Sul gradino più basso del podio ecco un piatto israeliano, originario di Gerusalemme. È una sorta di tortino in casseruola salato fatto con sottili tagliatelle cotte ricoperte di zucchero caramellato. Dopo che è stato mescolato con uova, olio d'oliva, pepe e sale, viene messo in padella e cotto fino a quando non diventa sodo. Apparve per la prima volta nel XVIII secolo. La pietanza è ancora popolare e disponibile nelle panetterie e nei mercatini. È servito durante diverse festività ebraiche
- Al secondo posto c’è l'hamburger di ramen, una varietà unica di hamburger composta da un tortino di carne inserito tra due panini di ramen fritti. Il tortino di carne è tipicamente spalmato di salsa shoyu e condito con rucola e scalogno. Il piatto è stato creato da Keizo Shimamoto, un blogger di ramen, che lo ha presentato nel 2013 a Brooklyn. All’inizio era così popolare che fu votato dalla rivista Time come uno dei 17 hamburger più influenti mai creati
- Il cibo peggio recensito al mondo nella classifica di TasteAtlas è l’Hákarl, piatto islandese a base di carne di squalo stagionata, in particolare quello della Groenlandia. La carne viene fatta fermentare fino a 3 mesi, poi appesa ad asciugare per altri 4-5 mesi. Viene tagliata a cubetti e servita su stuzzicadenti con un bicchierino di accompagnamento di brenivin. Esistono due varietà: il glerhákarl gommoso e rossastro e lo skyrhákarl tenero e bianco. È considerato un cibo per i coraggiosi: l'alto contenuto di ammoniaca spesso fa vomitare