
C'è chi utilizza il giardino di casa ma anche chi sfrutta il balcone, la terrazza o il davanzale delle finestre mentre alcuni posseggono piccoli appezzamenti. Che sia grande o piccolo, in città o in campagna, per avere un orto ben funzionante e produttivo è bene seguire alcune indicazioni. Ecco cosa sapere e a cosa fare attenzione

Oltre 6 italiani su 10 (62%) coltivano frutta, verdura o erbe aromatiche in giardini, terrazzi e orti urbani spinti dalla voglia di trascorrere più tempo all'aperto, ma anche di avere un rapporto più diretto con la terra e la natura
Orto rialzato da balcone, tutto quello che occorre per darsi al giardinaggio urbano
È quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè con iniziative nei mercati di Campagna Amica per promuovere gli orti familiari, in occasione della Giornata mondiale della Terra(Earth Day)
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Tra i patiti del pollice verde, oltre la metà (51%) utilizza il giardino o l'orto di casa ma c'è anche un 32% che sfrutta il balcone o la terrazza e un 15% che si arrangia con il davanzale delle finestre, mentre il resto ricorre a piccoli appezzamenti
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Se in passato erano soprattutto i motivi economici a spingere questa tendenza ora si somma la voglia di voler trascorrere più tempo all'aperto a contatto con la natura e il piacere di offrire alla propria famiglia e agli amici i prodotti freschi che sono il frutto del proprio lavoro
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Una tendenza che si accompagna anche a un diverso uso del verde privato con i giardini e i balconi delle abitazioni che sempre più spesso lasciano spazio ad orti per la produzione 'fai da te' di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all'occorrenza.

Accanto a chi esprime la propria passione in orti e giardini ci sono anche molti italiani che non si accontentano e hanno a disposizione almeno un ettaro di terreno a uso familiare

Si tratta, spiega Coldiretti, in larga maggioranza di famiglie che hanno ereditato aziende o pezzi di terreno da genitori e parenti dei quali hanno voluto mantenere la proprietà per esercitarsi nel ruolo di coltivatori e allevatori, piuttosto che venderli come accadeva spesso nel passato

Ma ci sono anche tanti che hanno acquistato terreni o piccole aziende agricole anche in aree svantaggiate per ristrutturarle e avviare piccole attività produttive, dall'olio al vino, dall'allevamento delle galline a quello dei cavalli

Non manca neppure chi ha approfittato dell'opportunità messa a disposizione dagli enti locali che da Nord a Sud dell'Italia organizzano e affittano veri e propri orti urbani che sono messi a disposizione in quasi 3 capoluoghi di provincia su 4 (73%)

Secondo l'analisi della Coldiretti sugli ultimi dati Istat che evidenzia la presenza di ben 2,17 milioni di metri quadrati destinati ad orti urbani in queste realtà. I comuni di Bologna con 165mila metri quadrati, di Parma con 142mila metri quadrati e Verona con 137mila metri quadrati salgono sul podio dei più virtuosi

Ogni amministrazione, spiega ancora Coldiretti, applica parametri e sistemi diversi per la concessione degli orti pubblici: ci sono Comuni che li danno in uso annuale in cambio di un piccolo canone dopo averli recintati e attrezzati con acqua e piccolo riparo per gli attrezzi

Altri comuni li riservano solo a certe fasce di età e altri ancora che aprono dei veri e propri bandi per le assegnazioni con quote di canone che cambiano a seconda del reddito e dell'età

Se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell'orto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di coltivazione

Dall'orto portatile da tenere con sé anche in ufficio a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dall'orto 'ecologico' per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato per chi ha maggiori difficoltà a piegarsi, sono molte le opportunità per i coltivatori fai da te

L'investimento per realizzare un orto tradizionale in giardino si può stimare intorno ai 300 euro per 20 metri quadrati 'chiavi in mano' per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine

Individuare lo spazio giusto, la stagionalità, conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilità di acqua sono alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati

Questi i 10 consigli di Coldiretti per un orto perfetto. Uno spazio adeguato è necessario. L'orto in piena terra è la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. L'importante è che siano soleggiati e ventilati

Attenzione al recupero dei terreni abbandonati lungo le linee ferroviarie e i canali, verificare eventuali diritti altrui e che non si tratti di terreni inquinati o precedentemente oggetto di discarica abusiva.

Stagionalità, occorre conoscerla. A ogni periodo dell'anno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare è utiledotarsi di un calendario delle semine

Giusto tempo, gli orti, anche quelli di piccole dimensioni ,necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo, il consiglio della Coldiretti è di comprare le piantine già sviluppate e trapiantarle

Una buona terra è garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilità è meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale

Semi e piantine, ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota)

Trapianto, si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. È possibile cambiare più volte il vaso aumentandone man mano la grandezza

Acqua, per un'adeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante. Attenzione alla qualità dell'acqua (contenuto in calcare,etc.) e al contenuto in cloro

Temperatura, è importante fare attenzione all'andamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne è ancora alto ed è bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti (ad esempio di tessuto non tessuto)

Parassiti, formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, utilizzare reti anti-insetto e metodi fisici (raccolta e distruzione larve ed adulti), meglio un prodotto più bruttino,ma sano, è bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive
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Costi, realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l'investimento si può stimare intorno ai 300 euro per uno spazio di 20 metri quadrati
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