Salvia, come coltivarla in casa in vaso o in terra: la guida passo per passo

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Una guida pratica alla coltivazione della salvia, la pianta perenne particolarmente aromatica da tenere in giardino e sul balcone

La salvia, erba aromatica di origine mediterranea, è una pianta spontanea che cresce facilmente nelle zone dal clima mite. È molto semplice da coltivare, per questo motivo, sarà facile trovarla sia nei giardini di chi ha il pollice verde che sui balconi di chi non ha esattamente la passione per le piante. È infatti una varietà che si presta sia alla coltivazione in campo aperto che in vaso, è particolarmente ornamentale, molto profumata e si presta a moltissimi usi, da quelli culinari a tanti altri, più specifici.

Le proprietà benefiche della salvia

Insieme a timo, menta, basilico, erba cipollina e molte altre erbe utilissime per insaporire i piatti in cucina, la salvia svolge una funzione di repellente naturale: gli odori intensi dei cespugli allontaneranno in maniera istantanea i fastidiosi insetti comuni sia alle campagne che alla città.
La salvia ha anche grandi proprietà cosmetiche: aiuta a detergere la pelle dalle impurità restringendo i pori dilatati. Tantissime le proprietà medicamentose: un decotto di salvia aiuta a combattere ogni tipo di infiammazione gastro-intestinale ed è utile per le infezioni respiratorie e per la stanchezza. Considerata dagli antichi un'erba sacra, ancora oggi viene essiccata e bruciata per attirare la buona sorte.

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Piantare la salvia: il terreno

La salvia non richiede particolari accorgimenti per la sua coltivazione ma ci sono alcune condizioni che ne favoriscono la crescita vigorosa e sana. Il terreno può avere un ruolo importante: meglio scegliere di piantare la salvia in un'area del giardino o dell'orto dove è poco compatto e poco argilloso: la salvia predilige, infatti, un terreno calcareo. La pianta nasce sia con i semi che attraverso la moltiplicazione di un cespo della stessa pianta sradicata. I semi di salvia vanno sparsi in abbondanza in un vaso largo e con molta terra per consentire alle radici di sviluppare in profondità. A primavera inoltrata, se necessario, la piantina può essere spostata nella terra, oppure proseguire la sua crescita in balcone.

Mantenimento: irrigazione, concimazione, potatura

Una volta innestato il processo di crescita, occorre posizionare la salvia in un luogo riparato dal vento, certamente soleggiato. La pianta cresce spontaneamente senza molta acqua, anzi, poiché teme i ristagni idrici, occorre ricordarsi di non bagnarla eccessivamente. Per il resto, la salvia non va potata, tranne che per particolari esigenze estetiche o per facilitare la crescita dei cespugli erbosi. Meglio optare per l'autunno per l'aggiunta di concime, una sola dose l'anno come per le altre piante aromatiche perenni (salvia, rosmarino, timo). Quanto alla vicinanza col rosmarino, si consiglia di non piantare le due varietà nello stesso terreno: entrambe le piate sono dotate di radici molto estese e, quando sono troppo vicine, rischiano di soffocare.

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