Dichiarazione dei redditi errata, da oggi si può annullare e reinviarla: cosa sapere

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

In caso di errori o dimenticanze nella tramissione della dichiarazione dei redditi, da oggi 19 maggio è possibile annullare tutto e reinviare una nuova documentazione. Ma questa possibilità ha una tripla scadenza: 20 giugno, 26 giugno o 31 ottobre 2025. Dipende da che tipo di dichiarazione è stata inviata e dalla predisposizione, o meno, di un F24. Ecco tutte le informazioni

Quello che devi sapere

Da oggi l'annullamento e il reinvio

  • A partire da oggi, 19 maggio, i contribuenti che hanno già trasmesso il 730 o il modello Redditi e si accorgono di un errore o di non aver indicato tutti i dati necessari, possono annullare la dichiarazione e procedere a inviarne una nuova tramite l'applicazione raggiungibile nell'area riservata del portale dell’Agenzia delle entrate. Tutti i dati inseriti dal contribuente verranno cancellati, e sarà nuovamente disponibile la dichiarazione precompilata dall'Agenzia

Per approfondire: Versamenti Iva, sito dell'Agenzia delle entrate in tilt: c'è la proroga

I disservizi di venerdì non c'entrano

  • Chiariamo subito un aspetto: l'opportunità di annullare e reinviare il 730 o il modello Redditi vale per tutti coloro che hanno già consegnato la documentazione. Non si tratta, dunque, di una decisione assunta dall'Agenzia delle entrate a seguito dei disservizi di venerdì 16 maggio, quando contribuenti e professionisti hanno assistito a un blocco temporaneo dell'area riservata a causa dell'alto numero di accessi per la verifica, modifica e invio della dichiarazione dei redditi e per i versamenti Iva. Per questa vicenda si attende un provvedimento ad hoc che preveda la proroga di alcune scadenze

Per approfondire: Dichiarazione dei redditi, come e quando modificare la precompilata

Entro quando annullare il 730

  • Come spiega il sito dell'Agenzia delle entrate, l'annullamento del modello 730/2025 inviato può essere effettuato una sola volta, tramite l’applicazione web apposita, entro il 20 giugno 2025. Entro la stessa data è possibile annullare, sempre per una sola volta, il modello 730 + Redditi correttivi già inviato con o senza F24. Nel caso di dichiarazione congiunta, l'operazione di annullamento può essere richiesta solo dal dichiarante

Per approfondire: Cedolare secca scelta da 3,1 milioni di proprietari. Cresce il gettito

La deadline per il modello Redditi

  • Il 26 giugno 2025, invece, è l’ultimo giorno per annullare il modello Redditi inviato (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi ad esso collegati), se è stato predisposto un modello F24. Entro il 15 ottobre 2025, infine, è possibile annullare il modello Redditi inviato (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi ad esso collegati) se non è stato predisposto un modello F24

Per approfondire: Rottamazione quater, ecco quali sono le scadenze di pagamento previste

Come annullare la dichiarazione

  • Per annullare la dichiarazione è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura "Elaborato" e occorre accedere all'applicazione apposita con le stesse credenziali utilizzate per l'invio. Se è stato compilato anche "Redditi aggiuntivo" o "correttivo" del 730, bisogna prima cancellare i dati inseriti, cliccando su "Ripristina" nella sezione "Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo"

Per approfondire: Concorso Agenzia delle Entrate, 350 posti per funzionari tributari

Cosa succede dopo l'annullamento

  • Ma cosa succede una volta che si è proceduto ad annullare la dichiarazione? Anzitutto, spiega l'Agenzia delle entrate, viene rimosso automaticamente anche il modello F24 eventualmente predisposto. Nella sezione "Ricevute" diventa inoltre possibile controllare e stampare le ricevute dell'annullamento

Per approfondire: Concordato preventivo biennale 2025, ecco le modalità di adesione

Rischio di omessa dichiarazione

  • Quando si decide di annullare il modello 730 o il modello Redditi, all'Agenzia delle entrate non risulta presentata alcuna dichiarazione e, pertanto, occorre trasmetterne una nuova. Se non verrà fatto, la dichiarazione risulterà omessa, con tutte le conseguenze del caso. L'invio della nuova dichiarazione potrà essere fatto dopo che sono trascorse 24/48 ore dall’annullamento della precedente

Per approfondire: È online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025: cosa sapere

Scadenze per 730 e modello Redditi

  • Restano ferme le scadenze per la compilazione e l'invio del 730 e del modello Redditi. Partiamo dal primo: come noto, dallo scorso 15 maggio è possibile presentare la dichiarazione 730 precompilata 2025 tramite l’applicazione disponibile nell'area riservata dell’Agenzia delle entrate. La deadline per farlo è il 30 settembre 2025. Dallo scorso 15 maggio è possibile inviare anche il modello Redditi, ma in questo caso la deadline per farlo è differente: 31 ottobre 2025

Per approfondire: Modello 730 precompilato o ordinario, le scadenze per il 2025

Come presentare la dichiarazione

  • La presentazione può essere effettuata, in alternativa: direttamente dal contribuente all'Agenzia delle entrate, in via telematica; per il modello 730, tramite il proprio sostituto d'imposta, ma solo se presta assistenza fiscale; tramite un Caf, un professionista abilitato o altro soggetto incaricato della trasmissione telematica delle dichiarazioni (solo per il modello Redditi Persone fisiche)

Per approfondire: Bonus nuovi nati 2025, c'è ancora tempo per chiedere i mille euro

In caso di presentazione diretta

  • Se il contribuente presenta direttamente il modello 730 o Redditi, deve scegliere se indicare i dati del sostituto d'imposta che effettuerà il conguaglio e deve compilare la scheda per la scelta dell'8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (anche se non si vuole esprimere alcuna scelta). Inoltre, ricorda l'Agenzia delle entrate, deve verificare con attenzione che i dati precompilati siano corretti e completi. In caso di errori, come detto, c’è comunque la possibilità di annullamento e rinvio

Per approfondire: Bonus giovani e donne, possibili almeno 100mila assunzioni

Tramite sostituto d'imposta o Caf

  • Chi presenta il modello 730 al proprio sostituto d'imposta, a un Caf o a un professionista abilitato, deve consegnare la delega per l'accesso al modello 730 precompilato e la scheda per la scelta dell'8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, in cui devono essere indicati il codice fiscale e i dati anagrafici (anche se non si intende effettuare alcuna scelta). Al Caf o al professionista, in caso di presentazione del modello 730 con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, il contribuente deve sempre esibire i documenti necessari a verificare la conformità dei dati indicati nella dichiarazione (con la sola eccezione della documentazione comprovante le spese sanitarie che non risultano modificate rispetto alla dichiarazione precompilata). Se il modello 730 precompilato viene presentato senza modifiche, il contribuente non deve esibire la documentazione relativa agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti all'Agenzia dai soggetti terzi

Per approfondire: Bonus sport, al via le domande per il 2025: come funziona

E dopo la presentazione?

  • Dopo la presentazione, nell'apposita sezione dell'area riservata è possibile visualizzare e stampare la dichiarazione inviata all'Agenzia delle entrate. Inoltre, nella sezione "Ricevute" si possono controllare e stampare le ricevute dell'invio della dichiarazione e dei versamenti F24 effettuati

Per approfondire: Lavoratrici e maternità, i bonus e le indennità disponibili nel 2025