Concorso Agenzia delle Entrate, 350 posti per funzionari tributari: prove e requisiti
EconomiaIntroduzione
L’Agenzia delle Entrate sta cercando 350 persone da inserire nel suo organico, con contratto a tempo indeterminato, nell’area dei funzionari di tipo giuridico-tributario per “attività di adempimento collaborativo e di fiscalità internazionale”. Le domande vanno presentate entro le 23:59 del prossimo 22 maggio, come sempre tramite il portale InPa. Dai requisiti alle prove di ammissione, ecco tutto quello che c’è da sapere.
Quello che devi sapere
Concorso Agenzia delle Entrate, i posti disponibili e le mansioni
- La figura del funzionario giuridico-tributario, si legge nel bando, “gestisce i rapporti con i soggetti aderenti al regime di adempimento collaborativo svolgendo attività complesse, a elevato contenuto specialistico, in materia fiscale”. Tra queste si menzionano:
- La cura delle istanze di ammissione al regime, effettuando preliminari controlli sulla sussistenza dei requisiti, inclusa l’analisi sul sistema di controllo del rischio fiscale (TCF);
- La garanzia di un monitoraggio costante sull’adeguatezza del predetto sistema;
- La definizione in contraddittorio della mappa dei rischi e l’esecuzione delle verifiche periodiche sulla stessa;
- La cura di tutte le fasi del rapporto con i soggetti aderenti coordinando le attività di risk analysis delle posizioni fiscali dei contribuenti che aderiscono all’adempimento collaborativo effettuate dalle competenti strutture; gestendo tutti gli strumenti di interlocuzione preventiva con i contribuenti ai fini della promozione della compliance e del controllo preventivo di rischio fiscale (interpelli, comunicazioni di rischio…) e definendo gli indirizzi operativi alle strutture regionali per l’esecuzione dei controlli sulle dichiarazioni dei contribuenti ammessi al regime;
- La cura dei rapporti con le multinazionali aderenti al progetto ICAP in materia di transfer pricing.
Per approfondire: Concorso Polizia di Stato 2025, bando per 4617 assunzioni. Requisiti e come candidarsi
Le conoscenze e le competenze richieste
- Per i profili richiesti si richiedono:
- Conoscenze ad elevato contenuto specialistico in materia tributaria;
- Capacità di lavoro in autonomia accompagnato da capacità gestionali, organizzative e professionali atte a consentire la gestione efficace dei processi affidati ed il conseguimento degli obiettivi assegnati;
- Capacità di problem solving, impegno e affidabilità, collaborazione e lavoro di squadra, comunicazione, organizzazione del proprio lavoro e flessibilità
Le sedi
- Chi verrà assunto andrà a lavorare presso la Direzione centrale grandi contribuenti e internazionale, presso le sedi di Roma e Milano
I requisiti di ammissione
- Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, di vari requisiti.
- Come titolo di studio si richiede il diploma di laurea in giurisprudenza, economia e commercio (conseguito secondo il vecchio ordinamento di studi) oppure la laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza, Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica, Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali. Possono partecipare anche gli interessati che sono in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa.
- Bisogna avere la cittadinanza italiana, così come una “posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari”, il godimento dei diritti politici e civili e l’idoneità fisica all’impiego
Chi è escluso dal bando
- Sono esclusi i cittadini che sono stati interdetti dai pubblici uffici, che sono stati destituiti o dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, oppure che sono stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile
Le domande
- Come detto, le domande vanno presentate sul portale inPa. Per la partecipazione al concorso bisogna in ogni caso essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e bisogna versare una quota di partecipazione di 10 euro. Il contributo di ammissione sarà poi rimborsato in caso di partecipazione alla prova scritta
Il calendario delle prove selettive
- È quindi prevista una prova scritta, che si svolgerà secondo un calendario d’esame pubblicato il prossimo 23 giugno, sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e sul portale InPA. I candidati dovranno presentarsi all’esame con un valido documento di riconoscimento
La prova scritta e i punteggi
- La prova d’esame sarà composta da due parti.
- Una serie di quesiti a risposta multipla su diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale, elementi di diritto penale (in particolare reati tributari).
- Una serie di quesiti a risposta multipla, in lingua inglese, su casi pratici da risolvere di natura tributaria.
- Durante la prova scritta si procede anche all’accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
- La prova è valutata in trentesimi e s’intende superata con il punteggio di 21/30
La graduatoria finale, le riserve e i titoli di preferenza
- Le graduatorie finali saranno pubblicate sul portale inPA e sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con valore di notifica a tutti gli effetti di legge. Viene data la possibilità di far valere titoli di preferenza, di cui si terrà conto soltanto se dichiarati nella domanda di partecipazione alla procedura concorsuale. In ogni caso, il candidato che intende fare valere i titoli e le riserve dovrà, entro 15 giorni decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione dei risultati della prova scritta, presentarli insieme alla copia fotostatica non autenticata di un valido documento di riconoscimento
L'assunzione e il periodo di prova
- Gli assunti rimarranno nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
- L’assunzione definitiva è preceduta da un periodo di prova di quattro mesi.
Per approfondire: Statali, 4.000 assunzioni al via. Nei ministeri manca un dipendente su tre
Leggi anche
Economia
Agenzia delle entrate in tilt, arriva la proroga per i versamenti
Economia
Bonus nuovi nati, c'è ancora tempo per chiedere i 1000 euro: ecco come
Economia
Turismo, in Italia aumentano hotel di lusso e c’è ritorno stranieri
Economia
Fisco, come cambia la riscossione dal discarico agli accertamenti
Economia
Accise sui carburanti, quali spese coprono? Ecco cosa sapere
in questa scheda
- Concorso Agenzia delle Entrate, i posti disponibili e le mansioni
- Le conoscenze e le competenze richieste
- Le sedi
- I requisiti di ammissione
- Chi è escluso dal bando
- Le domande
- Il calendario delle prove selettive
- La prova scritta e i punteggi
- La graduatoria finale, le riserve e i titoli di preferenza
- L'assunzione e il periodo di prova
- Leggi anche
1/11