Concordato preventivo biennale 2025, definite le modalità di adesione: ecco come fare

Economia
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Introduzione

Un provvedimento, pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate, definisce nero su bianco l'aggiornamento delle modalità per la trasmissione telematica dei dati relativi alla proposta di concordato preventivo biennale (Cpb) per i periodi d’imposta 2025 e 2026. Come si legge nel documento, firmato dal direttore Vincenzo Carbone, vengono fornite istruzioni sull’accettazione e sulla revoca all’istituto fiscale. Ecco cosa sapere

Quello che devi sapere

Cos’è il concordato preventivo biennale

  • Introdotto dal decreto legislativo 13/2024, il concordato prevede un accordo tra il Fisco e le partite Iva per far aumentare il gettito. L’Agenzia indica le tasse da pagare per i 2 anni a venire al contribuente che in caso di accettazione otterrà meno controlli e qualche vantaggio. 

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Cos’è il concordato preventivo biennale

Doppia modalità di adesione

  • Il contribuente può rispondere alla proposta di concordato preventivo biennale attraverso la dichiarazione dei redditi e gli indici sintetici di affidabilità (Isa) oppure in autonomia. Per quanto riguarda l’applicazione degli Isa, il documento del 24 aprile ha modificato le “specifiche tecniche” e i “controlli di coerenza” così come approvato dal numero uno dell’ente di riscossione il 17 marzo scorso

Modificati i modelli Redditi

  • In quell’occasione Carbone aveva dato il via libera anche alle modifiche ai modelli Redditi 2025 e alle relative istruzioni, incluse le modalità di trasmissione dei dati

Obiettivo

  • Per quanto riguarda le modalità di adesione e revoca al concordato preventivo biennale, la possibilità di invio tramite dichiarazione dei redditi mira a facilitare la gestione delle domande con scadenze non coincidenti

Le scadenze

  • I contribuenti autonomi hanno tempo fino al 31 ottobre di quest’anno per trasmettere la dichiarazione annuale dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024. Mentre l’adesione al concordato, o l’eventuale revoca, osservano un periodo più ristretto con scadenza fissata al 31 luglio 2025

Ipotesi slittamento

  • Come previsto dal decreto legislativo correttivo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 13 marzo scorso, i termini di adesione al concordato preventivo biennale 2025-26 potrebbero slittare di due mesi, al 30 settembre, ma per l’ufficialità occorre attendere il via libera da parte del Parlamento, a partire dai pareri formulati dalle commissioni competenti

Modalità congiunta

  • Come detto, il provvedimento stabilisce che la trasmissione telematica dell’adesione alla proposta di concordato dell’Agenzia può essere effettuata in maniera congiunta alla dichiarazione dei redditi e ai modelli Isa. In questo caso, l’invio sarà possibile a patto di anticipare i tempi di presentazione rispetto al termine del 31 ottobre, considerato che l’adesione andrà comunicata al più tardi al 30 settembre. Nel modello Cpb 2025/26, il contribuente dovrà comunicare il reddito e il valore della produzione netta Irap riferibili al periodo d’imposta 2024 e stabiliti per il 2025 e 2026

Modalità autonoma

  • In alternativa, il contribuente può comunque agire in via autonoma utilizzando solo il frontespizio dei modelli Redditi 2025. Questa opzione dà diritto alla trasmissione in due fasi differenti tra modello Redditi compilato e Isa, quest’ultima presumibilmente in una fase successiva. Per quanto riguarda le modalità di comunicazione della revoca, il documento precisa che la richiesta debba avvenire esclusivamente in modalità autonoma, disgiunta dalla trasmissione della dichiarazione dei redditi, utilizzando il solo frontespizio dei modelli Redditi 2025. Il contribuente dovrà poi trasmettere, entro il 31 ottobre, la dichiarazione dei redditi con il modello Isa indicando i dati coerenti con il modello Cpb inviato precedentemente, pena la decadenza dell’accordo

Come inviare la comunicazione di adesione

  • Nel frontespizio modelli Redditi 2025, nella sezione “Tipo di dichiarazione”, dopo la casella “Quadri aggiuntivi al modello 730” è stata inserita la voce “Comunicazione Cpb”. Tale casella deve essere compilata solo nel caso di trasmissione in via autonoma, indicando il codice “1 – Adesione”. Nel frontespizio dovranno essere inserite soltanto le informazioni relative ai dati anagrafici, al soggetto firmatario della comunicazione Cpb e alla presentazione telematica da parte del soggetto incaricato

Come inviare la comunicazione di revoca

  • La medesima casella “Comunicazione Cpb” può essere anche utilizzata per effettuare la revoca indicando il codice “2 – Revoca”. In questo caso, nel frontespizio dovranno essere inserite soltanto le informazioni relative ai dati anagrafici, al soggetto firmatario della comunicazione e alla presentazione telematica da parte del soggetto incaricato. Il modello Cpb 2025/2026 dovrà essere compilato con le sole informazioni riguardanti codice Isa, codice attività e tipologia di reddito (impresa o lavoro autonomo) relativi alla proposta di concordato da revocare

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