Bonus nuovi nati 2025, c'è ancora tempo per chiedere i mille euro: requisiti e scadenze
EconomiaIntroduzione
Il bonus nuovi nati consiste in un'agevolazione di mille euro una tantum per chi ha avuto (o adottato) un bambino nel 2025. Le domande devono essere presentate entro 60 giorni dalla nascita o dall'adozione e vengono accolte a fronte di un Isee minorenni sotto i 40mila euro. Ma attenzione, non è affatto detto che l'incentivo sia disponibile per tutto l'anno: tutto dipende da quanti dei 330 milioni stanziati per il 2025 verranno erogati e in quanto tempo. In caso di un elevato numero di domande, si profila una possibile riduzione dell'entità del beneficio e un abbassamento della soglia Isee.
Quello che devi sapere
Fino a quando si può fare richiesta
- C'è ancora tempo per richiedere il bonus di mille euro per i nuovi nati: le famiglie con Isee minorenni sotto i 40mila euro che quest'anno hanno avuto (o adottato) un figlio possono tuttora accedere alla misura, ma non è detto che sarà possibile farlo per tutto l'anno. L'Inps, infatti, procede all'erogazione della somma in ragione dell'ordine cronologico di arrivo (data e ora) delle domande presentate e accolte, nei limiti delle risorse stanziate nell'anno di presentazione della domanda
Per approfondire: Bonus giovani e donne, possibili almeno 100mila assunzioni
Entità del bonus ridotta?
- Come recita la circolare numero 76 del 14 aprile scorso, l'ente di previdenza nazionale monitora costantemente le risorse impiegate per far fronte alle richieste e comunica i dati mensilmente al ministero del Lavoro e a quello dell’Economia. "Nel caso si verifichino o siano in procinto di verificarsi scostamenti rispetto alla previsione di spesa, 330 milioni per il 2025, con decreto del ministro dell'Economia, di concerto con il ministro del Lavoro, si provvede a rideterminare il valore annuo dell'importo del bonus e il valore dell'Indicatore della situazione economica equivalente richiesto per ottenerlo", si legge nel documento. Tradotto: entità del beneficio ridotta e soglia Isee per accedervi più bassa di quella stabilità
Per approfondire: Bonus sport, tra poco al via le domande per il 2025: come funziona
Domande entro 60 giorni
- Come deve agire, dunque, chi è interessato al beneficio? Partiamo da un fatto: la domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del minore. Ciò significa che, per gli eventi prima del 17 aprile 2025 (data di apertura del servizio per la richiesta del bonus), la domanda deve essere presentata entro il 16 giugno 2025. Per quelli successivi a tale data, come detto, possono passare massimo 60 giorni. Facciamo un esempio: se l'evento (nascita, affido preadottivo, adozione senza affido preadottivo) si verifica oggi, domenica 18 maggio, la deadline è il 17 luglio 2025
Per approfondire: Bonus mobili 2025, limite di spesa a 5mila euro: cosa sapere
Un'agevolazione una tantum
- Facciamo un passo indietro. Cos’è il bonus nuovi nati? Si tratta, come detto, di un’agevolazione che prevede un contributo una tantum di mille euro per i nuclei familiari con figli nati, adottati o in affido preadottiva dal primo gennaio 2025. L’obiettivo della misura, com'è ovvio, è quello di sostenere le famiglie con le spese. Chi ha avuto dei gemelli o ha adottato più minori deve presentare una domanda per ogni figlio
Per approfondire: Lavoratrici e maternità, ecco i bonus e le indennità disponibili
I requisiti
- Per poter richiedere il bonus è necessario avere la cittadinanza italiana o di Stati membri dell'Unione europea oppure essere cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo e altri specifici permessi. Il genitore richiedente deve essere residente in Italia al momento della domanda. È necessario, come detto, avere un Isee minorenni non superiore a 40mila euro annui
Per approfondire: Carta della Cultura 2025 e del Merito, si avvicina la scadenza
In caso di genitori non conviventi
- Il bonus può essere richiesto, in alternativa tra loro, da uno dei genitori. Nel caso di genitori non conviventi, il bonus può essere richiesto dal genitore che convive con il figlio nato, adottato o in affido preadottivo. Nel caso in cui il genitore sia incapace di agire o minorenne, la domanda deve essere presentata dal genitore di quest'ultimo che esercita la responsabilità genitoriale o dal tutore, chiaramente dopo la verifica dei requisiti del genitore del nuovo nato
Per approfondire: Bonus zanzariere 2025, quali modelli è possibile acquistare?
In caso di adozione
- In caso di provvedimento di affido preadottivo viene assunta come data di riferimento la data di ingresso del minore nel nucleo familiare adottante. Per le adozioni internazionali, viene assunta invece come data di riferimento la data di trascrizione del provvedimento di adozione nei registri dello stato civile
Per approfondire: Decreto bollette, saltano le modifiche al bonus elettrodomestici
Come presentare la domanda
- Per richiedere il beneficio bisogna presentare la domanda online, tramite il servizio dedicato sul portale www.inps.it, entro 60 giorni dall'evento. In alternativa, può essere presentata tramite l'app Inps mobile, il Contact Center Multicanale (contattando il numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, o il numero 06 164.164, da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori) oppure con l'ausilio degli istituti di patronato. . All’atto della domanda deve essere altresì indicata la modalità di pagamento prescelta mediante accredito su rapporti di conto dotati di Iban o bonifico domiciliato
Per approfondire: Bonus donne 2025, domande al via: quali sono i requisiti
L'Isee minorenni
- Per inviare la domanda è necessario essere in possesso di un Isee minorenni in corso di validità o avere presentato preliminarmente una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per il calcolo dell'Isee per le prestazioni ai minori in cui è presente il figlio. Come previsto dalla Manovra 2025, ai fini del calcolo Isee minorenni per il bonus nuovi nati non si prendono in considerazione le somme ricevute per l'assegno unico
Per approfondire: Bonus giovani 2025, domande al via dal 16 maggio: come funziona