Precompilata e versamenti Iva, sito dell'Agenzia delle entrate in tilt: arriva la proroga
EconomiaIntroduzione
Venerdì 16 maggio, il sito dell'Agenzia delle entrate è andato il tilt: il grande flusso di contribuenti per la verifica, la modifica e l'invio della dichiarazione precompilata e il contemporaneo accesso dei professionisti per adempiere alle scadenze fiscali ha portato a disservizi nell'area riservata. Per questo motivo, commercialisti, consulenti del lavoro e associazioni di consumatori hanno chiesto la proroga di tali scadenze e una moratoria sulle sanzioni. Ecco, per ora, cosa ha deciso l'Agenzia delle entrate.
Quello che devi sapere
Una giornata difficile
- Quella di venerdì 16 maggio è stata una giornata difficile per il sito dell’Agenzia delle entrate, tra rallentamenti e stop and go. Tutto è cominciato durante la mattinata, come segnalato dal Consiglio nazionale dei commercialisti in una nota: "Dalle ore 10.30 gli intermediari telematici non riescono ad accedere alle funzionalità del sito", si leggeva in una nota. Dopo l’intervento di Sogei, all’ora di pranzo di venerdì il sito è tornato a funzionare. Ma nel pomeriggio, provando ad accedere all'area riservata, il servizio risultava nuovamente rallentato: "Al momento l'avanzamento della coda è in pausa", era la scritta che compariva agli utenti
Per approfondire: Dichiarazione dei redditi, al via le modifiche alla precompilata
Il comunicato di Sogei
- Sogei, partner tecnologico dell'Agenzia, ha quindi diffuso un comunicato. "In seguito ai recenti disservizi segnalati sulle funzionalità dell'area riservata del sito", si "desidera rassicurare tutti gli utenti che stiamo attivamente lavorando per risolvere il malfunzionamento tecnico verificatosi”. Il team di esperti al lavoro "è impegnato senza sosta per individuare le cause e ripristinare il corretto funzionamento dei servizi nel minor tempo possibile. Sogei sta seguendo con la massima attenzione ogni fase del processo di risoluzione. Le strutture tecniche di Sogei stanno lavorando affinché la situazione venga gestita con la massima efficienza", si leggeva nella nota. Infine, Sogei si è scusata "per gli eventuali disagi causati" e ha confermato "l'impegno continuo per il pieno ripristino della normalità"
Per approfondire: Cedolare secca scelta da 3,1 milioni di proprietari. Cresce il gettito
Perché il sito è andato in tilt
- Le motivazioni dei rallentamenti e dei blocchi sono diverse. Da un lato, il grande accesso dei contribuenti per la verifica, la modifica e l'invio della dichiarazione dei redditi precompilata, che poteva essere trasmessa da giovedì 15 maggio; dall’altro, la serie di scadenze fiscali e contributive che si concentrano proprio a metà mese, fra cui il versamento della terza rata del 2024 per i contribuenti Iva, i versamenti per enti pensionistici, enti pubblici e sostituti d'imposta, lo split payment e la Tobin tax, fino all'imposta sull'attività svolta ad aprile per i soggetti che esercitano attività di intrattenimento
Per approfondire: Rottamazione quater, le scadenze di pagamento previste
L'allarme e la richiesta di proroga
- Nella mattinata di venerdì, i primi ad aver avuto difficoltà a entrare nel sistema sono stati i professionisti. "Sei in attesa di entrare nell’area riservata dell’Agenzia delle entrate. Quando sarà il tuo turno avrai a disposizione 10 minuti per accedere", recitava una scritta. Subito è partito l’allarme, con il Consiglio nazionale dei commercialisti che ha invocato un differimento delle scadenze. Il presidente Elbano de Nuccio, in una lettera al direttore dell'Agenzia delle entrate Vincenzo Carbone, ha chiesto di "prorogare i termini dei numerosi adempimenti in scadenza in data odierna". Un provvedimento chiesto a gran voce anche dal tesoriere e consigliere delegato alla fiscalità Salvatore Regalbuto: "Abbiamo richiesto l’intervento del direttore dell’Agenzia al fine di accertare l’irregolare funzionamento del servizio con conseguente proroga di cui al dl 21 giugno 1961 n. 498". La norma citata permette di spostare in avanti, fino a 10 giorni, il termine degli adempimenti in casi eccezionali, come appunto disservizi tecnici
Per approfondire: Concorso Agenzia delle Entrate, 350 posti per funzionari tributari
La moratoria delle sanzioni
- Una sollecitazione che ha trovato il plauso dell’Associazione nazionale commercialisti (Anc), dei tributaristi e anche del Codacons, che ha chiesto che ai contribuenti non venga "applicata alcuna penale o sanzione" dato che non sono riusciti a presentare la documentazione in tempo a causa dei disservizi tecnici. Sulla stessa linea il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, presieduto da Rosario De Luca, che ha sottolineato come i problemi al sito dell'Agenzia delle entrate abbiano "messo in difficoltà gli studi dei consulenti del lavoro". Per questo, il Consiglio ha dapprima "sollecitato da subito la risoluzione dei problemi", e poi, viste le difficoltà riscontrate anche nel pomeriggio, ha deciso chiedere una moratoria delle sanzioni
Per approfondire: Concordato preventivo biennale 2025, ecco le modalità di adesione
La nota dell'Agenzia delle entrate
- Cosa accadrà ora? Anzitutto, l’Agenzia ha riconosciuto il disservizio con una nota. "Sogei S.p.A. - società di Information technology del ministero dell’Economia e delle Finanze - incaricata della realizzazione, sviluppo, manutenzione e conduzione tecnica del sistema informativo della fiscalità per l’Amministrazione finanziaria e, quindi, anche del sito web e dei servizi informatici dell'Agenzia delle Entrate, ha comunicato che a partire dalla mattina del 16 maggio 2025 si stanno verificando dei malfunzionamenti all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate"
Per approfondire: È online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025: cosa sapere
Verso la proroga delle scadenze
- "Alla luce di tale situazione", recita la nota, "l’Agenzia delle entrate comunica che provvederà a emanare un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici, non appena Sogei avrà provveduto alla risoluzione dei malfunzionamenti in area riservata". Provvedimento che prevede la proroga dei termini. Nel frattempo, dopo l’intervento di Sogei sollecitato dall'Agenzia, il sito è di nuovo funzionante. Resta quindi da attendere la decisione su quando decorreranno le nuove scadenze per i versamenti
Per approfondire: Modello 730 precompilato o ordinario, le scadenze 2025