Le Borse e i mercati di oggi, Milano in maglia rosa dopo la stretta della Bce
Piazza Affari primeggia in Europa con un rialzo dello 0,9% a 22.590 punti dopo la nuova stretta della Banca centrale europea, che ha alzato i tassi dello 0,75% promettendo però di reinvestire interamente il capitale rimborsato sui titoli in scadenza del Quantitative easing. Lagarde: "Pronti ad altri aumenti". Sul mercato dei bond, spread Btp-Bund in calo a 205 punti mentre il decennale paga il 3,9%. Wall Street mista dopo il dato sulla ripresa del Pil Usa: Meta affonda in scia ai conti e manda in rosso il Nasdaq
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Lagarde: "A dicembre discuteremo come riassorbire Qe"
Il consiglio della Bce ha deciso "che a settembre affronterà la discussione e deciderà i principi-chiave" per la riduzione del portafoglio di bond del programma App, dando così il via all'inversione del quantitative easing riducendo il suo bilancio. Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde.
Lagarde: "Politiche governi abbassino debiti, aumentino Pil"
"I governi devono perseguire politiche di bilancio che portino alla discesa dei debiti elevati e le politiche strutturali devono aumentare il potenziale di crescita". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, ricordando che le misure di sostegno all'economia devono essere "mirate e temporanee". Lagarde ha anche chiesto una "rapida attuazione delle riforme" del Pnrr e Next Generation EU.
Debito pubblico, in Italia è ancora sostenibile secondo gli esperti.
Bce, Lagarde: "Rischi per la crescita al ribasso"
"I rischi per lo scenario di crescita sono chiaramente al ribasso, specie nel breve termine". Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, notando che "un rischio significativo è quello che la guerra si trascini" e che "la fiducia potrebbe peggiorare ulteriormente, così come le strozzature all'offerta".
Bce, Lagarde: "Da allentamento economia aumento disoccupazione"
Con l'ulteriore rallentamento dell'economia nella parte finale di quest'anno e all'inizio del 2023 ci potrebbe essere un aumento della disoccupazione. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, spiegando che il mercato del lavoro al momento "continua ad andare bene" ma in futuro potrebbe non essere più così.
Bce, Lagarde: "Economia in ulteriore rallentamento"
L'economia dell'area euro è destinata a indebolirsi ulteriormente nella parte finale dell'anno e agli inizi del 2023. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, notando che il mercato del lavoro "continua ad andare bene" ma che il calo dell'attività potrebbe portare in futuro "a una maggiore disoccupazione".
Petrolio, prezzi estendono guadagni: Wti sopra 88 dollari
I prezzi del petrolio estendono i guadagni. I future sui contratti Wti, benchmark per il greggio negoziato negli Usa, salgono dello 0,88% a 88,58 dollari al barile mentre quelli del Brent, riferimento del mercato europeo, salgono dello 0,64% a 96,30 dollari al barile.
Usa, richieste disoccupazione sopra le stime a 1.438mila
Le richieste continue di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate a 1.438 mila nella settimana terminata il 15 ottobre 2022 rispetto alle 1.383 mila registrate nella settimana precedente. Si tratta di un dato superiore alle attese, che stimavano 1.388mila richieste.
Wall Street, future contrastati dopo Pil Usa: Nasdaq -0,34%
Future contrastati dopo i dati sul Pil americano. L'economia a stelle e strisce è tornata a crescere nel terzo trimestre registrando un rialzo del 2,6% che supera le attese. I future del Dow Jones avanzano dello 0,91%, quelli del Nasdaq cedono lo 0,34% e quelli dell'S&P 500 segnano un +0,17%.
Il Pil Usa torna a crescere: nel terzo trimestre +2,6%
L'economia americana torna a crescere nel terzo trimestre. Dopo essersi contratto nei primi sei mesi dell'anno (-0,6% nei secondo trimestre e -1,6% nei primi tre mesi), il prodotto interno lordo statunitense nel periodo luglio-settembre è cresciuto del 2,6%, sopra le attese degli analisti che scommettevano su un +2,4%.
Borse europee riducono perdite dopo Bce: Londra positiva
Le Borse europee riducono le perdite dopo la decisione della Bce di alzare nuovamente i tassi di 0,75% e l'annuncio di ulteriori aumenti. La mossa era ampiamente attesa dal mercato, che ha apprezzato anche l'intenzione dell'istituto di Francoforte di continuare a reinvestire interamente il capitale rimborsato sui titoli in scadenza del Quantitative easing per un prolungato periodo di tempo. Milano perde lo 0,46%, Parigi cede lo 0,68% e Francoforte arretra dello 0,38%. Londra vira in positivo e guadagna lo 0,27%.
Bce: aumento tassi di 0,75 punti, il principale sale al 2%
Il Consiglio direttivo prevede "di aumentare ulteriormente i tassi di interesse per assicurare il ritorno tempestivo dell'inflazione all'obiettivo del 2% a medio termine". Sul quantitative easing Francoforte intende "continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza". I DETTAGLI.
Dopo Bce cala spread Btp-Bund, tasso al 4,3%
Cala lo spread tra i Btp italiani e gli omologhi Bund tedeschi a 10 anni dopo l'annuncio della Bce che ha alzato nuovamente i tassi di interesse dello 0,75% per contrastare la corsa dell'inflazione. Al momento il differenziale segna 219 punti base, con un rendimento al 4,302%.
Bce: "Inflazione ancora di gran lunga troppo elevata"
"L'inflazione continua a essere di gran lunga troppo elevata e si manterrà su un livello superiore all'obiettivo per un prolungato periodo di tempo". Lo afferma la Bce in una nota ricordando che "a settembre il carovita nell'area dell'euro ha raggiunto il 9,9%. Negli ultimi mesi l'impennata delle quotazioni dei beni energetici e alimentari, le strozzature dell'offerta e la ripresa della domanda dopo la pandemia hanno determinato una generalizzazione delle pressioni sui prezzi e un rialzo dell'inflazione". La politica monetaria del Consiglio direttivo mira a ridurre il sostegno alla domanda e a mettere al riparo dal rischio di un persistente incremento dell'inflazione attesa.
Diasorin, nel trimestre ricavi in crescita +17,9%, traina diagnostica molecolare
Nel terzo trimestre Diasorin registra ricavi in crescita del 17,0% su base annua a oltre un miliardo di euro. Il margine operativo lordo adjusted è aumentato del 2,1%, passando da 383,2 milioni a 391,2 milioni di euro mentre la marginalità è scesa dal 44,6% al 38,6%. L’utile netto adjusted si è ridotto dell’1,7%, passando da 248,3 milioni a 244,2 milioni di euro mentre l’utile netto è risultato pari a 202,9 milioni di euro. Nel solo terzo trimestre il volume d'affari della società di diagnostica è sceso del 4,8% a 326,8 milioni di euro (-13,8% a parità di tassi di cambio) mentre i profitti si sono ridotti dell’11,9% a 75,6 milioni. A fine settembre 2022 l’indebitamento netto di Diasorin era salito a 1,01 miliardi di euro, rispetto ai 985,9 milioni di inizio anno. L'azienda prevede di chiudere l’esercizio con una crescita dei ricavi nell’ordine del 2-3% mentre l’Ebitda adjusted margin è stimato tra il 38% e il 39%. Il titolo a Piazza Affari del 7% a 126 euro.
Bce: "Prevediamo altri rialzi dei tassi"
La Bce prevede di mettere mano ad ulteriori aumenti dei tassi di interesse. E' quanto si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione di politica monetaria del Consiglio direttivo in cui si precisa che le decisioni verranno prese a ogni riunione di volta in volta.
Bce: "Stretta alle condizioni dei maxi-prestiti Tltro"
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea "ha deciso di modificare i termini e le condizioni applicati alla terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine", le cosiddette Tltro, e modificherà anche i tassi di interesse applicabili alle Tltro3 a partire dal 23 novembre 2022 oltre a offrire alle banche ulteriori date per il rimborso anticipato volontario degli importi. Lo comunica l'Eurotower in una nota. La Bce ha anche deciso "di fissare la remunerazione delle riserve obbligatorie detenute dagli enti creditizi presso l'Eurosistema al tasso della Bce sui depositi presso la banca centrale, allo scopo di allineare maggiormente tale remunerazione alle condizioni del mercato monetario".
Bce, nel comunicato non si parla di inversione Qe
"Intendiamo continuare a reinvestire integralmente il capitale rimborsato sui titoli in scadenza" del programma di acquisto titoli App "per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui abbiamo iniziato a innalzare i tassi di interesse di riferimento". Lo comunica la Banca centrale europea in una nota in cui non compaiono variazioni sulle decisioni riguardanti il quantitative easing. Anche per gli acquisti Pepp, Eurotower conferma che "intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma almeno sino alla fine del 2024".
Bce alza tassi di 0,75 punti, principale a 2%
Dopo gli avvertimenti degli scorsi mesi, la Banca centrale europea ha alzato nuovamente i tassi d'interesse di 0,75 punti. Il tasso principale sale al 2%, il tasso sui depositi all'1,5% e il tasso sui prestiti marginali al 2,25%. Lo comunica l'Eurotower dopo la riunione del Consiglio direttivo.
Maire Tecnimont, nei nove mesi su ricavi e utile
Nei primi nove mesi del 2022 Maire Tecnimont ha registrato ricavi per 2.516 milioni di euro, in crescita del 22,6% su base annua, con un margine operativo lordo di 151,5 milioni (+22%) e un utile netto 61,4 milioni (+7,2%). Le disponibilità nette 'adjusted' sono positive per 65,3 milioni in miglioramento di 56,4 milioni grazie ad una generazione di cassa di 213,6 milioni. Il portafoglio ordini totale è a 8 miliardi, di cui 1,3 nel business Green Energy, e non include più i progetti nella Federazione Russa. Le stime annuali sono confermate.
Borsa Milano sempre in calo (-0,69%): giù Stm, in vista Saipem
Piazza Affari prosegue in calo la seduta in attesa della riunione della Bce: Ftse Mib giù dello 0,69% a 22.236 punti. In flessione i finanziari con Generali a -0,44%, Mediobanca -0,43% nel giorno dei conti, Intesa -0,61%, mentre Unicredit lima lo -0,08% all'indomani dei dati dei primi nove mesi. In evidenza Saipem (+9,10%) dopo i numeri che hanno visto una riduzione della perdita e un incremento dei ricavi da inizio anno a oggi con tanto di rialzo dei target per l'intero 2022. Bene anche Eni (+1,92%) mentre Enel sale dello 0,19%. In ordine sparso gli industriali: Leonardo +0,39%, Stellantis -0,97%, Stm lascia il 7,67% in scia alla trimestrale. Tim segna un
-0,39% alla vigilia del cda che dovrà decidere sul memorandum per la rete unica.
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