“Scomodati” è la rubrica di Stefania Andreoli per Sky tg24 Insider. Psicoterapeuta e scrittrice, ogni sabato affronterà temi legati ai giovani, alle relazioni, alle emozioni, con uno sguardo sull’attualità per aiutare a leggere il mondo che ci circonda
- Togliersi la vita come attentato alla sofferenza
L’altro giorno mia madre, ora in pensione dopo un incarico da cancelliera in Procura, ricordava di quanto si alzassero sensibilmente i numeri dei suicidi in primavera e di come in ufficio il fenomeno si ripetesse puntuale ogni anno, lasciando lei e i colleghi sgomenti.
Le ho spiegato che in effetti esistono due momenti dell’anno particolarmente difficili da affrontare per chi non sta bene: l’inizio della primavera, appunto, e dicembre. [...] La rubrica del 28 dicembre
- Elogio della cura della follia
Ho passato due anni in un SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura), l’acronimo per riferirsi ai reparti di psichiatria degli ospedali pubblici. Ci ho svolto la metà del mio tirocinio di specializzazione in psicoterapia (gli altri due anni li ho trascorsi in una struttura psichiatrica residenziale per pazienti cronici dimessi dalle cure ospedaliere) e oltre ad essere stato estremamente formativo, oggi mi dà l’opportunità di darti il boccone scomodo settimanale, lettore.Ho passato due anni in un SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura), l’acronimo per riferirsi ai reparti di psichiatria degli ospedali pubblici. Ci ho svolto la metà del mio tirocinio di specializzazione in psicoterapia (gli altri due anni li ho trascorsi in una struttura psichiatrica residenziale per pazienti cronici dimessi dalle cure ospedaliere) e oltre ad essere stato estremamente formativo, oggi mi dà l’opportunità di darti il boccone scomodo settimanale, lettore.Ho passato due anni in un SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura), l’acronimo per riferirsi ai reparti di psichiatria degli ospedali pubblici. Ci ho svolto la metà del mio tirocinio di specializzazione in psicoterapia (gli altri due anni li ho trascorsi in una struttura psichiatrica residenziale per pazienti cronici dimessi dalle cure ospedaliere) e oltre ad essere stato estremamente formativo, oggi mi dà l’opportunità di darti il boccone scomodo settimanale, lettore. [...] La rubrica del 21 dicembre
- Analfabetismo funzionale, ecco perché siamo nei guai
Nei giorni scorsi sono stati resi noti i risultati del rapporto Ocse in materia di competenze cognitive degli adulti nel nostro Paese (negli ambiti della comprensione del testo, dell’uso di dati numerici e di capacità di risolvere problemi) dai quali è emerso che siamo decisamente lontani dalla media internazionale, con abissi di fatiche nella fascia 55-65 anni, esiti peggiori nelle aree geografiche più periferiche rispetto agli investimenti culturali e risultati inferiori delle donne rispetto agli uomini. In particolare, in “literacy” (che misura la capacità di lettura e comprensione dei testi scritti) il 35% dei 16-65enni (la media Ocse e' 26%) ottiene un punteggio pari o inferiore al livello 1, ovvero quello che indica la capacità di cogliere il senso di testi brevi ed elenchi organizzati, pur in presenza di informazioni segnalate con chiarezza.
Questa epidemia porta il nome di analfabetismo funzionale. [...] La rubrica del 14 dicembre
- Chirurgia estetica, quanto pesano i pregiudizi sulle donne
In questi giorni, rimbalza sui social e sulle testate online la nuova immagine di Donatella Versace, che si è presentata sul tappeto rosso di un evento teatrale… diversa da come ce la si ricordava.. Evidentemente più fresca, ringiovanita, più armoniosa nei tratti del volto, la sua nuova immagine ha attirato molta attenzione e, diversamente da come capitò che venisse criticata in passato per il ricorso alla chirurgia estetica, questa volta il favore per il risultato è risuonato da più parti. Che si tratti di glow up o di glow down, quello che oggi vuole dire questo articolo è che non cambia as-so-lu-ta-men-te nien-te.
Una lode è ingiusta quanto una critica, principalmente per due ordini di ragioni. La prima [...] La rubrica del 7 dicembre
- Consapevolezza e Cambiamento, la strada per vedere chi ci manipola
Il Vangelo secondo Giovanni riferisce che Gesù, incontrato un uomo che era non vedente dalla nascita, si vide interrogare dal popolo sulla colpa. Era sua? Oppure dei suoi genitori? Non era colpa di nessuno, rispose, bensì parte di un disegno di Dio affinché si potesse compiere la sua opera. Gesù infatti creò un composto di saliva e fango, vi cosparse gli occhi del cieco e lo invitò ad andare a lavarsi nella piscina di Siloe. Il cieco così fece, e tornò che per la prima volta ci vedeva.
Sarebbe un azzardo dire che tutti noi veniamo al mondo ciechi. [...] La rubrica del 30 novembre
l prossimo 25 novembre sarà la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Si tratta di una data simbolica istituita dall’ONU nel 1999 in memoria di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, tre sorelle, tre donne, tre attiviste politiche dominicane che il 25 novembre 1960, recandosi in carcere a trovare i loro mariti, furono bloccate lungo il tragitto dagli agenti del Servizio di informazione militare del loro Paese che le portarono in un luogo nascosto dove stuprarle e massacrarle a colpi di bastone. Infine le strangolarono e le gettarono a bordo della loro auto in un crepaccio, affinché la loro morte sembrasse un incidente. [...] La rubrica del 23 novembre
In questi giorni è in aggiornamento la notizia della morte di Agata Margaret Spada, ventiduenne siciliana che il 7 novembre scorso era partita da casa per recarsi in giornata a Roma, accompagnata dal fidanzato, per sottoporsi ad un intervento di rinoplastica che tuttavia non è mai giunto a compimento: la giovane si è sentita male poco dopo l’inizio dell’operazione e nemmeno l’arrivo del 118 è purtroppo valso a salvarla. [...] La rubrica del 16 novembre
Nel 2019 venne presentato al pubblico al Toronto Film Festival un film spagnolo intitolato El hoyo, tradotto in italiano con Il buco, ambientato in una struttura verticale nella quale è in corso una sperimentazione: centinaia di volontari hanno acconsentito a trascorrere sei mesi in una specie di prigione organizzata su un gran numero di livelli (333, si scoprirà solo verso la fine). [...] La rubrica del 9 novembre
In questi giorni gli articoli hanno inseguito con sgomento la storia di una tredicenne di Piacenza, morta in seguito alla caduta dal balcone per la quale è indagato un quindicenne, il suo ragazzo. Nell’irricevibilità di questa storia, c’è un grado zero dal quale iniziare a sentirsi turbati - così da non perdere i pezzi, ricostruirli, fare pensiero, arrivare addirittura ad una idea di prevenzione che ad oggi non risulta ancora tra gli appunti di alcuna agenda del potere. [...] La rubrica del 3 novembre
In questi giorni una signora del torinese, una neopensionata di sessant’anni, si è svegliata una mattina e si è preparata la colazione. E voi direte: Embé? Be’, il fatto straordinario naturalmente non è questo - ci arriviamo. [...] La rubrica del 26 ottobre
Nel 2015 a Milano si tenne un convegno internazionale sull’adolescenza. In quel periodo, io stavo chiudendo la stesura del mio primo saggio. Si occupava dell’epidemia di ansia che aveva cominciato a investire proprio i più giovani. Avevo le idee piuttosto chiare circa il fatto che stesse accadendo qualcosa di inedito: come scrive Harari, l’uomo ha l’ansia da che, resosi stanziale, ha iniziato a scrutare il cielo chiedendosi se avrebbe piovuto abbastanza da garantire il raccolto e quindi il sostentamento - detto in altri termini, il soggetto adulto una certa quota d’ansia ce l’ha da sempre, è una vecchia amica della vita. [...] La rubrica del 20 ottobre
Il 10 ottobre è stata la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Non so se si scriva tutto maiuscolo. Probabilmente no. Cerco su Google e in effetti è scritto in minuscolo. Ma a me non importa, sono pronta a farne un brand: GMSM. Giornata Mondiale della Salute Mentale. [...] La rubrica del 12 ottobre
Nel 2017 un programma televisivo italiano portò nei salotti di ignari genitori, pacifici insegnanti e verbosi opinionisti l’allarme terrificante di una inquietante presenza del web: un gioco dell’orrore serpeggiante tra i giovanissimi capace di istigare al suicidio minori tra i 9 e i 17 anni. Prevedeva il contatto con un “master” che dirigeva i comandi di cinquanta prove da svolgere per altrettanti giorni, prove sempre più estreme e di matrice autolesionista fino all’ultima, la definitiva: la consegna di gettarsi dall’ultimo piano di un palazzo procurandosi la morte. [...] La rubrica del 5 ottobre
In questi giorni la Camera ha approvato il Ddl Valditara, che introduce una serie di novità a proposito della scuola - appena ricominciata - e che in particolare ha fatto notizia in riferimento al rinnovato peso che assumerà il voto in condotta sulla valutazione complessiva dell’esito dell’anno scolastico. [...] La rubrica del 28 settembre
In questi giorni la mente collettiva del Paese è stata scossa dalla notizia del ritrovamento dei cadaveri di due neonati nel giardino di una casa, laddove generalmente si piantano alberi e fiori. Pare che a seppellirli a distanza di un anno l’uno dall’altro sia stata la giovane madre poco più che ventenne, studentessa universitaria, impegnata attivamente nella sua comunità. [...] La rubrica del 21 settembre
Prego, scomodati ché parliamo della rumorosa petizione lanciata pochi giorni fa nel nostro Paese per raccogliere firme che ottengano il divieto di possedere un proprio cellulare fino a 14 anni e un profilo social al di sotto dei 16. Nel momento in cui scrivo ha reclutato più di tredicimila sostenitori, anche grazie all’appoggio di molti dei nomi più rilevanti del cinema italiano. [...] La rubrica del 14 settembre
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