Sciopero generale e manifestazioni, Cgil: "Siamo 2 mln". Piantedosi: "Appelli a rivolta"

©Ansa

Il Paese scende in piazza contro il blocco israeliano della Flotilla e per esprimere ancora una volta solidarietà alla popolazione di Gaza. Viminale: "29 manifestazioni con circa 400.000 partecipanti". Cancellazioni e ritardi negli scali ferroviari. Bloccati i porti di Napoli e Livorno e varie autostrade e tangenziali in giro per l'Italia. La mobilitazione nazionale è stata indetta da Usb, Cgil, Cub e Sgb. Interessati tutti i settori, pubblici e privati. Salvini: "Da Cgil guerra politica, sapremo come comportarci"

in evidenza

"Stop al Genocidio, siamo tutti Global Sumud Flotilla": è un grido unico di centinaia di migliaia di persone quello che oggi si è alzato da oltre cento piazze italiane. Una mobilitazione che, dice la Cgil, ha chiamato a raccolta oltre due milioni di persone da Milano a Palermo nel giorno dello sciopero generale indetto in solidarietà agli attivisti della missione umanitaria fermati da Israele e per esprimere sostegno alla popolazione di Gaza. Ma secondo il Viminale si tratta di numeri più contenuti: il ministero parla di di 29 manifestazioni con 396.400 partecipanti. Qualche tensione, soprattutto a Milano, Torino e Bologna, e i disagi sono stati importanti, con porti autostrade, e Av bloccati. Ma la stragrande maggioranza di chi è sceso in strada ha manifestato senza violenza.

A Roma una "marea umana" ha invaso le strade, prima nel centro della città e poi in periferia, riversandosi sulla tangenziale e su un tratto dell'Autostrada per L'Aquila, provocando forti disagi al traffico. Trecentomila i partecipanti alla mobilitazione, secondo gli organizzatori. 

A Bologna si sono verificati disordini in autostrada e sulla tangenziale, con lancio di bottiglie e bastoni contro le forze dell'ordine che hanno risposto con lacrimogeni e cariche per respingerli. Tra i manifestanti e le forze dell'ordine non c'è stato però contatto.

Qualche attimo di tensione anche a Milano, dopo che i manifestanti sono arrivati sulla tangenziale. Mentre a Torino, durante una mobilitazione pacifica di 50mila persone, a provocare i disordini è stato lo 'spezzone sociale' composto da un centinaio di manifestanti, tra cui antagonisti. A Pisa, invece, la protesta è arrivata all'aeroporto: i manifestanti, dopo aver forzato lo sbarramento delle forze dell'ordine, hanno invaso la pista e i piazzali dove stazionano gli aerei, provocando lo stop dei voli. A Firenze i pro Pal hanno invece occupato i binari della stazione, provocando rallentamenti fino a due ore dei treni dell'Alta Velocità e regionali. Stesso copione anche a Genova dove sono entrati nello scalo ferroviario di Piazza Principe. Bloccati i porti di Napoli e Livorno.

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Questo liveblog termina qui:

Continua a seguire gli aggiornamenti su Sky TG24

Per ricevere le notizie di Sky TG24

Sciopero, in 12 identificati in questura Milano

Dodici persone sono state portate in questura a Milano per essere identificate dopo le tensioni con gli agenti avvenute questa sera in zona Palestro. La situazione ora sembra essere tornata tranquilla dopo che piu' volte la polizia ha utilizzato gli idranti per disperdere alcuni manifestanti che volevano dirigersi verso piazza Duomo. 

Sciopero pro Gaza, è scontro tra Governo e Opposizioni

Tensioni a Torino, trave contro camionetta polizia

Forti tensioni davanti alla prefettura di Torino, in piazza Castello, dove una quindicina di manifestanti si è staccata dal corteo e ha lanciato bottiglie, sedie e una grande trave di legno verso le camionette della polizia a presidio dell'ingresso della prefettura. Gli agenti hanno risposto lanciando alcuni lacrimogeni.

Torino

©Ansa

Idranti della polizia contro i manifestanti a Milano

A Milano la polizia sta usando gli idranti contro i manifestanti, ripartiti in corteo in serata in direzione Duomo. In corso Venezia all'altezza di Palestro, la polizia li ha bloccati e ha usato gli idranti per disperderli. Gli attivisti gridano "vergogna, vergogna" contro le forze dell'ordine.

Milano, tensioni al corteo Pro Gaza

Tensione a Milano fra polizia e manifestanti al corteo ripartito in serata da piazzale Loreto.

Sciopero pro Gaza, marea umana per palestinesi e Flotilla. VIDEO

Padova torna in piazza per Gaza, decine di migliaia in corteo

Decine di migliaia di persone, 50mila secondo gli organizzatori e 30mila secondo la Questura, hanno manifestato a Padova per Gaza in un nuovo corteo partito intorno alle 18 da piazza Garibaldi. La testa del corteo è arrivata in Prato della Valle, luogo d'arrivo dell'iniziativa, quando la coda era ancora in Piazza delle Erbe. I manifestanti si sono ricompattati intorno alle 20. Contrariamente a quanto avvenuto ieri davanti all'Interporto, quando sono stati fermati 23 attivisti di Extinction Rebellion incatenatisi a un cancello, e oggi, quando la polizia ha azionato gli idranti e lanciato i lacrimogeni per fermare la nuova avanzata verso l'hub, finora non si sono registrate criticità.

A Roma l'autobus con la scritta "Gaza"

A Roma durante la giornata dello sciopero generale per la Flotilla, su via Nomentana, compare il bus, non con il numero della linea ma con il nome della città dove era diretto: "Gaza". "L'azienda farà tutti i necessari approfondimenti per accertare le circostanze e le eventuali responsabilità per uso improprio delle dotazioni aziendali", è il commento dell'Atac.

Piantedosi: "Da Cgil appello a rivolta sociale"

"C'è una 'guerra politica' da parte della Cgil verso il governo come ha dichiarato oggi Matteo Salvini? "Credo che da qualche tempo la Cgil lo dica anche espressamente, non guerra politica ma insomma un appello alla rivolta sociale. Come governo siamo soddisfatti che i temi che vengono portati in piazza non sono quelli dell'occupazione e dei temi economici, tutti temi sui quali il governo sta marcando dei risultati come non si verificavano da anni e da decenni, e questo anche su quelli della sicurezza e dell'immigrazione". Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, parlando con i giornalisti a margine della Leopolda a Firenze.

Piantedosi: "Grazie a forze polizia per cortei, lavoro difficile"

Sulle manifestazioni di oggi "ancora c'è qualcosa che permane. Considerando i numeri dell'impegno io non posso che esprimere soddisfazione e ringraziamento per i dispositivi di ordine e sicurezza pubblica che sono stati messi in campo, per il lavoro paziente, difficile, complicato delle forze di polizia in praticamente in tutta Italia. Abbiamo contato circa 30 manifestazioni contemporanee in altrettante città in tutta Italia, uno sforzo importante". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, parlando con i giornalisti a margine della Leopolda a Firenze. "Non ci sono stati grandi turbative dell'ordine pubblico anche se ci sono state situazioni in cui sono stati interrotti snodi stradali e ferroviari e ahimè qualche decina di poliziotti che sono stati refertati e feriti - ha aggiunto - Questa è la cosa che mi dispiace di più e per la quale rinnovo e raddoppio il ringraziamento per il sacrificio che fanno gli agenti in questa occasione". Sulle presenze "noi abbiamo al momento tra le 400.000 e le 500.000 persone che hanno manifestato, che non sono poche. Sicuramente la gran parte, noi l'abbiamo sempre detto, la gran parte dei manifestanti fanno questo nell'esercizio di una libertà e un diritto costituzionalmente garantito. Un'altra parte si compiace di creare situazioni di violenza conclamata. Diciamo che il bilancio ci lascia ben sperare anche per la giornata di domani: non è finita, domani abbiamo una manifestazione nazionale che si preannuncia altrettanto impegnativa".

Viminale: "29 manifestazioni con circa 400.000 partecipanti"

"Oggi sul territorio nazionale risulta che siano state organizzate 29 manifestazioni con 396.400 partecipanti. Nelle due giornate di ieri e di oggi sono stati refertati 55 feriti tra le forze di polizia a causa delle aggressioni subite". Lo fa sapere il Viminale.

Crosetto: "È contro Gaza chi ha avuto l'auto danneggiata?"

Mi chiedo cosa abbiano fatto contro Gaza o contro il popolo palestinese i proprietari di queste auto". Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto, postando alcune foto di auto danneggiate durante le manifestazioni di oggi. "Ogni persona che manifesta per un'idea ha il mio rispetto. Se lo fa rispettando tutti gli altri, le loro idee ed anche le loro cose, sia quelle private che pubbliche", aggiunge il ministro.

Ripartito il traffico navale nel porto di Livorno

Ripartito quasi in modo regolare il traffico nel porto di Livorno. Dal primo pomeriggio sono molte le navi commerciali in ingresso nello scalo toscano, spiegano dall'Avvisatore marittimo, e risultano regolari anche i traghetti per le isole, mentre qualche ritardo per i mezzi e le merci in entrata ancora derivanti dal blocco della circolazione stradale di accesso alla città da parte dei manifestanti.

Torino, è partito il corteo serale per Gaza

Dopo le manifestazioni che per tutto il giorno hanno sfilato per Torino, bloccando diverse zone della città, ha preso il via il corteo serale con partenza da piazza Castello, ribattezzata da mesi piazza Palestina. Alcune migliaia di persone si sono unite allo spezzone di Torino per Gaza che ha iniziato a sfilare in direzione di Torino nord, lungo via XX Settembre.

Salvini: "Da Cgil guerra politica, sapremo come comportarci"

"Sapere che a metà giornata ci sono 30 poliziotti feriti, stazioni bloccate, autostrade fermate, invasioni di aeroporti... Abbiamo voluto dare una chance alla Cgil di fermarsi, lo sciopero era stato dichiarato illegittimo, perché gli scioperi si dichiarano con 10 giorni d'anticipo e non 2, ma hanno volto tirar dritto - ha detto il vicepremier Matteo Salvini - Siccome ci saranno altri 40 scioperi da qui a fine anno, saprò, a questo punto, come tutelare milioni di italiani, il loro diritto alla mobilità, al lavoro, allo studio, alla salute. Abbiamo dato una chance, hanno preferito fare guerra politica, parlando di pace, sapremo come comportarci".

Studenti lasciano corteo e occupano Giurisprudenza alla Sapienza

Dopo Lettere e Scienze politiche, occupata anche Giurisprudenza all'università Sapienza di Roma. Gli studenti, dopo essersi staccati all'altezza di Scalo San Lorenzo dal corteo dei sindacati per la Flotilla, si sono diretti all'università e hanno occupato la facoltà. I collettivi aderenti al gruppo "Sapienza contro la guerra" fanno sapere che resteranno lì almeno per questa notte, per poi dirigersi da piazzale Aldo Moro al corteo nazionale per la Palestina.

A Milano chiudono due linee della metropolitana

A Milano dalle 18 chiudono due linee della metropolitana, la M1 e la M3. Rimangono invece aperte le linee M2, M4 ed M5. Lo segnala Atm, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico cittadino. Manifestazioni e cortei stanno influenzando il servizio di tram e bus, diverse linee sono deviate. Dopo l'1 sono garantite le linee notturne.

Cgil Roma e Lazio: "Lo sciopero generale è riuscito"

"Lo sciopero generale è riuscito. Tanti i luoghi di lavoro chiusi, a partire dalle scuole. A Roma e nel Lazio c'è stata un'elevata adesione delle lavoratrici e dei lavoratori che, assieme a tantissime altre persone, hanno riempito le strade della Capitale con un corteo di oltre 300 mila persone che è proseguito senza sosta per più 15 km e per almeno 8 ore. Piazze piene anche nelle altre manifestazioni nel Lazio". Lo dichiara Natale Di Cola, segretario della Cgil Roma e Lazio al corteo per la Flotilla.

"Una straordinaria risposta di solidarietà alla Global Sumud Flotilla e al popolo palestinese che il governo non può ignorare. È tempo che l'Italia riconosca lo Stato di Palestina e agisca per la fine del genocidio e l'invasione a Gaza. Non ci fermeremo. Domani saremo ancora in piazza al fianco delle Comunità palestinesi con una grande manifestazione nazionale e di nuovo il 25 ottobre per cambiare le scelte sbagliate del Governo", ha aggiunto.

Occupato dipartimento Filosofia dell'Università di Perugia

Gli studenti di Sinistra Universitaria-UdU hanno reso noto di avere occupato, dalle ore 16 di oggi, la sede di palazzo Florenzi del dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione dell'Università degli studi di Perugia. "Abbiamo deciso di intraprendere questa azione - hanno spiegato gli studenti - dopo la partecipazione alle grandi proteste di piazza e allo sciopero generale che stamattina ha bloccato il Paese, per sostenere la Global Sumud Flotilla e ribadire la nostra solidarietà al popolo palestinese. Con questa occupazione intendiamo rispondere allo slogan che da giorni scuote il Paese: 'Blocchiamo tutto!. Chiediamo l'interruzione di ogni collaborazione e accordo con le istituzioni accademiche israeliane e con le aziende dell'industria bellica, oltre che la condanna del genocidio che sta avvenendo in Palestina".

Manifestanti occupano i binari in stazione a Trento

Sono in corso le attività di identificazione dei manifestanti che, al termine del corteo  a Trento, hanno invaso i binari della stazione ferroviaria per alcuni minuti. I responsabili, comunica la Questura di Trento, verranno deferiti all'autorità giudiziaria. Anche giovedì sera circa un centinaio di persone avevano occupato i binari bloccando temporaneamente la circolazione dei treni.

Durante il corteo, un gruppo di circa 200 persone ha cercato inoltre di forzare - senza riuscirci - il blocco di Polizia e Carabinieri predisposto all'altezza del casello autostradale di Trento Centro.

Una volta abbandonata la tangenziale - che è rimasta bloccata per circa tre ore in entrambe le direzioni - il corteo si è progressivamente diviso in due tronconi: una parte dei manifestanti è tornata verso la facoltà di Sociologia, mentre un altro gruppo si è diretto verso Piazza Dante, invadendo i binari della stazione per alcuni minuti.

La manifestazione di Pisa. VIDEO

Il presidio pro Pal al porto di Trieste prosegue con un corteo

Un corteo spontaneo è partito nel tardo pomeriggio dal varco 4 del porto di Trieste, dove da questa mattina i manifestanti erano riuniti in presidio, su iniziativa dell'Usb, con l'intento di bloccare l'accesso allo scalo. Alla protesta per Gaza che sta sfilando lungo le vie del centro si sono uniti anche i manifestanti che nel primo pomeriggio, spostandosi dal varco 4, avevano bloccato anche l'accesso al varco 1 del porto.

Dalle 17 circa gli accessi ai varchi 1 e 4 del porto risultano di nuovo percorribili. Disagi al traffico si stanno registrando lungo le vie della città al passaggio del corteo.

Corteo a Milano arrivato a Loreto, applausi e cori

È arrivata a piazzale a Loreto una parte del corteo milanese che oggi pomeriggio ha bloccato la tangenziale est. Ad aspettarli alla fine di via Padova, dopo che hanno imboccato l'uscita di Cascina Gobba, altri manifestanti con fumogeni, bandiere e slogan. Gli attivisti sono stati accolti con grida e applausi. "Bella ciao", tra i cori intonati dagli attivisti.

A Torino oltre 50.000 a corteo Cgil-Usb, disordini da antagonisti

Un corteo pacifico di oltre 50.000 persone, aumentato lungo il percorso ancora di molte migliaia, ha sfilato a Torino nel giorno dello sciopero generale e di protesta proclamato da Cgil e Usb. Partito da piazza Palazzo di Città, da qualche giorno ribattezzata "piazza Gaza", con i Cub e gruppi di studenti.

Disordini invece sono stati creati da un gruppo di un centinaio di manifestanti del cosiddetto spezzone sociale, con antagonisti, nel tentativo di entrare alle Ogr (Officine grandi riparazioni), dove si sono tenuti gli eventi di Tech Week, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, in dialogo con John Elkann, presidente di Stellantis e amministratore delegato di Exor. Lo stesso di fronte alla sede di Leonardo.

Il corteo principale, composto di lavoratori, studenti, famiglie con bambini ha sfilato per dieci chilometri, con slogan come "L'italia, Torino, sanno da che parte stare" ",Palestina libera", "boycott Israel" mescolati a musica e canzoni palestinesi.

Lo spezzone antagonista invece ha lanciato pietre, fumogeni e vari oggetti contro le forze dell'ordine in un primo tentativo di entrare alle Ogr, passando dall'area degli incubatori e del campus del Politecnico, respinto dalle forze dell'ordine. Nel pomeriggio, alla periferia Ovest, davanti a Leonardo, ha ripetuto un fitto lancio, ricevendo in risposta dalle forze dell'ordine dei lacrimogeni. Sfondati dei pannelli, i manifestanti sono entrati nel parcheggio dei dipendenti, danneggiando pesantemente le auto con pietre e scritte.

Antagonisti Torino

©Ansa

Bologna, tra lacrimogeni e proteste, sette ragazze cantano "Bella Ciao"

Tra un lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine e un migliaio di manifestanti irriducibili che provano a riorganizzarsi per avanzare di nuovo, un gruppetto di sette ragazze, kefiah al collo e zaino in spalla, improvvisamente si siedono per terra e rimangono sole, immobili, davanti agli agenti. Si tengono per mano, si guardano tra di loro e intonano Bella ciao. Una pausa in mezzo al caos sull'asfalto dell'autostrada bloccata a Bologna, con i manifestanti che dalle 14 occupano A1 e Tangenziale.

In 100mila in corteo a Milano

C'è stato qualche momento di tensione dopo che i manifestanti sono arrivati a bloccare la tangenziale est, ma nel complesso è stato un corteo pacifico quello che ha visto sfilare 100mila persone, secondo gli organizzatori, per le vie di Milano. Tantissimi gli studenti che hanno partecipato alla manifestazione che è partita da Porta Venezia per arrivare in piazza Leonardo da Vinci, dove si trova il Politecnico. Ma in pochi si sono fermati nel luogo concordato di fine corteo perchè i manifestanti hanno proseguito fino a entrare nella tangenziale est di Milano, tra gli svincoli di Segrate e Lambrate, bloccando il traffico in entrambe le direzioni.

Per circa quattro ore, una delle più importanti arterie stradali attorno a Milano - che collega il traffico proveniente da e verso il nord Italia con la A1 e la A4 - è rimasto paralizzato, con una piccola parte dei manifestanti perlopiù a volto coperto che hanno lanciato petardi, pietre e bottigliette contro le forze dell'ordine che hanno risposto con lacrimogeni e idranti ma tra le parti non c'è stato mai contatto. La maggior parte del corteo ha bloccato pacificamente la tangenziale fino dopo le 17, quando sono state liberate entrambe le carreggiate.

Poche le ripercussioni dello sciopero sui mezzi pubblici milanesi, con le 5 linee della metropolitana sempre funzionanti, mentre ci sono stati treni cancellati e ritardi da 20 minuti a oltre 5 ore alla stazione Centrale.

Sciopero per Gaza, un migliaio di molisani in piazza

Giornata di mobilitazione anche in Molise per Gaza e in sostegno della Global Flotilla: circa un migliaio di persone tra studenti, lavoratori, sindacati e cittadini ha sfilato per le strade di Termoli, Campobasso e Isernia con bandiere e striscioni, gridando slogan come "Free Palestine". Tutte le manifestazioni si sono svolte pacificamente, ma hanno provocato rallentamenti al traffico.

A Campobasso, sotto pioggia e freddo, centinaia di persone hanno partecipato al corteo promosso da Cgil, Usb e Movimento 4 settembre, attraversando il centro cittadino fino al municipio, con studenti, lavoratori, pensionati e rappresentanti politici di M5S, Pd e altre forze di sinistra.

A Isernia oltre 350 manifestanti hanno riempito piazza della Repubblica, soprattutto studenti e docenti, insieme al sindaco Piero Castrataro e ad altri amministratori. Una donna palestinese residente in città ha lanciato un appello alla società civile per la fine del genocidio dei bambini, accolto da applausi e dallo slogan "Palestina Libera".

A Termoli circa un centinaio di studenti delle scuole superiori hanno attraversato la città a tappe, partendo da piazza "Donatori di Sangue" fino al Comune, con la partecipazione di sindacati, docenti e partiti di sinistra. Gli studenti hanno ribadito l'importanza della mobilitazione in ambito internazionale per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese.

Corteo antagonista rientra in centro Torino

Dopo i disordini davanti alla sede di Leonardo in corso Francia, dove si sono registrati ingenti danni all'esterno e nel parcheggio dei dipendenti, lo spezzone sociale del corteo pro Gaza sta rientrando verso il centro di Torino, diretto in piazza Castello. Il corteo, seguito dalle forze dell'ordine, durante il tragitto si è avvicinato al Cpr di corso Brunelleschi, per poi proseguire senza tensioni lungo via Monginevro. Per motivi di sicurezza le forze dell'ordine hanno impedito che il rientro avvenisse lungo corso Francia, per evitare un nuovo passaggio davanti a Leonardo.

I cortei in Abruzzo

In Abruzzo alcune migliaia di persone hanno sfilato all'Aquila, Teramo e Pescara, tra studenti, lavoratori, pensionati e associazioni, partecipando allo sciopero generale.  

A Pescara il corteo principale si è concentrato in piazza Italia, davanti alla Prefettura e al Comune. Un gruppo di manifestanti si è staccato dirigendosi sull'Asse Attrezzato, il raccordo autostradale che collega la città a Chieti, bloccando per mezz'ora la circolazione di un centinaio di veicoli. Alcuni automobilisti hanno protestato, altri hanno sostenuto l'iniziativa con applausi e colpi di clacson. Dopo il blocco, i manifestanti hanno raggiunto di nuovo il corteo principale, conclusosi con il comizio sotto alla Prefettura. Imponente la presenza delle forze dell'ordine, ma la protesta si è svolta senza incidenti.  

All'Aquila diverse centinaia di persone hanno partecipato al corteo nell'ambito dello sciopero generale: la manifestazione è partita da Colle Sapone e si è conclusa presso la Villa comunale, dopo le tappe davanti alla Questura e alla Fontana Luminosa.

A Teramo oltre 1.500 persone, tra studenti superiori e universitari, lavoratori, sindacalisti e pensionati, ma anche molte famiglie, hanno partecipato al corteo . A margine della manifestazione, il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, è tornato a ribadire l'imminente revoca del gemellaggio del Comune capoluogo con la cittadina israeliana di Rishon Le Zion.

Migliaia in piazza in Sardegna, treni bloccati a Cagliari

Da nord a sud, tutta la Sardegna si è mobilitata per Gaza con una massiccia adesione allo sciopero generale proclamato da Cgil e Usb dopo il blocco della Flotilla. A Cagliari la manifestazione più partecipata: "Siamo in 30mila", ha rivendicato il sindacato di Landini, 15mila per la questura. Un lunghissimo corteo, partito da piazza Garibaldi, ha attraversato le vie del centro sino al palazzo del Consiglio regionale, dove è stata srotolata all'ultimo piano la bandiera della Palestina. Poi tutti in piazza del Carmine per i comizi finali. 

Lungo il percorso - in marcia anche la governatrice Alessandra Todde, il presidente dell'Assemblea sarda Piero Comandini e il sindaco Massimo Zedda - slogan contro la premier Giorgia Meloni e i ministri Matteo Salvini e Antonio Tajani. Coreografie con i trampoli in nome della pace e tamburi come colonna sonora: una delle manifestazioni più partecipate degli ultimi decenni. Città paralizzata e traffico in tilt: bloccata la circolazione sulla statale 195 all'ingresso del ponte della Scafa.

In tarda mattinata momenti di tensione con le forze dell'ordine in tenuta antisommossa, ma nessun incidente, quando una parte dei manifestanti ha invaso i binari della stazione ferroviaria di Santa Gilla camminando poi lungo il tracciato fino a raggiungere la stazione centrale in piazza Matteotti, dove il traffico dei treni è stato completamente bloccato.

Manifestanti lasciano Tangenziale di Milano, a breve la riapertura

Riaprirà a breve la Tangenziale Est di Milano, occupata dai manifestanti dalle 13.40, in entrambe le direzioni, tra le uscite di Palmanova e Rubattino. Gli ultimi dimostranti hanno lasciato la carreggiata. Sono in corso le operazioni di pulizia e messa in sicurezza della strada.

Corteo Roma termina in centro mentre la coda è ancora sull'A24

La testa del corteo a Roma, in occasione dello sciopero generale indetto dalle sigle sindacali a sostegno di Gaza e della Sumud Flotilla, è arrivato a Porta Maggiore, in centro, dove è prevista la fine della manifestazione. La coda del corteo si trova ancora all'uscita del Raccordo e dell'A24, entrando nella tangenziale. "Oggi eravamo centinaia di migliaia. Domani per la Palestina dobbiamo essere un milione", ha detto al Maya Issa, presidente degli studenti palestinesi sciogliendo il corteo, dando appuntamento alla manifestazione nazionale di domani.

Corteo Roma Gaza

©Ansa

Sciopero e cortei in Basilica senza tensioni

In Basilicata i cortei nei due capoluoghi, senza che siano state segnalate tensioni e particolari criticità, hanno caratterizzato la giornata di sciopero generale indetta da Cgil e Usb in difesa della Flotilla e per Gaza.

Secondo quanto reso noto dal fonti della Cgil, sono state circa duemila le persone che hanno attraversato le vie di Potenza, dal rione Verderuolo, punto di ritrovo degli studenti, alla centralissima piazza Mario Pagano. Circa duemila anche quelle che si sono ritrovate nel centro storico dei Sassi. Proprio da Matera ha postato delle 'storie' social anche Vanessa Scalera, l'attrice impegnata in Basilicata nelle riprese della nuova serie della fiction Rai 'Imma Tataranni'.

Soddisfazione per le adesioni allo sciopero è stata espressa dal segretario lucano della Cgil, Fernando Mega, che ha partecipato alla manifestazione di Matera. "Oggi - ha detto - la Basilicata ha risposto con partecipazione, con centinaia di cittadini, lavoratori e studenti ai cortei nei due capoluoghi". Di tutt'altro avviso, invece, la Fai Cisl lucana: "In Basilicata solo lo 0,3% di 1.915 addetti all'agroalimentare ha aderito allo sciopero. Un dato che dimostra con chiarezza che i lavoratori e le lavoratrici della Basilicata di questo settore hanno capito che la natura della protesta aveva soltanto il sapore di una protesta politica e ideologica e che non avrebbe fatto avanzare di un centimetro la risoluzione del conflitto in medio oriente ne avrebbe alleviato le sofferenze del popolo palestinese".

Sciopero, bloccato Interporto di Prato

Oltre 200 manifestanti hanno iniziato con tre ore di anticipo su quanto annunciato il blocco delle merci dell'Interporto della Toscana Centrale, nodo logistico a Prato fra autostrade, ferrovie e connesso al porto di Livorno. Il blocco dei camion da e per l'interporto, che fa da punto nevralgico di scambio per le merci dell'Italia centrale, è cominciato ad opera di alcuni lavoratori e sindacalisti di Sudd Cobas. "A differenza del nostro governo, i lavoratori non sono complici del genocidio del popolo palestinese. Da qui - dice Luca Toscano, uno dei leader del sindacato di base - ogni giorno è tanta la merce in entrata ed uscita da e per Israele. Con il blocco di oggi rivendichiamo l'embargo commerciale verso Israele e la fine dell'assedio a Gaza. Alle persone ancora una volta il compito di fare quello che il governo si rifiuta di fare".

A Bologna hanno scioperato anche i detenuti

Anche i detenuti del carcere bolognese della Dozza che lavorano per "Fare Imprese in Dozza", azienda interna all'istituto detentivo, hanno deciso di aderire allo sciopero generale indetto dalla Cgil per Gaza e per la Global Sumud Flotilla. "Preso atto di quello che sta avvenendo a Gaza, noi dipendenti della Fare Impresa in Dozza abbiamo deciso di scioperare il 3 ottobre - hanno scritto in una lettera che ha letto nel corso della manifestazione in segretario della Camera del Lavoro di Bologna, Michele Bulgarelli - Per noi reclusi andare a lavorare è un momento di libertà dal contesto carcerario in cui viviamo. Nonostante ciò, rinunciamo a un giorno di libertà e al nostro stipendio. Questa decisione è stata presa per manifestare tutta la nostra indignazione per il genocidio tutt'ora in atto e per supportare le persone della Flotilla arrestate con l'unica colpa di essere ambasciatori d'umanità. Questo è il minimo che possiamo fare per poter ringraziare tutti quei cittadini che ogni giorno si battono per i diritti dei detenuti".

Sciopero: Cgil: "Più di 2 milioni di persone in 100 piazze"

"La mobilitazione di oggi è stata un successo: più di 2 milioni di persone sono scese in piazza per partecipare ai cortei che si sono svolti in oltre 100 città italiane per lo sciopero generale nazionale in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali, per fermare il genocidio e a sostegno della popolazione di Gaza. In 300 mila hanno percorso le vie della Capitale". Lo annuncia la Cgil in una nota. "Secondo i dati pervenuti finora - prosegue il sindacato - , l'adesione media nazionale allo sciopero generale si attesta intorno al 60%".

La manifestazione di Bari. VIDEO

Il corteo sulla tangenziale di Bologna. VIDEO

Torino, auto danneggiate nello stabilimento Leonardo

Alcuni manifestanti hanno cercato di entrare allo stabilimento Leonardo di Torino, poi hanno danneggiato le macchine dei dipendenti presenti nel parcheggio.

autodanneggiate leonardo torino

Milano, tensioni in tangenziale. VIDEO

Cortei nelle Marche e alta adesione allo sciopero nelle scuole

Adesione molto alta, sopra la media, nelle scuola e università, con interi plessi scolastici rimasti chiusi, buona partecipazione per la Sanità e, per quanto riguarda il privato, in vari settori dell'industria, in particolare meccanica e alimentare. Questo, secondo fonti sindacali, è il quadro generale della situazione nelle Marche in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Usb per Gaza e al fianco della Flotilla. In migliaia, tra cui tanti insegnanti e studenti, nei vari cortei che si sono svolti in molte città delle Marche tra cui Pesaro, Ascoli Piceno, Macerata, Urbino, Jesi, Fermo, San Benedetto del Tronto. Ieri sera, centinaia di sanitari, hanno preso parte a "Luci per la Palestina" con presidi davanti agli ospedali: sit-in ad Ancona, a Torrette e al Salesi, a Pesaro e ad Ascoli Piceno.

Lo sciopero, invece, ha avuto oggi nelle Marche alcune limitazioni nel settore pubblico (vigili del fuoco, enti locali ecc.) per una franchigia prevista nell'ambito delle elezioni Regionali con obbligo di servizio fino al quinto giorno dopo il voto e per l'azienda di mobilità intercomunale di Ancona Conerobus nella quale i lavoratori avevano scioperato meno di dieci giorni fa.

Ad Ancona, dove ieri è stata occupata un'aula della Facoltà di Economia, nel pomeriggio, si svolgono due iniziative parallele: la prima promossa dai Centri sociali Marche sul varco della banchina da Chio di accesso al porto sul tema 'Hanno bloccato la Flotilla #Blocchiamo tutto"; l'altra, del coordinamento Marche per la Palestina, con un corteo che partirà dalla zona Archi verso il centro città.

Corteo Usb in stazione a Genova, occupati i binari

Sono entrati dentro l'atrio della stazione ferroviaria di Genova Principe in migliaia al grido di Palestina libera i manifestanti partiti con il corteo organizzato da Calp e Usb. Le forze dell'ordine non hanno impedito l'ingresso che è avvenuto in modo ordinato e senza tensioni. Dopo aver riempito l'atrio della stazione ora i manifestanti stanno occupando i binari. "Non ce ne andremo finché non avremo notizie degli arrestati" hanno detto gli organizzatori prima dell'ingresso.

A Roma i manifestanti sfilano sulla tangenziale

"Blocchiamo tutto". A Roma la coda e la testa del corteo si ritrovano a invadere contemporaneamente entrambi i sensi di marcia del tratto urbano dell'A24. Infatti mentre l'apertura del corteo sta uscendo dal tunnel per rientrare in tangenziale, la coda continua a sfilare nell'altra corsia, nel verso opposto. "Roma sa da che parte stare. Giù le mani dalla Flotilla" il grido dei manifestanti.

Cortei in Calabria, Cgil: "Alta adesione, 15mila in sei piazze"

Oltre 15 mila persone sono scese in strada, in Calabria, nel giorno dello sciopero generale per Gaza e la Flotilla. Una manifestazione che si è articolata su sue piazze, da Reggio Calabria a Cosenza, che hanno visto sfilare per le strade studenti, lavoratori e pensionati, uniti dietro gli striscioni a sostegno della popolazione di Gaza e della Flotilla. Tra slogan e bandiere palestinesi, le manifestazioni si sono svolte senza incidenti e, tranne qualche i disagi agli automobilisti, non hanno interessato punti "sensibili" quali stazioni e aeroporti. Un presidio della Usb si è tenuto davanti all'ingresso del porto di Gioia Tauro senza intaccare l'operatività dello scalo, andata avanti regolarmente. Il segretario regionale della Cgil Gianfranco Trotta, presente alla manifestazione di Cosenza, ha parlato di una adesione allo sciopero "alta, sia nel settore privato che nel pubblico, laddove non si tratta di servizi essenziali". A Catanzaro sono scesi in piazza soprattutto studenti che hanno sfilato per Corso Mazzini scandendo.

Bloccati i binari a Firenze durante le proteste. VIDEO

A Torino scontri in zona Politecnico. VIDEO

Cgil: "In Lombardia adesioni al 50%, in 150mila in Piazza"

Lo sciopero per la Palestina e a difesa della Global Sumud Flotilla ha registrato in Lombardia un'adesione media del 50%, con punte del 100% in aziende come la Cem di Mantova e negli appalti delle biblioteche di Bergamo, del 90% alla Lafranconi, alla Cambielli di Pavia e alla Spreafico a Lecco, dell'80% nei negozi Feltrinelli di Milano e in molte altre realtà. Lo comunica la Cgil che parla di partecipazione "straordinaria" nelle piazze lombarde: "oltre 150.000 persone hanno manifestato a Milano, Como, Cremona, Crema e in tanti altri territori, con cortei e presìdi diffusi e molto partecipati" La Cgil sottolinea come "presenze significative" si siano registrate anche nei settori edile (fino al 70%), commercio e terziario (punte all'80%), turismo, chimico e tessile (dal 30 al 75%) e nelle fabbriche e industrie (fino al 90%) mentre il sindacato è "in attesa di dati sui settori pubblici, trasporti e alcuni privati", sulla base dei quali aggiornerà i numeri.    "Lo sciopero - spiega la nota - ha inteso denunciare la responsabilità del Governo italiano, che ha abbandonato connazionali inermi in acque internazionali, impedendo di fatto l'azione umanitaria e violando i principi di solidarietà, giustizia e pace", La Cgil ricorda anche che i suoi dipendenti lombardi hanno scioperato e che le ore trattenute, superiori ai 100mila euro, saranno devolute ad iniziative umanitarie a favore della popolazione palestinese.

Manifestanti su pista aeroporto Pisa, stop ai voli

I manifestanti che partecipano al corteo pisano in occasione dello sciopero generale promosso da Usb, Cub, Cobas e Cgil hanno raggiunto l'aeroporto "Galileo Galilei" e dopo avere forzato lo sbarramento delle forze dell'ordine hanno invaso la pista e i piazzali dove stazionano gli aeromobili. L'operatività dello scalo è al momento sospesa.

Manifestanti bloccano la tangenziale di Milano. VIDEO

Cariche in autostrada a Bologna e lancio di oggetti

Scontri con cariche delle forze dell'ordine in autostrada e tangenziale a Bologna, con lancio di bottiglie e bastoni da parte del corteo di manifestanti rimasti sulla carreggiata. Le cariche sono partite dopo un frangente di fronteggiamento a stretta distanza, in seguito al lancio di lacrimogeni. Dopo un primo breve tafferuglio, seconda carica sulla corsia laterale della tangenziale per respingere i manifestanti di alcune decine di metri.

Scontri autostrada Bologna

Il corteo sulla tangenziale di Bologna. VIDEO

A Milano sassi contro Polizia che risponde coi lacrimogeni

Dalla carreggiata nord della tangenziale di Milano occupata, i manifestanti hanno lanciato pietre e bottigliette contro le forze dell'ordine schierate dalla parte opposta. Polizia e carabinieri hanno risposto lanciando lacrimogeni e i manifestanti sono arretrati. Finora tra le parti non c'è stato contatto.

Cgil conferma numeri Usb nella Capitale, a Roma in 300mila

La Cgil conferma i numeri dell'Usb per la partecipazione al corteo nella Capitale: "Oggi a Roma stanno manifestando almeno 300mila persone". La testa del corteo per la Palestina e per la Flotilla ora si trova allo sbocco della tangenziale, sulla rampa per prendere l'A24.

Cgil Puglia: "In 20mila nelle piazze della regione per Gaza"

"Ventimila persone nelle piazze pugliesi per lo sciopero generale testimoniano la sensibilità e l'attenzione del mondo del lavoro e della società civile verso la tragedia del popolo palestinese e il sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla. L'adesione allo sciopero comporta un sacrificio economico e nessun week end lungo: la premier evidentemente non conosce il mondo del lavoro". Lo afferma in una nota la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci.

Manifestanti occupano binari alla stazione di Bergamo

manifestanti a bergamo

©Ansa

Tensione a Torino, antagonisti lanciano torce e fumogeni

Lo spezzone antagonista e quello sociale dei cortei in corso a Torino sono andati davanti alla sede di Leonardo ai limiti della città, a Collegno, muniti di scale per tentare di scavalcare le cancellate. Hanno gettato contro le forze dell'ordine, schierate all'interno dell'area dello stabilimento, fumogeni, torce e altri oggetti e sono stati respinti con un lancio di lacrimogeni. Il corso è stato bloccato dalla presenza del corteo e i manifestanti sono decisi a ritentare di entrare. Un elicottero sorvola la zona.

A Milano corteo sulla Tangenziale Est

tangenziale est

©Getty

Tensione a Ferrara, gruppo vuole occupare stazione

Terminato il corteo dei sindacati a Ferrara, a cui hanno partecipato circa 3.000 persone, un gruppo di circa 300 attivisti si è staccato e si è diretto verso la stazione, con l'obiettivo di occupare lo scalo ferroviario. Le forze dell'ordine schierate in assetto antisommossa stanno presidiando gli accessi.

Corteo Pisa da autostrada A12 verso l'aeroporto

Dopo alcuni minuti di "passeggiata" in autostrada A12 per bloccare il traffico, e di stop alla circolazione in entrambe le direzioni di marcia, al casello Pisa Centro, il corteo di Pisa è tornato sulla Sgc a quattro corsie per dirigersi - stando ai manifestanti che si trovano in testa e che annunciano le mosse dal megafono - verso l'aeroporto di Pisa. La circolazione stradale in A12 è tornata regolare.

Roma, Milano, Torino: le foto delle manifestazioni

Da Roma a Torino, oggi ancora manifestazioni pro Gaza. FOTO

Da Roma a Torino, oggi ancora manifestazioni pro Gaza. FOTO

Vai al contenuto

Il corteo sull'A14 a Bologna

corteo sull'A 14

©Ansa

Manifestanti appendono bandiera Palestina su Municipio Messina

A Messina un gruppo di manifestanti ha forzato l'ingresso del Comune e ha appeso una bandiera della Palestina sulla facciata del Municipio. Per evitare disordini le forze dell'ordine hanno chiuso l'entrata principale.    Alcuni attivisti sono rimasti chiusi dentro e altri sono rimasti chiusi fuori e hanno minacciato di occupare il palazzo comunale. La tensione è salita e i manifestanti hanno chiesto al sindaco di Messina Federico Basile di uscire e prendere una posizione.    Il primo cittadino è subito sceso e ha preso la parola: "Accolgo questo invito e da parte mia non c'è alcun atteggiamento ostativo - ha detto - ma vi chiedo di continuare a gestire questa protesta che è un atto legittimo così come avete fatto fin qui".

A La Spezia corteo occupa imbocco autostrada

Imbocco autostradale occupato dai manifestanti alla Spezia durante lo sciopero generale con relativo corteo in corso in città. Dopo aver attraversato buona parte del centro storico, la parte rimanente dell'iniziale corteo si è diretta verso Viale Carducci percorrendo il primo tratto del raccordo autostradale La Spezia-Santo Stefano Magra con ripercussioni sul traffico cittadino in entrata e in uscita dalla città. La manifestazione dovrebbe concludersi nei prossimi minuti presso l'area degli Stagnoni.

Partito dal porto di Genova il corteo Usb

Partito in direzione stazione principe il corteo di Calp e Usb che partirà a breve dal varco Albertazzi, porto di Genova. Migliaia le persone in corteo. L'obiettivo dichiarato dagli organizzatori è quello di 'sigillare la stazione' fino a che non ci saranno notizie certe sulla sorte degli attivisti arrestati, ma è stata anche sottolineata la necessità di una gestione "attenta" della piazza vista la presenza di tante persone, comprese famiglie e bambini.

Corteo a Coverciano: "Non giocate Italia-Israele"

Ha raggiunto il Centro tecnico della Figc a Coverciano il corteo di Firenze in solidarietà con la Palestina e per lo sciopero Usb. Gran parte dei manifestanti non si sono fermati a Campo di Marte, dove era prevista la fine del percorso ed hanno proseguito fino a ridosso dell'impianto dove si allena la Nazionale. Sono pochi chilometri in più. "Ma come è possibile continuare a far giocare a Israele, che è uno stato criminale, questa partita di calcio, dopo due anni di genocidio?", ha detto una ragazza dei Giovani palestinesi in riferimento alla partita valida per le qualificazioni mondiali in programma martedì 14 ottobre. "Se non torneranno indietro", è stato detto dai manifestanti rispetto alle decisioni della Fifa che al momento non ha escluso Israele dalle competizioni, "saremo tutti a Udine perché" quella partita "non si deve giocare". Il corteo si è concluso con un'esibizione della banda di strada dei Fiati sprecati.

Corteo Roma, Usb: "Siamo 300mila"

"Siamo meravigliosi. Siamo 300 mila", dicono gli organizzatori dell'Usb alla manifestazione di Roma per lo sciopero generale per la Palestina e per la Flotilla, parlando solo della parte del corteo gestita dal sindacato Usb. I manifestanti si sono mossi verso l'autostrada.

Manifestanti lasciano porto e tornano su via Marina a Napoli

Il folto gruppo di manifestanti ha lasciato il porto di Napoli per raggiungere la la rampa di accesso allo snodo che porta alle autostrade dove sono stati fermi per circa 15 minuti per tornare di nuovo lungo via Marina. I manifestanti stanno ricevendo, anche a colpi di clacson, l'appoggio di alcuni automobilisti che transitano sul lato opposto. Il corteo in atto da questa mattina sta avendo pesanti ripercussioni sulla viabilità cittadina: via Marina è delle principali strade di collegamento tra il centro cittadino e la zona orientale ed i comuni dell'area vesuviana.

Attivisti nell'Alessandrino bloccano varco merci a Tortona

Il varco del Centro logistico in frazione Rivalta Scrivia di Tortona (Alessandria) è stato bloccato dai lavoratori della logistica, delle pulizie e della vigilanza per lo sciopero generale di oggi Pro Pal e Flotilla.    "Tortona e Rivalta - scrivono, in una nota, i SìCobas - sono il retroporto di Genova. I container e le merci dirette in Israele passano anche da qui. Ma è importante che la mobilitazione di massa delle ultime settimane continui a colpire tutte le ditte e tutti i padroni italiani, fino a che il mantenimento di rapporti economici e commerciali con Israele non sia più un affare conveniente per gli stessi padroni che ci sfruttano qui in Italia e che continuano a fare affari sul massacro di un intero popolo".    Per Martino, portavoce del sindacato di base, è importante che in questa giornata di sciopero generale, "in cui si sta prendendo posizione contro il genocidio, contro il piano Trump, contro l'attacco alla Flotilla, questo tipo di messaggio arrivi proprio dai lavoratori davanti alle piattaforme logistiche, ai magazzini, ai posti di lavoro dove quotidianamente transitano queste merci da e per Israele".

Concluso il corteo pro Gaza a Bari, Cgil: "Eravamo ottomila"

Si è conclusa in largo Sorrentino, alle spalle della stazione centrale, la manifestazione organizzata a Bari nella giornata dello sciopero generale per Gaza e per la Global Sumud Flotilla. Secondo la Cgil i manifestanti sono stati circa ottomila. Il corteo dei sindacati di base e degli studenti ha attraversato il sottopasso Sant'Antonio dove sono stati accesi alcuni fumogeni e intonati colori per la Palestina. I manifestanti hanno poi proseguito pacificamente lungo il percorso autorizzato fino alla conclusione.

Parte del corteo blocca la tangenziale est di Milano

Una parte del corteo di Milano per lo sciopero generale è entrato sulla tangenziale est e ha bloccato la circolazione. Si tratta del gruppo di manifestanti che aveva deciso di proseguire la marcia anche dopo il termine del percorso ufficiale.

Elly Schlein al corteo a Roma

elly schlein

©Ansa

Manifestanti occupano binari alla stazione di Bergamo

Un gruppo di partecipanti al corteo pro Palestina in corso a Bergamo ha occupato i binari della stazione ferroviaria della città. Sul posto sono presenti le forze dell'ordine in assetto anti sommossa, ma non si sono registrati incidenti. Sono stati scanditi slogan e accesi fumogeni dai manifestanti. La stima degli organizzatori è di circa diecimila presenze in tutto il corteo.

Corteo in autostrada, A14 chiusa a Bologna

L'Autostrada A14 è chiusa a Bologna, fra Borgo Panigale e San Lazzaro, dopo che il corteo ha invaso l'adiacente tangenziale. L'autostrada era stata chiusa per ragioni precauzionali e alcuni manifestanti l'hanno invasa. Chiuso anche il raccordo di Casalecchio fra l'A1 e il bivio con la A14. Risulta così attualmente bloccato quasi tutto il nodo autostradale bolognese.

Bloccato il porto di Napoli

Sono, secondo alcune stime degli organizzatori, oltre diecimila i manifestanti che hanno bloccato il porto di Napoli, impedendo l'accesso e il deflusso a tutti i veicoli. Attualmente la maggior parte dei pro-Pal si trova radunata all'esterno dell'edificio dove sono ospitati gli uffici della Guardia Costiera e della Autorità Portuale e per la loro presenza sono stati bloccati tutti gli accessi all'area portuale partenopea, sia dalle autostrade che dai varchi cittadini. Il blocco sta provocando conseguenze anche sui collegamenti marittimi per le isole del golfo di Napoli.

Cgil: "In 50mila in corteo a Napoli"

Sono almeno 50mila, secondo i dati difffusi dalla Cgil, le persone in corteo oggi a Napoli. Sul fronte dei trasporti chiuse la linea 1 e la linea 6 di Anm, in servizio le funicolari. 

Napoli

©Ansa

Ue: "Cortei pro-Gaza? Sono un diritto ma no alla violenza"

"Siamo sempre stati chiari sul fatto che le manifestazioni pacifiche sono un diritto fondamentale in tutti i Paesi democratici. E abbiamo sempre detto che la violenza non ha posto nei nostri Stati membri: questo vale per i manifestanti e per tutti". Lo ha detto un portavoce della Commissione europea, interpellato sulle proteste  in corso in Europa e sugli episodi di violenza tra i dimostranti e le forze dell'ordine. "Spetta alle autorità nazionali" garantire la supervisione delle manifestazioni, ha evidenziato. 

Pisa, corteo su bretella A12

A Pisa, i circa 10.000 manifestanti che stanno partecipando al corteo promosso da sindacati di base e Cgil, stanno sfilando sulla bretella dell'autostrada A12 in direzione Sud, verso il casello Pisa Centro.

pisa

©Ansa

Manifestanti bloccano treni in stazione Catania

Circa duecento persone hanno occupato la stazione centrale di Catania per manifestare. Cento persone sono entrate nella stazione e hanno bloccato la circolazione dei treni scendendo sui binari, altre cento sono fuori dall'edificio.

Giovane ferita da lacrimogeno a Bologna rischia di perdere un occhio

Durante le tensioni scoppiate ieri sera, nei pressi della stazione a Bologna, una ragazza è stata colpita in pieno volto da un lacrimogeno sparato dalle forze dell’ordine. Ora si trova al Sant’Orsola, dove i medici parlano di gravi danni a un occhio e di un possibile intervento chirurgico.

Pro Gaza, ferita da lacrimogeno a Bologna rischia un occhio

Pro Gaza, ferita da lacrimogeno a Bologna rischia un occhio

Vai al contenuto

Corteo per Gaza a Trieste

"Penso che oggi sia importante essere qui presenti non per lo sciopero della Cgil, dell'Usb o dei Si Cobas, ma per la Palestina. Penso che il messaggio sia forte al governo e a tutti i governi, anche europei: si devono aprire i corridoi umanitari e il genocidio in Palestina deve terminare. La cosa più preoccupante sono i diritti internazionali e umanitari che ormai vengono sistematicamente violati, non solo in Palestina. C'è da chiedersi se ci sia un ritorno pericoloso al riarmo in Europa e quindi noi oggi scioperiamo anche perché non vogliamo un'economia di guerra, che investa in riarmo", ha detto il segretario generale della Cgil Trieste, Matteo Marega, giungendo a piazza Oberdan, punto di arrivo del corteo promosso oggi dal sindacato "per Gaza e per la Flotilla".

Ambasciatore Israele: "Cortei anti-governo, Gaza non c'entra nulla"

"Molti dimostranti non sanno nemmeno per cosa stanno protestando, sono anti establishment, sono anti-governo. È una protesta che non ha nulla a che fare con Gaza e con i palestinesi", ha detto l'ambasciatore israeliano a Roma, Jonathan Peled, a L'Aria che Tira su La7

Il corteo a Torino

Torino, antagonisti tentato di arrivare a Ogr. Respinti da polizia

Oltre un centinaio di manifestanti dello spezzone antagonista di uno dei cortei in corso a Torino sta tentando di arrivare alle Officine grandi riparazioni, dov'è in corso Tech Week, attraverso l'area che ospita campus e incubatori del Politecnico. A volto coperto, i manifestanti si sono introdotti all'interno dell'area, mentre non distante è in arrivo il corteo dei 50.000 tra sindacati, coordinamento Torino per Gaza e altri studenti. Hanno cercato di scavalcare le recinzioni che dividono il Politecnico e corso Castelfidardo, per arrivare alle Ogr. Immediato il lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine per disperderli. I cento antagonisti hanno lanciato pietre e bottiglie contro i vetri delle strutture, fino ad arrivare di fronte alle forze dell'ordine, che li hanno respinti e rimandati indietro, senza consentire di arrivare alla Ogr.

Anche Cgil in corteo verso il Mit: "Grande giornata di lotta"

Il corteo della Cgil si è congiunto con i manifestanti di piazza dei Cinquecento e si sta spostando anch'esso verso il ministero di Salvini. "Questa - hanno detto dalla camionetta - è una grande giornata di lotta e non si ferma a piazza dei Cinquecento: è partito un corteo verso Porta Pia. Giorgia Meloni ascolta questo popolo invece di insultare milioni di studenti e lavoratori che si sono fermati". Il corteo si sta muovendo dalla stazione Termini a piazza Indipendenza, tra bandiere della Cgil, della Palestina e della pace. La colonna sonora va da De André a Bella ciao.

Sciopero, superstrada Firenze-Livorno bloccata a Pisa

La Sgc Firenze-Pisa-Livorno, la superstrada a quattro corsie che unisce la costa al capoluogo regionale, interamente bloccata a Pisa in entrambe le direzioni di marcia. Migliaia di manifestanti hanno invaso la carreggiata paralizzando il traffico sia in direzione Mare sia verso Firenze. Il traffico è bloccato con inevitabili code e rallentamenti sulla viabilità alternativa. Intanto in città i poli universitari occupati al momento sono due: la facoltà di Lettere e la Scuola Normale. Il rettorato dell'ateneo è libero, mentre sono state evitate in mattinata le occupazioni di almeno altri due dipartimenti.

Ferita da lacrimogeno a Bologna, giovane rischia un occhio

Una giovane donna colpita al volto da un lacrimogeno sparato dalle forze dell'ordine durante le manifestazioni di ieri sera in zona stazione a Bologna è ricoverata all'ospedale Sant'Orsola con gravi danni ad un occhio, che rischia di essere compromesso. La prognosi dei medici a riguardo è riservata e si valuterà, secondo quanto si apprende, di sottoporre la ragazza ad un intervento chirurgico. Tra i manifestanti risultano altri tre feriti portati in pronto soccorso dopo i disordini. Per impedire l'accesso alla stazione centrale e disperdere il corteo di Usb e collettivi sono stati sparati decine di lacrimogeni.

Fiom, altissima adesione dei metalmeccanici a sciopero Cgil

Altissima adesione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici allo sciopero generale indetto dalla Cgil per la giornata di oggi. In migliaia hanno scioperato e manifestato in tutta Italia per sostenere la Global Sumud Flotilla e per fermare il genocidio del popolo palestinese. I dati della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori sono straordinari. In alcune aziende l'adesione allo sciopero generale è andata anche oltre l'80%. La violazione del diritto internazionale da parte di Israele è di una gravità inaudita: si è trattato di un attacco all'ordine costituzionale per impedire un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. Il Governo italiano dovrebbe fare quello che non ha fatto finora: votare le sanzioni nei confronti di Benjamin Netanyahu, bloccare gli accordi commerciali e militari con Israele e riconoscere lo Stato di Palestina. Le lavoratrici e i lavoratori hanno dato una grande prova di democrazia battendosi per la pace, l'umanità e la dignità. Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale.

Immagini della stazione di Milano nel giorno dello sciopero

Continua presidio al porto Trieste, Usb: "Bloccare tutto"

Continua il presidio promosso dall'Usb davanti al varco 4 del molo settimo del porto di Trieste. La protesta pro Pal, iniziata stamani, sta proseguendo e la strada che porta al varco rimane chiusa al traffico. Secondo una stima della questura, al momento alla mobilitazione stanno partecipando circa 300 persone. Circa mille, invece, secondo gli organizzatori, i presenti in tarda mattinata, nel momento clou della manifestazione. "Va bloccato tutto, chiaramente il porto è uno dei punti fondamentali dell'economia e del commercio. Per questo siamo qui", dice Sasha Colautti, dell'unione sindacati di base Usb

Manifestazioni Pro Gaza a Torino: proteste in stazione. VIDEO

Trenord, da inizio servizio 70% treni ha viaggiato

Nonostante lo sciopero generale "da inizio servizio ha viaggiato il 70% dei treni". Lo comunica Trenord invitando i passeggeri a monitorare la circolazione in tempo reale su sito e App prima di mettersi in viaggio. Lo sciopero si concluderà alle 21. Dalle 18 alle 21 viaggeranno i treni presenti nella lista dei treni garantiti pubblicata su sito e App.

La manifestazione a Bologna

Sciopero per Gaza, il corteo a Milano. VIDEO

Cgil, in Sicilia oltre 150 mila persone nei cortei

Non accettiamo le provocazioni del presidente del Consiglio. Oggi siamo in piazza non per allungare il weekend ma a difesa dei nostri valori costituzionali. Il genocidio a Gaza cessi, si consenta che gli aiuti arrivino. L'Italia riconosca lo stato di Palestina. No a un'economia di guerra di cui pagherà il prezzo più alto il Mezzogiorno". Così il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, durante la manifestazione di Palermo perché cessi il genocidio a Gaza.    "Grande partecipazione - dice Mannino - in tutta la Sicilia:, oltre 150 mila manifestanti nelle principali città dell'isola".

A Salerno lanciati lacrimogeni per disperdere manifestanti

Attimi di caos al porto di Salerno quando le forze dell'ordine hanno lanciato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Per il resto la mobilitazione sta continuando senza grandi problemi. Bandiere, cori, striscioni, hanno come filo conduttore il motivo di questa protesta che vede, anche a Salerno, la partecipazione di centinaia di persone, tra scolaresche, universitari, attivisti, semplici cittadini. Tutti scesi in strada per testimoniare la propria vicinanza contro quanto sta accadendo al popolo palestinese.

Le adesioni allo sciopero generale in Campania

Adesione al 38 per cento per il personale Anm, 50 per cento per quanto riguarda l'Eav, 20 per cento all'Air. Questi i dati comunicati dalla Filt Cgil sulla partecipazione dei lavoratori allo sciopero generale. A Trenitalia Campania/Molise i dati delle adesioni parlano di un 19,44 per cento per il personale di bordo e 18,48 per i macchinisti. Treni soppressi in Campania 53 su 266, pari al 19,92 per cento.

Sciopero, oltre 60mila in piazza a Roma

corteo a roma

©Ansa

Invasi i binari, circolazione treni sospesa a Perugia

Sospesa la circolazione dei treni alla stazione di Perugia dopo che i manifestanti in occasione dello sciopero generale hanno raggiunto lo scalo per poi invadere i binari. Diversi quelli che hanno percorso un tratto di ferrovia con bandiere e lanciando slogan. Le forze di polizia presidiano la zona e al momento non si registrano incidenti.

Fischi e insulti contro l'ambasciata tedesca a Roma: "Complici"

Insulti e fischi al passaggio del corteo sotto l'ambasciata tedesca a Roma. "Oggi quel paese è complice del genocidio palestinese", affermano dal megafono, con alcuni attivisti che hanno iniziato a battere con i pugni sulla porta d'ingresso.  Al coro "free Palestine", i manifestanti stanno procedendo verso Castro Pretorio in direzione del ministero guidato dal leader leghista Matteo Salvini.

A Napoli il corteo per Gaza, migliaia in marcia

corteo a napoli

©Ansa

Manifestanti bloccano treni in stazione Catania

Circa 200 persone hanno occupato la stazione centrale di Catania per manifestare, nel giorno dello sciopero generale, in solidarietà con il popolo palestinese. Cento persone sono entrate nella stazione e hanno bloccato la circolazione dei treni scendendo sui binari, altre 100 sono fuori dall'edificio.

A Perugia manifestanti entrano in stazione ferroviaria

Sono entrati nella stazione di Perugia alcuni dei partecipanti alla manifestazione di solidarietà per la Flotilla. Si sono quindi spostati sui binari con bandiere e lanciando slogan. La manifestazione si sta svolgendo comunque senza incidenti. Anche il corteo di Terni è sfilato davanti alla stazione senza però entrare nello scalo.

Cgil: "40 mila persone in piazza a Genova"

Quarantamila persone, secondo gli organizzatori, hanno sfilato stamattina dal terminal Traghetti del porto di Genova a piazza de Ferra. Una giornata di mobilitazione che ha visto un primo corteo della Cgil che sarà seguito nel pomeriggio dalla manifestazione indetta da Usb Il corteo della Cgil dopo aver incontrato la delegazione Usb ha raggiunto la sopraelevata che ha percorso fino a piazza Cavour da dove il corteo è sceso per confluire in centro città. In piazza tutte le categorie ma anche studenti di diverse scuole genovesi.

Cortei senza disordini a Siena e Arezzo

Un corteo pacifico di migliaia di persone, tra le quali molti studenti e lavoratori, ha attraversato le vie del centro di Siena in concomitanza con lo sciopero generale indetto da Cgil in difesa della Flotilla e per Gaza. Anche ad Arezzo ci sono state due manifestazioni. Una molto affollata con studenti, insegnanti, persone comuni, in corteo da piazza Zucchi al centro. Un'altra iniziativa, promossa dalla Cgil, è stata fatta con un sit in in piazza della Libertà, fra i palazzi del Comune e della Provincia. Circa 3.000 in tutto le persone stimate alle due iniziative odierne dove non risultano disordini né danneggiamenti.

Manifestanti Usb davanti varco Pisacane del porto di Napoli

Lo spezzone molto grande dei manifestanti che sta seguendo il corteo Usb a Napoli è giunto davanti al porto, al Varco Pisacane, che è chiuso all'interno da un consistente cordone di poliziotti e mezzi delle forze dell'ordine. C'è ora in corso un confronto tra i manifestanti e i rappresentanti della Digos.

Adesioni allo sciopero italiano a Madrid, Barcellona e Lisbona

Adesioni allo sciopero generale per Gaza e in sostegno alla Flotilla si segnalano anche tra lavoratrici e lavoratori di istituzioni italiane con sede a Madrid, Barcellona e Lisbona: lo indica un portavoce dei partecipanti, che fanno parte del personale di Ambasciata, Scuola Statale italiana e Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Consolato Generale di Barcellona e Ambasciata e Istituto italiano di Cultura di Lisbona. Una fonte del collettivo di scioperanti indica che le adesioni sono circa 30 in totale.

Sciopero e corteo a Cagliari, Cgil: "Siamo in 30mila"

In migliaia a Cagliari per manifestare a sostegno della Flottilla e del popolo palestinese. "Siamo in 30mila", rivendica la Cgil; 15mila i manifestanti per la questura del capoluogo. Nessuna tensione alla manifestazione partita da piazza Garibaldi e che ha attraversato le vie del centro sino al palazzo del Consiglio regionale. Bandiere di Fratelli d'Italia nel balcone della sede del partito della premier. E scatta la contestazione: cori contro Giorgia Meloni. Ed i vicepremier Matteo Salvini a Antonio Tajani. Slogan, ma niente di più.

Corteo a Pisa marcia su bretella autostradale A12

I circa 10.000 manifestanti che stanno partecipando al corteo promosso da sindacati di base e Cgil stanno sfilando sulla bretella dell'autostrada A12 in direzione sud, verso il casello Pisa Centro. L'invasione del tratto stradale a quattro corsie è avvenuto dopo una breve trattativa con le forze dell'ordine e al momento l'indicazione è di raggiungere almeno il casello, ma non è chiaro se i manifestanti intendano poi spingersi oltre e provare a bloccare anche l'autostrada che al momento resta libera e aperta al traffico.

In duemila lanciano oggetti contro forze ordine a Torino

Lanci di bottiglie contro le forze dell'ordine, che rispondono con lacrimogeni, si stanno verificando a Torino in un'area vicina al Politecnico, in via Nino Bixio, dietro alle Ogr (Officine grandi riparazioni), distante però dal perimetro dell'edificio. I manifestanti, la parte antagonista e gli studenti, hanno iniziato a battere su delle parti metalliche di un cantiere, poi sono partiti col lancio di oggetti. In molti a volto coperto, hanno raccolto e rilanciato i lacrimogeni verso le stesse forze dell'ordine. Si sono infine spostati poco distante.

corteo a torino

©Ansa

Oltre 60mila in piazza a Roma, partito corteo

Sono oltre 60mila, secondo le stime delle forze dell'ordine, le persone scese in piazza a Roma oggi per la manifestazione in solidarietà della Global Sumud Flotilla. L'afflusso è ancora in aumento. I manifestanti sono partiti in corteo verso piazza di Porta Pia, dove si trova il ministero dei Trasporti. Gli organizzatori hanno presentato, infatti, un ulteriore preavviso e si sono mossi appena è stato rimodulato il dispositivo di sicurezza. La funzionalità della stazione Termini nella mattinata - sottolineano dalla Questura - è stata pienamente garantita senza disagi aggiuntivi rispetto a quelli fisiologici allo sciopero.

A Milano parte del corteo procede oltre il percorso stabilito

Momenti di tensione alla manifestazione di Milano dove uno spezzone del corteo è proseguito oltre il luogo dove doveva terminare e ora avanza in via Pacini verso la stazione Fs di Lambrate, blindata dalle forze dell'ordine.

Ostruiti con transenne binari della ferrovia a Firenze

persone sui binari a firenze

©Ansa

A Vicenza in migliaia bloccano casello su A4

Il casello di Vicenza Est lungo l'autostrada A4 Venezia-Milano è chiuso in entrambe le direzioni, assieme agli svincoli e alla Tangenziale Est, per la manifestazione con corteo a favore di Gaza e della Flotilla.    Per gli organizzatori la partecipazione è di 8/10mila persone, guardate a vista delle Forze dell'ordine. 

Cgil, in corteo a Milano siamo 100mila

"Al corteo di Milano siamo in 100 mila", afferma dalla testa della manifestazione la Cgil di Milano. Intanto i partecipanti, che sarebbero oltre 50mila per diversi operatori delle forze del'ordine, sono entrati in piazza Leonardo Da Vinci, mentre altri cercano di proseguire.

corteo a milano

©Getty

I manifestanti bloccano la tangenziale a Brescia

Il corteo per Gaza iniziato alle 9:30 nel centro di Brescia ha cambiato il programma precedentemente concordato e i manifestanti hanno superato il cordone di Polizia e occupato la tangenziale ovest bloccando il traffico che potrebbe rimanere fermo, secondo quanto si apprende, per circa mezz'ora.

manifestanti a brescia

©Ansa

Lunghe colonne di Tir bloccati al varco del porto di Livorno

Oltre 5.000 manifestanti stanno continuando a bloccare la circolazione stradale nella zona nord di Livorno tra il varco Zara, via Leonardo da Vinci e il ponte Genova. Un corteo studentesco di oltre 3.000 giovani dalla zona di piazza Repubblica in centro città si è spostato convergendo poi lungo via Orlando verso il varco portuale Zara unendosi quindi ai manifestanti Usb e occupando poi la carreggiata con un presidio. Nel frattempo - bloccata la circolazione stradale - si sono formati alcuni chilometri di colonne di tir e auto fermi in entrata e uscita dal grande snodo che collega porto, città e autostrada e superstrada Firenze-Pisa-Livorno.

Salvini: "Landini organizza lo sciopero? Lo paghi lui"

Salvini: 'Landini organizza lo sciopero? Lo paghi lui'

Salvini: 'Landini organizza lo sciopero? Lo paghi lui'

Vai al contenuto

Le manifestazioni per Gaza in giro per l'Italia. FOTO

Da Livorno a Torino, oggi ancora manifestazioni pro Gaza. FOTO

Da Livorno a Torino, oggi ancora manifestazioni pro Gaza. FOTO

Vai al contenuto

Cgil: "A Torino 50mila persone in strada"

"Oltre 50mila persone in piazza". Questa, secondo il dato fornito dalla Cgil Torino, la partecipazione alla manifestazione per lo sciopero generale. Un corteo sta ancora partendo dalla piazza del Municipio, dove si trova anche lo spezzone sociale, mentre la testa della manifestazione è già in cammino.

Vicesindaca Bologna: "Record di adesioni a sciopero"

"Oggi c'è stato un record di adesioni anche rispetto allo sciopero del 22 settembre, parlano già di 70mila persone e questa è la migliore risposta che si potesse dare". È la stima sulle presenze in piazza a Bologna per lo sciopero per Gaza della vicesindaca Emily Clancy. Secondo una prima stima in ambienti della Questura, i partecipanti sarebbero 40/50mila. "Arriva un grande messaggio dalle piazze - dice Clancy - perché con l'abbordaggio della Global Sumud Flotilla il diritto internazionale è stato attaccato gravemente ed è stato messo in discussione il costrutto sociale assieme la nostra società a livello globale, quindi è importantissimo scendere in piazza".

Cgil: "In 50mila in corteo a Napoli"

Sono almeno 50mila, secondo i dati difffusi dalla Cgil, le persone in corteo oggi a Napoli per lo sciopero generale proclamato da Cgil e Usb in difesa della Flotilla e per Gaza. Mentre la testa del corteo è arrivata a piazza Municipio la coda è ancora a piazza Garibaldi. Sul fronte dei trasporti chiuse la linea 1 e la linea 6 di Anm, in servizio le funicolari.

corteo a napoli

©Ansa

Blindato l'ingresso principale della stazione Termini a Roma

roma termini blindata

©Ansa

Manifestanti verso Termini a Roma

Molti gruppi di manifestanti stanno procedendo da diverse parti di Roma verso la stazione Termini per raggiungere il presidio di Usb per lo sciopero generale indetto dai sindacati per la Flotilla. Alcuni gruppi di studenti stanno arrivando in corteo dalla Nomentana.

Sciopero generale, per i promotori 10mila in piazza a Brescia

Migliaia di persone si sono radunate stamani tra largo Formentone e piazza della Loggia a Brescia per partecipare a cortei e manifestazioni nel giorno dello sciopero generale. Due i gruppi che si sono poi uniti. Un lungo corteo ha preso avvio nel cuore della città, ampliandosi progressivamente lungo il percorso. Le prime valutazioni parlano di almeno 10mila partecipanti - secondo gli organizzatori - che hanno attraversato via San Faustino, via Capriolo, via Tartaglia e via Milano. Dopo l'occupazione dei binari avvenuta ieri sera, la stazione ferroviaria di Brescia è ora presidiata dalle forze dell'ordine.

Corteo di Bari arrivato davanti al Consolato di Israele

È arrivato in via Calefati, dove si trova la sede del consolato di Israele, il corteo in corso a Bari nella giornata dello sciopero generale organizzato in sostegno della Global Sumud Flotilla e del popolo palestinese. La strada è attualmente bloccata da alcuni mezzi blindati della polizia e dagli agenti in assetto anti sommossa.  I manifestanti, issando le bandiere palestinesi, si sono fermati in prossimità del consolato cantando 'Bella ciao' e urlando 'Palestina immortale, Israele criminale'. In molti gridano 'assassini' rivolgendosi al Consolato e 'fuori i sionisti dalla città'. I manifestanti fischiano contro l'edificio

A Bologna i cortei Cgil, Usb e collettivi, adesione massiccia

Adesione massiccia per lo sciopero generale indetto dalla Cgil per Gaza e per la Flotilla. Al corteo della Cgil, partito da piazza Malpighi, a quanto si apprende hanno aderito tra le 10 e le 20 mila persone. Sono tante le realtà che hanno chiuso le porte per un giorno, a partire da molte scuole di Bologna e della provincia, passando per le istituzioni culturali come il cinema Modernissimo, la Cineteca e diversi teatri e l'azienda di trasporto pubblico Tper "dove l'adesione ha toccato il 90%", dice il segretario generale della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli.   Sono diverse migliaia anche gli studenti e gli attivisti di Osa e Cambiare Rotta che sono partiti dal Rettorato e si sono fermati in via Rizzoli.      Numeroso anche al corteo della manifestazione indetta dall'Usb.    I tre spezzoni si dovrebbero unire e sfilare insieme per le vie di Bologna.

A Catania oltre 8 mila persone in corteo

Partito dal porto di Catania il corteo per lo sciopero generale. Sfilano anziani, famiglie, giovani e studenti, si fermeranno a Castello Ursino. Slogan e qualche fischio contro il governo nazionale sotto il Comune, la cui amministrazione cittadina è di centrodestra. Gli organizzatori parlano di "non meno di 8-9 mila partecipanti". Al corteo sventolano le bandiere della Cgil, della Palestina e di tante associazioni e scuole etnee. Al momento non si registrano particolari criticità.

A Treviso occupati brevemente due binari in stazione

Due binari della stazione ferroviaria di Treviso sono stati occupati per alcuni minuti da un gruppo di studenti che partecipavano alla manifestazione per Gaza e la Flotilla.    Il blocco è stato deciso in modo autonomo, senza coinvolgere i sindacalisti promotori dello sciopero. Nel corso della mattinata, alcuni cancelli degli istituti scolastici cittadini sono stati chiusi con lucchetti e catene, che sono stati rimossi con l'intervento dei vigili del fuoco.

Sciopero, 10mila in corteo a Pisa, vanno verso l'Aurelia

Almeno 10 mila persone sono scese in piazza oggi a Pisa per partecipare alla manifestazione promossa in occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati di base e dalla Cgil per reagire al blocco da parte di Israele della Global Sumud Flotilla. I manifestanti si sono radunati nel centro storico, in piazza XX Settembre (sotto il Comune) prima di muoversi in corteo per le principali vie del centro. Hanno poi attraversato le principali vie del centro e, in Corso Italia (nell'asse commerciale cittadino) sono comparse scritte offensive nei confronti della premier Giorgia Meloni, contro Israele e contro alcuni brand di moda. Il corteo si sta dirigendo verso la SS Aurelia.

Sciopero, 1.500 manifestanti in corteo a Messina

Sono circa 1.500 i manifestanti che stanno sfilando in corteo a Messina per lo sciopero generale, nessun blocco in questo momento nelle stazioni o negli imbarchi delle navi. Per l'attraversamento dello Stretto sono garantiti i servizi minimi per l'utenza.

Antagonisti sui binari a Genova Sampierdarena

Circa 300 manifestanti in prevalenza antagonisti sono entrati nella stazione ferroviaria di Sampierdarena e hanno occupato i binari. Si tratta del gruppo di manifestanti che erano in testa al corteo, partito da via Balbi composto da migliaia di studenti delle superiori e dell'università e che hanno deciso di non fermarsi al varco portuale di Albertazzi ma di proseguire verso Sampierdarena in direzione stazione. Molti degli studenti arrivati al varco stanno proseguendo in maniera spontanea in corteo sulla sopraelevata, lungo lo stesso percorso seguito un'ora fa dalla Cgil. L'Usb invece mantiene il blocco di varco Albertazzi in attesa del corteo convocato per le 14.

Sciopero, per organizzatori a Palermo 30 mila persone in corteo

Sono circa 30mila per gli organizzatori le persone che partecipano a Palermo al corteo per lo sciopero generale in solidarietà del popolo palestinese. Il corteo, partito dalla stazione centrale, si sta dirigendo a palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana. Tantissimi gli studenti. La manifestazione si sta svolgendo in modo pacifico. Ai lati delle strade decine di cittadini guardano i manifestanti e applaudono.

Blindato l'ingresso principale della stazione Termini a Roma

Sono migliaia le persone che si sono radunate a Roma in piazza dei Cinquecento per partecipare al presidio Usb per lo sciopero generale indetto per la Global Sumud Flotilla. Alla manifestazione dovrebbero unirsi gli attivisti e gli studenti da tutta Roma e la Cgil, che partirà in corteo da piazza Vittorio. L'ingresso principale della stazione Termini è blindato da un cordone delle forze dell'ordine, dopo che una parte dei manifestanti ha accennato un piccolo corteo verso l'entrata. I pendolari e i turisti sono indirizzati verso l'entrate e le uscite laterali.

Due fermati a Bologna dopo gli scontri di ieri sera

Due persone sono state fermate e denunciate, al termine della serata di ieri, dalla Digos di Bologna, con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Alcune decine di manifestanti sarebbero stati identificati e la loro posizione è al vaglio. Tra le Forze dell'Ordine, fa sapere la Questura, ci sono complessivamente 24 feriti. Decine di persone, secondo l'Usb, sarebbero rimasti feriti anche fra i manifestanti.

Lo sciopero generale è legittimo? Cosa dice la legge e le posizioni di Garante e sindacati

Lo sciopero generale è legittimo? Che cosa dice la legge

Lo sciopero generale è legittimo? Che cosa dice la legge

Vai al contenuto

Sciopero, partito corteo da centro Torino: migliaia in piazza

È partito, da piazza Palazzo di Città ribattezzata da qualche giorno piazza Gaza, il corteo dello sciopero generale per Gaza e per la Global Sumud Flotilla, proclamato da Cgil e Usb, con i Cub e gruppi di studenti in testa alla manifestazione.In migliaia hanno iniziato a radunarsi dalle 9 davanti al Municipio e nelle vie limitrofe, molte le bandiere dei sindacati e della Palestina.Lavoratori, studenti, famiglie con bambini sono pronti a sfilare per la città lungo un percorso di 10 chilometri."L'italia, Torino, sanno da che parte stare" ",Palestina libera", "Boycott Israel" e slogan per la pace si mescolano a musica e canzoni palestinesi.Diversi i cartelli contro il governo, con alcune foto della premier Giorgia Meloni e dei ministri Crosetto, Salvini e Tajani definiti "complici del genocidio". Dai microfoni anche la solidarietà ai lavoratori di Amazon, che questa mattina è stata bloccata per contestare la presenza in città di Jeff Bezos per la Italian Tech Week.Al corteo partecipano anche alcuni consiglieri comunali ed esponenti politici del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.

Landini: "Dovrebbero baciare i piedi a chi è in piazza"

"Scioperare vuol dire rinunciare allo stipendio. Un governo intelligente dovrebbe essere orgoglioso di questa manifestazione perché fatta da persone perbene che vogliono difendere l'onore di questo paese", ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, parlando con i cronisti in Piazza Vittorio a Roma, da dove sta per partire il corteo per la Flotilla. "Se fossero intelligenti sarebbero capaci di ascoltare e capire - ha aggiunto - Un livello così basso non me lo aspettavo. Chi è qui ha rinunciato allo stipendio. Quelli che stanno qui, sono quelli che pagano le tasse e che tengono in piedi il nostro paese. Dovrebbero baciare dove mettono i piedi. Non denigrarli o minacciarli".

landini

©Ansa

Due cortei a Terni per la Global Sumud Flotilla

Sono due i cortei che si sono svolti a Terni in occasione dello sciopero generale indetto per solidarietà alla Global Sumud Flotilla, uno della Cgil e l'altro dei Cobas che si sono congiunti davanti alla prefettura. Un migliaio le persone in piazza tra le quali molti studenti. I due cortei uniti si sono poi diretti verso corso Tacito, dopo che alcuni rappresentanti sono stati ricevuti dal prefetto, e quindi a piazza della Repubblica, nel centro della città.

Sciopero e presidio ad Aosta, in 400 in piazza

Circa 400 persone ad Aosta partecipano al presidio in piazza Arco d'Augusto per difendere la missione umanitaria 'Flotilla per Gaza', i valori di pace e la popolazione civile palestinese, in occasione dello sciopero generale. Al sit-in, organizzato dalla Cgil, partecipa anche il sindacato autonomista Savt. In piazza anche bandiere della Palestina e della Pace. "Fate silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono", "Stop genocidio", "Bombing children is not self defense" sono alcune delle frasi che compaiono su striscioni e cartelli. Secondo quanto si è appreso, il presidio potrebbe trasformarsi in un corteo ed arrivare fin sotto il palazzo della Regione.

corteo ad aosta

©Ansa

Palermo, clown vestiti da militari in testa al corteo

in testa al corteo di Palermo, organizzato in occasione dello sciopero generale in solidarietà col popolo palestinese, ci sono i clown-giocolieri, travestiti in modo ironico da militari, di tre collettivi: Libera il Cappello, la Murga del genio e Trizze di donne. "Ci siamo trovati alle scorse manifestazioni e abbiamo deciso di stare insieme perchè questo ci aiuta a convogliare la gente e a dare un tocco di colore e di ironia a un contesto molto drammatico ", dice Fabrizio Campo, uno dei giocolieri. "Abbiamo scelto l'arte per ridicolizzare la violenza e le armi".

Il corteo a Bologna

corteo a bologna

©Ansa

Il corteo a Genova

corteo a genova

©Ansa

Presidio per Gaza al porto di Trieste, bloccato il varco 4

Circa 500 persone si sono presentate al presidio per Gaza organizzato dai sindacati di base Usb al varco 4 del porto di Trieste, dove gli ingressi allo scalo sono stati bloccati. Manifestanti in costante aumento, con bandiere, cartelli e slogan, anche a sostegno della Global Sumund Flotilla.  La protesta resterà ferma al varco nelle prossime ore. Poi, secondo quanto riferito da Usb, si valuterà come proseguire. La strada d'accesso al porto è stata chiusa e i mezzi pesanti deviati. Sul posto carabinieri, polizia e polizia locale.

Schlein: "Giù le mani dal diritto di sciopero"

"Giù le mani dal diritto di sciopero. Siamo con le lavoratrici e i lavoratori", dice la segretaria del Pd Elly Schlein a margine del corteo Cgil a Roma, commentando le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni e del vicepremier Matteo Salvini sullo sciopero generale indetto dai sindacati.

Il corteo a Roma

corteo a roma

©Ansa

Venezia bloccata per sciopero e corteo

I collegamenti da e per il centro storico di Venezia sono bloccati a causa dello sciopero e per le manifestazioni per Gaza. Il corteo della città storica, partito da Campo Santa Margherita, si sta dirigendo verso piazzale Roma, il terminal di auto e bus, che stamani è completamente deserto. Alcuni manifestanti sono saliti sul tetto del Garage comunale e hanno srotolato uno striscione "Free Gaza".

Landini: "Flotilla ha difeso Carta e diritto internazionale"

"A quegli attivisti non andrebbe solo pagato il rientro, ma riconosciuto un merito, perché hanno difeso i valori della nostra Carta e del diritto internazionale", ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Piazza Vittorio durante lo sciopero generale in solidarietà con la Global Sumud Flotilla. "Il governo ha messo un volo di Stato per un delinquente libico, mentre ai cittadini italiani che hanno partecipato alla flottiglia e che hanno tenuto alto l'onore della Costituzione si nega persino un biglietto aereo".

Il corteo per Gaza a Potenza

Centinaia di persone, tra le quali molti studenti e lavoratori, a Potenza, stanno partecipando a un lungo corteo promosso in concomitanza con lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb in difesa della Flotilla e per Gaza. Nel capoluogo lucano, il ritrovo della manifestazione è stato nel rione Verderuolo, dove ci sono quasi tutte le scuole superiori della città: l'arrivo è previsto nel centro storico. Il corteo sta creando disagi alla circolazione automobilistica, mentre non sono state segnalate criticità per quanto riguarda il trasporto ferroviario anche perché dal primo ottobre è bloccata, per lavori di modernizzazione, la principale linea lucana, quella che collega Potenza a Battipaglia.

A Trento studenti e sindacati in piazza per Gaza

Migliaia di persone sono scese in piazza a Trento per lo sciopero generale indetto da Cgil, Usb, Cub e Sgb per Gaza e in solidarietà con la Global Sumud Flotilla. La partenza del corteo da piazza Dante è stata ritardata per una discussione in merito a chi lo aprirà, con i sindacati da una parte e gli studenti - che sono scesi in piazza anche ieri - e il Centro Sociale Bruno dall'altra.    "Non abbiamo bisogno di bandiere di rappresentanza altrui, quello che ci rappresenta oggi sono le bandiere palestinesi", hanno detto gli studenti ai microfoni.

Landini: "Salvini ha minacciato brave persone, mai vista una cosa così"

"Nella mia vita non avevo mai visto un rappresentante dello Stato minacciare i suoi cittadini se esercitano un diritto sancito dalla costituzione, il diritto di sciopero. Io una cosa così non l'avevo mai vista. Quelle sono minacce a persone perbene". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, parlando con i cronisti in Piazza Vittorio da dove sta per partire il corteo. "Il nostro sciopero è ampiamente legittimo. Stiamo applicando la legge 146 che prevede anche questa possibilità. Stiamo garantendo i servizi minimi e deve essere chiaro che se pensano di sanzionare le organizzazioni o i lavoratori, sono tutti provvedimenti che impugneremo totalmente illegittimi", ha aggiunto.

Genova vuol riempire piazze tutto il giorno

Mentre migliaia di studenti si stanno dirigendo in corteo in direzione del varco portuale di Albertazzi, è partito anche il corteo della Cgil che dal terminal traghetti si è posizionata in via Milano per dirigersi in Piazza de Ferrari, passando per la sopraelevata, con una presenza solo simbolica di Usb, che organizza invece un altro corteo per questo pomeriggio. L'obiettivo dopo un confronto tra i segretari locali di Cgil e Usb Igor Magni e Maurizio Rimassa è quello di riempire le piazze per l'intera giornata.

In migliaia a corteo Usb di Bologna, l'obiettivo è l'aeroporto

Tra i cori "Blocchiamo tutto" e "Dimissioni governo Meloni", è cominciata a Bologna una nuova giornata di mobilitazione in città, con la partenza di migliaia di manifestanti da piazza Maggiore, tra il sindacato Usb, Potere al Popolo, Cambiare rotta e i collettivi di studenti universitari. La direzione annunciata è l'Aeroporto Marconi.

Ryanair ha dirottato 26 voli da Bologna a Forlì per lo sciopero

Per via dello sciopero Ryanair ha dirottato 26 voli previsti in atterraggio a Bologna su Forli. Ne ha dato notizia il segretario della Camera del Lavoro di Bologna, Michele Bulgarelli, in un passaggio del suo intervento dal palco Malpighi a Bologna. "Possono stare sicuri che nulla resterà impunito", ha aggiunto il segretario della Cgil.

Migliaia di persone in corteo a Palermo

Diverse migliaia di persone sono radunate davanti alla stazione centrale di Palermo per partecipare al corteo per lo sciopero generale, organizzato dalla Cgil, Usb e SiCobas, in solidarietà col popolo palestinese. Centinaia gli studenti, i lavoratori e i cittadini. I manifestanti gridano "Free Palestine".

Le immagini del corteo a Milano

corteo a milano

©Ansa

Sciopero, cortei a Torino e Ogr presidiate dalla polizia

Giornata di mobilitazione pro Palestina a Torino. Migliaia di manifestanti si stanno radunando in diversi punti della città per i cortei indetti sotto lo slogan "Blocchiamo tutto", con l'obiettivo di avvicinarsi alle Ogr di corso Castelfidardo, area presidiata da un ingente schieramento dalle forze dell'ordine. Da piazza di Città muovono i sindacati di base e la Cgil per lo sciopero generale, insieme al coordinamento Torino per Gaza e agli universitari. Gli studenti delle scuole superiori si sono radunati in piazza Albarello, mentre altri gruppi pro Palestina si sono dati appuntamento in corso Vittorio Emanuele II, non lontano dall'area delle Ogr. Nelle Officine grandi riparazioni, nell'ambito dell'Italian Tech Week, è previsto il talk con Jeff Bezos, fondatore di Amazon, insieme a John Elkann e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Traffico in tilt in molte zone della città.

Salvini: "Chi lancia fumogeni è un teppista, sono deficienti"

"Sono dei teppisti, quelli che lanciano fumogeni e sassi o bottiglie in testa a dei lavoratori, perché i poliziotti sono lavoratori, non sono studenti. Avrebbero bisogno come feci io nel 1995 di fare un anno di servizio militare, hanno bisogno di imparare l'educazione, il rispetto per chi indossa una divisa, vorrei sapere dove sono i genitori", ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, commentando a Mattino 5 le immagini di ieri sera a Bologna. "Non c'entra Gaza, cosa ci guadagnano i bambini palestinesi  dall'assalto della stazione di Brescia o di Torino, cosa ci guadagnano i bambini di Gaza se questi deficienti mandano 60 poliziotti in ospedale? Questo - aggiunge - è uno scontro politico, a questa gente di Gaza non interessa un fico secco. Questi ce l'hanno con Salvini, con la Meloni e col mondo. Vogliono solo fare casino".

I cortei in Veneto

In Veneto sono in corso i raduni dei partecipanti per i cortei in occasione dello sciopero generale a sostegno di Gaza e della Global Sumud Flotilla. A Mestre (Venezia) dalla stazione ferroviaria si sono raccolte e messe in cammino circa un migliaio di persone, con il servizio d'ordine della Cgil e dei centri sociali; a Venezia il concentramento è in campo Santa Margherita, con lo scopo annunciato di congiungersi all'altro corteo e bloccare il Ponte della Libertà. Altri cortei sono previsti a Padova, verso l'Interporto, a Treviso, Vicenza - dove si vorrebbe bloccare un casello dell'autostrada A31 - e a Verona.

Occupata la Normale di Pisa

Da ieri sera tardi il movimento studentesco pisano, dopo le occupazioni della facoltà di lettere e del rettorato dell'Università di Pisa, ha occupato anche Palazzo della Carovana che è la sede della Scuola Normale Superiore. Lo hanno reso noto gli studenti con una nota diffusa nella notte. "Nessun luogo di formazione e produzione di saperi - scrivono - può permettersi di rimanere in silenzio di fronte a un genocidio: per questo abbiamo occupato la Scuola Normale Superiore". E aggiungono: "Ci rifiutiamo nella giornata di sciopero generale di lasciare proseguire le attività accademiche come se niente fosse, è inaccettabile che la Normale continui a collaborare con università israeliane coinvolte nell'apartheid come la Tel Aviv University".

Bloccato centro di distribuzione Amazon di Brandizzo

Il sindacato Si Cobas e attivisti per la Palestina hanno bloccato il centro di distribuzione Amazon di Brandizzo, nel Torinese. Il blocco, con la chiusura delle uscite, è iniziato intorno alle 7.30. Gran parte dei furgoni in partenza dal centro di smistamento dell'azienda per le consegne dei pacchi in tutto il torinese sono rimasti chiusi nel piazzale. Il Si Cobas aveva annunciato la protesta, nell'ambito dello sciopero generale, "per opporsi al genocidio in Palestina e alle guerre ma anche per migliorare le condizioni di lavoro e il salario. Accogliamo Bezos con una forte protesta".

sciopero a brandizzo

©Ansa

In migliaia in piazza a Bologna con la Cgil

Migliaia di manifestanti da questa mattina si sono dati appuntamento in piazza Malpighi, a Bologna, per partecipare alla manifestazione organizzata dalla Cgil in occasione dello sciopero generale per Gaza. In piazza, tra gli altri, ci sono anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, il segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani, e la consigliera regionale dem Simona Lembi.  Dalle scuole cittadine si stanno muovendo cortei di studenti per raggiungere la manifestazione.    Disagi si stanno al momento verificando soprattutto sui trasporti con la cancellazione di treni regionali e pesanti ritardi su quelli a lunga percorrenza. Anche la circolazione degli autobus è estremamente ridotta.

Sciopero, a Napoli cancellazioni per treni in arrivo e partenza

Ritardi e cancellazioni per i treni in arrivo e in partenza dalla Stazione Centrale di Napoli, linea 1 ferma "per motivi tecnici", secondo quanto ha comunicato Anm, linea 2 ancora attiva, servizio ridotto per bus e tram, stop a molti treni Eav. Questa la situazione del trasporto pubblico a Napoli nella giornata dello sciopero generale proclamato da Cgil e Usb a sostegno della Flotilla. Pochi i varchi di ingresso della Stazione Centrale aperti. In mattinata a piazza Garibaldi e piazza Matteotti è previsto il concentramento delle manifestazioni sindacali di Usb e Cgil.

Il corteo a Milano

È in corso il concentramento per il corteo milanese. In piazza Oberdan sono già presenti migliaia di persone, anche se la partenza avverrà probabilmente in ritardo per il continuo afflusso. Cortei in arrivo sono segnalati da Università Statale, collettivi studenteschi delle scuole superiori, centri sociali, associazioni. L'arteria principale, da Loreto a corso Buenos Aires è un continuo procedere di gruppi di persone.

Partito corteo a Genova

Sono oltre duemila - ma i numeri sono in aumento - gli studenti universitari e dei licei del centro di Genova partiti in corteo da via Balbi di fronte al rettorato occupato in direzione del varco Albertazzi dietro lo striscione "Con la resistenza palestinese, non un passo indietro". Tra gli slogan "Siamo tutti antisionisti", "siamo tutti con la Flotilla", ma anche "servono più scuole e meno bombe". Diverse centinaia di studenti sono in partenza invece da Piazza Montano a Sampierdarena. Sono tutti diretti al varco Portuale Albertazzi, dove al momento ci sono alcune centinaia di persone in presidio. Circa 500 manifestanti della Cgil sono riuniti al terminal traghetti.

Il corteo a Roma

Sono già centinaia i manifestanti a piazza Vittorio al pre-concentramento della Cgil a Roma per lo sciopero generale. Oltre al segretario locale Natale Di Cola, diversi esponenti del Pd, come Michela Di Biase, Marta Bonafoni e Nicola Zingaretti, e i leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. In arrivo il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Il corteo poi muoverà verso piazza dei Cinquecento, al presidio di Usb

Salvini: "Solo sui treni restano a piedi un milione di italiani"

"Oggi solo sui treni rimarranno a piedi un milione di italiani", ha stimato  il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, parlando a Mattino5. Si tratta di un milione di italiani "lasciato illegalmente a piedi", ha insistito parlando di persone che "perdono visite mediche, giornate di lavoro, perdono clienti e occasioni che attendevano da mesi".

Fumarola (Cisl): "Uso compulsivo sciopero rischia di svilire strumento"

La Cisl non prende parte allo sciopero di oggi. "Rispettiamo le decisioni degli altri sindacati, ma l'uso compulsivo dello sciopero generale rischia di svilire questo strumento di ultima istanza nelle relazioni sociali e industriali, facendolo diventare altro, qualcosa di slegato da proposte, obiettivi concreti, e da risultati tangibili per milioni di persone che il sindacato rappresenta. Non è la strada che un sindacato pragmatico, riformista e partecipativo come la Cisl può praticare". Così la segretaria generale della Cisl in una conversazione oggi con il quotidiano Il Foglio.

A Milano metropolitane aperte

A Milano tutte le linee della metropolitana restano aperte anche doopo le 08:45. Lo fa sapere la stessa Atm.

Salvini, Landini: "Organizza lo sciopero? Lo paghi lui"

"Lo sciopero di oggi è illegittimo non perché non lo vuole Salvini, ma perché la Commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato illegittimo. Chi oggi sciopera sa che va contro la legge e rischia sanzioni sia a livello personale che come organizzazioni sindacali", ha detto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini a Mattino5. Il leader della Lega ha ricordato che ieri ha proposto in Consiglio dei ministri una revisione del sistema sanzionatorio. L'idea è di "chiedere pesanti sanzioni, non 1.000 o 2.000 euro".  "Lo organizza Landini? Lo paghi Landini", ha aggiunto.

Ritardi fino a 5 ore e cancellazioni in stazioni Milano

Treni cancellati e ritardi da 20 minuti a oltre 5 ore alla stazione di Milano Centrale per lo sciopero generale in solidarietà alla Global Sumud Flotilla. Stessa situazione alla stazione di Milano Garibaldi, con cancellazioni e ritardi fino a 50 minuti, e a quella di Milano Rogoredo, dove i ritardi raggiungono quasi le tre ore. I tabelloni luminosi avvisano i viaggiatori dello sciopero e li invitano a rivolgersi all'assistenza clienti per le informazioni al riguardo.

Garante: "Sciopero caso delicato ma legge va rispettata"

Quello di oggi "non è uno sciopero qualsiasi, ha un grande impatto emotivo e va trattato con delicatezza", dice la presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi Paola Bellocchi in un'intervista al Corriere della Sera. L'agitazione, infatti è stata proclamata "senza il necessario preavviso dei 10 giorni", spiega. "Qui non sono in discussione la solidarietà verso Gaza, né le sofferenze dei civili palestinesi, che però non rappresentano le fattispecie previste dal legislatore che possono essere, ad esempio, un colpo di Stato, una strage terroristica: è necessaria una interpretazione restrittiva della legge, altrimenti non si governa più". In sostanza, "non stiamo giudicando le motivazioni dello sciopero, né abbiamo sminuito la gravità di quello che sta accadendo: noi applichiamo la legge, pur con la consapevolezza della gravità della situazione. Ripeto - dice -, il problema è il mancato preavviso". Una decisione "saggia", per Bellocchi, quella di Matteo Salvini, che non ha chiesto la precettazione: "Questa situazione non va esasperata, ma governata con equilibrio, senza lanciare benzina sul fuoco. E la nostra è stata una valutazione puramente tecnica".

A Roma treni cancellati e ritardi fino a 80 minuti per sciopero

Treni cancellati e con ritardi fino a 80 minuti alla stazione Termini di Roma nel giorno dello sciopero generale indetto per solidarietà alla Global Sumud Flotilla. I monitor in stazione avvisano in passeggeri che fino alle ore 20.59 di oggi, i treni potranno subire ritardi o variazioni per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs italiane, Italo e Trenord.

Landini: "Piazze saranno strapiene, bisognerebbe essere fieri"

"Le piazze saranno strapiene. Questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà è una cosa di cui bisognerebbe andare fieri. Dimostra l'umanità e la volontà di persone per bene che vogliono fermare un genocidio e stanno facendo quello che i governi e gli Stati hanno fatto finta di non vedere o di cui addirittura sono complici". Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervistato a Radio Anch'io nel giorno dello sciopero generale.

Corteo a Brescia, s'indaga sul blocco della stazione

Si indaga intanto a Brescia sull'occupazione, ieri sera, della stazione, che ha avuto pesanti ripercussioni sulla circolazione dei treni. Al vaglio degli inquirenti i video della protesta, a cui ha preso parte un centinaio di manifestanti proPal sugli oltre tremila che in corteo hanno attraversato le vie del centro. Si valutano i danni causati alla stazione, tra cui un cancello sfondato.

Bloccato accesso al porto di Livorno, stop traffico commerciale

Traffico commerciale completamente bloccato in ingresso e uscita dalla zona nord del porto di Livorno, con lunghe file di mezzi pesanti e Tir intrappolati tra il ponte Genova e via Leonardo da Vinci a causa dei manifestanti che, come annunciato da Usb, hanno invaso dalle 6 di stamattina, con un presidio, le carreggiate del grande nodo viario di fronte al varco Zara di accesso al porto. I manifestanti hanno posizionato transenne e acceso fuochi per impedire il passaggio dei veicoli, compresi quelli di passeggeri ai traghetti. Proteste di camionisti e automobilisti ma in quella zona della città non si passa.

Sciopero generale, a Genova presidi e cortei

Sono diversi i concentramenti previsti a Genova per lo sciopero generale indetto per oggi dai sindacati Cgil, Usb e SiCobas contro la guerra a Gaza e a sostegno degli attivisti della Flotilla arrestati.     L'Usb con il Calp si è data appuntamento alle 8 al varco portuale di via Albertazzi, mentre si vedranno in via Balbi alla stessa ora per dirigersi al varco gli studenti universitari che hanno occupato il rettorato. Con loro, sempre a Balbi, si sono dati appuntamento gli studenti di licei e scuole superiori del centro levante. Gli studenti delle scuole superiori del Ponente invece partiranno in corteo alle 8 da piazza Montano in direzione varco Albertazzi. La Cgil ha dato appuntamento alle 8 al terminal traghetti. Da lì in corteo si dirigeranno al varco Albertazzi, e a quel punto verrà deciso come organizzare la giornata di sciopero. La Cgil sembra intenzionata a fare un corteo la mattina, mentre altri puntano a tenere le piazze, magari con blocchi e manifestazioni da definire fino a metà giornata, per dar vita a un grande corteo probabilmente nel pomeriggio.

Salvini: "Ultimo avviso, chi bloccherà il Paese pagherà personalmente le conseguenze"

"La commissione di garanzia ha dichiarato illegittimo lo sciopero dichiarato da Cgil e dalle ultra-sinistre. Pare che Landini se ne freghi e tiri dritto. Chi - è un appello che faccio a lavoratrici e lavoratori - danneggerà e bloccherà il Paese in nome di uno sciopero illegittimo, ne pagherà le conseguenze". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini in un video appena pubblicato su Instagram. "Di più - continua - siccome la legge che prevede le sanzioni per chi partecipa e organizza a scioperi illegali è del 1990 e ha sanzioni ridicole, ho portato in cdm la proposta di aggiornare al 2025 queste regole e sanzioni perché chi sbaglia paga".

"Come la Lega propone che chi organizza cortei e manifestazioni debba lasciare una cauzione dal suo conto corrente e in caso di danni a macchine, cose o persone, chi ha organizzato paga di tasca sua - aggiunge Salvini - anche per chi organizza e partecipa a scioperi illegali che mettono in ginocchio un Paese e che rovinano la giornata a milioni di lavoratori, studenti, pendolari, ne dovrà pagare personalmente le conseguenze. Quindi faccio un appello al buonsenso, al rispetto delle regole: ognuno sventoli le bandiere che vuole ma nel rispetto del prossimo". 

Cronaca: i più letti