E' quanto emerge nel report settimanale legato al monitoraggio Covid della Cabina di regia Iss-Ministero della Salute. In lieve diminuzione l'incidenza, con 41 casi ogni 100mila abitanti, il tasso delle terapie intensive scende all'1%, ricoveri in calo al 4,7%. Due regioni a rischio alto, 3 moderato e 16 basso. In Italia 23.988 casi e 216 decessi in ultima settimana, -10,1% e -5,3%: questi i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute
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Csel, sanatoria per enti locali che non hanno inviato certificazioni perdite gettito
Ma quali erano le sanzioni previste per gli enti inadempienti che sono state cancellate con un "colpo di spugna", sottolinea Csel, inserito nella legge di conversione del Milleproroghe 2023? Per eventuali ritardi erano previste riduzioni ingentissime dei trasferimenti che gli enti percepiscono a vario titolo dallo Stato in maniera tale da restituire l’equivalente in parte o del tutto le risorse del 'Fondone' già incamerate. Nello specifico, erano stati fissati diversi scaglioni, con sanzioni incrementali a seconda dell’entità del ritardo: una riduzione pari all’80% delle risorse compensative incassate nel caso di ritardi non superiori a un mese; del 90% in caso di ritardi compresi tra uno e due mesi e del 100% in caso di ritardi superiori a due mesi. Gli enti locali avevano l’onore di inviare le certificazioni Covid-19 entro il 31 maggio successivo all’anno a cui erano riferiti; quindi, 31 maggio 2021 per quanto riguarda il 2020 e 31 maggio 2022 per l’anno successivo.
Tra le voci da quantificare c’erano i costi sostenuti per comprare i dispositivi utilizzati per garantire il distanziamento sociale e per sanificare gli ambienti, quelli legati alle corse aggiuntive nel servizio di trasporto urbano ed extra-urbano che sono state necessarie per garantire la riapertura delle scuole senza costringere i ragazzi a spostarsi in autobus e metro affollate. E, ancora, il minor gettito derivante dai tributi, come quelli per l’utilizzo del suolo pubblico, per i quali sono state disposte esenzioni a sostegno dei commercianti.
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Nell’elenco la Federazione ha deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività. Alcuni dei medici a riposo, inoltre, erano rimasti in attività o erano stati richiamati durante la pandemia e alcuni di loro avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Una chiamata che è costata loro la vita. "Il nostro Roberto Stella, come gli altri colleghi dopo di lui, ha pagato con la vita quei valori di prossimità, di vicinanza, di cura senza discriminazione alcuna e in qualsiasi condizione operativa che sono i capisaldi del nostro codice dentologico", commenta il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, che ricorda: "E' ancora più significativo che l’anniversario della sua scomparsa cada proprio alla vigilia della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari".
Lancet: "65 mln con sindrome post virus, per loro si fa troppo poco"
I volti del Long Covid sono donne, uomini, anche bambini. Affaticamento, mancanza di respiro, nebbia cerebrale e disfunzioni cognitive sono alcuni dei sintomi che li accompagnano nelle loro giornate. E' "una condizione multisistemica post-infezione debilitante", ricorda Lancet, che "compromette le capacità di svolgere attività quotidiane per diversi mesi o anni. Sebbene la maggior parte dei pazienti infettati da Sars-CoV-2 guarisca entro poche settimane, si stima che il Long Covid si verifichi nel 10-20% dei casi e colpisca persone di tutte le età, compresi i bambini, con la maggior parte dei casi che si verificano in pazienti con malattia acuta di tipo lieve. La conseguenza è un diffuso danno globale alla salute, al benessere e ai mezzi stessi di sussistenza delle persone. Si stima infatti che una persona su 10 che sviluppano Long Covid smetta di lavorare, con conseguenti ingenti perdite economiche".
Nel 2021, si legge nell'editoriale, "abbiamo chiesto un programma coordinato di ricerca e assistenza sanitaria per affrontare questa nuova sfida medica. Tuttavia, i progressi sono stati terribilmente lenti a causa della mancanza di attenzione e risorse".
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Basilicata, 74 contagi e 1 decesso
In Toscana 218 nuovi casi e un decesso
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.591.551. I nuovi casi sono lo 0,01% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,01% (196 persone) e raggiungono quota 1.571.952 (98,8% dei casi totali).
I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale.
Al momento in Toscana risultano pertanto 7.999 positivi, +0,3% rispetto a ieri. Di questi 162 (12 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 4 (3 in meno) si trovano in terapia intensiva.
La lista dei decessi si aggiorna con 1 nuovo decesso: una donna di 94 anni.
Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 325 tamponi molecolari e 2.214 tamponi antigenici rapidi: di questi l'8,6% è risultato positivo. Sono invece 385 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 56,6% di questi è risultato positivo.
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15 marzo Long Covid Day, mobilitazione social e nastro simbolo
L'iniziativa prevede eventi di sensibilizzazione online e spazi informativi e di supporto via Twitter. Sui social media la community Long Covid pubblicherà immagini in bianco e nero di qualcosa che le sequele dell'infezione hanno reso difficile o impossibile fare, accompagnate dagli hashtag #LongCovidAwarenessDay e #LongCovid. La missione è riunire le persone colpite dalla sindrome e i loro sostenitori, e aumentare la consapevolezza su questa malattia dopo la malattia. L'onda lunga di Sars-CoV-2, che se n'è andato però ha lasciato il segno.
A lanciare l'idea di una giornata dedicata è stata Angela Laffin, paziente della prima ondata Long Covid. Nel gennaio scorso, dal divano di casa, ha dato vita a un movimento che cresce e che presenterà una petizione affinché le Nazioni Unite riconoscano ufficialmente il 15 marzo Long Covid Awareness Day. Con tanto di nastro simbolo, un ribbon tricolore disegnato da Tracey Thompson, un'altra voce della prima generazione Long Covid. C'è il grigio a simboleggiare la tristezza della pandemia, il nero della solitudine di chi dal contagio in poi non ha mai smesso di soffrire, e c'è il verde acqua della speranza.