
Sono due quelle classificate a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Tre sono a rischio moderato e sedici a rischio basso. Tredici regioni e province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque invece ne riportano molteplici. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute

Il monitoraggio settimanale tra il 3 e il 9 marzo sull'andamento del Covid in Italia, realizzate dal ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, ha classificato due Regioni/PPAA a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020 a causa di molteplici allerte di resilienza
Covid, studio rivela i danni del virus al Dna e l’invecchiamento precoce delle cellule
Tre Regioni sono invece a rischio moderato e sedici classificate a rischio basso
Long Covid, chi si è ammalato con la variante Omicron ha meno probabilità di soffrirne
Tredici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza
Covid, 3 anni fa in Italia il primo lockdown: le immagini di quei giorni drammatici
Dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute emerge anche una lieve diminuzione l'incidenza settimanale dei casi Covid a livello nazionale: 41 ogni 100.000 abitanti tra il 3 e il 9 marzo a fronte dei 45 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente

Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende all'1,0% (rilevazione 9 marzo) rispetto all'1,4% rilevato al 2 marzo
Inchiesta Covid, cosa emerge dalle carte dei pm? Le accuse in 10 punti