Covid, le notizie di oggi: Cina, morti in calo dell'80% rispetto a picco contagi. LIVE

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Lo hanno reso noto le autorità, convinte che l'ultima ondata dell'epidemia stia cominciando a scemare. Lunedì gli ospedali cinesi hanno registrato 896 decessi per il coronavirus, in calo del 79% rispetto al 4 gennaio. Secondo le autorità il picco dei contagi ha avuto luogo lo scorso 22 dicembre, poco dopo lo stop alla rigida politica di 'tolleranza zero' contro il virus

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Long Covid, studio rivela che tra i sintomi ci sono anche perdita di capelli e calo libido

Un nuovo studio coordinato dall'Università di Birmingham e pubblicato su Nature Medicine ha indicato 62 sintomi associati a Covid-19 fino a 12 settimane dall'infezione. Tra quelli più frequenti ci sono anosmia (perdita dell'olfatto), mancanza di respiro, dolore toracico e febbre. Ma anche amnesia, aprassia, incontinenza intestinale, disfunzione erettile, allucinazioni, gonfiore degli arti. Individuati anche gruppi demografici e stili di vita che espongono le persone a maggior rischio di sviluppare long Covid. LA RICERCA

- di Redazione Sky TG24

Covid, nuova valutazione Oms su Kraken: "Più immunoevasiva ma non più grave'

Più immunoevasiva e trasmissibile, ma non più grave. Si rafforzano le evidenze sulla variante di Sars-CoV-2 battezzata Kraken sui social, cioè Omicron XBB.1.5. E queste sono le qualità che ora sembrano profilarsi con maggiore precisione, secondo l'ultima valutazione dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sul rischio rappresentato da questo mutante, riportata nell'aggiornamento settimanale su Covid. "Esistono prove di un aumento del rischio di trasmissione e di fuga immunitaria. Queste evidenze sono di forza moderata". Sulla base delle sue caratteristiche genetiche e delle stime del tasso di crescita, "è probabile che contribuisca all'aumento dell'incidenza di casi" Covid "a livello globale". Dai report di diversi Paesi, "non è stato osservato alcun segnale precoce di un aumento della gravità". 
 
- di Redazione Sky TG24

Nuovo Piano vaccini, anche medici e farmacisti in campo 

Medici di famiglia, pediatri e farmacisti in campo per somministrare più vaccinazioni di base a bambini ed adulti, oltre a quella antinfluenzale ed anti-Covid. E' una delle novità previste nel nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025, che potrebbe essere approvato in via definitiva entro febbraio. A sottolinearlo all'ANSA è il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. La possibilità di estendere la somministrazione di più vaccinazioni anche negli studi medici e in farmacia sarà poi normata da accordi regionali, ma l'obiettivo generale è creare una maggiore sinergia tra i professionisti sanitari per favorire le vaccinazioni. In particolare, si legge nel Piano, "è auspicabile l'applicazione di un modello che assicuri capillarità dei punti vaccinali con allargamento del personale preposto alle vaccinazioni, con semplificazione dell'accesso alle sedute vaccinali e con un approccio per garantire l'offerta attiva delle vaccinazioni". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Burioni: 'Cortisone a casa non solo non fa bene ma quintuplica rischio morte'

"Siccome ancora qualche medico lo prescrive, sappiate che la somministrazione di cortisone nella terapia domiciliare di Covid-19 non solo non fa bene, ma aumenta di 5 volte a possibilità di lasciarci la pelle". Lo sottolinea Roberto Burioni, docente di Virologia e Microbiologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, postando sui social la conclusione di uno studio pubblicato su 'Travel Medicine and Infectious Disease', su pazienti ricoverati per Covid all'Ospedale Carlos Seguín Escobedo di Arequipa, Perù, durante la seconda ondata che ha colpito il Paese sudamericano (luglio-settembre 2021).
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Calabria 174 nuovi contagi, terapie intensive stabili, +2 ricoveri e 2 morti

Secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aa.Ss.Pp. della Regione Calabria, sono 174 i nuovi contagi registrati (su 2.445 tamponi effettuati), +242 guariti e 2 morti (per un totale di 3.291 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -70 attualmente positivi, +2 ricoveri (per un totale di 131) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 10).
- di Redazione Sky TG24

Covid, stop di Madrid a mascherine sui mezzi dal 7 febbraio 

La ministra della Sanità spagnola, Carolina Darias, ha annunciato che il governo punta ad approvare l'eliminazione dell'obbligatorietà di indossare la mascherina sui mezzi pubblici il prossimo 7 febbraio, in Consiglio dei Ministri. "La situazione attuale è molto stabile", ha detto, motivo per cui la misura appare attualmente sostenibile dal punto di vista sanitario. Darias ha aggiunto che le mascherine resteranno obbligatorie nei centri sanitari e socio-sanitari.
- di Redazione Sky TG24

Covid, nel Lazio 24.992 positivi e 22 in terapia intensiva

Sono 24.992 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 537 ricoverate, 22 in terapia intensiva e 24.433 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.321.527, i morti 12.675, su un totale di 2.359.194 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Cina piano sorveglianza su emergenza nuove varianti

La Cina sta intensificando gli sforzi per monitorare le varianti di coronavirus che circolano nella sua popolazione e ha annunciato piani per far sì che 3 ospedali in ciascuna delle sue 31 province sequenzino geneticamente i campioni di virus raccolti da 15 pazienti ambulatoriali, 10 persone con COVID grave e da tutte le persone decedute a causa del COVID ogni settimana. È quanto riferito sulla rivista Nature, ma gli esperti sono divisi sul fatto che i piani cinesi siano sufficienti per individuare rapidamente una variante potenzialmente pericolosa che potrebbe causare nuove ondate di infezioni e morti, in parte perché molte altre nazioni hanno ridotto il loro monitoraggio genomico. Non a caso, si legge su Nature, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha invitato i Paesi europei a istituire test casuali sui viaggiatori provenienti dalla Cina e a sequenziare il virus da tutti i campioni positivi, in modo da poter individuare le varianti emergenti. Anche altre nazioni, tra cui Stati Uniti, Giappone e Australia, hanno messo in atto misure di sorveglianza per i viaggiatori provenienti dalla Cina. La sorveglianza genomica ha funzionato bene nei primi due anni della pandemia: la maggior parte delle agenzie sanitarie pubbliche ha effettuato un sequenziamento mirato, monitorando le persone che erano state ricoverate in ospedale con il COVID allo scopo di individuare nuove varianti che potessero causare malattie più gravi. Sono stati sequenziati anche i virus prelevati da persone immunocompromesse, che possono restare infettate per settimane o mesi, perché proprio le infezioni prolungate possono favorire l'emergere di nuove varianti.

- di Redazione Sky TG24

Covid: Oms, cresce variante Kraken, 75% sequenze da Usa

Rispetto ai primi di gennaio, aumentano i Paesi che hanno riportato un aumento della prevalenza XBB.1.5, sottovariante del Sars-Cov-2 detta Kraken, che ha mostrato di sapersi diffondere anche meglio di altre discendenti di Omicron. Sono state finora 8.931 le sequenze segnalate da 54 paesi e la maggior parte delle segnalazioni provengono dagli Stati Uniti (75%), seguiti da Regno Unito (9,9%), Canada (3%), Danimarca (2%), Germania (1,5%), Austria (1,3%) e Irlanda (1,3%). Emerge da un aggiornamento della valutazione del rischio globale per XBB.1.5, contenuta nel bollettino settimanale dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Come spiega l'Oms, "i dati mostrano un vantaggio di crescita rispetto a altri lignaggi Omicron". Studi preliminari di laboratorio indicano che XBB.1.5 "ha più elevata capacità di contagiare individui vaccinati con tre dosi di vaccino a mRNA, anche se la neutralizzazione è stata ripristinata da un richiamo bivalente". Dai rapporti di diversi paesi "non è stato osservato alcun segnale precoce di aumento della gravità, ma il numero di casi è ancora basso, quindi è difficile una valutazione".

- di Redazione Sky TG24

Covid, rischio diabete e malattie cardiovascolari dopo l'infezione

Emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista 'Plos Medicine', condotto dagli scienziati del King's College di Londra. I rischi sono più elevati specialmente nei tre mesi post infezione da coronavirus. LA RICERCA

- di Steno Giulianelli

Inail: nel 2022 denunciati 117.000 contagi sul lavoro

Dall'inizio della pandemia alla data dello scorso 31 dicembre i contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all'Inail sono 315.055 (+3,2% rispetto  al monitoraggio di fine ottobre), pari a oltre un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute dal gennaio 2020 e all'1,2% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall'Istituto superiore di sanita' alla stessa data. Il 2022, con 117.154 infezioni di origine professionale segnalate all'Istituto, pesa al momento per il 37,2% sul totale. Il 2020, con 149.025 casi, raccoglie il 47,3%, mentre il restante 15,5% (48.876 denunce) e' concentrato nel 2021. A fare il punto della situazione sui contagi lavoro-correlati da nuovo Coronavirus e' il 31esimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Inail, pubblicato oggi insieme alle schede regionali aggiornate, che conferma che gli 891 casi mortali denunciati sono concentrati quasi esclusivamente nei primi due anni della pandemia. Il 2020, infatti, raccoglie il 65,9% del totale (587 decessi), il 2021 il 33,0% (294) e il 2022 il restante 1,1% (10), salvo consolidamenti che saranno rilevabili nei successivi monitoraggi. 
- di Steno Giulianelli

Oms, Italia 3/a in Europa per morti e casi in 7 giorni

Nella settimana dal 16 al 22 gennaio, nel mondo, sono stati segnalati 1,9 milioni di casi di Covid-19, con una punta di oltre 672.500 in Giappone, e oltre 12.000 decessi. Mentre l'Italia è tra i tre paesi europei con più morti e contagi, 330 e 34.742. Se si guarda invece agli ultimi 28 giorni, nel mondo, sono stati 11 milioni i contagi, in calo del 25%, e 55.000 i decessi (non includono i 72.596 annunciati dalla Cina), in crescita del 13% rispetto alle 4 precedenti settimane. Emerge dal bollettino dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Da inizio pandemia al 22 gennaio, ci sono stati già 664 milioni di contagi e  6,7 milioni di vittime, ricorda l'Oms, precisando che le tendenze delle ultime settimane, precisa l'Oms, "devono essere interpretate con attenzione, considerando la riduzione dei test e i ritardi segnalazione in molti paesi" a fronte di altri che sono invece molto più puntuali.   La Regione Europea, dal 16 al 22 gennaio, ha segnalato oltre 264.000 nuovi casi, -33% rispetto alla settimana precedente e il numero maggiore è stato in Germania (57.439; 69 ogni 100.000 abitanti), Russia (37.544; 26 ogni 100.000 abitanti) e Italia (34.742; 58 ogni 100.000 abitanti). Mente i decessi sono stati 2.546, in calo del 42% e il più alto numero è stato in Spagna (424), Francia (373) e Italia (330).  Il numero più alto di nuovi casi settimanali nel mondo è, invece, stato in Giappone (672.526 nuovi casi), Stati Uniti (323.721), Repubblica di Corea (192.638), Cina (142.066) e Brasile (114.916). Quanto ai numeri più alti di decessi settimanali sono stati in  Usa (3.922), Giappone (2.779;), Brasile (952), Cina (617) e Spagna (424). L'Oms riporta anche un focus sulla Cina, con i dati diffusi ieri dal Centro cinese per il controllo, in base al quale il numero di ricoveri di pazienti in condizioni critiche è sceso del 72%, arrivando a 36.000, rispetto al picco di 128.000 del 4 gennaio. Mentre i morti giornalieri sono stati 896 il 23 gennaio, in costante discesa dopo il picco di 4.273 del 4 gennaio. 
- di Redazione Sky TG24

Pregliasco: "Farò quinta dose, prospettiva futura richiamo annuale"

"Farò sicuramente la quinta dose di vaccino anti-Covid: sono un 63enne con patologie e ritengo che sia opportuno, in questa situazione epidemiologica, fare la vaccinazione ogni 180 giorni". Lo spiega all'Adnkronos Salute il virologo dell'Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, dopo che ieri il collega e senatore Pd Andrea Crisanti ha dichiarato che si sottoporrà alla quinta dose perché "io sono vecchietto", anche se "il professor Bassetti ha detto che non serve per certe categorie".
"In futuro - aggiunge Pregliasco, in corsa alle elezioni regionali in Lombardia con il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorinoritengo - credo che la vaccinazione contro Covid-19 sarà utile eseguirla con un richiamo annuale, probabilmente sincronizzato.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Pregliasco: "Anche per me Madame andrebbe esclusa da Sanremo"

"Anche per me Madame dovrebbe essere esclusa da Sanremo. Il falso ideologico è una cosa brutta, che va oltre il fatto di non volersi vaccinare, considerando che c'è gente che per questa sua posizione ha perso il lavoro". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute il virologo dell'Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, in corsa alle elezioni regionali in Lombardia con il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino, intervenendo nel dibattito sulla partecipazione al Festival dei fiori della cantante coinvolta in un'inchiesta su falsi vaccini Covid. 
A Madame Pregliasco offre tuttavia una possibilità: "Effettivamente - ammette il medico - ha cercato di chiarire la sua posizione dicendo che farà le vaccinazioni. Però dovrebbe dimostrarlo, ed evidenziare meglio l'errore a suo tempo commesso perché per quanto ho visto la sua era una dichiarazione generica, in cui si giustificava riportando la posizione della famiglia sui vaccini". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Asp Ragusa: rimodulati hub e punti vaccinali

Considerati "gli attuali volumi rilevati presso gli hub e i punti vaccinali aziendali", la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa ha ritenuto opportuno procedere a una rimodulazione e ottimizzazione dei punti vaccinali su tutto il territorio provinciale. Il nuovo modello organizzativo, che entrerà in vigore dal prossimo 1 febbraio, prevede la chiusura degli hub del Centro Asi di Ragusa, dell’ex Fiera Emaia di Vittoria e del presidio ospedaliero 'Regina Margherita' di Comiso. A Ragusa le attività saranno trasferite presso l’ambulatorio vaccinale della Unità operativa complessa Servizio epidemiologia e profilassi in via Aldo Licitra, che rimarrà aperto lunedì e mercoledì (dalle 14.30 alle 19.30) e il sabato mattina (dalle 8.30 alle 13.30). 
A Vittoria l’attività proseguirà, invece, presso l’ambulatorio in via Nicosia, che sarà operativo il mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30. A Comiso, infine, sarà attivo l’ambulatorio di via Roma (lunedì dalle 14.30 alle 19.30 e venerdì dalle 8.30 alle 13.30). Negli orari e nelle sedi indicati sarà possibile la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Rimane invariata, invece, la programmazione delle altre sedi vaccinali.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, vaccino bivalente funziona contro nuove varianti

Il vaccino bivalente contro Covid stimola una risposta immunitaria più forte rispetto a quello monovalente, che si dimostra sufficiente a proteggere anche contro le sotto-varianti più recenti, in particolare BA.2.75 (cosiddetta Centaurus), BQ.1.1 (Cerberus) eXBB.1 (Gryphon). È quanto emerge da uno studio Pfizer pubblicato sul New England Journal of Medicine. Lo studio ha confrontato gli effetti protettivi derivanti dalla quarta dose di vaccino a mRNA monovalente con quelli del vaccino bivalente che, oltre al ceppo originario di SarsCov2 è indirizzato anche contro la sotto-variante Omicron BA.4/5. Complessivamente lo studio ha rilevato un netto aumento degli anticorpi neutralizzanti contro tutte le principali varianti. Nel dettaglio, la ricerca ha rilevato con la quarta dose monovalente un aumento degli anticorpi neutralizzanti di 3 volte contro il virus SarsCov2 originario, di 2,9 volte contro BA.4/5, di 2,3 volte contro BA.4.6, di 2,1 volte contro BA.2.75.2, di 1,8 volte contro BQ.1.1 e di 1,5 volte contro XBB.1. Con il bivalente, gli aumenti sono stati di 5,8 volte contro il virus originario, di 13 volte contro BA.4/5, di 11,1 volte contro BA.4.6, di 6,7 volte contro BA.2.75.2, di 8,7 volte contro BQ.1.1 e di 4,8 volte contro XBB.1. "Questi dati suggeriscono che il vaccino bivalente è più immunogenico del vaccino originale, con una maggiore ampiezza di risposte contro i sotto-lignaggi circolanti di Omicron", scrivono i ricercatori. "Questi risultati supportano l'uso dell'attuale vaccino bivalente e sottolineano l'importanza del monitoraggio dell'efficacia nel mondo reale". Nei giorni scorsi, uno studio pubblicato in pre-print aveva mostrato che la quarta dose con vaccino bivalente è anche in grado di offrire protezione contro le sotto-varianti XBB.1.5 (Kraken), CH.1.1 (Orthrus) e CA.3.1. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Inail: sul lavoro 68,4% contagiati è donna ma tra casi mortali 82,7% uomini

Se a morire di contagi sul lavoro da Covid-19 sono soprattutto gli uomini (82,7%), prendendo in considerazione tutte le infezioni denunciate all’Inail, dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 31 dicembre, il rapporto tra i generi si inverte. La quota delle lavoratrici sul totale dei contagi, infatti, è pari al 68,4%. Lo evidenzia il 31mo report nazionale sui contagi lavoro-correlati da nuovo Coronavirus elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail, pubblicato oggi insieme alle schede regionali aggiornate. La componente femminile supera quella maschile in tutte le regioni, con l’unica eccezione della Campania, dove l’incidenza delle donne è del 49,3%. L’età media dei lavoratori contagiati è di 46 anni per entrambi i sessi, con la fascia d’età 50-64 anni al primo posto con il 42,0% delle denunce, seguita dalle fasce 35-49 anni (36,0%), under 35 anni (19,9%) e over 64 anni (2,1%).
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, 117mila denunce di contagi lavoro nel 2022, 10 morti

Se a morire sono soprattutto gli uomini (82,7%), sottolinea l'Inail, prendendo in considerazione tutte le infezioni denunciate il rapporto tra i generi si inverte. La quota delle lavoratrici sul totale dei contagi, infatti, è pari al 68,4%. La componente femminile supera quella maschile in tutte le regioni, con l'unica eccezione della Campania, dove l'incidenza delle donne è del 49,3%. L'età media dei lavoratori contagiati è di 46 anni per entrambi i sessi, con la fascia d'età 50-64 anni al primo posto con il 42,0% delle denunce, seguita dalle fasce 35-49 anni (36,0%), under 35 anni (19,9%) e over 64 anni (2,1%).   L'analisi territoriale evidenzia che il 40,6% dei contagi denunciati è concentrato nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 23,5%), seguito dal Nord-Est con il 21,5% (Veneto 10,7%), dal Centro con il 16,8% (Lazio 8,4%), dal Sud con il 14,9% (Campania 7,6%) e dalle Isole con il 6,2% (Sicilia 4,5%). Le province più colpite da inizio pandemia sono quelle di Milano (9,5%), Torino (6,7%), Roma (6,6%) e Napoli (4,6%).  L'analisi per professione dell'infortunato conferma la prevalenza dei contagi sul lavoro tra il personale dell'ambito sanitario, coinvolto in circa i tre quarti del totale delle denunce, prima fra tutte la categoria dei tecnici della salute, con il 37,9% dei casi (in tre casi su quattro donne), l'82,3% dei quali relativi a infermieri. 
- di Redazione Sky TG24

Andreoni: "Basta colleghi censori, su Madame a Sanremo polemiche sterili"

Roche lancia sul mercato un nuovo test Covid per rilevare la sottovariante Omicron XBB.1.5, ribattezzata 'Kraken', che è ormai prevalente negli Stati Uniti e si sta diffondendo rapidamente anche in altri Paesi grazie alla sua super trasmissibilità. La multinazionale svizzera ha sviluppato il prodotto con la società partner tedesca Tib Molbiol. Differenziare le diverse varianti emergenti del coronavirus Sars-CoV-2, comprendendone somiglianze e mutazioni, permette agli esperti di anticiparne la diffusione e rispondere con strategie terapeutiche adeguate, spiega il colosso basilese in una nota. "Roche continua a sviluppare innovazioni diagnostiche tempestive relative a Covid-19, fornendo preziose indicazioni per aiutare scienziati e medici a comprendere il nuovo ceppo, come si differenzia da altre varianti e l'impatto che può avere sulla salute pubblica", afferma Matt Sause, Ceo della divisione diagnostica del gruppo renano. Il test svela-Kraken, denominato VirSNiP Sars-CoV-2 Spike F486P, è compatibile con i sistemi diagnostici Lightcycler 480 II e Cobas z 480.
- di Redazione Sky TG24

Covid, da Roche un nuovo test per Kraken

Roche lancia sul mercato un nuovo test Covid per rilevare la sottovariante Omicron XBB.1.5, ribattezzata 'Kraken', che è ormai prevalente negli Stati Uniti e si sta diffondendo rapidamente anche in altri Paesi grazie alla sua super trasmissibilità. La multinazionale svizzera ha sviluppato il prodotto con la società partner tedesca Tib Molbiol. Differenziare le diverse varianti emergenti del coronavirus Sars-CoV-2, comprendendone somiglianze e mutazioni, permette agli esperti di anticiparne la diffusione e rispondere con strategie terapeutiche adeguate, spiega il colosso basilese in una nota. "Roche continua a sviluppare innovazioni diagnostiche tempestive relative a Covid-19, fornendo preziose indicazioni per aiutare scienziati e medici a comprendere il nuovo ceppo, come si differenzia da altre varianti e l'impatto che può avere sulla salute pubblica", afferma Matt Sause, Ceo della divisione diagnostica del gruppo renano. Il test svela-Kraken, denominato VirSNiP Sars-CoV-2 Spike F486P, è compatibile con i sistemi diagnostici Lightcycler 480 II e Cobas z 480.
- di Redazione Sky TG24

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