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Covid, le notizie di oggi. Kraken corre negli Usa, metà nuove infezioni è da XBB.1.5

©Ansa

La sottovariante Omicron XBB.1.5 di Sars-CoV-2 è all'origine di quasi la metà dei nuovi casi degli Stati Uniti. Dall'inizio dell'epidemia, ricorda l'Iss, sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata Covid 4.812.767 casi tra bimbi e ragazzi da zero a 19 anni, di cui 25.313 ospedalizzati, 572 ricoverati in terapia intensiva e 89 deceduti

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Covid, la battaglia della scienza alle varianti. Tra richiami vaccino e nuovi farmaci

L'evoluzione del virus rende necessario spingere sulle quarte e le quinte dosi (per anziani e fragili), spiega Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri. Mentre si cerca di capire se potrebbero esserci rischi legati a multiple somministrazioni vaccinali, proseguono gli studi per mettere a punto nuove medicine, dallo spray nasale all'impiego dell'acido ursodessìossicolico. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Dalla tosse ai dolori muscolari: i sintomi della nuova variante Kraken

L’Oms l’ha definita la sottovariante più trasmissibile della pandemia. Per il momento, però, non non sono state rilevate differenze significative nella gravità delle infezioni tra i casi da XBB.1.5 e altre mutazioni, ma saranno eseguite verifiche nei prossimi giorni. 
- di Redazione Sky TG24

Covid: piano Germania su sindrome post-virus, hotline e 100 mln a ricerca

La Germania vara un piano contro il Long Covid. Obiettivo finale: migliorare l'assistenza ai pazienti che apparentemente sono guariti dall'infezione da Sars-CoV-2, ma ancora ne portano i segni. Da un lato l'apertura di uno 'sportello' telefonico per non lasciare solo chi soffre, dall'altro un programma di investimenti mirato a finanziare gli studi sulla sindrome post-virus.  Il ministro tedesco della Sanità, Karl Lauterbach, ne ha parlato al quotidiano al 'Rheinische Post', annunciando l'intenzione di attivare innanzitutto una hotline come punto di contatto per le persone che vogliono sapere di più sul Long Covid, e per fornire loro informazioni sui percorsi di diagnosi e cura. Inoltre ha spiegato che il ministero prevede di investire 100 milioni di euro nella ricerca, per individuare gli approcci terapeutici più efficaci. "Un elemento importante, ad esempio - ha detto - è capire quale forma di riabilitazione funziona. Perché una riabilitazione sbagliata può debilitare ulteriormente il paziente". Dell'investimento aveva riferito giovedì anche l'emittente Ard, precisando che i tempi non sono ancora chiari, come non è chiaro se Lauterbach otterrà i finanziamenti necessari.
- di Redazione Sky TG24

Covid, la pandemia è partita da Wuhan: “Primo contagio a fine 2019”. Lo studio di Science

Secondo un team di ricercatori internazionali non ci sarebbero dubbi sull’origine cinese del virus. Sotto la lente di ingrandimento lo Huanan Seafood Wholesale Market dove ”anche a novembre 2019 si vendevano animali vivi sia per la loro carne che per la loro pelliccia, come i cani procione”. LA RICERCA

- di Redazione Sky TG24

Covid, Bonaccini: commissione? Speranza va solo ringraziato 

"Hanno costituito una commissione di inchiesta sulla sanità, Roberto" Speranza "possono costituire tutte le commissioni che vogliono: grazie per quello che hai fatto per questo Paese. Io più di tanti altri sanno di cosa stiamo parlando". Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna e candidato alla guida del Pd, Stefano Bonaccini, all'assemblea del Pd, a Roma.
- di Redazione Sky TG24

Long Covid, studio rivela che tra i sintomi ci sono anche perdita di capelli e calo libido

Un nuovo studio coordinato dall'Università di Birmingham e pubblicato su Nature Medicine ha indicato 62 sintomi associati a Covid-19 fino a 12 settimane dall'infezione. Tra quelli più frequenti ci sono anosmia (perdita dell'olfatto), mancanza di respiro, dolore toracico e febbre. Ma anche amnesia, aprassia, incontinenza intestinale, disfunzione erettile, allucinazioni, gonfiore degli arti. Individuati anche gruppi demografici e stili di vita che espongono le persone a maggior rischio di sviluppare long Covid. LA RICERCA

- di Redazione Sky TG24

Covid, oggi nel Lazio 618 casi e 4 decessi

Oggi nel Lazio, su 1.784 tamponi molecolari e 6.022 tamponi antigenici per un totale di 7.806 tamponi, si registrano 618 nuovi casi positivi (-176); sono 4 i decessi (+3), 583 i ricoverati (-19), 29 le terapie intensive (+2) e +2.098 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,9%. I casi a Roma città sono a quota 311. Lo riporta il bollettino quotidiano Covid della Regione. Nel dettaglio i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 98 i nuovi casi e 3 i decessi; Asl Roma 2: sono 129 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 3: sono 84 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 4: sono 54 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 5: sono 35 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 6: sono 61 i nuovi casi e 0 i decessi. Nelle province si registrano 157 nuovi casi: Asl di Frosinone: sono 53 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Latina: sono 70 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 22 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 12 i nuovi casi e 0 i decessi.
- di Redazione Sky TG24

Covid Calabria, 260 nuovi contagi: +2 terapie intensive, -9 ricoveri e 5 morti

- Secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aa.Ss.Pp. della Regione Calabria, sono 260 i nuovi contagi registrati (su 1.971 tamponi effettuati), +318 guariti e 5 morti (per un totale di 3.283 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -63 attualmente positivi, -9 ricoveri (per un totale di 146) e, infine, +2 terapie intensive stabili (per un totale di 9). 
- di Redazione Sky TG24

Gismondo, 'no rischi da Capodanno cinese, stesse varianti'

"Le celebrazioni per il Capodanno cinese" che cade domani, domenica 22 gennaio, con l'inizio dell'anno del coniglio "certamente porteranno a un maggiore movimento di persone", a un aumento dei viaggi internazionali, "ma sul fronte Covid non vedo nessun pericolo" dai rientri "perché stanno circolando in Cina le stesse varianti virali che abbiamo in Occidente". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano. 
- di Redazione Sky TG24

Gismondo, 'casi sottostimati del 50% ma calo test via verso normalità'

"Certamente i numeri dei positivi" a Covid in Italia "sono sottostimati, io penso di oltre il 50%, perché la gente ormai non va più a fare tamponi in ospedale o in farmacia. Li fa a casa o addirittura non li fa più, e questo credo sia una delle maniere per rientrare nella normalità della vita". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano, commentando il continuo calo dei tamponi segnalato ogni settimana dall'Organizzazione mondiale della sanità e certificato dai anche in Italia. 
- di Redazione Sky TG24

Pregliasco, 'con crollo test censiti vediamo solo un terzo dei casi

"Di sicuro i numeri reali" dei casi Covid in Italia "sono superiori". Con il boom degli autotest, che sfuggono al sistema di sorveglianza e quindi ai bollettini ufficiali, secondo il virologo dell'Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco "vediamo solo un terzo dei casi reali". Ne perderemmo quindi più del 60%, stando alla stima dell'esperto che commenta all'Adnkronos Salute il continuo calo dei tamponi segnalato ogni settimana dall'Organizzazione mondiale della sanità e certificato dai anche in Italia. 
Contagi sottostimati, dunque, ma le forme gravi? "E' chiaro che con l'immunità ibrida che abbiamo acquisito", tra vaccinazioni e infezioni naturali, "gli effetti più pesanti di malattia non si vedono", evidenzia Pregliasco. La fase in cui siamo la definisce "un plateau che sta iniziando a mostrare una discesa".
- di Redazione Sky TG24

Bassetti, 'no problema sottostima da calo tamponi, vigilare su forme gravi'

"A me della sottostima di quanta gente abbia il tampone positivo a Sars-CoV-2 e un po' di raffreddore non me ne può fregare di meno. Mi interessa invece non avere una sottostima di quelli che sono i casi gravi. E per quanto riguarda i casi gravi di Covid, la sottostima non c'è". A puntualizzarlo all'Adnkronos Salute è l'infettivologo Matteo Bassetti. Se a livello internazionale l'Organizzazione mondiale della sanità lo ripete da settimane ormai, come un mantra - il messaggio è: si registra un crollo dei tamponi e il rischio è che i numeri del contagio siano ampiamente sottostimati - il direttore di Malattie infettive dell'Ospedale San Martino di Genova rassicura: "Io credo che il crollo dei tamponi sia fisiologico e mi sembra anche una cosa buona". 
Il suo è anche un appello: "Cerchiamo di indirizzare i tamponi unicamente nelle forme più impegnative, utilizziamoli unicamente in chi ha sintomi, facciamone meno in chi sintomi non ne ha. Io sono sempre stato contrario al fatto di fare autotest, ma comunque non mi stupisce che ci sia stato un calo dei tamponi", certificato anche in Italia dai numeri dell'ultimo monitoraggio, "perché c'è fortunatamente dopo 3 anni anche un minor interesse verso questa patologia che oggi è diversamente importante per quanto riguarda le sue conseguenze. Quindi non sono d'accordo" all'idea che si debba censire ogni contagio, giorno per giorno. "Noi dobbiamo guardare se ci sono casi gravi. Poi - ribadisce Bassetti - il resto non mi interessa saperlo. Come non mi interessa saperlo per l'influenza. Mi interessa, ripeto, che non ci siano casi gravi. Questo, sì, è molto importante". 
- di Redazione Sky TG24

Pregliasco, 'con Capodanno cinese più import casi e rischio varianti

Il Capodanno cinese e i rientri dopo le celebrazioni per l'inizio dell'anno del coniglio avranno un impatto sull'andamento di Covid-19 in Italia? Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università Statale di Milano, prevede "effetti almeno sui casi importati. Secondo me potrà esserci", dice all'Adnkronos Salute, definendo inoltre "molto probabile il rischio di nuove varianti" di Sars-CoV-2.
La maxi-movimentazione legata al Capodanno cinese che cade domani, domenica 22 gennaio, dal punto di vista della circolazione del virus "è veramente quasi un esperimento sociale - osserva Pregliasco - con la transumanza verso le cittadine più interne della Cina" e "i viaggi verso l'Europa e verso tutto il mondo. Di sicuro - ritiene l'esperto - rappresenta un elemento di rischio rispetto a un possibile aumento della fiammata" Covid "e a nuove varianti".
- di Redazione Sky TG24

Dg Spallanzani, indicatori pandemia non hanno più senso

"Qualche settimana fa abbiamo proposto al Ministro di alleggerire le misure. In questi giorni abbiamo proposto di rivedere gli indicatori della pandemia. Non hanno più senso oggi nella maggior parte dei casi. Teniamo fermi soprattutto ospedalizzazione e gravità della malattia. E, ovviamente, teniamo a disposizione tutti i dati per chi volesse e per chi si occupa della materia". E' quanto afferma su Twitter il direttore generale dell'Istituto Spallanzani, Francesco Vaia. 
- di Redazione Sky TG24

Vaia, siamo su strada giusta, mantenere equilibrio

"Siamo sulla strada giusta. Sarebbe facile dire: l'avevamo detto. Sarebbe, anche, legittimo chiedere ai tanti che si sono esercitati nelle più catastrofiche previsioni: in base a cosa avete spaventato i cittadini italiani? E, soprattutto, perché? Come sempre, però, teniamo l'equilibrio che ci contraddistingue e che caratterizza chi sul campo ci sta davvero e dal primo momento". Lo scrive su Facebook Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma. "Qualche settimana fa abbiamo proposto al ministro della Salute di alleggerire le misure - aggiunge -. In questi giorni abbiamo proposto di rivedere gli indicatori della pandemia. Non hanno più senso oggi nella maggior parte dei casi. Teniamo fermi soprattutto ospedalizzazione e gravità della malattia. E, ovviamente, teniamo a disposizione tutti i dati per chi volesse e per chi si occupa della materia". "Alle care amiche ed ai cari amici che ci seguono da sempre: non perdiamo mai il senso della misura, non abbandoniamoci mai allo sconforto. C'è sempre, come sarà, una primavera davanti. Grazie a tutti noi, ai cittadini, alla scienza, ai tanti operatori sanitari, a chi ha perso la vita, a chi l'ha donata in questa battaglia senza mai risparmiarsi", conclude Vaia. 
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Iss: efficacia fino a 91% in over 80 su Covid severo

L'efficacia del vaccino (riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati), a partire dal 3 gennaio 2022, periodo di prevalenza Omicron, nel prevenire i casi di malattia severa nella popolazione complessiva è pari al 68% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo e all'81% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Nella fascia over 80 è pari al 81% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo; all'88% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster; al 91% nei soggetti vaccinati con 2/a dose booster entro 120 giorni; all'80% nei soggetti vaccinati con 2/a dose booster da oltre 120 giorni. Lo rileva il Report esteso dell'Istituto superiore di Sanità con i dati aggiornati sull'efficacia del vaccino anti-Covid.
- di Redazione Sky TG24

Iss: in 60-79enni NoVax mortalità fino a 4 volte di più

Nella popolazione di età 60-79 anni, per i non vaccinati il tasso di mortalità risulta tre volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni. Lo rileva il Report esteso dell'Istituto superiore di Sanità con i dati aggiornati sull'efficacia del vaccino anti-Covid. Sempre nella stessa fascia di età, il tasso di ospedalizzazione (periodo 2 dicembre 2022-1 gennaio 2023) risulta quasi due volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e più di tre volte più alto rispetto ai vaccinati con 2/a dose booster da meno di 120 giorni; per i ricoveri in terapia intensiva risulta più di due volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con 2° dose booster da meno di 120 giorni. Per gli over 80, il tasso di mortalità (25 novembre-25 dicembre 2022) risulta sei volte più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster, e rispettivamente dieci volte e mezzo e più di cinque volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con 2/a dose booster da meno  di 120 giorni e da oltre 120 giorni. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, rischio morte e problemi al cuore più alto per 18 mesi dopo l'infezione: lo studio

Una ricerca condotta presso l'Università di Hong Kong su 160mila persone e pubblicato sulla rivista Cardiovascular Research mostra come i "pazienti Covid avevano una maggiore probabilità di sviluppare numerose patologie cardiovascolari rispetto ai partecipanti non infettati”. 
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 291 nuovi casi e 2 decessi

Sono 291 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 76 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 215 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.580.138. I nuovi casi sono lo 0,02% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.311 persone) e raggiungono quota 1.502.968 (95,1% dei casi totali).
I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale.
- di Redazione Sky TG24

Iss, tra over 80 l'incidenza maggiore, quarta dose protegge 

L'Iss rimarca l'efficacia del vaccino anti-Covid, in termini di riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati, nel prevenire i casi di malattia grave. Un'efficacia che nel periodo di prevalenza delle varianti Omicron, a partire dal 3 gennaio 2022, tra gli over 80 è pari all'81% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo, all'88% nei vaccinati con dose aggiuntiva/booster, al 91% nei vaccinati con quarta dose entro 120 giorni e all'80% nei vaccinati con quarta dose da oltre 120 giorni.
Nella popolazione generale l'efficacia del vaccino contro la malattia severa in era Omicron è invece pari al 68% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo e all'81% nei vaccinati con dose aggiuntiva/booster. 
- di Redazione Sky TG24