Covid, le notizie di oggi. Gimbe: in aumento contagi (+11,4%) e decessi (+9,8%)

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E' quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 30 dicembre - 5 gennaio. Aumentano, inoltre, i nuovi casi (135.977 a fronte dei 122.099 della settimana precedente), mentre sono in calo gli attualmente positivi, le persone in isolamento domiciliare e i ricoveri con sintomi. Stabili, invece, le terapie intensive. La Cina intanto ha revocato le misure di quarantena per chi entra nel Paese e riaperto il confine con Hong Kong, dopo quasi tre anni di linea dura contro il Covid-19

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Covid in Cina, eliminata quarantena per stranieri. Ripristinati collegamenti con Hong Kong

Il Paese mette fine a tre anni di isolamento, nonostante l'ondata di nuovi casi delle ultime settimane. Secondo l'amministrazione di Hong Kong, da oggi circa 60mila residenti dell'isola si recheranno ogni giorno nella Cina continentale.
- di Redazione Sky TG24

Quali sono i sintomi che caratterizzano le nuove varianti Gryphon e Cerberus

Entrambe fanno parte della grande famiglia di Omicron 5. Mal di testa, mal di gola, stanchezza e dolori muscolari sono le manifestazioni più comuni delle due infezioni, alla pari di altre forme di coronavirus e dell'influenza. Meglio sottoporsi sempre a tampone per capire se si è contratto il Covid-19 e non un'altra infezione simile. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, effetti anche sulla pelle: macchie, dermatiti ed eruzioni cutanee

Anche un forte prurito può essere la manifestazione del contagio da coronavirus: dermatiti, eczemi e rash cutanei sono sintomi dell’infezione per un quarto dei contagiati, in particolare le donne, e possono manifestarsi anche dopo la guarigione: cosa fare per gestirli al meglio. LO STUDIO

- di Redazione Sky TG24

Cina, per passeggeri diretti in Germania entra in vigore obbligo test

A partire da oggi, i viaggiatori in partenza dalla Cina dovranno presentare un test Covid negativo realizzato entro le 48 ore precedenti l'imbarco sui voli diretti in Germania. Dalla mezzanotte sono entrate in vigore le norme di ingresso più rigide per il timore - a fronte dell'esplosione dei contagi in Cina - dell'emergere di nuove varianti. Dopo l'atterraggio, i viaggiatori potranno inoltre essere sottoposti a controlli a campione. Il ministero degli Esteri tedesco sconsiglia attualmente i viaggi "non necessari" in Cina.
- di Redazione Sky TG24

Long Covid, studio rivela che tra i sintomi ci sono anche perdita di capelli e calo libido

Un nuovo studio coordinato dall'Università di Birmingham e pubblicato su Nature Medicine ha indicato 62 sintomi associati a Covid-19 fino a 12 settimane dall'infezione. Tra quelli più frequenti ci sono anosmia (perdita dell'olfatto), mancanza di respiro, dolore toracico e febbre. Ma anche amnesia, aprassia, incontinenza intestinale, disfunzione erettile, allucinazioni, gonfiore degli arti. Individuati anche gruppi demografici e stili di vita che espongono le persone a maggior rischio di sviluppare long Covid. LA RICERCA

- di Redazione Sky TG24

Virus in Europa, crescita accelerata nel Regno Unito

Prosegue nel Regno Unito la crescita dei casi di Covid-19, mentre in Italia siamo in una fase di stasi e nei Paesi limitrofi in fase di decrescita o stasi. È in decrescita anche la Germania, che alcune settimane fa era in fase di crescita". Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). "Sarebbe opportuno effettuare controlli non facoltativi, eventualmente a campione, sulle persone in ingresso in Italia non limitandosi a chi proviene, in modo diretto o indiretto, dalla Cina", osserva l'esperto. "L'analisi dei dati dell'incidenza giornaliera dei positivi al virus Sars-Cov-2 negli Stati dell'Europa indica che l'Italia è in una fase di stasi e i Paesi limitrofi, cioè Spagna, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia sono in maggioranza in fase di decrescita e alcuni di essi sono in fase di stasi", dice ancora Sebastiani. "Prosegue invece la crescita, ora accelerata, del Regno Unito e - rileva - questo tipo di crescita è compatibile con la diffusione di una nuova variante, ma per verificare questa ipotesi sono necessari dati affidabili sul sequenziamento".   Per quanto riguarda i dati relativi alla Cina, "ci sono delle anomalie, come ad esempio per la sequenza relativa alla provincia di Shanghai, che era in fase di crescita accelerata fino a cinque giorni fa, ma per la quale negli ultimi quattro giorni l'incidenza è nulla". 
- di Redazione Sky TG24

Giappone, contagi in aumento dopo record di dicembre

Accelerano nell'ultima settimana i casi di Covid in Giappone, dopo aver aggiornato il record per l'intero mese di dicembre nel corso di quella che viene considerata l'ottava ondata del virus. Le autorità sanitarie stimano che il 25% della popolazione di 126 milioni di abitanti abbia contratto l'infezione dall'inizio dell'emergenza sanitaria, l'avvio del 2020, e il numero cumulativo di contagi - che era meno di due milioni a gennaio 2022 - adesso supera quota 30 milioni. La scorsa settimana i casi di Covid-19 sono ammontati a 1.175.877, con un aumento di circa 143mila unità rispetto ai 7 giorni precedenti. Il mese di dicembre aveva anche fatto segnare il record di decessi in Giappone, a 7.329, superando il primato di agosto quando il Paese raggiunse il picco dei contagi con la settima ondata del virus. Preoccupazione è stata espressa dall'Istituto nazionale delle malattie infettive circa la sottovariante di Omicron, XBB.1.5, che rappresenta oltre il 40% delle positività negli Stati Uniti, e già localizzata in numerosi casi in Giappone.
- di Redazione Sky TG24

Chiude hub Fiera Mediterraneo a Palermo, il 14 gennaio stop prestazioni

Dopo la completa riorganizzazione da parte dell’Asp di Palermo della rete dei centri vaccinali e degli screening di massa, si avvia a conclusione l’attività dell’Hub Fiera del Mediterraneo che, dopo un breve periodo di transizione, cesserà sabato 14 gennaio le prestazioni all’utenza. Il 20 gennaio la struttura verrà riconsegnata al Comune. L’Azienda sanitaria ha realizzato in città tre drive in (Pta Casa del Sole, Pta Biondo e Pta Guadagna) in funzione ogni giorno (compresi i festivi) dalle 8 alle 20 e 4 centri per la somministrazione del vaccino anticovid (Villa delle Ginestre, aperto ogni giorno, compresi i festivi, dalle 8.30 alle 19.30); Pta Albanese (lunedì/mercoledì/venerdì dalle 8.30 alle 14 e martedì/giovedì dalle 14 alle 19.30); Pta Biondo (lunedì/mercoledì/venerdì 8.30 - 14 e martedì/giovedì 14 – 19.30) e Tommaso Natale (lunedì/mercoledì/venerdì 8.30 - 14 e martedì/giovedì 14 – 19.30). Per tutte le informazioni, anche sulle vaccinazioni domiciliari, gli utenti possono consultare il portale dedicato dell’Asp di Palermo all’indirizzo: https://portale.asppalermo.org/-
- di Redazione Sky TG24

Ecdc, Xbb.1.5 può far aumentare casi anche in Europa ma non a gennaio

La sottovariante Omicron Xbb.1.5, ribattezzata 'Kraken', ha la potenzialità di "far aumentare i casi Covid in Europa ma non a gennaio, poiché è attualmente presente solo a livelli molto bassi". E' la conclusione dell'aggiornamento pubblicato oggi dall'Ecdc, l'European Centre for Disease Prevention and Control, dedicato proprio a Xbb.1.5 "che - ricordano gli specialisti infettivologi dell'Ecdc - non è associata a una maggiore riduzione della neutralizzazione da parte dei vaccinati e dei guariti rispetto a Xbb.1". Mentre il vantaggio di "Xbb.1.5 rispetto a Xbb.1 potrebbe essere causato da un aumento della trasmissibilità intrinseca", precisano. 
Ad oggi "sono 4.770 le sequenze depositate in Gisaid EpiCoV appartenenti a Xbb.1.5 con il profilo mutazionale nella regione 'Spike' Q183E, F486P e F490S - ricordano gli esperti Ecdc - La maggior parte di queste segnalazioni proviene dagli Stati Uniti (4.111) e dal Regno Unito (202 ) ma la variante è stata rilevata anche in diversi altri Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Svezia". Secondo l'Ecdc "nelle ultime due settimane del 2022 la prevalenza di Xbb.1.5, rispetto ad altre varianti, è inferiore al 2,5% per tutti i paesi in cui è possibile stimare con precisione le proporzioni della variante". 
I Cdc Usa hanno stimato un tempo di raddoppio di Xbb.1.5 in 9 giorni, e attualmente la variante negli Usa è al 27,6%. "Non è ancora chiaro se la variante diventerà dominante negli Stati Uniti nelle prossime settimane - avverte l'Ecdc - La rapida crescita negli Stati Uniti non significa necessariamente che la variante diventerà dominante in Europa. Questo perché durante la pandemia sono state osservate più volte importanti differenze nella circolazione delle varianti tra il Nord America e l'Europa". 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti, '70% over 60 senza quarta dose, tre non bastano per anziani e fragili'

"Ancora adesso in Italia abbiamo il 70% della popolazione anziana, over 60, che non ha fatto la quarta dose. Mi auguro che con quello che sta succedendo in Cina vadano a farsi la quarta dose. Non si può restare solo con le tre dosi, parlo chiaramente delle persone anziane e fragili". Lo ha detto Matteo Bassetti, primario della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ospite del programma 'Il mio medico' di Tv2000.
“Il ministro Schillaci in questi primi due mesi di governo – ha aggiunto Bassetti - credo che si sia comportato meglio di quanto avessero fatto molti altri prima di lui. Ha ereditato una situazione abbastanza difficile. La quarta dose è stata lanciata male. La campagna sulla quarta dose è stata lanciata sotto l’ombrellone sapendo che sarebbero arrivati i vaccini aggiornati a settembre".
“Non credo sia finito tutto – ha proseguito Bassetti a Tv2000 - Il Covid come lo abbiamo conosciuto nel 2020-2021 ce lo siamo lasciati alle spalle. Quel Covid non esiste più ma dobbiamo continuare a dare forza ai vaccini. Siamo usciti dal Covid grazie ai vaccini. Sicuramente il ministro Schillaci tornerà con una campagna per spiegare chi deve fare il vaccino. perché molti non lo sanno ancora". Bassetti ha infine commentato l’arrivo dei cinesi in Italia e i relativi controlli anti-Covid. "Il problema è che i cinesi arrivano in Italia per il 90% da scali intermedi. Arrivano dalla Germania, dall’Olanda, dall’Austria. È chiaro che se non vengono controllati lì, farlo a Malpensa serve a poco. Serve - conclude - a dire che noi italiani abbiamo imparato la lezione mentre gli altri non l’hanno imparata per nulla”
- di Redazione Sky TG24

Bonetti, a via misura riconoscimento personale sanitario

"Sono aperte le domande per il contributo ai familiari del personale sanitario deceduto a seguito del contagio Covid. E' una misura a cui tengo molto, che abbiamo introdotto con il governo Draghi e che riconosce il servizio che tante donne e uomini di scienza hanno svolto per tutelare la vita di tutti noi, anche sacrificando la loro stessa vita. E' al loro coraggio, alla loro professionalità e dedizione che si rivolge la nostra più profonda gratitudine". Lo scrive su Facebook Elena Bonetti, deputata di Azione-Iv ed ex ministra perle Pari opportunità e la famiglia. 
- di Redazione Sky TG24

Influenza, Iss: in calo le sindromi ma superati già 6,8 mln di casi

L’influenza, in Italia, sta concedendo una tregua. Stanno continuando, infatti, a diminuire i casi di sindrome simil-influenzale nel nostro Paese. In particolare, nella settimana che è andata dal 26 dicembre 2022 al prima gennaio 2023, sono stati circa 719.000 i pazienti contagiati, per un totale di 6.850.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza, cominciata a metà ottobre. Lo ha segnalato, come di consueto, il bollettino di sorveglianza InfluNet, curato dell'Istituto Superiore di Sanità. Secondo gli esperti, viene precisato, l’andamento dell’influenza è stato "anticipato rispetto alle precedenti stagioni" e "con un valore di picco di incidenza superiore a tutti gli anni precedenti".  
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 836 casi e 7 morti, 500 contagi a Roma

Oggi nel Lazio su 1.669 tamponi molecolari e 5.343 tamponi antigenici per un totale di 7.012 tamponi, si registrano 836 nuovi casi positivi (-812), sono 7 i decessi (+4), sono 733 i ricoverati (+28), 30 le terapie intensive (+1) e +3.592 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 11,9%. I casi a Roma città sono a quota 500. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. 
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Iss, casi ancora in calo, ad oggi 6,8 mln italiani colpiti

Scende ancora il numero dei casi di sindromi simil-influenzali in Italia. Dal 26 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023 (52esima settimana), "l’incidenza è pari a 12,2 casi per mille assistiti (13,7 nella settimana precedente). Sono circa 719mila i contagi registrati, per un totale di circa 6.850.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza". Lo riporta il bollettino Influnet dell'Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati relativi alla 52esima settimana (26 dicembre 2022 - 1 gennaio 2023). La settimana precedere erano 809mila i contagi.
In calo l’incidenza "in tutte le fasce di età, tranne che negli anziani in cui si osserva un lieve aumento. Risultano comunque più colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 34,6 casi per mille assistiti (42,2 nella settimana precedente)", prosegue il report. Scendono a due le Regioni (Valle d’Aosta, Abruzzo) in cui l’incidenza ha superato la soglia di massima intensità.
- di Redazione Sky TG24

Ciccozzi, 'potenziare test in vista del Capodanno cinese'

"La Cina va monitorata, lo screening dei viaggiatori che arrivano dal Paese asiatico lo ritengo necessario, come il sequenziamento per sapere il tipo di variante che può arrivare. Per ora sappiamo che ciò che è arrivato appartiene alla sola famiglia Omicron. Vediamo di potenziare questo monitoraggio in previsione del Capodanno cinese che farà viaggiare centinaia di migliaia di virus". Lo rimarca all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare della Facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, in vista del Capodanno cinese che cade il 22 gennaio, e commentando le parole del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, che oggi nel report Covid di Gimbe ha sottolineato che "i test ai viaggiatori dalla Cina sono di dubbia efficacia".
 
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Esperti, indice di contagio Rt vicino a 1

L'indice di contagio Rt dell'epidemia di Covid-19 in Italia si sta avvicinando a 1, valore della soglia epidemica. Lo indicano i gruppi di ricerca che calcolano gli indici equivalenti all'Rt elaborato dall'Istituto Superiore di Sanità, ma con tecniche che permettono di avere valori più aggiornati.   I fisici, epidemiologici e statistici del sito CovidTrends indicano che l'indice equivalente all'Rt, chiamato Covindex, è  pari a 1, secondo l'ultimo aggiornamento disponibile, del 5 gennaio.  Sempre al 5 gennaio, il sito CovidStat dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) indica per Rt il valore 0,91 (intermedio fra 0,85 e 0,97).  Il fisico Roberto Battiston, dell'Università di Trento, indica sul suo sito, aggiornato al 2 gennaio, un valore di Rt di 0,961. 
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Influenza: medici famiglia, 'meno casi ma attendiamo effetto feste'

"I casi di influenza sono in discesa. Ma servirà attendere l'effetto sui contagi delle feste e dell'apertura delle scuole per capire se si manterrà il plateau o se vedremo un nuovo aumento". A dirlo all'Adnkronos Salute, Silvestro Scotti,  segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). 
"La curva dei contagi tra gli over 65 tende ad essere piatta - continua Scotti - e questa è una buona notizia, perché in questa fascia di età le fragilità sono più frequenti e quindi ci sono più rischi di complicanze". 
Visto l'ampio numero dei casi, "con l'incidenza più alta degli ultimi 15 anni", conclude, "ricordiamo che è ancora possibile vaccinarsi". La campagna vaccinale, infatti, "in alcune viene prolungata" oltre il 31 dicembre "fino alla fine di gennaio". 
- di Redazione Sky TG24

Ciccozzi, 'epidemia sotto controllo, abituiamoci altalenanti piccoli aumenti'

"Anche se salgono i contagi come ci si aspettava d’altra parte dopo le feste la situazione Covid è ampiamente sotto controllo. Gli ospedali non sono in affanno anzi, l'indice Rt é ampiamente sotto l'unità e questo indica che l'epidemia è sotto controllo. Abituiamoci a questi altalenanti piccoli aumenti ogni tanto". Lo rimarca all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare della Facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, commentando i dati dell'ultimo report Covid della Fondazione Gimbe.
La variante Omicron "ha aperto la strada a una serie o meglio ad uno sciame di sottovarianti e forme ricombinanti magari più contagiose ma non più aggressive, così come si osserva dai sintomi blandi anche grazie alla vaccinazione che é sempre consigliata a fragili ed anziani", conclude Ciccozzi.
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Bassetti, 'emergenza in Cina potrebbe far raddoppiare casi nel mondo'

"Nella provincia di Henan in Cina è stato registrato il 90% della popolazione positiva al Covid: questo vuole dire quasi 90 mln di persone contagiate. Se questo dato lo proiettiamo sull'intera popolazione cinese di 1 miliardo e mezzo di abitanti vuole dire avere quasi 1,3-1,4 mld di casi Covid. Fino ad oggi nel mondo abbiamo avuto 700mila casi quindi si potrebbe raddoppiare questa cifra in 1-2 mesi. E' chiaro che questa situazione mi preoccupa, un virus che gira così velocemente in un periodo breve di tempo può portare dei rischi epidemiologici. Chissà se i negazionisti sanno fare i calcoli? Mentre li fanno, rimane valida la proposta di un biglietto di sola andata per la Cina". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive ospedale San Martino di Genova, allarmato dai dati Covid che arrivano dalla Cina.
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Bassetti, 'riapertura scuole non preoccupa, situazione tranquilla'

Rialzo dei casi Covid con la riapertura delle scuole? "Potranno aumentare i contagi ma credo che la situazione italiana per quanto riguarda il Covid sia ampiamente tranquilla. Io credo che l'emergenza Covid da noi, se non arrivano fenomeni esterni, è un problema risolto. Non mi preoccupa l'effetto Natale o le scuole, non mi preoccupa nulla. Io guardo i ricoveri e non abbiamo più pressione Covid, arriva qualche non vaccinato ma è un altro mondo rispetto a quello di un anno fa. Non avremo un impatto dalla riapertura delle scuole, ma sarà tutto tranquillo. Sono preoccupato invece da quello che succede in Cina dove nella Provincia di Henan c'è il 90% della popolazione contagiata dal Covid". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive ospedale San Martino di Genova, facendo il punto della situazione Covid.
- di Redazione Sky TG24

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