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Covid, le news di oggi. Fiaso: tornano a salire ricoveri, +24% in una settimana

È quanto emerge dal report degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso. Aumentano del 22,2% i pazienti nei reparti Covid ordinari e subiscono un balzo, fin quasi a raddoppiare, - pur a fronte di numeri molto limitati quindi con impatto limitato - i ricoverati in terapia intensiva. Secondo il rapporto della Commissione Europea sullo stato della fiducia nei vaccini nell'Ue nel 2022, quelli anti-Covid sono "importanti" per l'84,8% degli italiani, molto più della media Ue che è del 78,4%

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Covid, Crisanti: "Non è finito la situazione è instabile"

"Il Covid non è affatto finito, siamo in una situazione instabile, dobbiamo aspettarci che ci saranno delle oscillazioni più che delle onde. La priorità ora però è proteggere i fragili". Lo dice il microbiologo dell'Università di Padova e neo senatore Pd Andrea Crisanti, che oggi è stato ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. "Nemmeno io ho conoscenza dei dati sui contagi - ha sottolineato il senatore a Rai Radio1 - so che in Europa stanno salendo, ma forse ci ritengono dei ragazzini che è meglio non li conoscano…". 
- di Redazione Sky TG24

Ordini medici: per influenza livello pre-allerta, mascherine aiuto validissimo

Per l'epidemia influenzale "siamo a livelli di pre-allerta". La diffusione del virus procede rapidamente, quindi "l'uso della mascherina per contrastare i contagi, proteggersi e proteggere, è sicuramente un aiuto validissimo". A dirlo all'Adnkronos Salute è Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), che consiglia l'utilizzo della mascherina anche per contrastare l'epidemia influenzale che quest'anno si presenta con una curva che fa presagire "un inedito picco anticipato a prima di Natale". 
 
- di Redazione Sky TG24

Ricciardi: "Covid non è finito, è una strage silenziosa"

"Il Covid-19 non è finito, rimane altamente endemico in Italia. Non abbiamo i dati tutti i giorni, ma alla fine della settimana contiamo decine di migliaia di casi e centinaia di morti, di questo passo ne avremo 30-40mila l'anno. E' una strage silenziosa". Lo ha affermato Walter Ricciardi,  docente di igiene all'Università Cattolica di Roma, a margine del Forum Risck Management, in corso ad Arezzo.  "Un po' tutta la civiltà occidentale si è stancata del Covid e cerca di rimuoverlo. Il compito dei governi, però, non è quello di rimuovere - sottolinea l'esperto - ma cercare soluzioni. In questo momento soltanto alcuni governi lo stanno facendo, come quello giapponese. Il nostro Paese è ultimo sulle quarte dosi" di vaccino "e l'uso delle mascherine è ormai dimenticato. Sono errori gravi nei confronti del virus".
- di Redazione Sky TG24

In Brasile obbligo di mascherine in aeroporti e aerei

L'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) del Brasile ha disposto l'uso obbligatorio delle mascherine negli aeroporti e negli aerei a causa della nuova ondata di Covid-19, il cui tasso di contagio è cresciuto di oltre il 250%. L'agenzia ha disposto che da venerdì debba essere utilizzata la mascherina, la cui obbligatorietà era stata revocata ad agosto, e ha posto per viaggiare la condizione di almeno due dosi di vaccino 'bivalente' del laboratorio Pfizer, efficaci contro il ceppo Omicron. Ricercatori brasiliani hanno rilevato la diffusione nel Paese della variante Omicron del SARS-CoV-2, e di almeno tre sotto varianti derivate da questa. Di fronte a questo quadro epidemiologico, il Consiglio nazionale delle Segreterie sanitarie dello Stato ha messo in discussione la mancanza di iniziative di contrasto da parte del governo nazionale. Ieri i contagi sono stati 27.931, nell'ambito di una media di 18.592 al giorno nell'ultima settimana, con un incremento del 261% rispetto al dato di 14 giorni prima. Il totale dei contagiati dall'inizio della pandemia è salito a 35.094.130 e il numero dei decessi ha raggiunto quota 689.223. 
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 48.010 positivi, 31 in terapia intensiva

Sono 48.010 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 737 ricoverate, 31 in terapia intensiva e 47.242 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.175.296, i morti 12.332, su un totale di 2.235.638 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
- di Redazione Sky TG24

Migliore (Fiaso), 'quarte dosi a rilento, 65% anziani e fragili non l'ha fatta'

"Con il cambio di stagione e l'arrivo del freddo, Sars-Cov-2 ha ripreso a circolare ampiamente e, insieme ai contagi, sono tornati a crescere anche i ricoveri. Il vaccino rappresenta uno scudo di protezione importante e offre una protezione valida dalle conseguenze gravi del Covid. La campagna vaccinale per il secondo booster, però, va a rilento nonostante sia partita ormai da mesi: ben il 65% della platea di destinatari, stando ai dati ministeriali, non ha ancora fatto la quarta dose. E' importante accelerare per tutelare i più vulnerabili ed evitare che le corsie degli ospedali tornino a riempirsi". Lo sottolinea il presidente Fiaso, Giovanni Migliore, commentando il report sui ricoveri Covid-19 in Italia.
"A finire in ospedale con sintomi respiratori tipici della malattia da Covid, - ricorda Migliore - sono quasi sempre anziani e fragili che dovrebbero ricevere la quarta dose e che invece, come vediamo dai ricoveri in ospedale, non l'hanno fatta".
- di Redazione Sky TG24

Oggi in Sardegna 481 nuovi contagi, un decesso

In Sardegna si registrano oggi 481 ulteriori casi confermati di positività al covid (di cui 424 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2785 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3 ( stesso dato di ieri ). I pazienti ricoverati in area medica sono 94 ( + 3 ). 6764 sono i casi di isolamento domiciliare ( - 353 ). Si registra un decesso nella ASL di Sassari.
- di Redazione Sky TG24

Fiaso: si inverte trend dei ricoveri, +24,2% in 7 giorni

Nell'ultima settimana, negli ospedali italiani, è stato registrato un balzo percentuale dei ricoveri in terapia intensiva. È quanto emerge dal report del 22 novembre degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere.
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 2.186 nuovi casi, 7 decessi

Sono 2.186 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 373 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 1.813 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.512.042. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.015 persone) e raggiungono quota 1.439.409 (95,2% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 61.500 positivi, +1,9% rispetto a ieri. Di questi 500 (5 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 15 (3 in meno) si trovano in terapia intensiva.
 
- di Redazione Sky TG24

Fedriga: campagna vaccinale prosegua seguendo scienza

"La campagna vaccinale che le Regioni hanno organizzato deve continuare seguendo le  indicazioni delle istituzioni scientifiche. Io non ho un'opinione politica sulla pandemia e purtroppo in questo Paese la politica è riuscita a politicizzare una pandemia, questo  è una follia". Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli - Venezia Giulia  e della Conferenza delle Regioni a margine dell'assemblea nazionale dell'Anci in corso alla Fiera di Bergamo.  "A oggi la pandemia, che ci ha abituati a brutte sorprese è superata, ma l'abbiamo superata grazie ai vaccini e a un sistema che ha retto malgrado l'Italia sia stata tra i Paesi maggiormente colpiti - ha aggiunto -. La politica deve affidarsi alle istituzioni scientifiche che fanno analisi e statistiche e ci danno le informazioni per compiere le scelte".          
- di Redazione Sky TG24

Rettore Cattolica: col Covid emersi segni di mutamento profondo 

Dopo "un anno particolare" nel quale, mentre sull'Europa "si proiettava l'ombra cupa di una guerra incomprensibile", le università "tornavano progressivamente alla normalità". Ma "sarebbe sbrigativo proclamare con affrettato sollievo che per il sistema universitario, dopo aver dato un'innegabile prova di capacità di reazione, garantendo continuità alle attività didattiche nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, nulla è cambiato". Lo ha detto il rettore dell'Università Cattolica di Milano, Franco Anelli, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'ateneo. Al contrario, secondo il rettore, l'esperienza di questi ultimi anni "ha fatto emergere con prepotenza, accelerando i processi già in atto, i segni di un mutamento profondo, dai quali non è possibile distogliere l'attenzione". Il ricorso "protratto a una didattica affidata esclusivamente alle tecnologie di comunicazione a distanza - ha aggiunto  - ha prodotto effetti non circoscritti alla mera e accidentale modalità dello svolgimento delle lezioni". "Abbiamo sperimentato una dematerializzazione del rapporto educativo capace di conseguenze non transitorie - ha concluso - che investono il valore e il ruolo sociale delle università, ed in particolare di quella configurazione che esse hanno acquisito attraverso un'evoluzione plurisecolare".
- di Redazione Sky TG24

Migliore (Fiaso): 'quarte dosi a rilento, 65% anziani e fragili non l'ha fatta'

"Con il cambio di stagione e l'arrivo del freddo, Sars-Cov-2 ha ripreso a circolare ampiamente e, insieme ai contagi, sono tornati a crescere anche i ricoveri. Il vaccino rappresenta uno scudo di protezione importante e offre una protezione valida dalle conseguenze gravi del Covid. La campagna vaccinale per il secondo booster, però, va a rilento nonostante sia partita ormai da mesi: ben il 65% della platea di destinatari, stando ai dati ministeriali, non ha ancora fatto la quarta dose. E' importante accelerare per tutelare i più vulnerabili ed evitare che le corsie degli ospedali tornino a riempirsi". Lo sottolinea il presidente Fiaso, Giovanni Migliore, commentando il report sui ricoveri Covid-19 in Italia. "A finire in ospedale con sintomi respiratori tipici della malattia da Covid, - ricorda Migliore - sono quasi sempre anziani e fragili che dovrebbero ricevere la quarta dose e che invece, come vediamo dai ricoveri in ospedale, non l'hanno fatta".
- di Redazione Sky TG24

Effetto Covid su depressione giovani, +10% suicidi

Pesante l'effetto del Covid sui giovani, che nel 2020 hanno
visto aumentare i pensieri suicidari e gli stessi suicidi, aumentati del 10%. Uno studio dei Dipartimenti di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche e Scienze Cliniche e Biologiche dell'Università di Torino, coordinato dalla Prof.ssa Paola Dalmasso e dalla ricercatrice Rosanna Irene Comoretto, ha indagato l'impatto della pandemia da COVID-19 sul fenomeno suicidario nei giovani. I risultati sono stati pubblicati a novembre sulla prestigiosa rivista scientifica eClinicalMedicine del gruppo Lancet. La ricerca ha stimato la dimensione del fenomeno suicidario nei ragazzi e ragazze con meno di 19 anni durante la pandemia, attraverso una revisione sistematica della letteratura e la meta-analisi dei dati pubblicati fino a fine luglio 2022, facendo un confronto dell'andamento del fenomeno nei periodi pre- e post-pandemia. Sono stati raccolti i dati riportati da studi condotti in vari paesi del mondo per un totale di circa 70 milioni di ragazzi e ragazze osservati in diversi contesti, come ad esempio nelle scuole (attraverso l'uso di questionari formulati ad hoc) oppure nelle strutture sanitarie. 
- di Redazione Sky TG24

Fiaso, +77% terapie intensive in ultimi 7 giorni

Cambia segno la curva dei ricoveri Covid. I pazienti ricoverati con infezione da Sars-Cov-2 tornano infatti a salire: negli ultimi 7 giorni il numero dei ricoverati, tra reparti ordinari e terapie intensive, è cresciuto del 24,2%. Per i reparti ordinari si è passati da 487 a 595 pazienti ricoverati (+22,2%), mentre per le terapie intensive si registra un notevole incremento (+77%) pur se con valori assoluti contenuti (da 18 a 32 pazienti ricoverati). E' quanto emerge dal report (relativo al 16-22 novembre rispetto al periodo 9-15) dei 20 ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso, la Federazione tra le aziende ospedaliere. 
- di Redazione Sky TG24

Fiaso: tornano a salire ricoveri, +24% in una settimana 

Cambia segno la curva dei ricoveri Covid. I pazienti ricoverati
con infezione da Sars-Cov-2 tornano a salire: in una settimana il numero dei ricoverati è cresciuto del 24,2%. E' quanto emerge dal report del 22 novembre degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso. In particolare aumentano del 22,2% i pazienti nei reparti Covid ordinari e subiscono un balzo, fin quasi a raddoppiare, - pur a fronte di numeri molto limitati quindi con impatto limitato - i ricoverati in terapia intensiva. Si tratta del primo significativo incremento, al di la' di qualche lieve assestamento verificatosi ad ottobre, dopo quattro mesi quasi continui di calo progressivo dei posti letto occupati negli ospedali. Crescono sia i pazienti Per Covid, ovvero coloro che hanno sviluppato sindromi respiratorie polmonari, +16%, sia quelli Con Covid, ovvero coloro che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie ma sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero, +28%.
- di Redazione Sky TG24

In Ue al vaglio proroga scadenza pillola antivirale da 18 a 24 mesi

Sulla scadenza degli antivirali come Paxlovid- potrebbero arrivare delle novità entro fine anno anche in Ue. In questo momento, infatti, si stanno valutando ulteriori dati per verificare se è possibile estendere il periodo di validità di alcuni prodotti, e Paxlovid è quello di maggior interesse. La valutazione spetta al Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell'Agenzia europea del farmaco Ema e - a quanto apprende l'Adnkronos Salute - un parere potrebbe essere disponibile per fine 2022. Nel caso di Paxlovid si sta esplorando la possibilità di un'estensione della validità da 18 a 24 mesi. Quindi la scadenza slitterebbe in avanti di 6 mesi.
Per la pillola anti-Covid di Pfizer, una prima proroga del periodo di validità era già stata stabilita il 19 settembre 2022. L'ente regolatorio Ue aveva infatti approvato un'estensione da 1 anno a 18 mesi. E anche in Italia era stata predisposta da Pfizer la comunicazione per il paziente nella quale si informava che i prodotti che riportavano come scadenza novembre 2022 avevano invece validità, in base alla durata aggiornata, fino a maggio 2023, e così via: da dicembre 2022 a giugno 2023, eccetera.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Renzi: 'sono girati tanti soldi, serve commissione inchiesta'

"Se avessi l'occasione, metterei tutte le fiches sulla commissione d'inchiesta sul Covid. Sulla vicenda Covid sono girati soldi, tanti soldi. Non ho le prove ma ho elementi numerosi che mi portano a dire che ciò che è accaduto in quei mesi su mascherine, ventilatori cinesi malfunzionanti garantiti da D'Alema, su presenza di soldati russi... perchè Conte chiese a Putin di portare dei soldati russi per curare il Covid? Su tutti questi temi vorrei una commissione d'inchiesta". Così Matteo Renzi in una conferenza stampa ieri sera al Senato.
- di Redazione Sky TG24

Veneto, forte balzo nei ricoveri (+41) e 11 vittime

Forte aumento in Veneto di ricoveri ospedalieri per Covid-19, che sono 1.272 in area medica (+31) e 59 (+10) nelle terapie intensive. L'andamento dei nuovi casi è leggermente diminuito, con 5.248 nuovi contagi, che portano il totale a 2.515.119. Ma ci sono anche 11 decessi, con il totale delle vittime a 15.896. In aumento infine anche gli attuali positivi, che sono 60.761 (+458). 
- di Redazione Sky TG24

Covid, la pandemia è partita da Wuhan: “Primo contagio a fine 2019”. Lo studio di Science

Secondo un team di ricercatori internazionali non ci sarebbero dubbi sull’origine cinese del virus. Sotto la lente di ingrandimento lo Huanan Seafood Wholesale Market dove ”anche a novembre 2019 si vendevano animali vivi sia per la loro carne che per la loro pelliccia, come i cani procione”. LA RICERCA

- di Redazione Sky TG24

Covid-19, nel mondo 27 milioni di persone con danni a olfatto e gusto: ecco chi rischia

A dirlo è una ricerca coordinata dalla National University of Singapore: una parte di queste persone potrebbe non recuperare a pieno i due sensi. A correre i pericoli maggiori sarebbero le donne, chi ha avuto sintomi severi e chi soffre abitualmente di congestione nasale. LA RICERCA

- di Redazione Sky TG24