Covid: due terzi della popolazione mondiale ha anticorpi da vaccino o contagio. Lo studio
Salute e BenessereÈ quanto emerso da un lavoro congiunto tra l'Organizzazione mondiale della sanità e SeroTracker, secondo cui la presenza di anticorpi contro il virus nella popolazione mondiale è arrivata a quota 59,2% nel settembre 2021
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In tutto il mondo si stima che, tra vaccini e infezioni, due terzi della popolazione presenti anticorpi specifici contro il coronavirus Sars-CoV-2. È quanto emerso da un lavoro congiunto tra l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e SeroTracker, un gruppo di ricerca di 8 università di Canada, Usa e Regno Unito, secondo cui la presenza di anticorpi contro il virus nella popolazione mondiale è arrivata a quota 59,2% nel settembre 2021. Un balzo rispetto al 7,7% del giugno 2020. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA)
Lo studio nel dettaglio
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulle pagine della rivista specializzata PLOS Medicine. Come spiegato dagli autori, i dati di sorveglianza di routine sottostimano la diffusione dell'infezione da Covid-19 e non possono dare informazioni sullo stato immunitario della popolazione a causa delle infezioni asintomatiche e dell'accesso non uniforme ai test diagnostici. Per questo, Oms e SeroTracker hanno cercato di stimare i tassi reali di infezione e gli indicatori di immunità (presenza o assenza di anticorpi) nella popolazione nel tempo, facendo una revisione degli studi pubblicati dal primo gennaio 2020 al 20 maggio 2022.
I risultati
Hanno così avuto accesso ai dati di 5.346.069 persone tra gennaio 2020 e aprile 2022, il 43% dei quali di Paesi a basso e medio reddito.
Studiando la sieroprevalenza a livello regionale e globale nel tempo e stimando i tassi di sieropositività da infezione rispetto a infezione o vaccinazione, gli studiosi sono giunti alla conclusione che la sieroprevalenza globale è passata dal 7,7% nel giugno 2020 al 59,2% nel settembre 2021. Numeri che superano i casi segnalati ufficialmente e che, secondo i ricercatori, suggeriscono un impatto globale del Covid-19 maggiore rispetto ai dati uffuciali. In conclusione, i risultati emersi indicano che un terzo della popolazione globale è ancora priva degli anticorpi contro il virus e che i test di routine per il Covid-19 hanno ampiamente sottostimato il numero di infezioni globali.