
Covid, stop obbligo vaccino personale sanitario: i dati e il confronto con gli altri Paesi
Il governo Meloni ha deciso di anticipare all’1 novembre la fine della norma che obbligava medici e operatori sanitari a vaccinarsi: è così anche in Spagna e Regno Unito. Potranno così tornare a lavorare alcune migliaia di professionisti che erano stati sospesi. Confermato invece l'obbligo di mascherine nelle strutture sanitarie, come accade in altri Stati

Il governo italiano ha deciso lo stop a partire da oggi, 1 novembre 2022, dell'obbligo vaccinale anti Covid per medici e operatori di professioni sanitarie. "L'obbligo vaccinale è scaduto lo scorso giugno e sopravviveva fino a dicembre per gli operatori sanitari. Noi abbiamo deciso di anticipare all'1 novembre la fine dell'obbligo e questo ci consente di recuperare 4 mila persone ora ferme in un sistema sotto-organico”, ha spiegato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni
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Il Consiglio dei ministri di fatto anticipa di due mesi - dal 31 dicembre all'1 novembre lo stop all'obbligo vaccinale per le professioni sanitarie
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Ma qual è la situazione negli altri Paesi sul tema? L'obbligo di vaccino per il personale sanitario, che l'Italia ha tolto, non è presente in tutti gli Stati: non c'è nemmeno in Spagna e Regno Unito. È invece ancora previsto in Francia e Germania
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Il ministro della Salute italiano Orazio Schillaci ha spiegato che questa decisione consente di rimettere “a lavorare questi medici non vaccinati”, fondamentali in un momento di carenza del personale medico. Secondo le ultime stime, i medici sospesi per mancata vaccinazione in Italia sono 3.400, lo 0,7% del totale
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Per quanto riguarda il personale sanitario non vaccinato, i sospesi sono circa 15mila, anche in questo caso lo 0,7% del totale

In Europa ci sono stati tre casi di Paesi che hanno messo le multe per alcune categorie di non vaccinati. In Austria, il primo Paese a decidere di multare i non vaccinati, le multe in realtà non sono mai state applicate. Sono state poi ufficialmente revocate a giugno. In Grecia, dove le multe erano per gli over 60 non vaccinati, sono state revocate ad aprile

Altra decisione arrivata ieri, attraverso una nuova ordinanza firmata dal ministro Schillaci, riguarda la proroga dell'obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie, che era in scadenza il 31 ottobre. Una questione che ha suscitato accese polemiche nei giorni scorsi. Ma il titolare della Salute ha precisato che "mai abbiamo pensato di non andare in questa direzione, condivisa anche con il primo ministro, e non c'è alcun ripensamento”

Per quanto riguarda l'obbligo di mascherine nelle strutture sanitarie, che è stato prorogato in Italia, è una misura presente anche in Spagna e Germania. In Francia e Regno Unito dipende dalle strutture
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