Covid, le notizie di oggi. In Cina oltre 5.600 casi, numero più alto da 6 mesi

Quasi la metà dei contagi si sono registrati nella provincia del Guangdong, centro manifatturiero nel sud del Paese, sede dei principali porti. E nella Cina centrale, un estenuante blocco della più grande fabbrica di iPhone del mondo a Zhengzhou ha portato Apple ad ammettere che la produzione è stata "temporaneamente rallentata" 

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Andreoni: 'con Cerberus meglio evitare strette di mano in chiesa'

"Io credo che il simbolismo non deve essere per forza qualcosa per cui ci si stringe le mani o ci si tocca. Con la situazione epidemiologica attuale e la sottovariante Cerberus che avanza, previsioni parlano di possibili 90mila casi al giorno", quindi "sarebbe meglio rimandare la stretta di mano in chiesa durante la messa. Ad ottobre abbiamo avuto 2mila morti e 1 milione di contagi Covid. Dobbiamo entrare nell'ottica che alcune abitudini apprese durante la pandemia possono essere utili anche in questa fase, penso all'uso della mascherina in luoghi affollati o, appunto, l'igiene della mani che può passare anche dal non stringersi la mano". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando l'appello dell'infettivologo Matteo Bassetti secondo il quale "bisogna tornare anche in Chiesa a quello che facevamo fino al marzo del 2020. Non sarà certo una stretta di mano che farà cambiare il corso di questo virus. Anche questo deve essere il segno del ritorno alla normalità".
- di Redazione Sky TG24

Gismondo: "Giusto appello per segno di pace con la mano in chiesa"

"Se abbiamo abbandonato la mascherina, se frequentiamo luoghi anche affollati, perché non stringersi la mano anche in chiesa al momento dello scambio della pace? La probabilità di contagio è più alta respirando a poca distanza gli uni dagli altri che stringendoci la mano o abbracciandoci". Senza contare che "abbiamo un gran bisogno di normalità". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano, dicendosi "pienamente d'accordo con il collega Matteo Bassetti" quando sostiene che "bisogna tornare anche in chiesa a quello che facevamo fino al marzo del 2020. Non sarà certo una stretta di mano che farà cambiare il corso di questo virus. Anche questo deve essere il segno del ritorno alla normalità". Andreoni: "Cerberus in Italia è già al 10-15%"

- di Redazione Sky TG24

Covid, Bassetti: "Torniamo a scambiarci il segno della pace in chiesa"

"Non capisco perché ci diamo ormai la mano, come abbiano sempre fatto, e in Chiesa non ci si può ancora scambiare il segno della pace in questo modo". Lo afferma Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, che lancia un appello: "Bisogna tornare anche in Chiesa a quello che facevamo fino al marzo del 2020. Non sarà certo una stretta di mano che farà cambiare il corso di questo virus. Anche questo deve essere il segno del ritorno alla normalità". Stop obbligo vaccino personale sanitario: i dati e il confronto con gli altri Paesi
- di Redazione Sky TG24

In Campania 669 nuovi casi e 5 morti

Sono 669 nuovi casi di Covid-19 in Campania nelle ultime 24 ore, 626 positivi all'antigienico e 43 al molecolare. Cinque i decessi. Dei 575 posti letto di terapia intensiva disponibili, ne risultano occupati 14. Dei
3.160 posti letto di degenza disponibili, compresi quelli da privati, ne sono invece occupati 291. La pandemia non è finita: i possibili scenari per l'inverno
- di Redazione Sky TG24

In Calabria 208 nuovi casi e sei ricoveri

Le persone risultate positive al Covid nelle ultime 24 ore in Calabria sono 208. Lo comunica la Regione, spiegando che non si sono verificati nuovi decessi ma sono stati registrati sei ricoveri, due dei quali in terapia intensiva. Gimbe: "Sanatoria no-vax è un'amnistia antiscientifica"
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 48.279 positivi, 28 in terapia intensiva

Sono 48.279 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 618 ricoverate, 28 in terapia intensiva e 47.633 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti si attestano 2.126.116, i morti 12.256, su un totale di 2.186.651 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. Andreoni: "Cerberus in Italia è già al 10-15%"
- di Redazione Sky TG24

Apple: salute dipendenti è priorità, tempi lunghi per nuovi iPhone


La politica zero-Covid voluta dal presidente cinese Xi Jinping, e in particolare il lockdown imposto nel distretto di Zhengzhou dove si trova la fabbrica di iPhone Foxconn, la più grande del mondo, sta ritardando la consegna globale dei dispositivi. La Apple ha infatti fatto sapere che la fabbrica di assemblaggio sta funzionando in modo decisamente ridotto. "Come abbiamo fatto durante la pandemia di Covid-19, diamo la priorità alla salute e alla sicurezza dei lavoratori nella nostra catena di approvvigionamento", si legge in una dichiarazione di Apple, che a settembre ha lanciato la sua nuova linea di iPhone. "Continuiamo a vedere una forte domanda per i modelli iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. Tuttavia, ci aspettiamo spedizioni di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max inferiori rispetto a quanto previsto in precedenza e i clienti subiranno tempi di attesa più lunghi per ricevere i loro nuovi prodotti", prosegue la nota. Nello stabilimento di Zhengzhou nella Cina centrale lavorano circa 200.000 persone.

- di Redazione Sky TG24

iPhone, lunghe attese per misure anti-Covid in Cina

- di Redazione Sky TG24

La pandemia non è finita: i possibili scenari per l'inverno

In Europa è previsto un nuovo rialzo di infezioni. La Germania potrebbe aver sperimentato in anticipo l’ondata di Cerberus. IL PUNTO 
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Bertolaso: "Cautela nel reimpiego dei medici no vax"

"Non credo che sia giusto destinare i medici no vax in reparti dove possono entrare in contatto con pazienti a rischio. Ci sarà cautela nel reimpiego di questo personale". A dirlo è l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, parlando del reintegro del personale sanitario no vax, deciso dal governo. Per Bertolaso, comunque, "il problema va rimesso nell'ambito della sua reale importanza, non è questa la risoluzione del problema della sanità in Italia, ma è chiaro che vanno adottati con cautela gli ordini di reintegro di questo personale. E' ovvio che si devono fare controlli da un punto di vista medico e personale, sono persone che non hanno lavorato per uno o due anni". L'assessore sottolinea che in Lombardia, per quanto riguarda il personale della sanità pubblica, "parliamo nel complesso di circa 700 persone, ma soprattutto personale amministrativo" che non ha contatti coi pazienti. Poi ci sono "circa 200 infermieri e 17 medici". Covid, la pandemia non è finita: i possibili scenari per l'inverno
- di Redazione Sky TG24

Covid, Bertolaso: "Spiegare perché Lombardia venne lasciata sola"

"Le ragioni per cui serve assolutamente la commissione d'inchiesta" sul Covid "per fare chiarezza e ristabilire cosa è davvero successo nel nostro Paese". A dirlo e' l'assessore al Welfare della Regione, Guido Bertolaso, nel corso della conferenza stampa dopo giunta. "Questa regione è stata lasciata sola nei momenti drammatici dell'emergenza e qualcuno dovrà spiegare perché è stato fatto. Durante quei mesi non ho visto nessun responsabile della Protezione civile e nessun ministro competente del governo. Nessuna partecipazione, solo video conferenze, ma non si risolvono i problemi con le video conferenze", conclude Bertolaso. Covid, Andreoni: "Cerberus in Italia è già al 10-15%"
- di Redazione Sky TG24
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Fvg, 197 nuovi casi e 2 decessi in ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia sono state accertate 197 positività al Covid da 1.416 tamponi, di cui 55 da 716 tamponi molecolari e 142 da 700 tamponi antigenici.
Si sono registrati in regione 2 decessi: 1 a Udine e 1 a Trieste. In terapia intensiva sono ricoverate 4 persone, 226 negli altri reparti. L'incidenza su 7 giorni (per 100mila abitanti) è pari a 371,2. I dati sono stati comunicati dalla Regione. Da inizio pandemia in Friuli Venezia Giulia sono state accertate 530.070 positività, mentre i decessi sono stati 5.603. Covid, il bollettino non sarà più quotidiano. Il Ministero: "Diffusione ogni venerdì"
- di Redazione Sky TG24

Plasma convalescenti vaccinati efficace contro Omicron

Il plasma di chi guarisce da un'infezione Covid ed è anche vaccinato contro Sars-CoV-2 contiene anticorpi utili a contrastare le varianti Omicron del coronavirus pandemico. Uno studio internazionale pubblicato su 'Nature Communications', guidato da Daniele Focosi dell'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa (Auop) - Sezione dipartimentale Officina trasfusionale con la collaborazione di istituzioni accademiche quali le americane Mayo Clinic e John Hopkins University, dimostra infatti come "il plasma dei convalescenti vaccinati, risorsa abbondante tra i donatori periodici di sangue, sia nella totalità dei casi ad altissimo contenuto di anticorpi in grado di neutralizzare tutte le varianti Omicron fin qui note (BA.1, BA.2 e BA.4/5)". Lo comunica l'Aoup sottolineando che "il fenomeno, noto come 'immunità eterologa', rende molto più difficile al virus evadere dal controllo del plasma di quanto sia avvenuto fin qui con gli anticorpi monoclonali" attuali, farmaci che in era Omicron si sono dimostrati 'armi spuntate'.
"Di fatto - ricorda l'azienda pisana - la ricerca sul plasma convalescente non si è mai arrestata proprio" nell'ottica di trovare alternative "per i pazienti, mezzo milione solo in Italia", che non ottengono risposte protettive dopo la vaccinazione. Recenti studi hanno infatti mostrato come il plasma dei convalescenti vaccinati, che contiene fino a 100 volte più anticorpi rispetto a quello dei convalescenti non vaccinati, sia in grado di dimezzare la mortalità proprio nei pazienti immunocompromessi", evidenzia l'Aoup riferendosi a un lavoro comparso sulla piattaforma pre-print 'Medrxiv'. Ora "lo studio su Nature rafforza le immediate prospettive terapeutiche già in atto da mesi nell'Area vasta Toscana Nord-Ovest", dove "l'Officina trasfusionale diretta da Maria Lanza da 2 anni e mezzo produce e distribuisce agli ospedali di Toscana e di altre regioni unità di plasma convalescente, raccolte nei Servizi trasfusionali esclusivamente da soggetti vaccinati e guariti dall'infezione negli ultimi 6 mesi". Covid, con governo Meloni il bollettino diventa settimanale: chi è a favore e chi contro
- di Redazione Sky TG24

Iss, reinfezioni in lieve calo al 16,6%

Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni da Covid-19 risulta in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (16,6% rispetto al 16,7% della scorsa settimana. È quanto emerge dal report esteso, pubblicato dall'Istituto superiore di Sanità (Iss) che integra il monitoraggio settimanale sull'andamento Covid-19 in Italia. Dal 24 agosto 2021 al 2 novembre - ragguaglia il report - sono stati segnalati 1.352.001 casi di reinfezione, pari al 6,9% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. Nell'ultima settimana sale la percentuale dei casi di Covid-19 in età scolare rispetto alla popolazione generale (8,1% rispetto al 7,5%).  Nell’ultima settimana - dettaglia il report - il 17% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 34% nella fascia d’età 5-11 anni, il 49% nella fascia 12-19 anni. Dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata Covid 4.680.674 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 23.964 ospedalizzati, 534 ricoverati in terapia intensiva e 75 deceduti. Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
- di Redazione Sky TG24

Vaia: "Tutto è cambiato, inutile bollettino quotidiano ma dati disponibili"

"Avere oggi un bollettino a cadenza settimanale sui dati Covid ha più senso perché aiuta a comprendere la tendenza in atto. La pandemia è cambiata, non c'è bisogno di numeri quotidiani, che possono apparire come un 'bollettino di guerra' facendo perdere di vista il trend. In questo momento non ce n'è bisogno". A dirlo all'Adnkronos Salute, il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia che interviene sul dibattito ancora aperto sull'accesso giornaliero ai numeri del Covid. "Per noi epidemiologi e per le persone che fanno questo lavoro il dato di tendenza è particolarmente importante. La tendenza di questa settimana è stata molto buona. L'indice Rt è sceso sotto 1 e questo ci dice che la trasmissibilità è molto contenuta", aggiunge.
Sul piano della disponibilità dei dati "il ministro della Salute, Orazio Schillaci, con il quale ci siamo visti e sentiti - ha aggiunto Vaia - ha dato assicurazione che i dati Covid, nella quotidianità, restano disponibili nelle diverse piattaforme. I colleghi, i ricercatori o i semplici cittadini possono verificare. Se ci sono stati disguidi in questa prima settimana di cambiamento della periodicità non sono legati, a quanto mi risulta, alla volontà di ostacolare la diffusione dei dati. Non ce ne sarebbe, del resto, nessun motivo. Dobbiamo distinguere tra le questioni organizzative e quelle di scelta. Servirà probabilmente rodare il bollettino settimanale, ma si tratta di un fatto meramente tecnico. Sono convinto che non c'è un problema di accesso ai dati", dice. "Sono un ottimista razionale'. Penso che, oggi, siamo in una fase positiva della pandemia, alla fine del tunnel". Ancora, però, "lo strumento vaccino anti Covid resta indispensabile". La politica e la sanità pubblica devono "indirizzare tutta l'energia a vaccinare le persone che in questo momento restano le più vulnerabili: gli ultrasettantenni e le persone fragili". La quarta dose "langue, bisogna persuadere le persone. Non obbligare, perché abbiamo capito che non serve", dice. Covid, Gimbe: "Sanatoria no-vax è un'amnistia antiscientifica"
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Covid Cina, i casi continuano a salire nonostante il lockdown

Nonostante le restrizioni e i numerosi lockdown, secondo le statiche ufficiali sono 5.643 i casi registrati nella giornata di domenica 6 novembre. Dati che rappresentano 'un record' nel Paese. L'AGGIORNAMENTO 
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Toscana, 439 casi nuovi casi; 4 i decessi

Sono 439 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 81 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 358 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.480.403. I nuovi casi sono lo 0,03% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,02% (298 persone) e raggiungono quota 1.419.995 (95,9% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 49.373 positivi, +0,3% rispetto a ieri. Di questi 407 (1 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 16 (1 in più) si trovano in terapia intensiva. La lista dei decessi si aggiorna con 4 nuovi decessi: 4 uomini, con un'età media di 83,3 anni. Covid, stop obbligo vaccino personale sanitario: i dati e il confronto con gli altri Paesi
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Governo Meloni, da mascherine a vaccini: come cambiano le regole anti Covid

Il nuovo esecutivo ha deciso di intraprendere una strada diversa rispetto ai predecessori: a partire dal mese di novembre ci sarà il reintegro del personale sanitario non vaccinato. Stop a partire da oggi all'obbligo vaccinale per medici e professioni sanitarie. Restano mascherine in ospedali e Rsa, obbligo prorogato. COSA SAPERE
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Alto Adige, +66 casi e nessun decesso: calo quarantene

In Alto Adige sono 66 i nuovi casi di Covid-19 su 414 tamponi processati nella giornata di ieri. Nessuna persona è deceduta nelle ultime 24 ore per un totale che resta di 1.576 decessi da inizio pandemia. L'incidenza del contagio su base settimanale è di 252 casi ogni 100.000 abitanti. Continua il calo delle persone che si trovano in quarantena o isolamento domiciliare (circa 1.700, duecento in meno rispetto a ieri). Su 283.020 persone risultate positive al tampone molecolare, 279.695 sono nel frattempo guarite. Covid, De Luca: "Gravissimo riammettere in ospedali medici No vax"
 
- di Redazione Sky TG24

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