Covid, De Luca: "Gravissimo riammettere in ospedali medici No vax"

Campania

Secondo il presidente della regione, si tratta di "una decisione che offende la stragrande maggioranza dei medici e degli infermieri che si sono comportati in maniera deontologica e responsabile"

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È "gravissima e irresponsabile la decisione del Governo di riammettere negli ospedali e nelle Rsa medici No vax". Lo sostiene il governatore della Campania, Vincenzo De Luca in una nota in merito alla decisione di reintegrare nelle strutture sanitarie i medici che non hanno ricevuto la dose di vaccino anti Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICHE DEI CONTAGI).

"Offesa alla stragrande maggioranza dei medici responsabili"

Secondo il presidente della regione, si tratta di "una decisione che offende la stragrande maggioranza dei medici e degli infermieri che si sono comportati in maniera deontologica e responsabile, e ai quali va tutta la mia solidarietà. È una decisione che toglie sicurezza e tutela ai pazienti ricoverati e ai loro familiari. Altro che rifiuto di una gestione ideologica dell'emergenza! Questa è davvero una decisione tutta ideologica, totalmente irresponsabile, e degna della peggiore politica politicante". Per De Luca in questo modo si "crea enorme difficoltà ai dirigenti delle strutture sanitarie e ospedaliere, nel loro obbligo di tutela della salute dei pazienti. È una decisione che rischia, se si diffonde il contagio fra i medici, di fare avere ancora meno personale in servizio, altro che più medici", conclude il governatore della Campania.

The ER ward at the hospital at Codogno, the Lombardy town hit first by the coronavirus emergency in February, reopened on Thursday and immediately reported a suspected new case of COVID-19, Codogno, Italy, 4 June 2020. The ER was closed down on the night of February 20-21 when Italy's first coronavirus patient, a man named Mattia, was detected. Ansa/Francesca Brunati

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