Nel primo appuntamento della due giorni di Sky TG24, spazio a moltissimi temi: dalla guerra in Ucraina, con gli interventi dell'ex presidente Petro Poroshenko, del sindaco di Kiev Klitschko e dell’ambasciatore in Italia Melnyk. E ancora l’intervista a Vera Politkovskaja, figlia di Anna Politkovskaja, alla vincitrice del Nobel per la pace nel 2003 Shirin Ebadi e tanto altro
Gannushkina: “Non tutti sostengono la guerra di Putin”
“Non è vera l’idea che tutti sostengono la guerra di Putin. A volte capita che mi fermino per strada per dirmi che la pensano come me”, ha detto Gannushkina. “La propaganda c’è ma non riesce a fermare quello che le persone vedono, e questo riguarda anche i nostri figli che diventano vittime di questa guerra. Ci sono giovani decidono di andarsene via”.
Gannushkina: “Grande felicità per il Nobel”
La giornalista Svetlana Alexeyevna Gannushkina, fondatrice della Fondazione Memorial, premio Nobel per la pace 2022, è intervenuta e ha detto: “Sono molto felice del fatto che abbiamo ricevuto questo premio, e che l’abbiamo ricevuto insieme ai nostri colleghi della Bielorussia e dell’Ucraina. Lavoriamo con loro da anni, e la comunità internazionale ha riconosciuto che i confini tra i Paesi sono quelli dei valori e dei principi morali”.
Litvinenko: “Non dobbiamo mostrarci deboli davanti a Putin”
“Gli errori sono avvenuti nel tempo, non solo nel 2014 ma anche nel 2008 con la guerra in Georgia, nel 2006 quando fu avvelenato mio marito”, ha detto Marina Litvinenko. “Nessuno lo preso sul serio, perché era una sola persona morta. Solo quando l’esercito russo sarà uscito dal Paese si potrà parlare di pace. Tutti vogliamo la pace, ma il messaggio non viene recepito da Putin. Non dobbiamo mostrarci deboli davanti a lui”.
Melnyk: “Russia vuole occupare tutta l’Ucraina”
“Lo scopo della Russia non è mettersi al tavolo e fare la pace, ma occupare tutto il nostro Paese”, ha detto Melnyk. “È difficile fare negoziati con i terroristi che lanciano missili sui palazzi e uccidono civili. Noi siamo pronti alla pace, ma non per dare tempo ai russi di riorganizzarsi e rilanciare l’attacco. Siamo grati per i passi fatti dai nostri partner internazionali. Vogliamo nuove regole che garantiscano la nostra sicurezza come Paese”.
Melnyk: “Situazione in Ucraina rimane difficile”
“La situazione in Ucraina rimane difficile. Abbiamo avuto successi nella controffensiva”, ha detto l’ambasciatore ucraino in Italia. “La Russia ha cambiato la sua tattica, lanciando missili sui palazzi e sulle infrastrutture critiche. Questi giorni sono stati terribili per il Paese. Siamo però certi che dobbiamo continuare a liberare l’Ucraina e di essere sulla strada giusta”.
Sky TG24 Mondo
Tra poco il consueto appuntamento con gli esteri: sono ospiti Yaroslav Melnyk (ambasciatore ucraino in Italia), Marina Litvinenko (moglie di Alexandr, dissidente russo avvelenato e ucciso a Londra), con la giornalista Svetlana Alexeyevna Gannushkina (Fondazione Memorial, premio Nobel per la pace 2022) e Antonio Parenti (Capo della Rappresentanza della Commissione Ue in Italia).
Mantovani: “Long Covid preoccupazione per il futuro”
“Il long Covid è una preoccupazione per gli individui e per lo stress sul sistema sanitario”, ha sottolineato Mantovani: “Invito a lanciare un programma sulla ricerca e il trattamento del long Covid, perché è una preoccupazione per il futuro”.
Mantovani e i vaccini a mRna per il cancro
“Ci sono vaccini terapeutici in sperimentazione clinica, e questo è stato incoraggiato anche dal successo dei vaccini a mRna contro il Covid-19”, ha detto Mantovani. “Mi piace sottolineare che la velocità di sviluppo è stato anche il risultato della ricerca su quelli per il cancro”.
Karikò: “Serve ancora molta ricerca”
“L’mRna messaggero veniva usato già venti anni fa per sviluppare vaccini contro il cancro”, ha detto Karikò. “Nel caso del cancro si sono fatti grandi passi avanti, ma serve ancora molta ricerca, così come nel caso della malaria”
Mantovani: “Non dobbiamo assuefarci ai morti da Covid”
“Non dobbiamo assuefarci dello scandalo dei morti da Covid-19”, ha detto Mantovani. “Da una parte dobbiamo convincerci meglio grazie ai vaccini, ai farmaci e agli strumenti diagnostici. Non dobbiamo però assuefarci all’idea che ci siano migliaia di morti, questo avrebbe implicazioni sul sistema sanitario e sulla ricerca. Dobbiamo anche pensare sempre ai più deboli”.
Grignolio e l’approccio “one health”
“L’approccio “one health” tiene insieme tanti elementi, e il Covid-19 lo ha fatto emergere chiaramente”, ha detto Grignolio. “La deforestazione è un tema spinoso, come i mercati dell’umido, e queste cose sono collegate alla salute umana”.
Karikò e le future applicazioni dell’mRna
“Io volevo usare l’mRna per motivi terapeutici”, ha detto la professoressa Karikò, pioniera nel campo. “Pensavo sarebbe stato utile per trattare alcune malattie, vedevo progressi e risultati sempre migliori. Non mi aspettavo che avvenisse durante la mia vita, ma mi aspettavo che in futuro sarebbe stato usato in modo utile. Sono felice che i vaccini mRna per il Covid siano stati utili e il mio approccio utilizzato. Ovviamente altri scienziati sono stati coinvolti, il nostro è un lavoro di squadra. Io ero una di loro. Ora si parla di altri vaccini per altre malattie, come l’Hiv, che sono in fase di sviluppo o sperimentale”.
Rivoluzione salute
È terminato l’incontro con il focus sul centrodestra. Tra poco si parla di Covid-19 e ricerca, con Alberto Mantovani, (presidente della fondazione Humanitas), con la biochimica Katalin Karikò e con Andrea Grignolio (docente all’università San Raffaele).
Brugnaro: “Garantire spazio anche a centristi”
“Penso che io che si sia trattato di un incidente di percorso”, ha detto il sindaco di Venezia Brugnaro. “Ci sono quattro forze politiche, e credo che convenga a tutti la massima condivisione. Serve garantire uno spazio anche all’area centrista, abbiamo davanti 5 anni di governo che credo che saranno fruttuosi”.
Marsilio: “Al Senato incidente di percorso superato”
“Penso che si sia trattato di un incidente di percorso già superato, come mostrato alla Camera”, ha detto il governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio. “Noi del centrodestra abbiamo la responsabilità di governo e dovremo lavorare per risolvere i problemi molto urgenti”.
Fontana: “Supereremo incomprensioni nel centrodestra”
“Ho apprezzato molto il discorso del presidente La Russa, anche quando ha parlato di una riconciliazione che aspettiamo da anni”, ha detto il governatore della Lombardia Fontana. “L’opportunità che è data finalmente da un governo e una maggioranza forte eletti dagli italiani significa che dobbiamo stare uniti, sono convinti che le incomprensioni vadano e saranno superate”.
Il centrodestra, gli enti locali e il futuro dell’Italia
È terminata la puntata di Sky TG24 Economia. Tra poco si parla di centrodestra e futuro dell’Italia con Attilio Fontana (presidente della Regione Lombardia), con Luigi Brugnaro (sindaco di Venezia) e con Marco Marsilio (presidente della regione Abruzzo).
Bonomi: “Serve revisione della spesa pubblica”
“Noi da mesi chiediamo la revisione della spesa pubblica, il 4 o 5% si può riconfigurare: significherebbe trovare le risorse per fare gli interventi necessari” sul caro bollette, ha detto Bonomi.