La crisi del Partito democratico ha portato ha un'ulteriore perdita di voti durante le elezioni dello scorso settembre. "Perde voti da quando è nato - ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella -, c’è qualcosa che non va, il problema non è Letta". "Noi non siamo riusciti a fare un'alleanza", ha aggiunto il governatore dell Puglia Emiliano
Il futuro del Partito democratico nel panel di Live In Firenze 2022 con l'ex ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, il sindaco di Firenze Dario Nardella e, in collegamento, il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. Prima di addentrarsi nelle dinamiche interne del Pd, Paola De Micheli ha commentato le votazioni dei nuovi presidenti delle Camere, Ignazio La Russa al Senato ieri e Lorenzo Fontana oggi: "Già ieri il primo fallimento. Non c’è nessun voto del Pd nell’elezione di La Russa", ha detto l'ex ministro. "Oggi la forzatura su un uomo che più di parte non si può ha chiarito che il metodo della maggioranza sulle questioni istituzionali non è di scegliere persone super partes. L’opposizione dovrà essere molto dura, considerando alcune posizioni prese da Fontana". Il sindaco Nardella ha poi aggiunto: "Le destre si sono presentate unite al voto, le opposizioni no. Hanno l’onere di essere coerenti, ma nell’elezione del presidente del Senato è già venuto meno".
Emiliano: "Non aver fatto alleanze è peccato mortale"
Il Partito democratico ha perso voti durante le ultime elezioni dello scorso settembre. "Con questo sistema elettorale - ha spiegato il governatore della Puglia Michele Emiliano - Meloni ha vinto perché noi non siamo riusciti a fare un’alleanza, è un peccato mortale. Il risultato - ha aggiunto - è stata l’elezione di La Russa e Fontana. Per il sindaco Nardella "il Pd perde voti da quando è nato, c’è qualcosa che non va, il problema non è Letta". "Secondo me - ha spiegato - cambiare segretario e non cambiare classe dirigente non serve". "Non abbiamo perso solo per la legge elettorale, ma certamente non esserci alleati ha generato un risultato molto favorevole alla destra", ha confermato De Micheli. "Nel 2008 il Pd aveva 12 milioni di voti, oggi ne ha meno di 6". Il sindaco Nardella come ultima battuta non ha sciolto il dubbio sulla sua possibile candidatura a segretario del Partito: "Io sono qui per dare una mano alle idee. Se le idee sono quelle giuste, poi vedremo".