Via libera al super Green pass concesso solo a vaccinati o guariti e alla riduzione della certificazione a 9 mesi. In zona gialla e arancione non scatteranno più le chiusure, ma l’accesso a spettacoli, stadi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche sarà consentito solo ai possessori del super green pass. Stesse misure per tutta Italia dal 6 dicembre al 15 gennaio. Il ministro Speranza: dal primo dicembre terza dose per tutti over 18
Le ultime notizie:
Speranza: “Dal primo dicembre terza dose anche agli over 18”
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Dal Super Green pass all'obbligo vaccinale: le nuove misure
La versione nasale del vaccino Sputnik V arriverà nel 2022
Il leader dei no vax del Veneto ricoverato in terapia sub-intensiva
Noto per il suo attivismo no vax e per le sue posizioni anti-sistema, contro i promotori della campagna vaccinale aveva invocato una seconda "Normiberga". Potrebbe aver contratto il virus durante un viaggio a Medjiugorje all'inizio di novembre. LEGGI OLTRE
Draghi: "Vogliamo un Natale diverso dallo scorso anno"
Super Green Pass, il testo del decreto da scaricare. IL PDF
Dal Super Green pass all'obbligo vaccinale: le nuove misure
Al limite intensive a Salisburgo e Alta Austria
Fedriga: "Ottima collaborazione con il Governo"
Gravina su nuove misure: "Prudenza garanzia per mondo calcio di andare avanti"
"Le nuove misure di contrasto al Covid? La Figc si inserisce con una grande forma di rispetto, devo ringraziare il presidente Draghi perché prudenza significa permettere ai club di andare avanti così come abbiamo fatto dopo quasi due anni di sofferenza per la pandemia. Prudenza sì, condivido l'impostazione perché questa è una sorta di assicurazione che garantisce al nostro mondo di andare avanti". Sono le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, ospite di Pierluigi Diaco negli studi di Via Asiago a 'Ti Sento', il programma quotidiano che il conduttore conduce su Rai Radio 2 e in contemporanea tv su RaiPlay. "Credo che questo super green pass, o comunque la possibilità che tutti debbano essere vaccinati, sia una grande forma di rispetto per chi ha già fatto questa scelta. La condivido e la sottoscrivo", conclude il n.1 della Federcalcio.
Fonti governo: in zona bianca ok tampone anche per sport
Il Super Green pass in zona bianca servirà per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, dunque per spettacoli, spettatori di eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche. Lo precisano fonti di governo, secondo le quali quindi in zona bianca basterà il Green pass "base", che si ottiene anche con il tampone, per le attività non precluse in zona gialla, dai ristoranti all'aperto, alle palestre, piscine e in generale le attività sportive.
Patuanelli: "Siamo tra i più virtuosi d'Europa"
Green Pass, Costa: misure per non vanificare risultati
L'obiettivo delle misure sul Green Pass è non vanificare i risultati finora raggiunti: lo rileva in una nota il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Noi con l'Italia), riferendosi alle misure adottate oggi dal Consiglio dei ministri. "Le nuove misure decise nel Consiglio dei Ministri di oggi rappresentano un segnale significativo per gli oltre 45 milioni di concittadini che hanno aderito alla campagna vaccinale. La scelta del Governo di prevedere un Green pass rafforzato esclusivamente per vaccinati e guariti va - osserva Costa - nella direzione di anticipare e non inseguire la recrudescenza della pandemia e conferma che lo strumento fondamentale per sconfiggere il virus è il vaccino". In questo modo, secondo Costa, "non si vanificano i sacrifici dei nostri concittadini e il lavoro fatto in questi mesi. Altra novità di rilievo e' senza dubbio l'estensione a militari, forze dell'ordine e personale scolastico dell'obbligo di vaccinazione, provvedimento di cui ho sempre sostenuto la necessita'. Questa iniziativa dell'esecutivo è nella linea che sin dal suo insediamento il presidente Draghi ha voluto tracciare: prevenzione, gradualità, rischio ragionato. Tutto questo per scongiurare chiusure che rischierebbero di compromettere il percorso di ripresa iniziato dal nostro Paese".
Cdm, piano prefetture entro 5 giorni entrata vigore testo
Romeo: "Lega compatta, tentativi destabilizzanti Letta finiranno nel nulla"
"Letta è esperto di partiti divisi, visto che il suo Pd lo cacciò da Palazzo Chigi, ma i suoi tentativi di immaginare spaccature nella Lega finiranno esattamente come le sue straordinarie campagne su Ddl Zan, tassa patrimoniale o mes: nel nulla". Così Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato.
Piemonte, da domani al via prenotazioni a 150 giorni da fine ciclo vaccinale
Da domani alle ore 18, tutte le persone che hanno tra 40 e 79 anni ed hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 150 giorni, come disposto dall’ultima circolare del ministero della Salute, possono prenotare la terza dose del vaccino contro il Covid sul portale www.IlPiemontetivaccina.it, e già dal mattino in farmacia o dal proprio medico di famiglia, se vaccinatore. Sullo stesso portale, accedendo alla propria area personale, possono riprogrammare l’appuntamento, in base alla disponibilità degli slot, coloro che si erano prenotati sul Piemontetivaccina.it nei giorni scorsi, quando l’intervallo minimo richiesto tra seconda e terza dose era di 180 giorni. Vengono, invece, convocate in modo diretto dalla propria Asl, senza necessità di prenotazione, le persone appartenenti alla categoria degli immunodepressi, altamente fragili e gli over80. "Nelle ultime 24 ore l’intera macchina vaccinale piemontese ha fatto un enorme lavoro organizzativo per potenziare le agende e consentire così di aumentare gli spazi disponibili per fissare nuovi appuntamenti, alla luce di una platea di oltre 1,2 milioni di persone che in Piemonte ha già maturato i 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario - sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, insieme al commissario dell’area Giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi Antonio Rinaudo - ci auguriamo che i cittadini aderiscano sempre di più alla terza dose, perché questo vuole dire una maggiore protezione contro il virus, ma anche la possibilità di continuare a condurre una vita il più possibile normale, permettendo anche la tenuta del nostro sistema economico e sociale di fronte al perdurare della pandemia". La prenotazione può essere effettuata a partire dal 15° giorno che precede la scadenza esatta dei 150 giorni. Per sollecitare l’adesione, la Regione Piemonte manderà un sms di promemoria, ricordando l’avvicinamento della data e la possibilità di prenotazione. Trascorsa una decina di giorni da quando si è maturato il termine, coloro che non si saranno prenotati verranno convocati direttamente dal sistema sanitario. Coloro che non si presenteranno all’appuntamento verranno automaticamente riconvocati altre due volte.
Fedriga: speculazione su sanità Fvg lascia attoniti
"Lascia attoniti la continua speculazione sulla sanità regionale, in un periodo pandemico, operata dalle opposizioni. Risulta infatti evidente dalla relazione degli ispettori del Ministero della salute che il Friuli Venezia Giulia non solo ha garantito standard di prestazioni sanitarie adeguate ai nostri cittadini ricoverati nei presidi ospedalieri della Regione ma che, vale la pena ricordare, ha anche accolto e curato numerose persone trasportate da altre Regioni in grave difficoltà". Lo dichiara il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga, stigmatizzando le polemiche sull'esito della visita ispettiva compiuta la scorsa estate dagli ispettori del Ministero della Salute negli ospedali di Gorizia e Palmanova. Fedriga rimarca che "come chiarito dalle direzioni generali delle Aziende interessate dall'ispezione, ovvero Asugi e Asufc, i rilievi riscontrati sulle terapie intensive riguardano la comunicazione di codici, oltretutto normati in anni ben precedenti all'attuale amministrazione, che nulla hanno a che fare con le prestazioni erogate dal sistema sanitario nel corso della pandemia e che in ogni caso si sono avviate le azioni di miglioramento suggerite dai funzionari ministeriali". Fedriga esprime "totale solidarietà al vicepresidente Riccardi per gli attacchi ricevuti da parte di chi, per l'ennesima volta, sta dimostrando di voler utilizzare la pandemia a proprio uso e consumo senza pensare al bene della collettività". Oggi in un incontro a Trieste, le opposizioni in Consiglio Fvg (Pd, M5S, Patto per l'Autonomia, Cittadini e Open Fvg) avevano sottolineato che "la situazione sanitaria in cui si trova il Fvg e' preoccupante e va chiarita a partire dalla gestione dell'emergenza Covid. Quanto e' accaduto nelle terapie intensive e denunciato dagli anestesisti nei mesi scorsi ora emerge in tutta la sua gravita'. Fedriga e il suo assessore Riccardi facciano chiarezza sulle reali condizioni in cui ci troviamo".