Covid Gb, Galles rilancia allarme per variante Delta Plus
Nel Galles sono stati finora censiti 2mila casi di una nuova sotto-variante ancor più aggressiva del ceppo Delta, denominata Delta Plus, che da qualche settimana si sta diffondendo in Gran Bretagna. Lo ha affermato in una conferenza stampa il leader locale Mark Drakeford che ha sottolineato come la mutazione già nota agli scienziati, da alcuni studi preliminari, risulti essere più contagiosa del 10%, mentre le persone colpite avrebbero circa il 10% in più di probabilità di ammalarsi gravemente. "Potrebbe anche succedere, una volta completate altre indagini, che risulti essere ancora più trasmissibile e pericolosa", ha sottolineato il First Minister. Non ha risparmiato critiche al governo centrale britannico per aver deciso, a suo avviso in modo incauto, l'uscita delle ultime 7 nazioni considerate finora a maggior rischio di varianti (tutte latinoamericane) dalla lista rossa dei Paesi soggetti negli ultimi mesi al divieto di viaggio in Inghilterra o alla quarantena obbligatoria in hotel sorvegliati a proprie spese per i rimpatri. Drakeford, a fronte di contagi che restano elevati in Galles, e temendo un peggioramento, ha annunciato l'introduzione di alcune restrizioni limitate, come il green pass per cinema, teatri e sale da concerto dal 15 novembre, la richiesta alle aziende di favorire alcune forme di telelavoro, mentre i negozianti sono invitati a incoraggiare i clienti a ricordare l'obbligo di indossare mascherine.