
Decreto Recovery, dai fondi al turismo all'università: gli investimenti previsti
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al testo. Tra i 42 articoli per dare forma al Piano nazionale di ripresa e resilienza, risorse per strutture alberghiere, misure contro il degrado urbano delle città, controlli antimafia nei cantieri e più fondi per borse di studio e alloggi per gli studenti

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge Recovery, con le misure per accelerare e semplificare l'attuazione del Pnrr. Quarantadue articoli in cui, appunto, prende forma il Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano, con investimenti che vanno dal turismo alle borse di studio per gli universitari, dalla digitalizzazione all’edilizia: ecco cosa prevede
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Il Consiglio dei ministri di oggi ha approvato due provvedimenti (un decreto legge e un disegno di legge) che hanno come obiettivo quello di raggiungere ulteriori 8 dei 51 milestone e target il cui conseguimento è previsto, secondo il Pnrr, entro il 31 dicembre prossimo. Secondo l'ultimo monitoraggio del 23 settembre, erano stati realizzati 13 dei 51 obiettivi

SPENDING REVIEW – Previsto un "comitato scientifico per le attività inerenti alla revisione della spesa", presieduto dal Ragioniere generale dello Stato, rispolverando la “spending review” per rendere più efficiente l'uso del recovery. Il comitato - cui partecipano dirigenti dei ministeri coinvolti, un componente della segreteria tecnica Mef e rappresentanti di Bankitalia, Istat, Corte dei conti - farà capo alla ragioneria e "opera in relazione alle linee guida stabilite dal presidente del Consiglio e riferisce al ministro dell'Economia"
TURISMO – Sono 2,4 i miliardi, che con la leva finanziaria salgono a 6,9, destinati al turismo. Tra i principali interventi: 114 milioni per il Digital Tourism Hub (una piattaforma digitale per aggregare online l'offerta turistica nazionale), quasi 1,8 miliardi per il Fondo competitività imprese turistiche e 500 milioni per Roma Caput Mundi - Next Generation EU (interventi per sostenere l'offerta turistica in vista del Giubileo). Sempre con un occhio al turismo nasce anche un nuovo Fondo dei fondi denominato "Fondo ripresa resilienza Italia"
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Arrivano l’ecobonus all’80% e un contributo a fondo perduto fino a 100mila per la ristrutturazione degli alberghi, dall’efficienza energetica all’eliminazione delle barriere architettonica e la costruzione di piscine termali
Cantieri, tra crisi e ripresa: allarme mancanza lavoratori
Previsto anche un contributo diretto del 35% per gli interventi di importo compreso tra 500mila e 10 milioni di euro

Viene poi creata una Sezione speciale Turismo del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e un credito d’imposta del 50% per facilitare lo sviluppo digitale di agenzie turistiche e tour operator
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RIGENERAZIONE URBANA – Stanziati 2,5 miliardi di euro, dal 2022 al 2026, per combattere il degrado nelle città italiane. L'obiettivo è quello di ridurre "l'emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, nonché sostenere progetti legati alle smart cities"

ISTRUZIONE – Si va verso l’attuazione di una serie di riforme del pacchetto scuola e università. In tema di alloggi per gli studenti universitari, “sono promosse prioritariamente la ristrutturazione, la trasformazione, anche attraverso interventi di demolizione e ricostruzione, e l'acquisto di strutture ed immobili esistenti con la finalità di perseguire elevati standard ambientali nella costruzione e nella gestione degli interventi”

Oltre a finanziare le borse di studio per gli studenti, cambiano anche i percorsi di laurea, con il governo che punta a promuovere l’interdisciplinarità: viene data la possibilità di conseguire crediti formativi in corsi affini a quello scelto per la laurea

Scatterà inoltre un concorso per la progettazione di scuole innovative

CONCESSIONI ACQUE PUBBLICHE - Nella determinazione "dei canoni di concessione per l'utenza di acqua pubblica" si terrà conto non solo dei "costi ambientali e dei costi della risorsa" ma anche "dell'inquinamento", sulla base del principio di diritto ambientale 'chi inquina paga'

MAFIA E CANTIERI- Prevista la revisione della normativa antimafia per mantenere i controlli nei cantieri ma evitare che si blocchino i lavori

FONDO PER LA REPUBBLICA DIGITALE - Nasce, in via sperimentale, fino al 2026, il Fondo per la Repubblica Digitale, alimentato dai versamenti effettuati da una serie di fondazioni che potranno usufruire di un credito d’imposta, al 65% nel 2022 e nel 2023 e al 75% gli altri anni. L'obiettivo è sostenere i progetti rivolti alla formazione e all'inclusione digitale, in linea con le richieste Ue. Le risorse stanziate sono di 4,27 milioni di euro per il 2022, 70 milioni di euro per il 2023, 70 milioni di euro il 2024 e il 2025, 35 per il 2026

BONIFICHE – Ci sono anche norme sulla gestione commissariale dell’area di Bagnoli, Campania, per completare l’iter di bonifica del territorio, e per risanare quella di Taranto. Potenziata la figura del commissario unico alle bonifiche delle discariche abusive

ALTRE MISURE – Si punta ad accelerare gli investimenti in generale, con nuovi interventi su quelli ferroviari e con un taglio dei tempi per le autorizzazioni ambientali strategiche, indispensabili prima di iniziare una nuova opera