Calano i ricoveri ordinari (-60) e le terapie intesive (-5). I tamponi processati sono 150.522 in 24 ore. Mascherina all'aperto, ipotesi stop dal 28 giugno o 5 luglio: il 21 giugno il Cts decide. Tutta l'Italia, tranne la Valle d'Aosta, è in zona bianca. Oltre 45 milioni di dosi di vaccino somministrate nel nostro Paese, il 26% degli italiani è coperto
Covid, il punto sulle varianti: quali sono e cosa sappiamo
Da subito hanno destato maggiori preoccupazioni l’inglese, la sudafricana e la brasiliana. A queste si è poi affiancanta la variante indiana, responsabile di un rapido aumento dei contagi nel Regno Unito e sequenziata anche in Italia. Cambia la nomenclatura: i nuovi ceppi sono ora identificati con lettere dell'alfabeto greco. Gli scienziati, intanto, studiano il livello di trasmissibilità e anche se queste mutazioni possano avere effetti sull'efficacia dei vaccini. IL PUNTO
Vaccinazione eterologa, dalla Francia al Canada: ecco gli altri Paesi in cui si fa già
Il cosiddetto crossing vaccinale, ovvero il richiamo fatto con un farmaco diverso rispetto a quello della prima dose, è una pratica che in Italia è stata recentemente ufficializzata - con l’approvazione del Cts, ma anche di Aifa ed Ema - per impedire agli under 60 una doppia inoculazione con AstraZeneca. In altre nazioni, però, è un metodo utilizzato da tempo. Diversi anche gli studi che ne attestano sicurezza e validità. IL PUNTO
Covid, variante Delta pesa sull’Europa: a Mosca è all’89%, in Uk si attende il picco
Il ceppo comparso in India alla fine del 2020 è responsabile dell’impennata della curva epidemica in diversi Paesi europei. In Gran Bretagna proprio a causa della versione SarsCoV2 del virus sono state ritardate le riaperture, in Russia un’altissima percentuale dei nuovi contagi ha questa variante che, con ogni probabilità, è anche all'origine dei numeri alti dell'epidemia in Spagna e Turchia, dove la curva non riesce ancora a piegarsi. L'APPROFONDIMENTO
Consumi a picco nel 2020 con il Covid: in Italia persi 126 miliardi di euro
Secondo Confcommercio, l’anno segnato dal dilagare della pandemia ha fatto registrare un calo dell’11,7% dei consumi con una perdita complessiva che è la peggiore dal secondo Dopoguerra. Pesa soprattutto una riduzione del 60,4% della spesa dei turisti stranieri, pari ad una perdita di circa 27 miliardi, di cui 23 miliardi concentrati soprattutto nelle regioni del Centro-Nord, con Lazio e Toscana in testa. IL REPORT