
Vaccini Covid, il piano per immunizzare migranti e popolazioni non stanziali
Nella corsa contro la diffusione della variante Delta, il ministero della Salute punta a raggiungere fasce di persone difficili da rintracciare attraverso le piattaforme sanitarie. La strategia è quella di utilizzare il vaccino monodose Johnson&Johnson, per riuscire a immunizzare queste categorie di popolazione in tempi rapidi, anche tra gli under 60

Prosegue la campagna vaccinale anti-coronavirus in Italia. Nella corsa contro la diffusione della variante Delta (ex-indiana), il ministero della Salute è al lavoro per mettere a punto un piano per riuscire a raggiungere fasce di persone difficili da rintracciare attraverso le piattaforme sanitarie: migranti stagionali e “popolazioni non stanziali o caratterizzate da elevata mobilità lavorativa”
Covid, aggiornamenti live
La strategia è quella di utilizzare il vaccino monodose di Johnson & Johnson, per riuscire a immunizzare queste categorie di popolazione in tempi rapidi ed efficaci, anche tra gli under 60. La scelta del farmaco è motivata dalla difficoltà di identificare queste persone a livello sanitario e rintracciarle nel caso di una seconda dose
Covid e variante Delta, tre versioni esistenti: ecco quali
Gli obiettivi sono stati fissati da una circolare del ministero, che mette anche nero su bianco quanto già annunciato dal premier Mario Draghi sulla somministrazione eterologa. Riferendosi alle persone che hanno meno di sessant'anni e hanno fatto la prima dose con AstraZeneca, il documento spiega che - anche se l'indicazione prioritaria resta comunque la seconda dose con un vaccino a mRna, dunque Pfizer o Moderna - chi vuole può fare il richiamo con AstraZeneca dopo aver firmato un consenso informato
Cts: ok seconda dose con AstraZeneca per under 60 che rifiutano vaccinazione eterologa
Due opzioni possibili e massima flessibilità. A una condizione: che non ci si fermi soltanto alla prima dose. "I rischi connessi alla parziale protezione possono assumere ulteriore pericolosità in contesti epidemiologici caratterizzati dalla circolazione di varianti quali la variante Delta" - spiega il Cts - perché "sulla base delle evidenze disponibili la protezione conferita da una singola dose di Vaxzevria è parziale, venendo assai significativamente incrementata dalla somministrazione di una seconda dose”
Covid Russia, pesa la variante Delta. Ipotesi obbligo di vaccino
Intanto, anche i governatori dei territori hanno recepito le indicazioni: "Le Regioni si sono allineate, la gestione commissariale del generale Figliuolo sta dando indicazioni precise, siamo assolutamente fiduciosi", assicura il ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini
Vaccinazione eterologa: dove viene già fatta
Se da una parte si spera di aver fugato i dubbi di quel 10% di under 60 che nutrivano perplessità sul mix di dosi, spuntano ora le richieste di quegli ultrasessantenni che hanno ricevuto la prima con AstraZeneca e adesso chiedono di poter avere il richiamo con Pfizer
Vaccini Covid, il piano per migranti e senzatetto. VIDEO
In quest'ultimo caso però - fa sapere il ministero della Salute - sarà necessario avere il consenso del proprio medico, per verificare i presupposti dell'effettiva necessità del secondo shot con il siero mRna. Quanto al vaccino della Janssen, in generale resta raccomandato "per soggetti di età superiore ai 60 anni"

Tuttavia, il monodose potrebbe diventare proprio la carta vincente per garantire l'immunizzazione completa ai cosiddetti gruppi difficili da raggiungere. Alcuni di questi involontariamente sfuggono ai database perché 'invisibili' alle strutture regionali: si tratta di circa 500mila soggetti tra cui anche alcuni senza fissa dimora che si spostano per il Paese

Nel frattempo corre la campagna vaccinale nelle grandi aziende. A parlare di "buona adesione" per i propri dipendenti è, ad esempio, la Tod's, dove nel quartier generale di Casette d'Ete, nelle Marche, il personale si è sottoposto alle inoculazioni in una sorta di open day organizzato sul posto di lavoro in un punto vaccinale allestito nella mensa