Covid, l'andamento del contagio in Italia negli ultimi giorni: grafici e mappe
Continua la decrescita dei casi di coronavirus nel nostro Paese con la curva dei contagi che resta tra le più basse in Europa. L'indice Rt nazionale aumenta leggermente a 0,69. Scende l'incidenza (16.7 casi per 100mila abitanti), mentre i ricoveri sono ampiamente sotto la soglia di rischio in tutte le regioni sia nelle terapie intensive sia nei reparti ordinari. La situazione
Nel nostro Paese la decrescita dei casi di coronavirus è costante: la curva dei contagi resta tra le più basse in Europa. Il tasso di positività scende a 0,5%. Per il direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, il monitoraggio di questa settimana indica che "la situazione può essere osservata con un certo ottimismo"
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NUOVI CASI – Sabato 19 giugno i nuovi casi sono risaliti leggermente rispetto al giorno precedente con 1.197 contagi contro i 1.147 del 18 giugno. Durante l’ultima settimana, il numero minimo di nuovi contagiati si è registrato lunedì 14 giugno con 907 positivi. Mentre il numero massimo si è toccato mercoledì 16 giugno: 1.400 nuovi casi. La media è di circa 1.205 casi al giorno, ancora in diminuzione
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TASSO DI POSITIVITÀ – Il tasso di positività (ossia il numero di test positivi al Sars-CoV-2 sul totale di quelli effettuati) ha toccato i livelli più bassi del 2021. Sabato 19 giugno era allo 0,5%. Il tasso massimo in settimana si è toccato il 17 giugno con lo 0,7%
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DECESSI – La curva della mortalità, decisamente in calo nelle scorse settimane, continua a scendere. Sabato 19 giugno si è registrato il numero più basso della settimana con 28 decessi, il più alto è stato invece martedì 15 giugno con 63 morti
La situazione in Italia: grafici e mappe
TAMPONI GIORNALIERI – Anche questa settimana cresce leggermente rispetto alla scorsa settimana il numero di tamponi effettuati giornalmente: dal 14 al 19 giugno si è aggirato mediamente sui 193mila in 24 ore. Il dato minimo, l'unico sotto ai 200mila, è quello di lunedì 14 giugno con 79.524 test, mentre quello massimo si è registrato sabato 19 giugno con 249.988
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RICOVERI E TERAPIE INTENSIVE – Gli effetti del trend positivo si hanno anche per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto ospedalieri: il calo della pressione sugli ospedali, iniziato ad aprile, continua anche questa settimana. Dai 3.465 degenti in reparti Covid segnalati lunedì 14 giugno, si è arrivati ai 2.504 di ieri, sabato 19 giugno. Nello stesso arco di tempo, in terapia intensiva si è passati da 536 malati Covid a 394
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SOGLIA DI ALLERTA - Su base settimanale, il monitoraggio indica che nessuna Regione o provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. Il tasso di occupazione nazionale in terapia intensiva è infatti al 6%, sotto la soglia critica, mentre quello in aree mediche scende ulteriormente (6%)
L’INDICE RT - Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Iss di venerdì 18 giugno, l'Rt passa da 0,68 della scorsa settimana a 0,69, con un lievissimo aumento. Continua invece netta la riduzione dell’incidenza, scesa a circa 16.7 casi ogni 100mila abitanti, rispetto a 25 di 7 giorni fa
CAMPAGNA VACCINALE – Secondo i dati ufficiali, al 20 giugno (ore 06:09) sono 45.579.305, le dosi somministrate in Italia: 15.551.753 milioni di persone hanno già completato il ciclo vaccinale (28,67% della popolazione over 12)
LA MAPPA DELL’ITALIA - Da lunedì 21 giugno l’Italia torna bianca con l'unica eccezione della Valle d'Aosta che resterà gialla fino al 28 giugno. Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano entrano infatti nell'area senza restrizioni che non siano mascherine, distanziamento, igiene delle mani e divieto di assembramento.
IL PUNTO DI BRUSAFERRO - “La curva epidemica nel nostro Paese è tra le più basse a livello dei principali paesi Ue. C'è una decrescita dei casi in tutte le Regioni”, ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. Ma nonostante questa fotografia positiva, continua a incombere la minaccia della variante Delta del virus, che si è dimostrata il 60% più contagiosa: "Vengono segnalati in Italia focolai di varianti, anche da variante Delta che possono eludere i vaccini”
DIFFUSIONE VARIANTI - Per Brusaferro i focolai di varianti “devono essere monitorati con attenzione e ciò implica anche una grande attenzione nel tracciamento e nel sequenziamento. Proprio individuazione dei casi, tracciamento e vaccinazione sono gli elementi che ci consentono di affrontare questa situazione”
IL MONITORAGGIO DI QUESTA SETTIMANA - Anche il monitoraggio di questa settimana, come si era verificato 7 giorni fa, mostra che “la campagna vaccinale progredisce velocemente e l'incidenza è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi”
IL PUNTO DI GIANNI REZZA - Il direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha delineato una situazione che "procede in maniera molto buona e anche rispetto ad altri Paesi Ue ci troviamo in una situazione migliore perché, insieme alla campagna vaccinale, sono stati presi provvedimenti ispirati alla cautela. Quindi la situazione può essere osservata con un certo ottimismo"
GREEN PASS E MASCHERINE - Intanto l'Italia diventa verde per l'Unione europea, ad eccezione di Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia, che restano in giallo. E per per la fine dell'obbligo di mascherina all'aperto bisognerà aspettare forse meno del previsto. Lo stop all'obbligo potrebbe scadere prima di metà luglio. Si attende il parere del Cts