Covid, news. Cts verso raccomandazione di Az a over 60. Morta 18enne colpita da trombosi

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È questo l'orientamento del Comitato tecnico scientifico. Locatelli: "Nelle prossime ore il parere su AZ". Resta aperto il dibattito sulla possibilità di somministrare una dose diversa agli under 60 che hanno ricevuto la prima con Astrazeneca. La Regione Sicilia lo sospende per tutti gli under 60. Morta la ragazza ligure vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio durante un Open Day. Nel bollettino 2.079 contagi e 88 decessi. Green Pass, via libera del Garante della Privacy, ma non sull'app IO

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Covid, Istat: da marzo effetto vaccini, crollo morte 80enni

Da marzo 2021 si cominciano ad osservare gli effetti positivi della campagna vaccinale che ha prioritariamente puntato a proteggere la popolazione più fragile. Se da un lato l'eccesso di decessi di marzo 2021, rispetto al dato medio dello stesso mese del periodo 2015-2019, continua ad essere attribuibile per quasi il 90% ai morti di 65 anni e più, d'altro canto rispetto al picco di decessi di marzo 2020 il calo più importante si deve soprattutto alla classe 80+; il crollo dei decessi di questa classe di età rispetto a marzo 2021 spiega il 70% della diminuzione dei decessi totali osservata tra marzo 2021 e marzo 2020; un altro 26% è dovuto alla minore mortalità della classe 65-79 anni. Lo rivela il nuovo rapporto Istat-Iss sull'incidenza della pandemia sulla mortalità in Italia.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, in Umbria via a Johnson&Johnson in farmacie

Da lunedì in Umbria "partirà un intervento vaccinale di supporto con le farmacie e il vaccino appropriato, dunque Johnson&Johnson, per gli ultrasettantenni": ad annunciarlo è stato il commissario regionale all'emergenza Covid, Massimo D'Angelo, nel corso del punto settimanale sull'andamento della pandemia. Sono 116 - è stato spiegato - le farmacie che hanno aderito alla campagna. Ciascuna agirà attraverso "un'agenda ad hoc", dopo l'adesione da parte del cittadino, che poi riceverà la comunicazione con data, ora e luogo della somministrazione. "Essendo capillarmente distribuite sul territorio regionale - ha proseguito D'Angelo - le farmacie assicureranno un'ulteriore forma di adesione all'intervento vaccinale". Intanto, entro questa settimana verranno concluse le vaccinazioni negli hub per gli ultracinquantenni che hanno aderito, mentre "in sei distretti - ha spiegato Fortunato Bianconi, amministratore unico di Umbria Digitale - già in queste ore si comincerà chiamare i soggetti della fascia 40-49 anni".

- di Redazione Sky TG24

Europei, dai vaccini ai tamponi: ecco il protocollo anti Covid per squadre e arbitri

L’Uefa ha aggiornato le linee guida per evitare cluster e concludere il torneo con meno casi possibili. La prima indicazione è vaccinare giocatori e staff, dove possibile. Anche se immunizzati tutti saranno comunque sottoposti a tamponi. E si dovrà osservare rigorosamente il principio della “bolla”. Inserite anche indicazioni per ipotesi contagi e per i direttori di gara. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Covid Iran, superati i 3 milioni di casi

L'Iran ha superato oggi la soglia dei tre milioni di casi accertati di Covid-19 dall'inizio della pandemia (3.003.112). Secondo il ministero della Salute di Teheran, i casi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 12.398, mentre le vittime ammontano a 153, diventando in tutto 81.672. La diffusione del coronavirus nella Repubblica islamica risulta comunque in calo rispetto ai picchi registrati ad aprile, dopo le vacanze per il Capodanno persiano, stando ai dati ufficiali, che secondo molti esperti restano tuttavia sottostimati. La campagna vaccinale di Teheran, iniziata ufficialmente a febbraio con il siero russo Sputnik V, prosegue nel frattempo a rilento, anche per la scarsità di dosi a disposizione. Secondo le autorità, le dosi somministrate sono 4,5 milioni, di cui poco più di 600 mila richiami. L'Iran denuncia da tempo difficoltà nell'acquisto di vaccini e medicine a causa delle sanzioni Usa. Intanto, in un Paese in pieno campagna per le presidenziali del 18 giugno, alcune manifestazioni elettorali sono finite nel mirino delle critiche per gli assembramenti registrati. Secondo l'Irna, oltre 50 mila persone hanno affollato ieri lo stadio di Ahvaz, nel sud-ovest, per un comizio del candidato conservatore Ebrahim Raisi, nettamente favorito nei sondaggi.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini anti Covid, Istat: -95% rischio morte a 7 settimane da prima dose

Il rischio di decesso per Covid si riduce del 95% a partire dalla settima settimana dopo la somministrazione della prima dose di vaccino. Lo rivela il nuovo rapporto Istat-Iss sull'incidenza della pandemia in Italia. Analizzando il primo quadrimestre del 2021, il documento spiega che "la vaccinazione ha portato a una notevole riduzione del rischio di morte a meno di due mesi dalla prima dose del vaccino".
- di Redazione Sky TG24

Covid, nel 2021 più colpito Nord-est, più morti Centro-sud

Analizzando la diffusione del virus nei primi mesi del 2021 le Province con il maggior tasso di incidenza sono state quelle del versante Nord-orientale: Bologna, Gorizia, Forlì-Cesena, Udine, Rimini, Bolzano/Bozen. Molto bassa appare l'incidenza in alcune province della Sardegna (Sud Sardegna, Oristano, Sassari), in alcune Province della Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone) e della Sicilia (Ragusa, Enna, Agrigento). Rispetto all'intero anno 2020, nei primi quattro mesi del 2021 l'impatto dei decessi per Covid-19 sui decessi totali è aumentato soprattutto nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno; questo accade sia perché è aumentata la capacità di rilevazione dei decessi Covid-19 da parte delle Regioni sia per lo scenario di diffusione del virus che è notevolmente mutato interessando le regioni del Centro e del Mezzogiorno, le quali avevano registrato una scarsa presenza del virus nella prima ondata (marzo-maggio 2020). Lo rivela il nuovo rapporto Istat-Iss sull'incidenza della pandemia in Italia.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ue: Oms? Dobbiamo raggiungere target 70% vaccinati

La Commissione europea non commenta direttamente l'affermazione dell'Oms sulla carenza di vaccinazioni, ma in generale risponde: "Le vaccinazioni sono cruciali. E dobbiamo garantire il raggiungimento del target del 70% di adulti vaccinati nell'Ue per fine luglio. Lavoriamo duro con varie aziende che producono vaccini, per essere sicuri che in questo trimestre ed il prossimo siano fatte le consegne previste, in modo tale che ci siano" sieri "sufficienti affinché questo target sia raggiungibile. Continuiamo a monitorare la situazione da vicino". Lo ha detto un portavoce dell'Esecutivo comunitario.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Sileri: con green pass no tamponi all'ingresso in Italia

Doveroso che l'Italia, così come fanno già Spagna e Francia, non chieda tamponi all'ingresso oltre al green pass. Lo afferma il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, rispondendo ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus. "Ho fatto questa richiesta diverse settimane fa, ma è innegabile la lentezza del ministero a rispondere a un quesito molto semplice", riferisce. "Dobbiamo credere nel green pass", aggiunge. La questione, secondo il sottosegretario alla Slaute, va ben oltre il turismo e si estende a tutti coloro che hanno ricevuto vaccini non ufficialmente approvati dall'Ema.
- di Redazione Sky TG24

Covid, rapporto Istat Iss, mortalità più alta nel genere maschile

La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l'impatto sia più marcato nel genere maschile. Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra un'incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19. Lo scrive l'Istat nel suo rapporto sull'impatto del Covid in Italia.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Istat: nel 2020 mortalità più alta dal Dopoguerra

Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi. Ad evidenziarlo è il rapporto Istat-Iss sull'impatto del Covid in Italia, secondo il quale nell'anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). Considerando le variazioni nei tassi standardizzati di mortalità, poi, la mortalità ha registrato nel 2020 un aumento del 9%, rispetto alla media del quinquennio 2015-2019; le regioni che riportano aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento.
- di Redazione Sky TG24

Covid, green pass Ue al via in Estonia e Lettonia

Continua la corsa del green pass Covid europeo. Dopo il via libera del Parlamento Ue ieri al regolamento che lo istituisce, Estonia e Lettonia hanno attivato il sistema comune, portando a undici gli Stati membri che hanno già iniziato a distribuire i certificati ai loro cittadini con settimane di anticipo rispetto alla scadenza del primo luglio. Ne dà notizia la Commissione europea, evidenziando i "grandi progressi" dell'Unione "verso viaggi sicuri quest'estate per tutti gli europei". I due Paesi baltici si uniscono a Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia, Polonia, Spagna e Lituania. Il documento sanitario comune sarà disponibile anche in Belgio entro, secondo quanto riporta la stampa locale, giovedì prossimo.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, De Luca: Astrazeneca solo a over 60 e seconde dosi

"Su Astrazeneca ci muoviamo su un piano di prudenza e lo facciamo solo a chi ha oltre 60 anni. Sotto questa età lo somministriamo solo per i richiami ma non per prime dosi". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine di una conferenza stampa. "Una delle poche cose - ha detto De Luca - che avrebbe dovuto fare lo Stato italiano era dare certezze sull'uso dei vaccini. C'è l'agenzia Aifa che è l'unica che dovrebbe parlare sul piano sanitario e non dice una parola, abbiamo ascoltato per l'ennesima volta che il Cts, che non ha ruolo sulla certificazione dei vaccini, ha raccomandato l'uso di Astrazeneca sopra i 60 anni e per chi lo ha già fatto sotto i 60? Che facciamo per il richiamo? Non dicono una parola. Questo il livello di disorganizzazione e irresponsabilità di Aifa che dovrebbe certificare l'uso dei vaccini ma non dice una parola". 
- di Redazione Sky TG24

Caso vaccini, sospeso lotto Az legato a 2 malori in Liguria

L'agenzia ligure per la sanità (Alisa) ha sospeso in via cautelativa il lotto di Astrazeneca da cui erano state ricavate le dosi che erano state inoculate alla ragazza 18enne di Sestri Levante, poi finita in coma, e alla donna di 34 anni di Alassio, che ha avuto un malore ed è risultato avere le piastrine basse. Entrambe sono ricoverate al policlinico San Martino di Genova. "In via cautelativa, Alisa ha dato indicazioni a tutte le sedi vaccinali di sospendere, fino a nuova decisione, la somministrazione del lotto ABX1506 del vaccino AstraZeneca, qualora ci fossero fiale ancora disponibili. È in corso la ricognizione per verificare eventuali giacenze del lotto", scrive in una nota l'agenzia. "Appena ricevuta la segnalazione delle due reazioni avverse, che riguardano le due giovani donne attualmente ricoverate al Policlinico San Martino, si è attivata la rete di farmacovigilanza e sono state inviate tempestivamente all'Aifa le segnalazioni; il lotto interessato è stato quindi sospeso in via precauzionale", conclude la nota.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini anti Covid, Ue: non convinti revoca brevetti sia via migliore

"Prendiamo nota della risoluzione del Parlamento europeo" sulla revoca dei brevetti dei vaccini "e la stiamo analizzando. Come detto varie volte, siamo aperti a discutere qualsiasi opzione che possa estendere la produzione di vaccini. Non siamo convinti che la revoca sia la risposta immediata migliore". Così una portavoce della Commissione europea, che ricorda la la linea della 'terza via' adottata da Bruxelles e spiega: "La settimana scorsa abbiamo presentato due proposte al Wto con cui offriamo diverse opzioni".
- di Redazione Sky TG24

Europei, ct Spagna: nessuna certezza su vaccini, fate presto

“Nel caso in cui dovesse arrivare a un accordo, mi piacerebbe che" i calciatori "si vaccinassero il prima possibile" contro il Covid. E' l'auspicio del ct della Spagna Luis Enrique, di fronte alla possibilità che il governo di Madrid autorizzi le iniezioni per la squadra, a pochi giorni dall'esordio all'Europeo di calcio. "Mi darebbe fastidio – ha aggiunto Enrique in conferenza stampa - non poter contare su un calciatore per una reazione alla vaccinazione, però fino ad oggi non abbiamo conferme sui vaccini".
- di Daniele Troilo

Covid, Vaia: in via prudenziale dare a giovani vaccini a mRna

"Nelle more di effettuare studi approfonditi anche sugli altri vaccini, è prudenziale che ai giovani venga dato il vaccino mRna che si è dimostrato dagli studi efficace e sicuro". Così il direttore dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia. Secondo Vaia: "si continua a fare cattiva comunicazione sui vaccini. Tutti i vaccini si sono dimostrati efficaci rispetto alla mortalità e all'ospedalizzazione, ma tutti i vaccini hanno in potenza la possibilità di avere reazioni collaterali".
- di Redazione Sky TG24

Ecdc, contagi giù ma attenti a Europei e a viaggi extra Ue

I dati sull'epidemia sono in calo in tutta l'Ue ma siamo lontani dall'immunità ed eventi di massa, come quelli legati agli Europei di calcio, potrebbero innescare nuovi contagi se non accompagnati da misure di mitigazione. E' quanto si legge nell'ultimo rapporto sulla valutazione del rischio Covid del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). L'emergenza e la diffusione delle varianti richiedono forti misure di sorveglianza, ricorda l'Ecdc, in particolare per i viaggi extra Ue.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ricciardi: SSN a punto svolta, 7 punti per riorganizzarlo

"L'evidenza scientifica ci dicono che siamo a un punto di svolta per il Servizio sanitario nazionale: o cambiamo o saremo cambiati". Lo ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute intervenuto alla presentazione del "XXVIII Rapporto Osservasalute". "Dobbiamo diventare padroni - ha sottolieato - capendo che dobbiamo investire di piu' in sanita' e far capire ai cittadini che la salute è un bene che dipende in larga parte dalle loro scelte. La sanità pubblica deve funzionare meglio e il Covid ha
evidenti i problemi". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, da Italia attrezzature sanitarie a Cile

L'Ambasciata d'Italia in Cile continua a supportare il Paese che attraversa un momento critico a causa della pandemia da Covid 19. Oltre ai 15 ventilatori già consegnati nei mesi scorsi, negli ultimi giorni sono arrivate altre tre macchine di nuova generazione che l'Ambasciatore d'Italia in Cile, Mauro Battocchi, ha consegnato all'ospedale San Borja. Questa struttura sanitaria è fondamentale all'interno della rete metropolitana, con 24 servizi clinici e 56 specialità mediche è un punto di riferimento per le emergenze infantili e uno dei principali poli di maternità della capitale. La donazione, che si inserisce nel progetto #ItaliaConChile, cui partecipano aziende italiane che operano in America Latina, ha l'obiettivo di aumentare i posti letto nei reparti di terapia intensiva di fronte all'aumento delle persone intubate o a rischio vitale." Il rapporto tra Italia e Cile si basa su forti legami umani ed empatia - ha dichiarato l'Ambasciatore Battocchi consegnando le nuove attrezzature - Oggi stiamo facendo un piccolo passo per aiutare le persone che hanno bisogno di ossigeno. Continueremo a lavorare su questo con determinazione". La donazione è stata finanziata da AFP PlanVital e si aggiunge ai ventilatori già donati e alla missione dei medici italiani che si sono recati a Santiago durante la prima ondata della pandemia, tra luglio e agosto 2020.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ricciardi: in Italia gli operatori sanitari più vecchi

"Abbiamo il parco di operatori sanitari più vecchio del mondo occidentale industrializzato, l'età media dei medici è di oltre 55 anni, nessun altro Paese ha queste caratteristiche, questo ha precipitato il Paese in un baratro. E' come se il Servizio sanitario nazionale si fosse paralizzato, anche se di fronte alla pandemia gli operatori sanitari hanno reagito eroicamente. Ma è come se non avessimo avuto più la possibilità di curare". Lo ha detto Walter Ricciardi, direttore di Osservasalute, nel corso della presentazione del Rapporto dell'osservatorio. "Il nostro è il grande Paese che con la pandemia ha sofferto di più - ha sottolineato - e non a caso occupa il secondo posto per numero di morti rispetto alla popolazione. Questo è un segnale inequivocabile. Il Pnrr rappresenta sicuramente un'inversione di tendenza perché ci sono le risorse. Ma il punto è che c'è la necessità di un ripensamento radicale della nostra organizzazione sanitaria poichè questa è un'epoca in cui le pandemie si ripeteranno: sovraffollamento, povertà, rapidità degli spostamenti sono alla base". Secondo Ricciardi "bisogna riorganizzare la Sanità e i punti su cui intervenire sono: il rapporto tra Stati e Regioni, quello tra medicina territoriale e ospedaliera, tra pubblico e privato, la grande sfida tecnologica". 
- di Redazione Sky TG24

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