Coronavirus in Italia, il bollettino del 10 giugno: 2.079 nuovi casi, i morti sono 88

Cronaca

I tamponi sono 205.335 (ieri 218.738), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi rimane stabile all'1%. I decessi totali arrivano a 126.855. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 4.239.868. I guariti sono 3.943.704. Le persone in terapia intensiva sono 626 (-35)

Nelle ultime 24 ore sono stati 2.079 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 2.199. I tamponi effettuati sono 205.335, contro i 218.738 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è stabile all'1%. Sono 88 i morti, 35 i pazienti in meno in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 10 giugno (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - GRAFICHE - LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

Il grafico sull'andamento della percentuale di positivi su test fatti

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 4.239.868. Le vittime in totale sono 126.855. I guariti sono un totale di 3.943.704. I ricoverati con sintomi sono 4.153 (-229). Sono invece 164.530 le persone in isolamento domiciliare. I tamponi sono in tutto 68.057.064 - di cui 50.244.071 processati con test molecolare e 17.812.993 con test antigenico rapido -, in aumento di 205.335 rispetto al 9 giugno. Le persone testate sono finora 28.667.166, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

 

La regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi, dichiarato nei giorni precedenti, è stato eliminato 1 caso in quanto già segnalato da altra regione, comunica inoltre che il numero odierno dei guariti comprende casi non precedentemente comunicati dalle Asl relativi al periodo novembre 2020 - maggio 2021. La regione Calabria comunica che in data odierna sono stati registrati due decessi a domicilio, avvenuti rispettivamente il 6 e il 24 aprile, di cui si è avuta notizia mediante scheda Istat; il decesso avvenuto il 6 aprile riguarda un caso diagnosticato mediante solo test antigenico. La P.A. di Bolzano comunica che tra i 28 nuovi casi confermati da test molecolare, 10 derivano da test antigenici successivamente confermati da PCR. La regione Puglia comunica che alcuni casi confermati da test antigenico essendo stati successivamente confermati da test molecolare sono stati riclassificati tra quest'ultimi. La regione Umbria, infine, comunica che il numero di decessi comunicati oggi (n. 8) è riferito ai mesi precedenti, risultando da un lavoro di allineamento delle diverse banche dati. 

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Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

33.702 in Lombardia

11.596 in Veneto

7.315 in Campania

13.225 in Emilia-Romagna

11.666 in Piemonte

8.242 nel Lazio

6.578 in Puglia

6.796 in Toscana

5.893 in Sicilia

3.794 in Friuli-Venezia Giulia

3.024 nelle Marche

4.341 in Liguria

2.499 in Abruzzo

1.180 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.202 in Calabria

1.481 in Sardegna

1.414 in Umbria

1.359 nella Provincia autonoma di Trento

585 in Basilicata

491 in Molise

472 in Valle d'Aosta.

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