Il tasso di positività scende al 6,35%. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva (+50) e quelli ordinari (+217). Superati i 3 milioni di casi totali in Italia. Brusaferro: "C'è un aumento di nuovi casi in Europa, colpa delle varianti". Si va verso il ritorno in arancione e in rosso per numerose Regioni. Tra marzo e dicembre 2020 si sono registrati 108.178 decessi in più rispetto alla media dello stesso periodo degli anni 2015-2019
Sono 24.036 i nuovi casi di coronavirus su 378.463 tamponi analizzati. I morti nelle ultime 24 ore sono 297. Il tasso di positività scende al 6,35%. Aumentano di 217 unità i ricoveri nei reparti ordinari e di 50 quelli in terapia intensiva. L'Italia supera i 3 milioni di casi totali (IL BOLLETTINO - LE MAPPE - LE GRAFICHE). Da oggi Lombardia in arancione scuro, scuole chiuse. Altre Regioni verso un rafforzamento delle misure. L'Italia è il primo Paese dell'Ue a rifiutare l'export delle dosi di AstraZeneca. L'Ema avvia la valutazione del vaccino russo Sputnik. Primo vertice del commissario Figliuolo con le Regioni. Dati drammatici dall'Istat: nel 2020 in Italia un milione di persone in più in povertà assoluta.
Le ultime notizie:
- Istat, in Italia più di 700mila morti nel 2020: è il numero più alto dal Dopoguerra
- Tra zone rosse e arancione scuro, la mappa delle restrizioni locali
- Ecco come saranno i prossimi esami di 3^ media e di maturità
- Varianti spingono verso zona rossa: la situazione regione per regione
- L’Italia prima in Ue a bloccare l’export dei vaccini AstraZeneca - come funziona il sistema Ue
- L'Ema ha avviato la valutazione del vaccino russo Sputnik V
- Nuovo Dpcm, le regole per Pasqua e Pasquetta 2021
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Aou Cagliari accerta 39 casi di variante inglese
Sono 39 i casi di variante inglese accertati nel laboratorio dell'Aou di Cagliari, all'interno del policlinico "Duilio Casula" di Monserrato. Tra questi contagi, secondo i dati dell'Aou, 20 sono riferibili alla città capoluogo, mentre gli altri sono stati intercettati in Comuni che fanno parte della città metropolitana e nella provincia del Sud Sardegna. Un caso è stato scoperto anche nell'Oristanese, a Cabras.
Oms: "Situazione Brasile molto grave, servono misure"
Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha lanciato l'allarme sulla situazione sanitaria in Brasile, definendola "molto grave" ed esortando le autorità a decidere "misure aggressive" per arginare la diffusione del virus. "La situazione è molto grave e siamo molto preoccupati. Le misure sanitarie che il Brasile prende dovrebbero essere aggressive, contemporaneamente agli avanzamenti nella campagna di vaccinazione", ha detto il capo dell'Oms. La gravità della situazione si può estendere anche ai Paesi vicini: "Non si tratta solo del Brasile, ma il problema riguarda tutta l'America Latina", ha aggiunto.
Berlino ad AstraZeneca: "Mantenere le consegne promesse"
"Dobbiamo fare pressione affinché le consegne promesse siano mantenute". Lo ha detto il ministro tedesco della Salute Jens Spahn, rispondendo a una domanda sul divieto di export di un lotto di AstraZeneca dall'Italia. "La nostra principale preoccupazione è avere trasparenza, e questa trasparenza è condivisa con la Commissione", ha aggiunto Spahn.
Sardegna, torna a scuola fino al 75% studenti superiori
Da lunedì prossimo, 8 marzo, e fino al 15 successivo in Sardegna le lezioni in presenza nelle scuole superiori potranno riprendere dal 50% e fino a un massimo del 75% degli studenti. Lo prevede una nuova ordinanza per la gestione dell'emergenza Covid, firmata stasera dal presidente della Regione Sardegna, dopo i dati che hanno confermato la zona bianca per l'isola. "Al fine di mantenere il distanziamento interpersonale, e da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa, fatta eccezione per tutte le attività mirate all'apprendimento, al recupero della socialità comunque nel rispetto delle norme di sicurezza", precisa il provvedimento che consente, inoltre, un coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici non superiore al 50% dei posti totali. Dalle limitazioni è escluso il trasporto scolastico dedicato. Quanto alle università, quelle di Cagliari e Sassari possono predisporre piani di organizzazione della didattica da tenersi a distanza o in presenza, a seconda delle esigenze formative e dell'evoluzione del quadro pandemico. Le disposizioni sono estese alle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, ai Conservatori e alle Accademie.
Sardegna, non riaprono palestre, scuola al 75%
Nonostante la Sardegna sia in zona bianca da lunedì il presidente della Regione Christian Solinas, attraverso una nuova ordinanza, mantiene misure restrittive. Non riapriranno, per il momento, palestre e piscine, mentre per le scuole superiori non ci sarà il ritorno in classe al 100%, ma soltanto dall'attuale 50 ad un massimo di 75%. Anche per quanto riguarda i mezzi pubblici, resta la capienza massima del 50%. Le università, invece, possono predisporre, in base all'andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari da svolgersi a distanza o in presenza.
Sardegna, test o quarantena 10 giorni per chi arriva
Da lunedì prossimo, 8 marzo, e almeno fino al 24 marzo prossimo per arrivare in Sardegna bisognerà sottoporsi al test per il Covid o sbarcare già col certificato di vaccinazione, dopo aver ricevuto entrambe le dosi previste. Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha firmato stasera l'ordinanza, annunciata oggi, che detta le nuove regole per chi raggiunge l'isola in aereo e in nave. Chi non vorrà fare i test, dovrà osservare un periodo di isolamento fiduciario di 10 giorni nel domicilio che avrà in Sardegna.
Brasile, 1.800 morti e 75 mila contagi in 24 ore
Ancora un alto numero di vittime e contagi di Covid-19 in Brasile. Nelle ultime 24 ore, i morti sono stati 1.800 ed i nuovi casi 75.495. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute (Conass). Il bilancio complessivo delle vittime sale a 262.770 a fronte di 10.869.227 casi accertati.
Sardegna bianca: da lunedì 8 test obbligatori per arrivi
Test obbligatori per chi arriva in Sardegna da lunedì 8 marzo sino a mercoledì 24 marzo. Il governatore Christina Solinas ha firmato questa sera l'ordinanza che conferma le anticipazioni circolate in mattinata. Chi vorrà fare il suo ingresso nell'Isola e non è stato vaccinato o non è in grado di certificare di essersi sottoposto al tampone prima dell'arrivo avrà tre alternative per poter restare nella regione: recarsi presso le aree dedicate nei porti e aeroporti per sottoporsi al tampone rapido antigenico; recarsi, entro 48 ore in struttura autorizzata e sottoporsi al tampone molecolare; isolamento fiduciario per 10 giorni.
Ordinanza Regione Piemonte: uno per famiglia in negozi, divieto aree sport e gioco
Tra i provvedimenti in vigore da domani e fino al 20 marzo c'è anche la "forte raccomandazione" di preferire la consegna a domicilio rispetto all'asporto per le attività di ristorazione e la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità. Per le misure scolastiche, invece, Dad in 20 zone su 38. LA NOTIZIA
Chiuse scuole a Gallipoli dopo impennata di contagi
Il rapido aumento dei contagi registrato a Gallipoli (Lecce) nelle ultime ore ha indotto il sindaco della città salentina, Stefano Minerva, a disporre la chiusura delle scuole dell'infanzia, delle elementari e delle medie fino a lunedì prossimo per consentire la sanificazione dei plessi scolastici. Inoltre, sarà vietato stazionare nelle piazze e in tutti i luoghi di ritrovo della città, mentre verrà limitato l'accesso al cimitero. Scatta anche il divieto delle visite per i funerali. I provvedimenti sono contenuti in una ordinanza che il sindaco ha firmato nel pomeriggio di oggi. Aumentano i contagi anche a Lecce e nell'hinterland del capoluogo salentino.
Bonaccini: "Decisioni difficili ma frenare contagio"
Si tratta di "decisioni difficili, che si susseguono, ma che dobbiamo prendere per circoscrivere e frenare il contagio, lavorando insieme al governo al cambio di passo della campagna vaccinale". Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini intervengono sulla decisione della Regione di porre in zona rossa, da lunedì, i comuni dell'Ausl della Romagna, compresi quelli del Forlivese che diversamente da quelli del Riminese, Ravennate Cesenate non si trovavano in zona arancione scuro.
Spirlì firma ordinanza sospensione didattica
"Sospensione in presenza delle attivita' scolastiche e didattiche delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, nonche' delle scuole di istruzione e formazione professionale che pertanto continuano a svolgersi esclusivamente con modalita' a distanza". E' quanto stabilisce l'ordinanza numero 10, firmata oggi dal presidente ff della Regione Calabria Nino Spirli', che dispone ulteriori misure per la gestione dell'emergenza da Covid-19, relative alle attivita' scolastiche e universitarie in presenza. "Resta salva - si legge nel provvedimento - la possibilita' di svolgere attivita' in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita' e con bisogni educativi speciali". La sospensione delle attivita' scolastiche sara' in vigore dall'8 marzo al 21 marzo 2021. Il provvedimento, deciso al termine della riunione dell'Unita' di crisi anti Covid-19 e del confronto con i commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere, tiene conto che "a partire dalla settimana di monitoraggio 22-28 febbraio 2021 si e' registrata una inversione di tendenza nella curva dei contagi regionale, in cui si evidenzia una crescita in termini assoluti nel numero dei nuovi casi confermati settimanali pari al 12,5 %, con trend che si conferma nella settimana in corso. Analogamente - e' scritto nell'ordinanza - risulta in crescita la proporzione di nuovi casi confermati rispetto al totale dei test effettuati, che registra valori superiori all'8,5% sul totale dei soggetti sottoposti a test". L'ordinanza prevede che sia disposta anche "la sospensione, in presenza, delle attivita' formative e curriculari delle Universita'".
Si dispone, inoltre, che "le Aziende sanitarie provinciali, nell'ambito del Piano regionale campagna di vaccinazione anti-Sars-Cov-2, procedano tempestivamente a organizzare la vaccinazione del personale scolastico dell'intero territorio regionale e che i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali, monitorino costantemente l'andamento epidemiologico dei rispettivi territori, segnalando con immediatezza l'aumento dei nuovi casi e i link epidemiologici inerenti le varianti, affinche' si possa procedere all'adozione delle ulteriori misure contingibili e urgenti consequenziali". E' previsto che i "laboratori pubblici specificamente designati per il sequenziamento ai fini dell'individuazione delle varianti, rafforzino la propria capacita' diagnostica, ai fini del quotidiano monitoraggio e dei flussi informativi attivati a livello ministeriale". Si da' atto che "dal 6 marzo al 6 aprile 2021 si applicano le disposizioni fissate nel Dpcm 2 marzo 2021 e nei relativi allegati, in sostituzione di quelle del Dpcm 14 gennaio 2021, in combinato disposto con le Ordinanze regionali vigenti". Infine, "rimangono efficaci le altre disposizioni regionali vigenti, non modificate e non in contrasto con quanto previsto nella presente ordinanza e le altre disposizioni nazionali in materia emergenziale. A seguito di eventuali provvedimenti adottati a livello nazionale, ovvero ad ulteriori sviluppi della situazione epidemiologica locale e regionale, le disposizioni fissate nella presente ordinanza potranno essere rimodulate".
Si dispone, inoltre, che "le Aziende sanitarie provinciali, nell'ambito del Piano regionale campagna di vaccinazione anti-Sars-Cov-2, procedano tempestivamente a organizzare la vaccinazione del personale scolastico dell'intero territorio regionale e che i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali, monitorino costantemente l'andamento epidemiologico dei rispettivi territori, segnalando con immediatezza l'aumento dei nuovi casi e i link epidemiologici inerenti le varianti, affinche' si possa procedere all'adozione delle ulteriori misure contingibili e urgenti consequenziali". E' previsto che i "laboratori pubblici specificamente designati per il sequenziamento ai fini dell'individuazione delle varianti, rafforzino la propria capacita' diagnostica, ai fini del quotidiano monitoraggio e dei flussi informativi attivati a livello ministeriale". Si da' atto che "dal 6 marzo al 6 aprile 2021 si applicano le disposizioni fissate nel Dpcm 2 marzo 2021 e nei relativi allegati, in sostituzione di quelle del Dpcm 14 gennaio 2021, in combinato disposto con le Ordinanze regionali vigenti". Infine, "rimangono efficaci le altre disposizioni regionali vigenti, non modificate e non in contrasto con quanto previsto nella presente ordinanza e le altre disposizioni nazionali in materia emergenziale. A seguito di eventuali provvedimenti adottati a livello nazionale, ovvero ad ulteriori sviluppi della situazione epidemiologica locale e regionale, le disposizioni fissate nella presente ordinanza potranno essere rimodulate".
E-R, Romagna in zona rossa da lunedì 8
Entrata in zona rossa da lunedi' 8 marzo, per tutti i comuni della Ausl Romagna. Si tratta - spiega la Regione - di quelli delle province di Rimini, Forli'-Cesena e Ravenna, territori gia' in arancione scuro fatta eccezione per il Forlivese, anch'esso in rosso da lunedi'. Sulla base dei dati dell'Azienda sanitaria, e informati i sindaci, la Regione adottera' domani una nuova ordinanza, in vigore dall'8 fino domenica 21 per fronteggiare la diffusione dei contagi, che continua ad aumentare a causa delle nuove varianti, anche fra giovani e giovanissimi e alla luce dell' aumento dei ricoveri nei reparti Covid e nelle terapie intensive.
Biden: 9,5 milioni posti lavoro in meno rispetto a un anno fa
I dati sul mercato del lavoro mostrano come gli "americani hanno bisogno urgentemente di aiuto". Lo afferma il presidente americano Joe Biden, sottolineando che negli Stati Uniti ci sono "9,5 milioni di posti in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: al tasso attuale ci vorranno due anni per recuperare". Per questo Biden preme per il via libera al suo piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari. "Senza stimoli i progressi sul mercato del lavoro rallenteranno". L'economia americana ha creato 379.000 posti di lavoro in febbraio, con un tasso di disoccupazione calato al 6,2%.
Gori: attenzione di Draghi onora nostra comunità
"Il Presidente del Consiglio Draghi sara' a Bergamo il 18 marzo in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus. E' un'attenzione che onora la nostra comunita' e di cui siamo sin d'ora grati al Presidente Draghi". Lo scrive su twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
Abruzzo, maggiori restrizioni in altri 8 comuni
Un comune della Provincia di Pescara, Picciano, esce dall'area a maggiori restrizioni istituita dalla Regione Abruzzo, mentre vi entrano altri otto comuni:
Castiglione a Casauria e Torre de' Passeri, nel Pescarese; Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso, in provincia dell'Aquila. Sono complessivamente 33 i comuni abruzzesi in cui sono in vigore le maggiori restrizioni: tra queste l'area metropolitana Pescara Chieti, in cui la variante inglese e' responsabile del 70% dei contagi da Covid. Le disposizioni, contenute in una nuova ordinanza del presidente della Regione, Marco Marsilio, resteranno in vigore almeno fino a domenica 14 marzo compresa. Questo l'elenco dei comuni con le maggiori restrizioni. Provincia di Pescara: Caramanico Terme, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Citta' Sant'Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Montesilvano, Pescara, Pianella, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Spoltore,Torre de' Passeri e Turrivalignani. Provincia di Chieti: Bucchianico, Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Miglianico, Ortona, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina. Provincia dell'Aquila: Ateleta, Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso. Provincia di Teramo: Pineto, Roseto degli Abruzzi e Silvi.
Castiglione a Casauria e Torre de' Passeri, nel Pescarese; Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso, in provincia dell'Aquila. Sono complessivamente 33 i comuni abruzzesi in cui sono in vigore le maggiori restrizioni: tra queste l'area metropolitana Pescara Chieti, in cui la variante inglese e' responsabile del 70% dei contagi da Covid. Le disposizioni, contenute in una nuova ordinanza del presidente della Regione, Marco Marsilio, resteranno in vigore almeno fino a domenica 14 marzo compresa. Questo l'elenco dei comuni con le maggiori restrizioni. Provincia di Pescara: Caramanico Terme, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Citta' Sant'Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Montesilvano, Pescara, Pianella, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Spoltore,Torre de' Passeri e Turrivalignani. Provincia di Chieti: Bucchianico, Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Miglianico, Ortona, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina. Provincia dell'Aquila: Ateleta, Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso. Provincia di Teramo: Pineto, Roseto degli Abruzzi e Silvi.
Coppia di positivi fa entrare operai in casa, denunciati
A Fabriano (Ancona) marito e moglie, costretti a vivere sotto lo stesso tetto nonostante fossero in fase di separazione ed entrambi in quarantena perche' positivi al 'Covid-19', sono stati denunciati perche' hanno fatto entrare in casa due operai per montare dei mobili senza nemmeno utilizzare le mascherine protettive. Ad allertare le forze dell'ordine era stato un vicino, che ha segnalato una lite in un'abitazione del centro storico: gli agenti hanno prima sedato il diverbio e, una volta verificate le generalita' della coppia, hanno scoperto che dovevano obbligatoriamente rispettare l'isolamento perche' positivi. Gli operai, che stavano lavorando nonostante la lite in corso, sono stati immediatamente allontanati dalla casa: dovranno contattare le autorita' sanitarie di riferimento per sottoporsi al tampone. I due coniugi, invece, dovranno rispondere di una condotta non idonea al contrasto della pandemia.
In Trentino i dati preoccupano ma scuole aperte
Il Trentino resta in zona arancione, preoccupano i dati con un Rt settimanale di 1,1 quindi sopra la media italiana ma lunedi' le scuole saranno aperte. "I dati sono preoccupanti con diversi segnali di allerta, in primis quello dell'incidenza, che e' pari a 385 positivi su 100.000 abitanti - ha detto il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti -. Il dato delle terapie intensive e' oltre la soglia di emergenza del 30%, con il 47% dei posti letto occupati in rianimazione".Il bollettino odierno illustrato in occasione della consueta conferenza stampa del pomeriggio indica 406 nuovi casi di Covid-19 su 3.854 tamponi esaminati nella giornata di ieri. Le nuove positivita' sono 237 su 2.044 tamponi molecolari esaminati e 54 su 1.810 test antigenici effettuati. I decessi registrati nella giornata di ieri sono 3 per un totale di 831 decessi nella seconda ondata e 1.281 da inizio pandemia.