Covid, le varianti spingono verso la zona rossa: la situazione regione per regione
L'Iss monitora le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese
In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
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Se in Italia non si adotteranno misure più drastiche, entro l'estate agli attuali circa 100mila morti per Covid-19 se ne potrebbero aggiungere altri 50mila, in una crescita trainata dalle varianti. È quanto emerge dall'analisi del fisico Corrado Spinella, direttore del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Consiglio nazionale delle ricerche, al cui gruppo di ricerca si deve l'algoritmo scova-varianti. Le Regioni la cui situazione preoccupa maggiormente sono Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana
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"Mi arrivano da più parti d'Italia segnalazioni di un aumento dei contagi. Sicuramente a Brescia e nei comuni vicini, nella cintura di Milano ma anche nell'area metropolitana della mia città. Siamo tutti preoccupati che le varianti possano aumentare l'indice di contagiosità in tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato a Timeline, su Sky TG24 il presidente dell'Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro
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"Le tre attuali varianti preoccupano abbastanza, ma per fortuna non rispetto ai vaccini, anche se con quella brasiliana ci potrebbe essere un po' di riduzione di efficacia. Quello che preoccupa sono varianti che non conosciamo ancora e che il virus sta preparando dietro le spalle”, avverte Guido Rasi, già direttore esecutivo dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) durante la trasmissione Agorà su Rai 3. Quanto alle precauzioni, "servono misure contenitive più forti: la mascherina Ffp2 va raccomandata e la distanza di sicurezza è almeno di un metro e ottanta”
Lo speciale coronavirus
L'aumento di casi di Covid-19 in Italia è tale che per il fisico Giorgio Parisi "si può parlare di una terza ondata dell'epidemia, che si è sovrapposta alla seconda. Ci troviamo certamente di fronte a un notevole aumento di casi dovuti a una nuova variante", ha detto Parisi riferendosi soprattutto alla variante inglese, attualmente prevalente in Italia secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità (Iss), con una piccola porzione della variante brasiliana e in misura minore della Sudafricana
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"A scuola si sono prese e si stanno prendendo tutte le misure per la sicurezza - ha osservato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi intervenendo a Radio Rai 1 - ma la scuola mette in movimento una città, una comunità e questo coinvolge il sistema dei trasporti, l'intero sistema urbano. Questo Dpcm insiste molto su questo, in zona rossa c'è pericolo per tutti, con le varianti anche per i bambini. E nelle zone arancioni le regole sono molto stringenti, non sono regole discrezionali”
VALLE D'AOSTA - Partirà a breve nelle scuole superiori della regione uno screening generale sul Covid e in particolare sulle varianti del virus che coinvolgerà i circa 5.000 studenti, tra i 14 e i 19 anni. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri. "Non ci sono ragioni di emergenza, ma si ritiene che uno screening di massa possa essere utile perché le varianti vedono tanti giovani portatori asintomatici del virus", ha spiegato Caveri
PIEMONTE - Il Torinese, ma anche Cuneese, Vercellese e Vco sono "osservate speciali". "Ormai metà dei casi in Piemonte - ha detto il governatore Alberto Cirio - sono da variante inglese, che corre di più, è più veloce e quindi ti chiede di anticipare di più le misure che avresti adottato con un'altra tempistica". Da lunedì 8 marzo l'attività didattica di seconde e terze medie e delle scuole superiori, nella regione, si svolgerà in Dad al 100%, per 15 giorni
LIGURIA - Secondo l'Unità operativa di igiene dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova, la variante inglese e la sudafricana sono quelle che circolano maggiormente nella regione. Riscontrato anche un caso di variante brasiliana. "Nello Spezzino la variante inglese è al 30%, nell'area metropolitana di Genova è circa il 60%, a Ponente si riscontra in un tampone su due", spiegano. La variante inglese "è facile che possa prendere il sopravvento in 2-3 mesi, divenendo la prevalente"
LOMBARDIA - È al vaglio degli scienziati la "variante Viggiù" del Covid-19, rilevata dai medici di Ats Insubria nella popolazione dell'omonimo comune in provincia di Varese che, per stessa conferma dell'ente, è il primo e unico caso in Italia con tre diverse varianti del virus trovate, ovvero quella "autoctona" al momento sconosciuta, quella scozzese e quella inglese
“I dati sono in costante aumento con una forte presenza della variante inglese che coinvolge in particolare le scuole. È quindi necessaria una scelta decisa e rapida a protezione di ragazzi e famiglie”, ha scritto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, sul suo profilo Facebook. "Ricevuta questa mattina l'analisi aggiornata dei dati regionali con le indicazioni tecnico-scientifico per il contrasto della crescita epidemiologica - aggiunge -, disponiamo su tutto il territorio della Lombardia il rafforzamento della zona arancione"
ALTO ADIGE - L'Alto Adige registra 15 nuovi casi della variante sudafricana. Sono colpite la zona di Merano e dintorni, la Val Passiria e la Val Venosta. Si aggiungono però tre nuovi comuni: Glorenza, Tubre e Lagundo. Complessivamente fino ad oggi sono stati rilevati 46 casi di variante sudafricana in Alto Adige. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha proposto vaccinazioni a tappeto nelle zone più colpite dalla variante sudafricana, seguendo l'esempio dell'Austria
EMILIA-ROMAGNA: Per il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) l'Emilia-Romagna è 'rosso scuro'. Una classificazione dovuta all'altissima incidenza dei contagi e che potrebbe far cambiare colore all'intera regione. "È evidente che ormai la mutazione genetica del virus, la variante inglese, ha assunto una consistenza molto elevata su tutto il territorio, in particolare in queste province", ha spiegato l'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini
TOSCANA - È partita la sperimentazione clinica degli anticorpi monoclonali anti Covid-19 ideati e prodotti in Italia da Toscana Life Sciences Sviluppo (Tls). I test di fase I coinvolgono 40 volontari sani, mentre nelle fasi successive la sperimentazione riguarderà qualche centinaio di pazienti con infezione da coronavirus Sars-CoV-2. L'anticorpo, spiega Tls, è "capace di neutralizzare anche la variante inglese e virus che contengono le mutazioni chiave delle varianti sudafricana e brasiliana"
MARCHE - Le rilevazioni dell'Azienda sanitaria unica regionale hanno stimato la presenza della variante inglese nella provincia di Ancona in oltre il 50% dei casi di positività, soprattutto nelle fasce più giovani, 6-10 anni, e, in particolare, nelle città di Castelfidardo, Osimo e Ancona
UMBRIA - Nel Perugino, hanno spiegato nei giorni scorsi le autorità, "circolano ormai solo le due varianti", inglese e brasiliana, mentre su Terni c'è ancora la prevalenza del ceppo della scorsa primavera anche se pure in questa area "stanno via via prevalendo sempre più le altre due”
LAZIO - Con nuovi casi e focolai in aumento e un valore Rt di poco sotto l'1, il Lazio sembra essere in bilico per il cambio di 'colore'. L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, qualche giorno fa, ha fatto il punto della situazione: "Abbiamo avuto finora una decina di casi di variante brasiliana. Nella nostra regione le varianti più diffuse sono quella inglese e iberica"
CAMPANIA - Si è registrato nelle ultime settimane "un fortissimo incremento di positivi in Campania. Questo incremento è connesso alle varianti, soprattutto quella inglese". Lo rende noto la Regione Campania che ha disposto "la realizzazione di tamponi di massa nei Comuni nei quali si sono registrati maggiori incrementi di positivi, in modo particolare quelli dell'area vesuviana, tra i quali Castellammare, Pompei, Torre Annunziata”
L'Unità di crisi della Regione Campania ha deciso di impegnare "in un'azione straordinaria il Tigem e l'Asl Napoli1 per rendere quanto più puntuale e capillare l'individuazione delle varianti. È un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la "zona rossa" in Campania". Si è data inoltre "l'obiettivo di completare nel giro di una settimana la vaccinazione di tutto il personale scolastico”
PUGLIA - “Il valore Rt è ancora inferiore a 1, ma gli indicatori di diffusione del contagio ci pongono in rischio moderato. Dobbiamo aspettare il giudizio della Cabina di regia perché con rischio moderato potremmo essere anche classificati in fascia arancione”, spiega l'assessore alla Salute della Regione Pierluigi Lopalco. La Puglia è da due settimane in zona gialla, ma il numero dei contagi sta aumentando favorito dal diffondersi della variante inglese. Anche la fondazione Gimbe segnala un incremento settimanale di nuovi casi del 30%
CALABRIA - In Calabria i contagi aumentano e già ci sono casi di variante inglese, che, come noto, si diffonde con grande rapidità. Gli esperti sono preoccupati ma né il commissario Longo, né il sostituto presidente Spirlì né i commissari delle aziende sanitarie provinciali mostrano decisionismo e coordinamento" denuncia in una nota il deputato M5s Francesco Sapia (Misto, Alternativa c'è), della commissione Sanità
SICILIA - Resta stabile la curva dei contagi Covid in Sicilia, a differenza del resto del Paese dove il virus è tornato a correre. Il bollettino quotidiano registra 560 nuovi positivi su 26.837 tamponi processati, con una incidenza che scende ancora al 2,0%, oltre tre volte meno del dato nazionale. Palermo resta la provincia più colpita, con la metà dei casi di tutto il territorio regionale. E mentre si diffonde anche nell'isola la variante inglese, si cerca di accelerare sulle vaccinazioni