Covid, notizie di oggi. Bollettino: 15.479 contagi su 297.128 tamponi, 353 decessi

I dati del ministero della Salute registrano un tasso di positività del 5,2%. Aumentano le terapie intesive (+14), scendono i ricoveri ordinari (-132). Nel periodo 27 gennaio-9 febbraio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,99 (range 0,95- 1,07), in crescita rispetto alla settimana precedente  Cambiano i colori delle Regioni: Campania, Emilia-Romagna e Molise passano da giallo ad arancione

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Covid Lombardia, Fontana: bene zona gialla ma va rivisto sistema colori

"La Lombardia resta in fascia gialla, è un'ottima notizia e ringrazio tutti i lombardi per questo risultato". Lo dichiara il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ribadendo la necessità di rivedere il "metodo geografico dei colori, che è una continua rincorsa del sali e scendi del virus". "Abbiamo bisogno di rivedere questo sistema che ci tiene in apprensione fino al venerdì pomeriggio di ogni settimana. Dobbiamo dare modo alle famiglie, alle imprese e alle attività commerciale di avere la capacità di organizzarsi, di avere un più ampio respiro per poter organizzare le proprie attività - ha aggiunto il presidente della Regione -. E credo che questa decisione possa essere un primo, grande e netto cambio di passo per il nuovo governo. Serve ragionare sulle regole necessarie a svolgere le diverse attività. Non dobbiamo essere noi a inseguire il virus ma prevedere quello che farà".
- di Redazione Sky TG24

Covid e restrizioni, solo Regioni arancio e gialle ma zone rosse locali

L'Italia resta gialla e arancione con alcune zone rosse, più o meno vaste, ma stabilite a livello locale. In particolare, anche l'Umbria e la provincia autonoma di Bolzano rimangono in arancione. E' quanto emerge dopo le ordinanze messe oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che hanno riguardato soltanto il passaggio in arancione di Emilia Romagna, Molise e Campania. Tuttavia i governatori dell'Umbria e di Bolzano hanno autonomamente innalzato il livello di allerta al rosso per determinate aree dei loro territori, come la provincia di Perugia.
- di Redazione Sky TG24

Covid Liguria, Ansaldi: variante inglese da 14 a 21% in regione

Nell'ultima settimana la percentuale di casi di cosiddetta 'variante inglese' del covid in Liguria è passata dal 14 al 21% del totale dei positivi. Lo spiega il responsabile Prevenzione di Alisa Filippo Ansaldi stasera nel punto stampa sulla pandemia. "Si tratta di un lieve incremento che sta nelle cose, nulla di drammatico", ribadisce Ansaldi. "Dal punto di vista clinico la variante inglese non ha una differenza di aggressività, ce l'ha solo di contagiosità. - interviene l'infettivologo genovese Matteo Bassetti -. Al momento la variante inglese non ha impattato sulla contagiosità a Genova e dal punto di vista clinico non ha impattato sulla storia clinica dei nostri malati". Il professor Ansaldi conferma che al momento resta solo uno il caso di variante brasiliana isolato in Liguria importato da una viaggiatrice proveniente da un Paese vicino al Sudafrica.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Bernini (Fi): da G7 ottime notizie, condividere brevetti

"L'impegno del G7 ad accrescere la capacità di produzione dei vaccini è un'ottima notizia, insieme alle pressioni sulle multinazionali farmaceutiche perché rispettino gli impegni. Ma il passo avanti decisivo per arginare le varianti del Covid consisterebbe nella condivisione dei brevetti per consentire ad ogni Paese di produrre i vaccini che hanno già ottenuto il via libera dalle autorità sanitarie. In Italia abbiamo aziende potenzialmente in grado di convertire le proprie produzioni aumentando nel frattempo la capacità di infialamento delle dosi. Ormai è una corsa contro il tempo, e la prima diminuzione dell'incidenza dei casi fra gli ultraottantenni rappresenta il primo importante segnale che dimostra come solo attraverso la campagna di vaccinazione massiva annunciata da Draghi si possano contemperare sicurezza sanitaria e ripresa economica". Lo afferma in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.
- di Redazione Sky TG24

Covid Umbria, prorogata 'zona rossa' provincia Perugia

Prorogata dalla Regione Umbria fino al 28 febbraio la cosiddetta "zona rossa rafforzata" per la provincia di Perugia e per il comune di San Venanzo, in quella di Terni. Amelia torna invece "arancione" come rimane il resto del territorio non compreso nel provvedimento più restrittivo. Lo prevede un'ordinanza di Palazzo Donini. Questa è stata decisa alla luce di un andamento dei contagi che "non presenta ancora una stabilizzazione discendente, e nella volontà di ispirare l'azione amministrativa al principio di massima precauzione, nonché per portare il periodo di osservazione almeno a 21 giorni rispetto alle misure restrittive".
- di Redazione Sky TG24

G7: per Draghi salute bene globale, regole vanno condivise

La salute va intesa come bene pubblico globale, che va regolato con principi trasparenti e regole condivise. E' questo il ragionamento che il premier Mario Draghi ha affrontato nel corso del G7 straordinario convocato sulle risposte alla crisi pandemica e alle strategie per la ripresa. Il presidente del Consiglio, nel suo intervento, ha richiamato l'esigenza di riservare attenzione ai cambiamenti climatici e alle biodiversità, la cui tutela è essenziale per prevenire future pandemie.
- di Redazione Sky TG24

Piemonte, comune del Vco diventa zona rossa

Il comune di Re, quasi 700 abitanti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, diventa zona rossa. Secondo quanto si apprende, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, firmera' nelle prossime ore l'ordinanza che sospende anche l'attivita' didattica nelle scuole della Val Vigezzo. L'ordinanza, sempre secondo quanto appreso, entrera' in vigore domani sera. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Veneto, anche a Verona arrivano i 'tamponi dello spritz'

Anche Verona aderisce alla campagna regionale di prevenzione anti Covid dedicata ai più giovani. I 'tamponi dello spritz', così ribattezzati dal presidente Luca Zaia, in quanto rivolti principalmente ai ragazzi che frequentano i locali delle piazze cittadine, domani saranno disponibili in piazza Erbe, dove i volontari del gruppo Alpini della Protezione Civile allestiranno due tende di circa 20 metri quadrati ciascuna, una in cui sarà effettuato lo screening e l'altra dotata della strumentazione necessaria per processare i tamponi in pochi minuti. I test saranno gratuiti e su base volontaria, disponibili nella fascia oraria tra le 16 e le 18.30 circa. "Questo progetto - ha spiegato il sindaco Federico Sboarina - è fortemente voluto dalla Regione Veneto nei luoghi più frequentati delle varie città, vede insieme il Comune e l' Azienda Ospedaliera universitaria integrata di Verona e punta all'individuazione di eventuali contagiati asintomatici, soprattutto tra i ragazzi trai 18 e i 25 anni". Tuttavia i punti allestiti in piazza Erbe saranno aperti a chiunque voglia controllare il proprio stato di salute in relazione al virus. Ad effettuare i tamponi di terza generazione saranno medici specializzandi della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Borgo Roma.
- di Redazione Sky TG24

Zinco e vitamina C non riducono la gravità


Dall'inizio della pandemia da Sars-CoV-2 sono state avanzate numerose ipotesi sull'utilizzo di integratori per la cura o la prevenzione del Covid-19. I dati di uno studio clinico, pero' rivelano che il trattamento con alte dosi di zinco e vitamina C non riduce la durata dei sintomi rispetto alle cure standard. A sottolinearlo e' un approfondimento pubblicato sul sito dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss). L'indagine e' stata condotta su 214 pazienti adulti con diagnosi di Covid-19 che avevano ricevuto cure ambulatoriali negli stati di Ohio e Florida. Per valutare l'effetto di alte dosi di zinco e di acido ascorbico rispetto alla terapia standard sulla riduzione della gravita' e la durata dei sintomi nei pazienti Covid non gravi, lo studio ha suddiviso i pazienti in 4 gruppi: uno trattato con 50 mg di gluconato di zinco, uno con 8000 mg di acido ascorbico (vitamina C), un terzo con entrambe le sostanze, mentre un quarto ha ricevuto solo il trattamento standard. A distanza di 10 giorni, i risultati hanno mostrato l'assenza di differenze significative tra i vari trattamenti. Gli autori, indicando l'assenza di efficacia di tali supplementi hanno dichiarato che questi prodotti non possono essere raccomandati per ridurre i sintomi nei pazienti. Hanno inoltre posto l'attenzione sull'insorgenza di reazioni avverse a seguito dell'assunzione di acido ascorbico, sottolineando anche la possibilita' di effetti avversi anche per lo zinco, come riportato da evidenze in letteratura. "Ove non sia presente un beneficio accertato associato all'assunzione di determinati composti, - commenta l'Iss -  il rischio di effetti avversi deve essere assente. E' importante quindi considerare attentamente tutte le informazioni e le evidenze a disposizione". La scelta razionale di un trattamento per una patologia come quella da SARS-CoV-2, "soprattutto per terapie alternative, la cui efficacia non sia stata opportunamente dimostrata, deve essere il risultato di una attenta collaborazione tra medici e pazienti". 

- di Redazione Sky TG24

Nelle Marche +7 ricoveri, sono 606

Cresce il numero dei ricoverati per covid negli ospedali delle Marche, arrivati a 606, +7 su ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 82 (+3), quelli in semi intensiva 153 (+2), quelli in reparti non intensivi 371 (+2). Secondo i dati del Servizio Sanita' della Regione ci sono stati anche 32 dimessi nelle ultime 24 ore. Gli ospiti di strutture territoriali sono 187, le persone nei pronto soccorso, tecnicamente non comprese tra i ricoverati, sono 45. In aumento i positivi in isolamento domiciliare da 7.757 a 7.895, gli attualmente positivi (ricoverati piu' isolati) sono 8.501. Scendono invece le persone in quarantena per contatti con contagiati da 15.533 a 15.164, di cui 5.038 con sintomi, 410 operatori sanitari. I dimessi/guariti da inizio pandemia sono 52.034.
- di Redazione Sky TG24

Mor (IV): piano nazionale per riaprire luoghi cultura

"Serve una piano nazionale per la riapertura dei luoghi della cultura. Musei, cinema e teatri contano 580mila lavoratori e, rispetto al 2019, hanno perso 654MLN, un tracollo del 73%. Hanno ragione gli assessori alla cultura dei capoluoghi italiani a chiedere una programmazione centralizzata ed urgente delle riaperture, un tavolo permanente sulla tematica e un sottesegretariato alla cultura con una delega agli enti locali". Lo dichiara il deputato di Italia Viva Mattia Mor, che aggiunge: "Il nuovo Governo dia un segnale forte e intervenga immediatamente, dimostrando, con i fatti, il cambio di passo che auspichiamo per settori cosi' importanti per la nostra identita' ed interiorita', per le nostre citta'". 
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, totale collaborazione a Nas da dg sanità Veneto


Massima collaborazione da parte del direttore generale della sanita' del Veneto, Luciano Flor, all'attivita' di verifica dei Nas sulle procedure avviate dalla Regione per la ricerca di canali sul mercato di approvvigionamento di vaccini. Flor e' stato sentito su delega della Procura di Perugia. Secondo quanto appreso dall'ANSA, nelle quattro ore di colloquio, nel comando Nas di Treviso, Flor ha spiegato agli investigatori che la Regione Veneto si e' mossa settimane fa per verificare se ci fosse un'eventualita' di reperire sul mercato vaccini anti-Covid. In tal senso ha informato l'Aifa e, non avendo avuto un'opposizione da parte dell'agenzia del farmaco, ha proceduto in queste attivita'. L'indagine avviata, avrebbe chiarito Flor, era ed e' a carattere conoscitivo, e non e' stata finora avviata alcuna trattativa: si voleva, cioe', accertare se vi fossero basi concrete, e nel contempo acquisire tutte le informazioni relative sia alle figure dei mediatori che del prodotto proposto. Flor ha accompagnato le sue dichiarazioni con le documentazioni in possesso alla Regione Veneto, ovvero la corrispondenza inviata e ricevuta in risposta, i nomi di quanti si erano messi in contatto con l'amministrazione di palazzo Balbi. Sarebbero una ventina i promotori i cui nomi sono ora all attenzione del Nas per ulteriori approfondimenti. Gli investigatori intendono verificare anche se tra queste persone vi sia anche il falso intermediario gia' indagato dalla procura umbra. 

- di Redazione Sky TG24

Medici famiglia: puntare su vaccini e monoclonali


"Sono tre gli strumenti che abbiamo in questo momento contro il Covid-19 e compongono un'unica strategia": il contenimento dei contagi, i vaccini e gli anticorpi monoclonali "per i quali riteniamo piu' opportuna una somministrazione domiciliare, al fine di accelerare le operazioni e per non intasare gli ospedali". A fare il punto e' Claudio Cricelli, presidente della Societa' Italiana di Medicina Generale (Simg), in occasione del webinar "Salute pubblica e cure domiciliari. Il ruolo dei medici di famiglia per vincere il SARS-CoV-2". I primi due anticorpi monoclonali sono gia' stati approvati in Italia. A questi potrebbe presto aggiungersi anche Regdanvimab, l'anticorpo monoclonale sviluppato dalla coreana Celltrion Healthcare, che saranno somministrati in diversi centri in Italia nell'ambito di uno studio gia' autorizzato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). "Gli anticorpi monoclonali costituiscono l'ultima innovazione in tema di lotta al Covid-19 - conclude Marcello Tavio - presidente Societa' Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) -. Gli anticorpi monoclonali non possono riportare indietro la malattia superata una certa fase". Tuttavia, se si e' ancora nella fase iniziale della malattia, prosegue Tavio, "l'uso di questi farmaci puo' rallentarne o bloccarne l'evoluzione. Stiamo pianificando l'uso dei monoclonali su due canali paralleli: tramite le indicazioni della Gazzetta Ufficiale, con le regioni che si stanno organizzando per renderli disponibili" e anche attraverso "la sperimentazione indetta e supervisionata dall'Aifa che riguarda i pazienti che non possono entrare nel trattamento ordinario". Intanto, per supportare i medici di famiglia, e' stato lanciato oggi un portale (vaccinazionicovid19.it) dove si possono trovare notizie, strumenti e materiali utili sui diversi aspetti della campagna vaccinale in atto contro il Covid, come corsi FAD, Linee Guida, slide e pillole informative. 

- di Redazione Sky TG24

Vaccini, modulo on line difficile? Cisl Catania aiuta anziani

Per gli anziani e gli ultra ottantenni che intendono vaccinarsi sara' possibile trovare assistenza gratuita per la prenotazione online nelle 42 sedi della Cisl in provincia di Catania. Basta recarsi in una sede Cisl e portare con se' la tessera sanitaria oppure telefonare allo sportello Cisl se si hanno difficolta' a muoversi da casa. L'iniziativa parte dalla collaborazione della segreteria generale della Cisl etnea con la Fnp e il Caf Cisl. "Sebbene la Sicilia sia stata la prima regione d'Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino anticovid predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l'emergenza pandemica - dicono Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea, e Alfio Giulio, segretario generale della Fnp Cisl Sicilia e attuale reggente della federazione catanese - non si e' tenuto conto delle oggettive difficolta' che una popolazione anziana puo' avere nell'accedere al form per la prenotazione, anche se raggiungibile dal sito web della Regione Siciliana, dal portale siciliacoronavirus.it e da tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale". 
- di Redazione Sky TG24

Covid Abruzzo, tasso occupazione intensive al 38,6%

Aumenta il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva in Abruzzo. Al momento sono 73, una settimana fa erano 53. Il tasso di occupazione dei posti letto arriva al 38,6%, a fronte di una soglia di allarme del 30%. In area medica ci sono 546 pazienti (-6 rispetto a ieri). In questo caso il tasso di occupazione è del 36,6%. Sono 11.758 le persone attualmente positive (+72) in isolamento domiciliare. Al momento è ricoverato il 5% degli attualmente positivi; del totale degli ospedalizzati, l'11,79% - percentuale in crescita negli ultimi giorni - è in terapia intensiva.
- di Redazione Sky TG24

Covid Abruzzo, fascia arancione provincia Teramo e L'Aquila

Così come aveva annunciato ieri il governatore Marco Marsilio, oggi è arrivata la conferma all'esito della Cabina di regia nazionale che ha valutato gli indicatori per il monitoraggio dell'epidemia di coronavirus nelle regioni. L'Abruzzo resterà in fascia arancione nelle province di L'Aquila e Teramo: il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti annunciato solo il passaggio in arancione di Campania, Emilia Romagna e Molise. Il report diffuso dalla cabina di regia conferma per l'Abruzzo la diminuzione dell'indice di contagio Rt il cui valore minimo e' sceso a 1.16 e quello mediano a 1.17. Anche quello massimo, 1.23, e' comunque al di sotto dell'1.25 che viene indicato come il parametro limite per l'ingresso in zona rossa. La classificazione complessiva del rischio e' considerata "moderata ad alta probabilità di progressione". A questo punto almeno per altri 10 giorni, ovvero fino a domenica 28 febbraio, l'Abruzzo resterà arancione.  Resta in vigore l'ordinanza regionale con cui il governatore Marco Marsilio a posto in zona rossa le province di Chieti e Pescara. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Marche, 8 vittime in 24 ore, totale a 2.177

Nelle Marche sono state 8, dopo le 17 di ieri, le vittime correlate al Covid-19, tutte con patologie pregresse: 3 donne e 5 uomini, di eta' compresa tra 79 e 95 anni. Lo si apprende dal terzo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Sono diventati 2.177 i decessi dall'inizio della crisi pandemica, 1.232 uomini e 945 donne, con un'età media di 82 anni; nel solo mese di febbraio le vittime sono state finora 181. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 837 persone, in provincia di Ancona 572, in quella di Macerata 365, 213 nel Fermano e 173 nel Piceno. Tra le vittime ci sono anche 17 persone non residenti nelle Marche.
- di Redazione Sky TG24

Covid Lazio, Zingaretti: bene Regione in giallo ma attenzione resti alta

"Il Lazio resta in zona gialla. Per la nostra Regione è sicuramente una buona notizia. Voglio ringraziare i cittadini del Lazio perché questo risultato è frutto in primo luogo dei loro sacrifici e del rispetto delle regole. Poi un necessario ringraziamento va agli operatori della sanità regionale che ogni giorno lavorano con impegno e passione per combattere la diffusione del virus. Non dobbiamo dimenticare, però, che il Covid continua a circolare e che dunque l'attenzione deve restare sempre alta". Così il
presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
- di Redazione Sky TG24

Covid, primi casi di variante inglese in Sardegna

Alcuni casi di variante inglese del virus sono stati sequenziati nei laboratori Covid e di Ematologia dell'ospedale San Francesco di Nuoro. Si tratta di un cluster di Bono e di un caso a Nuoro e sono i primi casi accertati ufficialmente di variante del virus in Sardegna. I vertici dell'ospedale e della Assl di Nuoro hanno inviato il risultato all'Istituto Superiore di Sanità, all'assessore regionale della Sanità Mario Nieddu e ai vertici dell'Ats.
- di Redazione Sky TG24

Covid Spagna, contagi in Rsa a Madrid giù dell'86% dopo il vaccino

I casi positivi di covid-19 nelle Rsa della Comunità Autonoma di Madrid, una delle regioni più colpite dalla pandemia in Spagna, si sono ridotti dell'86,3% a 28 giorni dall'inizio della campagna vaccinale, secondo il vice assessore alla Salute regionale, Antonio Zapatero. Lo riportano media spagnoli. Il processo di immunizzazione nel paese è iniziato ufficialmente il 27 dicembre, ma la prima accelerata risale a dopo il 6 gennaio. Dati aggiornati allo scorso 14 febbraio indicano che le residenze per anziani nella regione con casi attivi sono il 2% del totale, mentre prima che arrivassero i vaccini di Pfizer e Moderna avevano raggiunto il 14%. Nel 95% delle Rsa, la vaccinazione è già stata completata.
- di Redazione Sky TG24

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