G7: per Draghi salute "bene globale, le regole vanno condivise"

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La riunione virtuale, esordio del nuovo premier italiano in veste ufficiale internazionale, si è conclusa con un comunicato finale. "Continueremo a sostenere le nostre economie per proteggere i posti di lavoro e sostenere un ripresa forte, sostenibile, bilanciata e inclusiva”, scrivono i leader. Sette miliardi e mezzo per i vaccini nel mondo. Impegni per stimoli all’economia, cooperazione contro Covid, Olimpiadi di Tokyo e multilateralismo

Una riunione virtuale, in cui si è parlato sopratutto della lotta al coronavirus (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI), dei vaccini e del rilancio dell’economia. Il G7, il primo a cui ha partecipato il nuovo premier italiano Mario Draghi, ha diffuso un comunicato finale al termine del vertice in cui i leader si impegnano a continuare con gli stimoli alle economie. "Continueremo a sostenere le nostre economie per proteggere i posti di lavoro e sostenere un ripresa forte, sostenibile, bilanciata e inclusiva”. Inoltre i sette hanno ribadito l’impegno a rafforzare la cooperazione per rispondere al Covid-19.

Per Draghi salute bene globale

La salute va intesa come bene pubblico globale, che va regolato con principi trasparenti e regole condivise. È stato questo il ragionamento che il premier Mario Draghi ha affrontato nel corso del G7 straordinario. Il presidente del Consiglio, nel suo intervento, ha richiamato l'esigenza di riservare attenzione ai cambiamenti climatici e alle biodiversità, la cui tutela è essenziale per prevenire future pandemie.

Sette miliardi e mezzo per i vaccini nel mondo

Un'immunizzazione estesa è un bene pubblico globale, afferma il G7 ribadendo il suo "appoggio" a Covax e a Access to COVID-19 Tools Accelerator (ACT-A). "Oggi, con l'aumento del nostro impegno finanziario di oltre quattro miliardi di dollari a ACT-A e COVAX, l'appoggio collettivo del G7 è sette miliardi di mezzo di dollari”. "Il Covid ha mostrato che il mondo ha bisogno di difese più forti contro i futuri rischi alla sicurezza della salute globale. Lavoreremo con l'Oms, il G20 e altri, soprattutto tramite il Global Health Summit di Roma, per rafforzare la salute globale e l'architettura della sicurezza sanitaria" esplorando fra l'altro il "potenziale valore di un trattato globale sulla salute", si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione. "Intensificheremo la cooperazione sulla risposta al Covid 19. La dedizione dei lavoratori essenziali rappresenta il meglio dell'umanità, mentre la rapida scoperta dei vaccini mostra il potere dell'ingegnosità umana", prosegue la nota.

Impegni anche per le Olimpiadi

Nella dichiarazione finale del G7, si legge anche "sosteniamo l'impegno del Giappone a tenere le Olimpiadi di Tokyo 2020 in modo sicuro questa estate come simbolo di unità globale nel superare il Covid-19”. Inoltre i leader spiegano che lavoreranno “insieme e con altri per fare del 2021 il punto di svolta per il multilateralismo e per dare forma a una ripresa che promuova la salute e la prosperità".

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Merkel: con Biden il multilateralismo è più forte

La Cancelliera tedesca ha aggiunto che con il cambiamento della presidenza negli Usa "il multilateralismo è stato rafforzato: questo si è mostrato già con le prime decisioni dell'amministrazione". Merkel ha sottolineato che questo è stato chiaro anche al G7, e ha citato l'iniziativa del Covax, che "rafforza complessivamente il G7”. Inoltre la leader della Germania si è presa l’impegno per portare nuovo slancio nelle trattative con l’Iran sulla quesitone nucleare.

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