Torino ricorda le vittime degli incidenti di Piazza San Carlo. FOTO

Gli incidenti, secondo quanto hanno ricostruito le indagini, sono stati provocati da una banda di rapinatori che ha cominciato ad utilizzare spray urticante durante la proiezione della partita provocando il panico tra la folla –

Al termine della cerimonia Viviana D'Ingeo (nella foto), figlia di Marisa Amato, ha dichiarato: "È stato un momento molto toccante, ci ha fatto piacere così come il fatto che mia mamma e Erika saranno ricordate con una targa. Se lo meritano" –

A Marisa Amato, che è morta lo scorso febbraio, è stata intitolata una onlus, 'I sogni di nonna Marisa', che secondo la figlia rappresenta "il simbolo della forza che mia mamma ha dimostrato anche nella malattia" –

Rimasta ferita il 3 giugno del 2017, la 38enne Erika Pioletti è morta dopo dodici giorni di agonia –

La corona e il cuscino di fiori sono stati posti in prossimità dei portici in Piazza San Carlo –

Alla cerimonia, oltre al primo cittadino, hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari, il prefetto Claudio Palomba, rappresentanti delle forze dell'ordine e della Juventus –

Il cuscino di fiori deposto dalla Juventus, ha fatto sapere la società, è "un simbolo per non smettere mai di tenere vivo il ricordo di Erika e Marisa, e per stringersi alle loro famiglie in un abbraccio ancora più forte" –

Nel secondo anniversario degli incidenti, il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Torino, Stefano Lo Russo, ha dichiarato: "Negligenza, sottovalutazione dei rischi e approssimazione furono fatali. Continuiamo a confidare nella giustizia e rimaniamo in attesa che tutti i responsabili di quella tragedia vengano individuati nelle sedi proprie" –

Chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza la sera del 3 giugno 2017, tra cui la sindaca Chiara Appendino e l’ex questore Angelo Sanna, sono al momento imputati per eventuali responsabilità nell'organizzazione dell’evento –