Milano-Cortina 2026, oggi la decisione sull'assegnazione delle Olimpiadi invernali

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Alle 18 atteso il verdetto del Cio, a Losanna. Dopo la rinuncia nel 2018 di Calgary, l’unica avversaria dell’Italia nella corsa per chi ospiterà la manifestazione olimpica rimane Stoccolma. I membri votanti sono 83, per vincere servono dunque 42 preferenze

C'è anche il premier Giuseppe Conte nella delegazione italiana che oggi, 24 giugno, si ritrova a Losanna dove il Cio decide ufficialmente la sede delle Olimpiadi invernali del 2026 (TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE - IL LIVEBLOG SULL'ASSEGNAZIONE). Due le sedi che si contendono la manifestazione: Milano-Cortina da una parte, Stoccolma-Are dall’altra. La votazione è prevista per le 16, a porte chiuse, e il verdetto è atteso per le 18. Sono 83 i membri del Comitato che si esprimeranno: 42, dunque, i voti necessari per aggiudicarsi l’evento.

La candidatura italiana

Dopo aver ospitato i giochi olimpici invernali del 2006 a Torino, la candidatura italiana è arrivata a sfidare quella svedese dopo diverse vicissitudini. In un primo momento, infatti, erano tre le città del nostro Paese interessate a ospitare la manifestazione: Milano, Torino e Cortina. Soltanto successivamente si era deciso di presentare una candidatura unitaria a cui le tre sedi avrebbero partecipato congiuntamente. Infine, dopo le perplessità di Torino, i presidenti delle regioni Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, hanno comunicato insieme al Coni che Milano-Cortina sarebbe stato il tandem italiano proposto per le Olimpiadi del 2026 in corsa inizialmente contro altri sei Paesi interessati. Una richiesta approvata dal Cio il 9 ottobre 2018, durante la sessione del Comitato olimpico internazionale che insieme a Milano-Cortina ha ufficializzato anche Calgary e Stoccolma. Poco dopo, però, la città canadese ha rinunciato, lasciando solo alla capitale svedese il compito di sfidare l’Italia nella corsa all’assegnazione della manifestazione.

L’appoggio della popolazione e dei campioni

L’idea di poter ospitare le Olimpiadi del 2026 è fin da subito piaciuta ai cittadini delle sedi coinvolte: “Non è facile mostrarsi non a favore dei Giochi quando l'87% dei milanesi e oltre l'80% degli italiani sono favore”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, proprio a pochi giorni dalla riunione di Losanna. Percentuali confermate anche da un sondaggio voluto dal Cio e realizzato nelle tre città inizialmente candidate: quello italiano è il popolo più favorevole all'organizzazione dell'evento con l'83% di pareri positivi, mentre Stoccolma e Calgary registravano rispettivamente il 49% e il 54%. Ad appoggiare la candidatura, inoltre, ci sono tantissimi campioni dello sport azzurro. Su tutti Sofia Goggia (CHI È), che insieme ad Armin Zoeggler, Federico Pellegrino e Michela Moioli, ha voluto mandare un messaggio promosso dalla Fisi: “Montagne da sogno, impianti moderni ed eco-sostenibili, rivalorizzazione del territorio e rilancio a livello sociale. Poi si mangia pure bene: in Milano-Cortina 2026 io ci voglio davvero credere”, ha detto la fuoriclasse lombarda e campionessa olimpica a Pyeongchang nel 2018.

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