Olimpiadi 2026, Zaia: entro la prossima settimana candidatura Veneto

Cronaca
Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia (foto d'archivio)
lapresse_luca_zaia

Il governatore ha annunciato che nei prossimi giorni la Giunta firmerà la delibera di interesse. Sulla possibilità per Milano il sindaco Sala vuole garanzie dal Coni. E a Losanna Malagò incontra il numero uno del Cio, Thomas Bach

La prossima settimana il Veneto si candiderà a ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Lo ha comunicato il presidente della regione Luca Zaia.

La candidatura del Veneto

Nel suo annuncio, Zaia ha precisato che entro sette giorni la Giunta Regionale veneta approverà una delibera con la quale si formalizzerà l'interesse della regione del nordest alla candidatura per ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2027. "Il Veneto – ha spiegato Zaia - chiede fin d'ora che l'iniziativa venga valutata al pari delle altre candidature che verranno formalizzate". Le parole di Zaia sono arrivate a poche ore di distanza dalle dichiarazioni del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che è tornato a parlare della possibilità di presentare la candidatura della città. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se abbia pensato ad un asse Milano - Torino per la candidatura, il sindaco ha risposto "non lo escludevo, ma ho visto che Torino è andata avanti quindi a questo punto non credo". Sala ha poi aggiunto che organizzare le Olimpiadi è un'impresa molto costosa, definendo "follia" la possibilità di "distrarre fondi per altri servizi ai cittadini per metterli sui giochi. Se è così – ha aggiunto il sindaco - qualcuno deve intervenire e non può che essere il governo tramite il Coni".

Malagò incontra il presidente del Cio Bach

Sala ha infine riferito dell'incontro avvenuto lunedì scorso a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, con il presidente del Coni Giovanni Malagò. "Il governo non c'è – ha detto Sala - quindi ho detto a Malagò che noi possiamo anche essere interessati ma al momento non c'è altro. Quello che apprezzo è il fatto che il Coni e anche il Cio, da quanto mi dicono, riconoscerebbero il valore di una candidatura milanese". E il 20 marzo lo stesso Malagò si è recato a Losanna per incontrare il presidente del Cio, Thomas Bach, insieme ai membri italiani del Comitato Olimpico, Franco Carraro e Mario Pescante, e il direttore generale del Cio, Christophe de Kepper. Tra gli argomenti toccati anche le varie tematiche relative al processo di candidatura per i Giochi Olimpici Invernali 2026. Sono state portate a conoscenza del Cio le diverse richieste pervenute al Coni per le Olimpiadi invernali in questi ultimi mesi ed è stata fatta anche una valutazione generale di carattere politico in vista della composizione del futuro Governo del Paese. "Sono soddisfatto delle risultanze dell'incontro - ha detto Malagò - Il Cio ha apprezzato l'accresciuto interesse che oggi c'è in Italia intorno allo sport e ai Giochi Olimpici". Il numero uno dello sport italiano ha poi aggiunto che in linea di principio non c'è alcuna preclusione verso nessuno, ma che comunque occorrerà procedere con cautela perché tutti i discorsi futuri non potranno prescindere dal nuovo governo.

Cronaca: i più letti