Festival di Cannes 2025, Palma d'Oro a A Simple Accident, nessun premio per Fuori

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La 78esima edizione si è conclusa col premio più ambito al film dell'iraniano Jafar Panahi. Grand Prix per Sentimental Value di Joachim Trier. Il premio Miglior regia va a Kleber Mendonça Filho e Miglior attore a Wagner Moura per L'agente segreto, Miglior attrice a Nadia Melliti per La petite dernière, il Premio Speciale della Giuria ex aequo a Sirat e a Sound of Falling, Miglior sceneggiatura ai fratelli Dardenne per La Maison Maternelle, Palma d'Oro Miglior corto a I'm Glad You're Dead Now di Tafiq Barhum

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Dopo un black-out che per qualche ora ha colpito anche Cannes, la 78esima edizione del festival del cinema sulla Croisette (LO SPECIALE) ha celebrato i suoi vincitori e i suoi protagonisti salutati sull'ultimo red carpet (PAGELLE AI LOOK)

Ecco tutti i premiati:

  • Palma d'Oro - A Simple Accident di Jafar Panahi
  • Grand Prix - Sentimental Value di Joachim Trier
  • Premio Speciale - Résurrection di Bi Gan
  • Miglior regia - Kleber Mendonça Filho per L’agente segreto
  • Migliore sceneggiaturaJean-Pierre e Luc Dardenne per La Maison Maternelle
  • Migliore attrice - Nadia Melliti per La Petite Dernière
  • Miglior attoreWagner Moura per L’agente segreto di Kleber Mendonça Filho
  • Premio Speciale della Giuria - ex aequo Sirat di Oliver Laxe e Sound of Falling di Mascha Schilinski
  • Camera d'Or - The President’s Cake di Hassan Hadi
  • Palma d'oro per il miglior cortometraggio - I’m Glad You’re Dead Now di Tawfiq Barhum
  • Menzione Speciale Camera d’Or: My Father’s Shadow di Akinola Davies JR
  • Menzione Speciale per il cortometraggio: Ali di Adnan Al Rajeev

L’attrice Juliette Binoche ha guidato la Giuria, composta anche dall'attrice americana Halle Berry, dalla regista e sceneggiatrice indiana Payal Kapadia, dall'attrice italiana Alba Rohrwacher, dalla scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani, dalla regista e documentarista congolese Dieudo Hamadi, dal regista Hong Sangsoo, dal regista e sceneggiatore messicano Carlos Reygadas e dall'attore americano Jeremy Strong.

Niente da fare per l'Italia.

In Concorso il film Fuori (IL TRAILER - IL VIDEO - LA RECENSIONE) di Mario Martone (LA FOTOGALLERY), liberamente ispirato al libro autobiografico L’Università di Rebibbia di Goliarda Sapienza e con un cast di celebri attrici come Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie, non ha ottenuto alcun riconoscimento.

Nella sezione Un Certain Regard (I VINCITORI) hanno poi gareggiato, altrettanto senza ricevere premi, i film Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis con Alessandro Borghi e Le città di pianura di Francesco Sossai.

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L'annuncio del vincitore sui social di Cannes

I social del Festival di Cannes celebrano A Simple Accident, il film di Jafar Panahi Palma d'Oro della 78esima edizione

I ringraziamenti di Panahi

"È veramente difficile parlare: prima di dire qualcosa permettetemi di ringraziare la mia famiglia per tutto il tempo in cui non sono stato con loro", ha detto emozionato Jafar Panahi dopo aver ricevuto la Palma d'Oro per A Simple Accident. "E poi tutta l'equipe che mi ha accompagnato e mi ha permesso di fare insieme a loro questo film. E ringrazio anche tutti coloro che mi hanno accompagnato in Francia per la post produzione e il nostro distributore internazionale. Non sarebbe stato possibile fare questo film se non con una squadra impegnata". Il cineasta ha chiuso il suo breve, ma intenso discorso, ringraziando "il Festival di Cannes e tutte le persone presenti". 

Panahi: "La cosa più importante è la libertà dell'Iran"

"Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli iraniani che sono nel mondo: mettiamo da parte problemi, le differenze, la cosa più importante è la libertà del nostro Paese". Questo l'appello del regista dissidente iraniano Jafar Panahi dal palco del festival di Cannes, dove ha vinto la Palma d'Oro per il film A Simple Accident. "Il cinema - sottolinea - è una società, nessuno ha il diritto di dirci cosa fare, cosa non fare". 

A Simple Accident di Jafar Panahi vince la Palma d'Oro

È stato un momento di grande intensità emotiva quello in cui Cate Blanchett ha consegnato la Palma d’Oro al regista iraniano Jafar Panahi per il suo film Un simple accident. L’attrice e produttrice australiana ha colto l’occasione per ribadire il ruolo cruciale del cinema come spazio di libertà e resistenza:

“Il cinema è un luogo dove possiamo confrontarci, discutere. Il cinema è pericoloso. Il cinema è vita.”

Panahi, figura simbolo del dissenso in Iran, ha realizzato il film dopo anni di censura e repressione: per oltre un decennio gli è stato vietato di lasciare il Paese e ha trascorso lunghi periodi in carcere. Un simple accident nasce proprio dai racconti raccolti durante la sua detenzione, trasformati in un’opera di grande forza narrativa e umana.

Il film racconta la storia di una famiglia – padre, madre incinta e una bambina – in viaggio verso casa. Una notte, l’auto investe un cane: un evento apparentemente banale che innesca una spirale drammatica. Il padre si ritrova in un’officina dove crede di riconoscere, nel meccanico, l’uomo che lo ha torturato anni prima in prigione. Incerto sulla sua identità, coinvolge altri ex detenuti in una dolorosa indagine alla ricerca della verità.

A sottolineare la potenza emotiva dell’opera, Juliette Binoche, presidente della giuria, ha motivato così la scelta:

“Per il cuore e la tenerezza, per la libertà ritrovata, per la vita nuova.”

Con Un simple accident, Panahi firma un’opera che è al tempo stesso testimonianza, denuncia e atto d’amore verso il cinema come strumento di memoria e giustizia.

Grand Prix della Giuria a Sentimental Value di Joachim Trier

È Sentimental Value del regista norvegese Joachim Trier ad aggiudicarsi il prestigioso Grand Prix della Giuria, secondo riconoscimento per importanza dopo la Palma d’Oro. A consegnare il premio è stata la regista Coralie Fargeat, che ha ricordato con emozione il suo primo incontro con il Festival: “Il primo film che vidi qui fu Mulholland Drive di David Lynch. L’anno scorso essere a Cannes ha cambiato la mia vita”.

Il film di Trier esplora con delicatezza e profondità le complesse dinamiche familiari tra un padre e le sue figlie. Protagonista è Gustav, un celebre regista ormai inattivo da quindici anni, interpretato da uno straordinario Stellan Skarsgård. Dopo una lunga assenza, Gustav tenta di riallacciare i rapporti con le figlie Nora e Agnes, segnati da anni di distanza e incomprensioni seguiti alla separazione dalla moglie.

Renate Reinsve, già acclamata protagonista di La persona peggiore del mondo, torna a collaborare con Trier nel ruolo di Nora, un’attrice teatrale alle prese con attacchi di panico e depressione. Quando il padre le propone un ruolo nel film che segnerà il suo ritorno dietro la macchina da presa, Nora rifiuta. La parte viene così affidata a una giovane star hollywoodiana, interpretata da Elle Fanning, innescando nuove tensioni emotive.

“È stato un privilegio lavorare con questi attori straordinari", ha dichiarato Trier durante la cerimonia. "Questo film appartiene anche a loro: è un’opera profondamente collettiva". Il regista ha poi ricordato con commozione la figura del padre, rifugiatosi in un piccolo villaggio per sfuggire al nazismo, trovando nella musica jazz una via di salvezza e resistenza

Nadia Melliti premiata come miglior attrice per La petite dernière

L'attore francese Daniel Auteuil consegna il premio per la Miglior Interpretazione Femminile a Nadia Melliti, protagonista del film La petite dernière di Hafsia Herzi, regista francese di origini algerine.

Nel film, Melliti veste i panni di Fatima, la figlia minore di una famiglia di immigrati algerini. La giovane, cresciuta in un quartiere popolare, abbandona il liceo di periferia per iscriversi a un istituto d’élite. Musulmana praticante, si ritrova a mettere in discussione i propri valori quando scopre di essere attratta dalle ragazze. Un racconto intimo e coraggioso sull’identità, il desiderio e il confronto tra culture, che ha conquistato anche la Queer Palm, riconoscimento assegnato al miglior film a tematica LGBTQIA+.

Hafsia Herzi, rivelatasi al grande pubblico con Cous Cous di Abdellatif Kechiche nel 2006, firma con La petite dernière il suo terzo lungometraggio, confermandosi una voce originale e incisiva del nuovo cinema francese

Claude Lelouch assegna il premio della regia al brasiliano Kleber Mendonça Filho

Il regista francese Claude Lelouch assegna il premio alla Miglior regia a Kleber Mendonça Filho per il film L’agente segreto. “Il cinema è il sogno assoluto e questa sera sono felice di accompagnare il grande regista della serata”, ha detto.Visibilmente emozionato, il regista brasiliano Kleber Mendonça Filho ha accolto il premio con parole cariche di orgoglio e gratitudine:

“Il mio Paese è un luogo ricco di bellezza e poesia, e sono profondamente orgoglioso di essere qui a ricevere questo riconoscimento. È un momento di grande gioia per me. Ritengo che il Festival di Cannes rappresenti la vera cattedrale del cinema a livello mondiale. Un abbraccio caloroso a tutti coloro che arrivano dal Brasile.”

Il regista iraniano Jafar Panahi

Dopo anni di carcere e di divieto di espatrio, il regista iraniano Jafar Panahi ha portato il suo film A Simple Accident, atto di accusa nei confronti del regime che si estrinseca nella storia di un meccanico che crede di riconoscere in un cliente il torturatore che ha incontrato in prigione

Jafar Panahi

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Premio Giuria ex aequo a Sirat e Sound of Falling

L'attrice premio Oscar statunitense Da’Vine Joy Randolph ha consegnato il Premio della Giuria, assegnato ex aequo a due opere profondamente diverse ma accomunate da una forte impronta autoriale: Sirat di Oliver Laxe e Sound of Falling di Mascha Schilinski.

Sirat, firmato dal regista franco-spagnolo Oliver Laxe, è un intenso road movie ambientato nel deserto marocchino. Protagonista è un padre, interpretato da un magnetico Sergi López (L’amante inglese e Il labirinto del fauno), che intraprende un viaggio con il figlio alla ricerca della figlia scomparsa dopo un rave, svanita nel nulla da cinque mesi. Lungo il percorso, i due si uniscono a una carovana di hippie appassionati di musica elettronica, che attraversano le strade impervie del Marocco a bordo di furgoni. Durante la premiazione, Laxe ha condiviso un ricordo personale, un dialogo avuto con un tassista palestinese a Gerusalemme, che gli aveva detto: “Forse, tanto tempo fa, ero ebreo”. Il regista aveva risposto: “Forse anch’io. Musulmano, ebreo...o vichingo”. Il tassista aveva allora citato un versetto del Corano: “Siete stati creati diversi affinché poteste conoscervi”.

Sound of Falling, diretto dalla cineasta tedesca Mascha Schilinski, è un’opera poetica e sospesa nel tempo. Il film racconta la storia di quattro giovani donne appartenenti a epoche differenti, le cui vite si intrecciano in una fattoria tedesca. Le loro esistenze si fondono progressivamente, fino a far svanire i confini temporali. Schilinski costruisce un affresco storico e intimo, attraversando quattro decenni di storia tedesca attraverso lo sguardo femminile.

Halle Berry, eleganza senza tempo

L'attrice americana Halle Berry, membro della Giuria

Halle Berry

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John C. Reilly assegna il premio per la miglior sceneggiatura ai fratelli Dardenne

Durante la cerimonia, John C. Reilly ha ironizzato sull’interruzione di corrente avvenuta oggi: “È il mio compleanno”, ha detto, intonando La vie en rose. Il riconoscimento per la miglior sceneggiatura è stato attribuito ai fratelli Dardenne per La maison maternelle. I due cineasti, noti per il loro cinema dal forte impegno sociale, sono tra i pochi ad aver conquistato due volte la Palma d’Oro: nel 1999 con Rosetta e nel 2005 con L’Enfant. Hanno espresso gratitudine alle cinque giovani attrici protagoniste del film

Premio per il miglior attore a Wagner Moura

L’attrice spagnola Rossy De Palma ha consegnato il premio per il Miglior attore a Wagner Moura, protagonista de L’agente segreto del regista brasiliano Kleber Mendonça Filho. Thriller politico ambientato nel Brasile del 1977 durante gli ultimi anni della dittatura militare, segue la storia di Marcelo, un professore che torna a Recife in cerca di pace ma che si trova coinvolto in una rete di repressione e segreti di Stato. Marcelo è interpretato da Wagner Moura, reso celebre dalla serie Narcos e dal dittico Tropa de Elite. Nel cast anche Gabriel Leone (Ayrton Senna nella serie biopic Senna; Ferrari) e Maria Fernanda Cândido (la moglie di Buscetta ne Il Traditore). A causa dell'assenza di Moura alla cerimonia, il premio è stato ritirato dal regista

Il primo premio speciale va al cinese Resurrection di Bi Gan

Un premio speciale per il cineasta cinese Bi Gan. Resurrection è un omaggio alla settima arte raccontata attraverso i generi e partendo proprio dal cinema muto degli esordi con riferimenti ai fratelli Lumière. Una donna viene catapultata in un futuro post-apocalittico, dove cerca di riparare una creatura metà robot e metà umano verso cui inizia a provare dei sentimenti in un mondo dove chi sogna muore mentre chi rinuncia ai propri sogni sopravvive. Il regista ha dedicato il premio ai suoi figli

L'arrivo al Festival di Cannes della Giuria, presieduta dall'attrice Juliette Binoche e composta dall'attrice americana Halle Berry, dalla regista e sceneggiatrice indiana Payal Kapadia, dall'attrice italiana Alba Rohrwacher, dalla scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani, dalla regista e documentarista congolese Dieudo Hamadi, dal regista Hong Sangsoo, dal regista e sceneggiatore messicano Carlos Reygadas e dall'attore americano Jeremy Strong

Giuria Festival Cannes

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Camera d'Or a The President's Cake

Alice Rohrwacher assegna la Camèra d’Or per l’opera prima al film iracheno The President’s Cake di Hassan Hadi. “Per questo premio abbiamo visto 28 sguardi sulla realtà e 28 porte, e a tutti vogliamo dire grazie per questo viaggio avventuroso” ha detto la regista. La giuria ha inoltre assegnato la Menzione Speciale Camèra d’Or a My Father's Shadow di Akinola Davies JR, ambientato in Nigeria

Palma d'oro per miglior corto a I'm Glad You're Dead Now

La Palma d'oro per il Miglior cortometraggio al 78esimo Festival di Cannes è stata vinta da I'm Glad You're Dead Now di Tawfiq Barhum

Scarlett Johansson debutta alla regia con Eleanor the Great

La star di Hollywood candidata all'Oscar e icona del grande schermo ha presentato al Festival di Cannes la sua opera prima, una pellicola drammatica con protagonista l'attrice ultranovantenne June Squibb. Il lungometraggio, che ha concorso al premio Un Certain Regard, ha ricevuto ottime recensioni da Wes Anderson, l'autore statunitense del quale Johansson è stata più volte musa

Scarlett Johansson

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Le coppie più belle sul red carpet

Le star hanno spesso trasformato la Croisette in un appunamento romantico, tra baci, abbracci e sguardi complici (LA FOTOGALLERY)

Scarlett Johansson

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Fuori di Mario Martone, Goliarda Sapienza tra memoria, carcere e libertà. La recensione

Presentato in Concorso a Cannes 2025 e in uscita nelle sale italiane il 22 maggio, un’opera profonda e necessaria. Ispirato ai romanzi L’università di Rebibbia e Le certezze del dubbio di Goliarda Sapienza, il film è un viaggio potente tra identità, pensiero femminile e resistenza, dove la scrittura diventa atto di sopravvivenza e ascolto. Con Valeria Golino, magistrale nei panni della scrittrice siciliana, affiancata da due interpreti intense e sorprendenti: Matilda De Angelis ed Elodie (LA RECENSIONE)

Fuori

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Le pagelle ai look sul red carpet di chiusura

Ultima sfilata sotto i riflettori per i protagonisti della 78esima edizione della kermesse cinematografica e per i suoi ospiti, che per oltre 10 giorni si sono sfidati a colpi di stile e di alta moda. Saluti finali anche per i membri delle giurie e per le star che si trovano ancora in Costa Azzurra in attesa della consegna delle Palme (LA FOTOGALLERY)

Mahlagha Jaberi

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Sentimental Value di Joachim Trier, 19 minuti di applausi

Il regista norvegese ha presentato in anteprima mondiale il suo dramma familiare in Concorso, in compagnia degli interpreti Stellan Skarsgård, Renate Reinsve, Inga Ibsdotter Lilleaas ed Elle Fanning. Finora, il record di applausi resta comunque al film Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro, che nel 2006 aveva coinvolto il pubblico per 22 minuti

Elle Fanning - Sentimental Value

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Alice Rohrwacher sotto i flash dei fotografi

La regista italiana ha calcato il red carpet. È la sorella dell'attrice Alba Rohrwacher, membro della Giuria presieduta da Juliette Binoche

Alice Rohrwacher

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Cate Blanchett sul red carpet

L'attrice premio Oscar e produttrice, che a Cannes ha raccontato l'impegno per finanziare progetti di film di artisti rifugiati, ha fatto la sua apparizione sul red carpet

Cate Blanchett

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Fuori di Mario Martone, 7 minuti di applausi

Caldissima accoglienza per il film italiano in Concorso. Il regista era presente sulla Croisette con tutto il cast (IL VIDEO)

Blackout al Festival causato da un doppio sabotaggio

È stato un sabotaggio a lasciare al buio Cannes nell'ultimo giorno del Festival. Un incendio doloso a una sottostazione locale e il sabotaggio di un traliccio dell'elettricità lungo la costa sono responsabili dell'interruzione di corrente, durata oltre cinque ore tra bancomat fuori servizio e ristoranti impossibilitati a elaborare pagamenti con carta. Il Festival, che era passato a "una fonte di energia elettrica alternativa", gode ora della corrente ripristinata nella metà del pomeriggio

La prima clip del film in Concorso The Mastermind con Josh O' Connor

Mubi ha diffuso le prime immagini del protagonista, un falegname disoccupato diventato ladro d’arte dilettante che pianifica il suo primo grande colpo (IL VIDEO)

The Mastermind - Josh O'Connor

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Cannes, l'Italia sarebbe fuori dal palmares

L'Italia sembra essere rimasta Fuori dal palmeres, proprio come il titolo del film di Mario Martone in Concorso. A quanto apprende l'Ansa, per il film non è stato richiamato nessuno dall'Italia come protocollo vuole

A Cannes è finito il black out

Nell'imminenza della cerimonia di chiusura, dopo il black-out totale durato fino alle ore 16 circa, a Cannes è tornata l'elettricità e, dunque anche le connessioni internet. L'interruzione elettrica, che aveva creato disagi ai cittadini e ai festivalieri, con hotel, negozi, ristoranti al buio e con pagamenti solo cash, e che aveva interrotto le ultime proiezioni del Festival fuori dal Palais du Festival, è quindi superata. La cerimonia, attesa alle ore 18.40, andrà avanti come previsto al Grand Théâtre Lumière

Una scintillante Jane Fonda

È iniziata l’ultima Montée des Marches del Festival di Cannes, dove stanno star e ospiti. Tra loro c'è anche l'attrice Jane Fonda

Jane Fonda

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Morto Mohammed Lakhdar Hamina, primo regista arabo e africano Palma d'Oro a Cannes

Aveva 95 anni ed era il più anziano vincitore vivente di una Palma d'Oro. Era stato premiato nel 1975 per Cronaca degli anni del fuoco, film storico sulla guerra d'indipendenza algerina (LA STORIA)

Sentimental Value sul red carpet

Sul red carpet sfilano il regista Joachim Trier e il cast del film in Concorso Sentimental Value, che ha ricevuto 19 minuti di applausi

Sentimental Value

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Festival di Cannes 2025, i look sul red carpet, da Elle Fanning a Isabella Ferrari, a Margaret Qualley

La parata di celebrità al Festival di Cannes, che ha ospitato Viola Davis, Gillian Anderson e Isabella Ferrari, non è passata inosservata. Riflettori puntati sull'eleganza gentile di Josh O'Connor, protagonista di due pellicole in Concorso e volto amatissimo della nuova Hollywood. Accanto a lui la cantante Alana Haim, sempre più richiesta anche dal cinema. Margaret Qualley ha invece incantato in Chanel (LA FOTOGALLERY)

Margaret Qualley

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Red carpet

È iniziato il red carpet della 78esima edizione del Festival di Cannes

Verso la Palma d'Oro, i favoriti

Chi sono i favoriti alla vittoria della 78esima edizione del Festival di Cannes? Ecco chi potrebbe aggiudicarsi la Palma d'Oro

Nella sezione Un Certain Regard (I VINCITORI) hanno invece gareggiato, senza ricevere premi, i film Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis con Alessandro Borghi e Le città di pianura di Francesco Sossai

Un Certain Regard - Testa o croce? Alessandro Borghi

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Concorso, per l'Italia c'è il film Fuori di Mario Martone

Per l’Italia in Concorso c’è il film Fuori (RECENSIONE) di Mario Martone, liberamente ispirato al libro autobiografico L’Università di Rebibbia di Goliarda Sapienza e racconto dell’esperienza in carcere vissuta dalla scrittrice dopo un arresto per furto di gioielli. Il cast include Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie

Fuori - Mario Martone

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Giuria, Presidente l'attrice Juliette Binoche

L’attrice Juliette Binoche guida la Giuria, composta anche dall'attrice americana Halle Berry, dalla regista e sceneggiatrice indiana Payal Kapadia, dall'attrice italiana Alba Rohrwacher, dalla scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani, dalla regista e documentarista congolese Dieudo Hamadi, dal regista Hong Sangsoo, dal regista e sceneggiatore messicano Carlos Reygadas e dall'attore americano Jeremy Strong

Juliette Binoche - Festival di Cannes

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Media: "Black-out a Cannes dovuto a due atti dolosi"

Secondo il gestore elettrico Rte, il guasto è dovuto a "due elementi". Il primo sarebbe l'incendio che nella notte ha colpito una centralina di distribuzione nella regione di Cannes (secondo France Info, si tratterebbe della centralina elettrica di Tanneron, nel Var) e che ha reso fragile  la rete elettrica locale. Il secondo sarebbe un pilone elettrico segato nelle Alpi Marittime, nelle vicinanze del lago di Saint-Cassien, che alimenta proprio il bacino di Cannes.

Attualmente sarebbero 160 mila le case private prive di corrente elettrica. Tutte le squadre della compagnia si sono mobilitate per ripristinare la luce il più presto possibile.

Nel pomeriggio, il deputato delle Alpi Marittime della destra radicale, Eric Ciotti, ha denunciato su X una situazione di "estrema gravità", affermando di temere "un'azione deliberata, se non terrorista". Ha poi invocato "trasparenza e risposte rapide"

Black-out in zona, ma la cerimonia si farà

Tutto sembra dunque pronto, nonostante il black-out che nelle scorse ore ha colpito la località francese e l’intera zona e che, secondo quanto riporta il giornale Nice-Matin, sarebbe dovuto a due distinti atti dolosi. Il Festival, infatti, è salvo grazie a una rete autonoma

Festival di Cannes 2025, alla scoperta della Palma d'Oro

Mancano ormai poche ore all’inizio del red carpet e della cerimonia di premiazione della 78esima edizione del Festival di Cannes (LO SPECIALE), che vede i 22 film in Concorso in sfida per la Palma d’Oro

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