Mostra del Cinema di Venezia 2024, il giorno di Alessandro Borghi e Jude Law

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Alessandro Borghi è il protagonista del primo film italiano in Concorso, Campo di battaglia di Gianni Amelio, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. "Nel mio personaggio c'è la relatività del giusto e dello sbagliato", ha raccontato. In gara anche The Order di Justin Kurzel con Jude Law e Nicholas Hoult e Leurs Enfants Après Eux di Zoran e Ludovic Boukherma. Fuori Concorso Why War di Amos Gitai e il thriller Baby Invasion di Harmony Korine. Per Orizzonti Extra, La storia del Frank e della Nina di Paola Randi

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Isabelle Huppert al Lido

La Presidente della Giuria internazionale del Concorso è sbarcata in Laguna per la quarta giornata della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Isabella Huppert

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Trois Amies, in gara il film con Camille Cottin

"Ci sono modi diversi di affrontare l'amore". Il film Troies Amies, in Concorso a Venezia 81, racconta le storie di tre donne

Trois Amies tra amori, amicizie e tradimenti, la recensione

Frammenti di un discorso amoroso in una commedia drammatica ambientata a Lione. Un'opera che rimanda al cinema di Rohmer e di Woody Allen (LA RECENSIONE)

Trois Amies

"Ricorderemo il mondo attraverso il cinema"

"Per evitare una forte crisi del Cinema italiano", le associazioni chiedono di "aprire un dialogo costruttivo sui decreti relativi al tax credit" che, "così come concepiti, renderanno pressochè impossibile per le piccole e medie imprese ottenere  finanziamenti indispensabili per produrre un film", prosegue la lettera. "Cosa che, oltre a mettere a rischio i livelli occupazionali, decreterà nella maggior parte dei casi il fallimento e la chiusura di una parte di esse, che fino ad oggi ha dato la possibilità ai nostri giovani talenti di debuttare, esprimersi e sperimentare nuovi linguaggi".


"Ricorderemo il mondo attraverso il cinema", concludono le associazioni, citando Bernardo Bertolucci. "Il cinema è la
nostra identità, la nostra storia, e non permetteremo al cinema
di tornare all'Anno Zero".

La lettera esprime quindi il forte dissenso del mondo del cinema verso le riforme proposte dal governo, evidenziando "la
preoccupante situazione di stallo che affligge l'intero comparto
produttivo". La lettera denuncia le difficoltà in cui versano i 250.000 lavoratori e lavoratrici del settore, senza lavoro da mesi, con il Codice dello Spettacolo rinviato, senza sostegno al reddito, senza un welfare adeguato

Cinema, lavoratori: settore bloccato e occupazione a rischio

"Allo stato dei fatti, i gravi ritardi della riforma della cosiddetta "legge cinema" hanno portato al quasi blocco del lavoro nazionale che, oltre al danno erariale, sta causando anche il depauperamento dei risparmi dei singoli operatori del settore", ha scritto il Comitato Lavoratrici e Lavoratori del Cine Audiovisivo, composto dalle principali associazioni italiane di professionisti del settore, in una lettera aperta indirizzata al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al sottosegretario Lucia Borgonzoni e al presidente del Consiglio Giorgia Meloni che hanno deciso di rendere pubblica in occasione della 81ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

"Gli stessi ritardi hanno anche fortemente disincentivato, creando incertezza sul sistema Italia, le Case di Produzione straniere, che nel 2024 hanno primariamente scelto altre destinazioni per le loro produzioni, creando un'ulteriore perdita di opportunità di impiego per le maestranze e tecnici italiani".


"A fronte di questa evidente contrazione di mercato, ci chiediamo se gli strumenti legislativi recentemente svelati, e che intende adottare il Ministero della Cultura, siano a garanzia e tutela delle nostre attività, contraddistinte da atipicità e discontinuità. Ci chiediamo come intenda questo Governo salvaguardare la storia, il presente e il futuro della Cultura italiana, della quale il Cinema è punta di diamante.  Per questo motivo ribadiamo, con rinnovata forza, la richiesta non piuù procrastinabile di compiere analisi puntuali per mettere in campo tutti gli strumenti necessari, atti a scongiurare il crollo dell'occupazione, in particolare nel settore della produzione cinematografica", hanno concluso

Trois Amies, il film in Concorso a Venezia

Il 30 agosto, nella terza giornata della kermesse cinematografica, tra i film in Concorso c'era Trois Amies con Camille Cottin, che intreccia le storie di tre donne

Mostra del Cinema di Venezia, tutte le serie tv al Lido

Da Families Like Ours di Thomas Vinterberg, alla miniserie Leopardi il poeta dell’infinito di Sergio Rubini, fino alle attesissime Disclaimer – La vita perfetta di Alfonso Cuarón e M - Il figlio del secolo, tratta dal romanzo vincitore del Premio Strega di Antonio Scurati, ecco le serie tv presenti al Lido (TUTTE LE SERIE TV)

Los Anos Nuevos

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Los Anos Nuevos (The New Years) - Foto di Ernesto Reguera

Disclaimer, la recensione della serie tv con Cate Blanchett

Alfonso Cuarón dirige un perturbante thriller psicologico in sette episodi. Tra verità e pregiudizio, rimorso e vendetta, passato e presente, un'opera sul terrificante potere della manipolazione della realtà. Nel cast anche Kevin Kline, Sacha Baron Cohen, Leila George, Kodi Smit-McPhee e Louis Partridge (LA RECENSIONE)

Disclaimer

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Venezia Cinema, la lettera delle associazioni di categoria al Governo: "Comparto in stallo"

In occasione della 81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il Comitato Lavoratrici e Lavoratori del Cine Audiovisivo (composto dalle principali associazioni italiane di professionisti del settore) hanno reso pubblica una lettera aperta indirizzata al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al sottosegretario Lucia Borgonzoni e al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La lettera esprime il forte dissenso del mondo del cinema verso le riforme proposte dal governo, evidenziando "la preoccupante situazione di stallo che affligge l'intero comparto produttivo".


Nel documento, letto durante l'incontro Stati Generali del cinema indipendente organizzato all'Italian
Pavilion dall'Associazione Italiana Registi (AIR3), è firmata da un ampio numero di associazioni del settore, che ribadiscono "con rinnovata forza la richiesta non più procrastinabile di compiere analisi puntuali per mettere in campo tutti gli strumenti necessari atti a scongiurare il crollo dell'occupazione, in particolare nel settore della produzione cinematografica".


I professionisti del cinema denunciano il drastico calo della produzione domestica e la mancanza di un welfare adeguato, dovuta anche al rinvio del Codice dello Spettacolo, fattori che si aggiungono anche ad una forte diminuzione di produzioni straniere in Italia.


In particolare, viene sottolineata la necessità di "aprire un dialogo costruttivo sui decreti relativi al tax credit", poichè "questi, così come concepiti, renderanno pressoché impossibile, per le piccole e medie imprese, ottenere i finanziamenti indispensabili per produrre un film".


Il cinema italiano, che è "la nostra identità, la nostra storia", è a rischio se non verranno prese misure immediate. "Non permetteremo al cinema di tornare all'Anno Zero", si legge nella lettera, che si conclude con un appello al governo affinché si faccia carico della situazione

Maria, la commozione di Angelina Jolie

Giovedì 29 agosto, dopo la proiezione in anteprima mondiale in Concorso del biopic di Pablo Larraín sugli ultimi giorni di Maria Callas, la protagonista non ha nascosto l'emozione e ha subito ricevuto un affettuoso abbraccio da Pierfrancesco Favino, compagno di set (IL VIDEO)

Angelina Jolie

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Angelina Jolie, il mestiere di attrice

L'artista ha creato connessioni con persone che, in altro modo, non avrebbe mai conosciuto così in profondità

Angelina Jolie, tutti i red carpet a Venezia (con o senza Brad Pitt)

Nella seconda giornata di Venezia 81, la protagonista di Maria, il biopic di Pablo Larraín sugli ultimi giorni di Maria Callas, ha catalizzato tutta l'attenzione grazie al suo talento sullo schermo e alla sua presenza magnetica. Veterana del red carpet, la diva aveva già sfilato su quello del Lido, anche insieme all'ex marito Brad Pitt (LA GALLERY)

Angelina Jolie e Brad Pitt

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Babygirl, la recensione del film con Nicole Kidman

Paura e desiderio danzano vertiginosamente nel film di Halina Rejin. Le fantasie proibite di molti thriller erotici degli anni Novanta si trasfigurano in un'opera che affronta senza ipocrisie il piacere femminile. Nel cast anche Harris Dickinson, Antonio Banderas e Sophie Wilde (LA RECENSIONE)

Babygirl

Foto di Niko Tavernise

Campo di battaglia di Gianni Amelio, il film con Alessandro Borghi

La pellicola in Concorso al Lido è ambientata durante la Prima Guerra Mondiale, in piena epidemia di influenza spagnola, e  arriverà nelle sale italiane dal 5 settembre (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE)

Campo di battaglia

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Foto di Claudio Iannone

Giornate degli Autori, il primo film italiano sul golf

A Venezia 81, nello spazio Confronti delle Giornate degli Autori, sarà presentato nello spazio Il tempo è ancora nostro, l'esordio nel lungometraggio di Maurizio Matteo Merli, interpretato tra gli altri da  Ascanio Pacelli e con la partecipazione straordinaria di Andrea Roncato.

Il film, che è il primo italiano sul golf, racconta la storia di amicizia di Tancredi (Pacelli) e Stefano (Mirko Frezza), due poli opposti
uniti dall'amore per lo sport.

Il regista, figlio dell'indimenticabile Maurizio Merli (celebre
protagonista del poliziesco italiano degli anni Settanta) e presidente di Ita.C.A. Associazione italiana cinema e audiovisivo, ha spiegato: "Il golf ci mette a contatto con il nostro lato più intimo, svelando paure e insicurezze. Solo chi è stato su un
campo da golf può comprendere la bellezza di percorrere un fairway solo con sé stesso, riuscendo a concentrarsi sulla propria essenza. Lo sport, da sempre grande aggregatore sociale, diventa qui collante tra generazioni diverse, ceti sociali diversi e portatore di nuove consapevolezze"

Pierfrancesco Favino ai giovani: "Accettate la paura"

L'attore, nel descrivere la paura come un sentimento inevitabile nell'essere umano e nella carriera di interpreta, ha regalato immagini cariche di emozioni alla platea di giovani colleghi. "Ho avuto la fortuna di poter lavorare con registi che sono stati in grado di comprendere la persona al di là dell'attore, di accettare l'essere umano che si nasconde dietro la macchina da presa e accoglierne la paura" ha raccontato.


L'antidoto per affrontare la paura, che accomuna tutti gli esseri umani, e per impedire che diventi un limite invalicabile, è abbandonarsi ad essa attraverso la propria umanità, e soprattutto la passione per l'arte cinematografica. "Attraverso la passione siamo in grado di liberarci di ciò che non è essenziale, immergendoci in ciò che siamo e facciamo, perdendo il controllo di noi stessi", ha spiegato Favino. "Il nostro lavoro è costruire quel passo che ci consente di tuffarci nella paura e oltre di essa".


Nel talk, l'attore ha anche elargito consigli sulla preparazione dei ruoli e sulle modalità migliori per affrontare le sfide dei provini: "Il primo mattone per costruire un personaggio è leggere la
sceneggiatura come se non fossi tu a recitare. Ai provini, il mio invito è  di presentarsi come si è, perchè molto spesso ti scelgono per come esci dalla porta"

Pierfrancesco Favino, la Masterclass dell'attore di Maria

La suggestiva Campari Lounge, situata presso la Terrazza Biennale, di fronte al Palazzo del Casinò, e diventata ormai un punto d'incontro fondamentale per parlare di cinema e respirare l'atmosfera del Lido, ha ospitato una Masterclass con protagonista Pierfrancesco Favino nel ruolo di Ambassador Campari, che è stata moderata dal giornalista e critico cinematografico Mauro Gervasini.


L'attore italiano di fama internazionale, tra i più affermati
e riconosciuti anche all'estero, e ora al Lido in Concorso con Maria, ha condotto un dialogo esclusivo, carico di passione e di amore per il cinema, rivolto ai giovani talenti emergenti e ai ragazzi di Generazione Do, il progetto di Daniele Orazi dedicato alla nuova generazione del cinema italiano

Pierfrancesco Favino

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Il ritorno delle Masterclass

Per i fan più accaniti e per i veri appassionati di cinema, tornano  anche la Masterclass. Dopo il successo della prima, con il Leone d'Oro alla carriera Sigourney Weaver, oggi sarà la volta della conversazione Il Cinema cambia Musica tra Nicola Piovani e Cristina Comencini e del dialogo Music as an Actor's Director tra Claude Lelouch e Barbara Pravi

Venezia 81, giornata al maschile con Alessandro Borghi e Jude Law

Dopo due giorni di star tutte (o quasi) al femminile, la quarta giornata di Mostra del Cinema di Venezia strizza l'occhio al fascino maschile. Se la seconda giornata aveva visto protagoniste Cate Blanchett e Angelina Jolie, e ieri tutti i riflettori erano stati per Nicole Kidman, oggi è la volta di
Jude Law e del sempre piùamato Alessandro Borghi.


Il primo arriverà al Lido di Venezia per presentare The Order, il film in Concorso di Justin Kurzel, mentre il secondo presenterà nella stessa sezione Campo di battaglia di Gianni Amelio

Jude Law

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Le pagelle ai look, da Nicole Kidman a Sveva Alviti

Ieri, venerdì 30 agosto, la terza giornata della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha accolto ancora una volta sul red carpet i protagonisti di Disclaimer, la miniserie di Alfonso Cuarón. Cate Blanchett ha poi lasciato il posto alle altre stelle della serata, soprattutto Nicole Kidman in Alta Moda Schiaparelli. Tra gli uomini si è distinto Harris Dickinson, co-protagonista della diva in Babygirl (LA GALLERY)

Nicole Kidman

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Spettacolo: Per te