
Mara Maionchi, dagli esordi come giovane produttrice musicale a Quelle brave ragazze. FOTO
Classe 1941, Mara Maionchi inizia la sua carriera nel 1967 presso la casa discografica Ariston Records. Dopo due anni Mogol e Lucio Battisti fondano la Numero Uno e la chiamano a lavorare per la neonata etichetta. Da produttrice discografica a talent scout, ha portato alla ribalta numerosi big del panorama musicale italiano, da Gianna Nannini a Tiziano Ferro, per citarne solo alcuni. Tra i giudici più amati di X Factor e Italia's Got Talent, è in onda con Quelle Brave Ragazze, stasera su Sky Uno

Mara Maionchi è nata a Bologna il 22 aprile 1941 e insieme a Sandra Milo e Orietta Berti, è protagonista di “Quelle Brave Ragazze”, tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW. Stasera in onda con la penultima puntata

Mara Maionchi ha rivela di essere stata “una studentessa terribile, un somaro di dimensioni colossali, studiare non mi interessava proprio. Ho letto molto di più dopo. Sopravvivevo – ammette - perché forse ero simpatica”.
Stories, “Mara Maionchi - Vendevo antiparassitari”. VIDEO
Nella gallery ripercorriamo le tappe del suo brillante percorso professionale. Nel 1966 si trasferisce a Milano, e la sua carriera nel mondo della musica e più precisamente nell'ambiente della discografia nasce quasi per caso

Mara Maionchi si ritrova quindi a lavorare come segretaria nell'ufficio stampa e ricopre poi anche il ruolo di responsabile della promozione presso la casa discografica Ariston Records

È in questo periodo che Mara conosce la persona che poi sposerà alla fine degli anni Settanta: Alberto Salerno, discografico e paroliere.

Nel 1969 Mara Maionchi collabora con Mogol e Lucio Battisti, lavorando per la loro casa discografica, la Numero Uno.

Passano circa sei anni e l'impetuosa discografica nel 1975 approda alla Dischi Ricordi dove ricopre inizialmente il ruolo responsabile editoriale e infine di direttore artistico. Qui emerge tutta la sua capacità di talent scout. Porta alla ribalta nazionale Gianna Nannini e le sue collaborazioni confermano il successo di big quali Edoardo De Crescenzo, Umberto Tozzi, Mia Martini e Fabrizio De André.

Seguono anni di successi, Mango e Renzo Arbore vengono lanciati da Mara Maionchi. Lavora anche per la Fonit-Cetra, casa discografica nella quale ricopre, nel 1981, il ruolo di direttore artistico.

Con il marito Alberto Salerno, crea poi nel 1983 una propria etichetta: la Nisa. Mara si conferma nel ruolo di scopritrice di talenti: Tiziano Ferro è un'altra delle sue creature di successo.

Nel 2006 Mara e l'ormai inseparabile compagno, coadiuvati anche dall'aiuto delle due figlie Giulia e Camilla, fondano un'altra casa discografica dal nome emblematico; "Non ho l'età". L'etichetta indipendente ha come core-businnes la scoperta e la promozione di nuovi talenti.

Cominciata l'avventura nel ruolo di giurato nell'edizione italiana del format televisivo di origine inglese "X Factor", diventa una vera e propria leggenda di X Factor

Nel luglio del 2010, grazie alla sua rutilante simpatia, Mara Maionchi, viene scritturata da Aldo, Giovanni e Giacomo, per vestire i panni della suocera di Aldo nel cast per il loro cine-panettone: "La banda dei Babbi Natale".

Le sue partecipazioni come giudice a X Factor si protraggono negli anni - alternate anche al programma Xtra Factor, in cui è opinionista - affiancando con la sua esperienza numerosi artisti-giudici, nella foto con Levante, Manuel Agnelli e Fedez

Mara Maionchi, Sandra Milo e Orietta Berti alias 'Quelle Brave Ragazze' sono le protagoniste del giovedì su Sky Uno. Il programma è nato da un’idea di Mara Maionchi: "Ci sono tanti programmi con donne giovani, fresche e belle e così mi sono detta e noi…?'
Mara Maionchi, Sandra Milo e Orietta Berti alla conferenza di Quelle Brave Ragazze