Veronica Lario, da attrice a seconda moglie di Silvio Berlusconi. FOTOSTORIA

Silente, ma anche molto discussa. La figura di Miriam Raffaella Bartolini, nota con il nome d’arte di Veronica Lario, è indissolubilmente legata a quella di Silvio Berlusconi, che conosce nel 1980, sposa nel 1990 e da cui si separa nel 2009. Veronica Lario - nata a Bologna il 19 luglio 1956 - è la first lady discreta degli anni della politica, di Palazzo Chigi e dei congressi internazionali, ma la sua voce si sentirà soltanto più tardi, in prossimità del divorzio

LA CARRIERA DI ATTRICE – Prima di conoscere Berlusconi, Veronica Lario è stata un’attrice teatrale, cinematografica e televisiva: per la tv ha fatto il suo esordio nel 1979 in due sceneggiati sul piccolo schermo, Bel Ami di Sandro Bolchi e La vedova e il piedipiatti di Mario Landi. Nel novembre dello stesso anno Enrico Maria Salerno (in foto), con cui aveva una relazione sentimentale, l'ha voluta accanto a sé come protagonista nella commedia teatrale di Fernand Crommelynck Il magnifico cornuto, dove si è esibita senza veli

NEL FILM DI DARIO ARGENTO – Il suo esordio cinematografico lo fa con Dario Argento nel film Tenebre, uscito nelle sale nel 1982 (in foto, un frame): in una celebre scena le viene recisa la mano con un'ascia, un passaggio curiosamente tagliato dalle reti Mediaset, che trasmetteranno il film. In merito a questa censura Dario Argento ebbe da ridire molti anni più tardi, sebbene abbia comunque accettato questa decisione

L’INCONTRO CON SILVIO – Teatro Manzoni, 1980: a una delle repliche de Il magnifico cornuto assiste anche il proprietario del teatro, Silvio Berlusconi, che a fine spettacolo ottiene di conoscere la protagonista. “Ho sentito un fulmine, ma non era un temporale”, dirà il Cavaliere anni più tardi in merito a quella sera. Iniziano una relazione, con lei che si trasferisce nella sede operativa della Fininvest, presso villa Borletti di Via Rovani a Milano. Dopo la separazione di Berlusconi con Carla dall’Oglio, nel 1985, iniziano una convivenza ufficiale

IL MATRIMONIO E I FIGLI – I due si sposano con rito civile il 15 dicembre 1990: a fare da testimoni Fedele Confalonieri, Gianni Letta e i coniugi Craxi. Nel frattempo, la coppia aveva già avuto tre figli: Barbara nel 1984, Eleonora nel 1986 e Luigi nel 1988. Nello stesso anno nasce anche la prima nipotina di Silvio, Vittoria Lucrezia, figlia di Pier Silvio, secondogenito avuto con Carla dall’Oglio, e della modella Emanuela Musnida (in foto, la coppia negli anni Novanta)

FIRST LADY – Nel 1994 inizia l’avventura politica del marito che porta la coppia a Palazzo Chigi eppure, sebbene sia stata la moglie del presidente del Consiglio più longevo dell'Italia repubblicana, Lario ha preso parte a pochi eventi pubblici e raramente ha accompagnato il marito nelle occasioni ufficiali. Una di queste è il G7 di Napoli del 1994, l’ultimo evento ufficiale del primo governo Berlusconi: nella foto i coniugi sono accompagnati dal presidente Usa Bill Clinton e da sua moglie Hillary

LE ESTERNAZIONI – Con l’inizio degli anni 2000 e il circolare delle prime voci su possibili crisi tra i due, le idee di Veronica Lario si fanno sentire. Particolarmente contestata la posizione sulla fecondazione assistita: l'8 aprile 2005, intervistata dal Corriere della Sera nel periodo precedente ai referendum, si esprime per il "sì" paragonandoli a quelli sull'aborto. “Non andare a votare significa non voler affrontare il problema. Essere chiamati al voto, invece, impone di informarsi. L'importante è non fingere che il problema non esista”, dice

LA CRISI – Nel 2007 Veronica Lario chiede le scuse di Silvio Berlusconi per le parole inopportune rivolte ad alcune ragazze la sera prima durante i Telegatti, prontamente avute dal Cavaliere. Più duro l’attacco del 2009, quando stigmatizza tutto l’atteggiamento dell’allora premier in merito alla presenza di belle candidate nell’allora Partito della Libertà e alla trasferta di Silvio Berlusconi a Casoria, dove festeggia in discoteca con tutta la scorta il 18esimo compleanno di Noemi Letizia (in foto, insieme alla primogenita Barbara)

“CIARPAME SENZA PUDORE” – Queste le sue parole: “È un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere. Sono convinta che a questo punto non sia più dignitoso che io mi fermi. La strada del mio matrimonio è segnata: non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni. Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale. Io e i miei figli siamo vittime, non complici, di questa situazione, dobbiamo subirla, e ci fa soffrire. Non posso più andare a braccetto con questo spettacolo"

IL DIVORZIO – Si apre così una durissima battaglia legale sul divorzio: nel dicembre 2012 la sentenza di separazione non consensuale depositata al tribunale di Milano fissa a 3 milioni di euro mensili l'assegno di mantenimento che Silvio Berlusconi dovrà versare a Veronica Lario, che rinuncia però alla villa di Macherio, dove viveva. Con sentenza resa pubblica il 23 giugno 2015, lo stesso tribunale ha rideterminato l'importo dell'assegno di mantenimento in favore di Lario in 1,4 milioni di euro al mese

LE CIFRE E L’INTESA – Nel 2017 il colpo di scena: la Corte d'Appello di Milano, accogliendo il ricorso presentato dalla difesa di Berlusconi contro la decisione del Tribunale di Monza, ha stabilito che l'ex marito non deve più versare l'assegno divorzile da 1,4 milioni di euro al mese all'ex moglie, la quale è stata chiamata a restituire quanto percepito a partire dal marzo 2014, ovvero circa 60 milioni di euro, sentenza poi confermata in Cassazione. I due però raggiungono un accordo extra-giudiziale nel 2020 che chiude la diatriba senza altre cifre da versare

I NIPOTI – Oggi Veronica Lario vive a Milano e spesso è stata fotografata con i figli e i nipotini, a cui è affezionatissima: la si vede spesso in giro con Barbara, e i suoi 5 figli, ma anche con Eleonora, madre di 3 figli, e Luigi, padre di due bambini

L’ULTIMA DICHIARAZIONE - Di recente Veronica Lario era tornata a parlare di Silvio Berlusconi, dopo un lunghissimo periodo di silenzio. “Soffre e ce la mette tutta”, aveva dichiarato lo scorso aprile, durante il penultimo ricovero dell'ex premier