
Eredità Silvio Berlusconi, da Fininvest alle ville. A quanto ammonta e a chi spetta
Il patrimonio dell'ex premier è stimato intorno ai quattro miliardi di euro, messi insieme grazie a una fittissima attività imprenditoriale e a proprietà sparse per l'Italia e il mondo. La partita è aperta: non è ancora chiaro cosa spetterà alla compagna Marta Fascina e, soprattutto, non si sa come verrà diviso tra i cinque figli il 61,2% di Fininvest

La morte di Silvio Berlusconi ha aperto il tema della sua eredità. Le stime più recenti parlano di un patrimonio complessivo che, probabilmente per difetto, sfiora i quattro miliardi di euro. Non è chiaro cosa spetterà alla compagna Marta Fascina, sposata con nozze simboliche – e quindi non ufficiali dal punto di vista legale – nel marzo 2022. Lo si scoprirà davanti al notaio. Quello che si sa è che invece l’eredità verrà sicuramente spartita principalmente tra i cinque figli dell’ex premier
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Cuore pulsante della fortuna di Berlusconi sono le partecipazioni in aziende quotate in Borsa, a partire da quelle controllate da Fininvest. Poi ci sono vari investimenti in altre società, come Satispay, e la proprietà del Monza. E ancora, l’immenso patrimonio edilizio, a volte gestito personalmente e a volte da altri, un elicottero e tre jet
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Un buon quadro della situazione patrimoniale di Berlusconi emerge dalla dichiarazione dei redditi presentata in Senato lo scorso anno e relativa al 2021, poco sotto i 18 milioni di euro. La parte più semplice da comprendere per chi non è abituato a parlare di economia è quella fisica e tangibile: le proprietà immobiliari. In foto: Villa San Martino, Arcore
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Direttamente intestate a suo nome ci sono Villa San Martino ad Arcore, Villa Belvedere a Macherio, Villa Due Palme a Lampedusa (in foto), una villa ad Antigua nelle Antille, Villa Campari a Lesa (Lago Maggiore), cinque appartamenti a Milano, due box nella stessa città. Sempre intestate all’ex premier figurano tre barche: il Principessa Vai Via (un maxiyacht a vela di 42 metri), il San Maurizio e il Sweet Dragon, un motoscafo Magnum '70
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Poi bisogna contare le partecipazioni dirette, come quelle nella holding immobiliare Dolcedrago – al 99,5% di Berlusconi e allo 0,25% dei figli Marina e Pier Silvio - che concentrano le attività immobiliari di Essebi Real Estate, Immobiliare Dueville e Immobiliare Idra. L’ultima, tra le altre cose, comprende la famosissima Villa Certosa in Costa Smeralda (in foto), da cui sono passati anche Bush e Putin
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Si stima che le ville di residenza di Berlusconi valgano tra i 100 e i 150 milioni di euro. Tutte le altre, quelle da vacanza, potrebbero arrivare a toccare i 500 milioni di euro

Capitolo principale è però Fininvest, 4,9 miliardi di euro di patrimonio netto. Berlusconi ha la partecipazione diretta sulle holding di partecipazione Prima, Seconda, Terza e Ottava. Insieme gli danno il 61,2% con cui di fatto controllava Fininvest, che in parole semplici è quella che incassa i dividendi di tutte le società operative: Mediaset-Mfe, Mondadori, Mediolanum e così via. E controlla società come il Monza Calcio e il Teatro Manzoni. In foto: il ricordo di Berlusconi all'ingresso degli studi Mediaset
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Pier Silvio e Marina Berlusconi hanno ognuno già il 7,65% di Fininvest. Gli altri tre figli, Barbara, Eleonora e Luigi, hanno in mano un pacchetto pari al 21,42%, attraverso la holding Quattordicesima, che a sua volta vede il capitale diviso in maniera uguale per ciascuno. Il punto è cosa succederà adesso del 61,2% in mano a Berlusconi. In foto: Berlusconi con la compagna Fascina e la figlia Marina, 2021

Se la quota di Silvio Berlusconi venisse assegnata in parti uguali ai cinque figli la maggioranza di Fininvest passerebbe a Barbara, Eleonora e Luigi. Se invece nel suo testamento Berlusconi avesse disposto in modo diverso su un terzo dell'eredità nella sua disponibilità, Barbara, Eleonora e Luigi potrebbero fermarsi al 45% circa e quindi non avere il controllo. In foto: il palazzo Fininvest

Ma la rete imprenditoriale di Berlusconi va al di là di Fininvest e conta anche piccole partecipazioni nella Banca Popolare di Sviluppo di Napoli, nella Banca Popolare di Sondrio e nella società sportiva Forza 5. Berlusconi detiene anche il 60% di Brianzadue, nel cui portafoglio immobiliare da una trentina di milioni figurano Villa Sottocasa di Vimercate (Monza) e Villa Gernetto (Lesmo)
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