
Bomba atomica: film, dischi e serie a tema bomba raccontate nel libro La trappola atomica
Il libro appena uscito intitolato “La trappola atomica. Come la bomba ha contaminato la cultura pop” di Camilla Sernagiotto cuce insieme per la prima volta film, canzoni, dischi, serie televisive, fumetti e addirittura cartoni animati che trattano di bomba a fissione nucleare. Da film come “Il dottor Stranamore” e “Hiroshima Mon Amour” ai dischi degli U2 intitolati “War” e “How to Dismantle an Atomic Bomb” fino alle serie TV “Lost” e “Twin Peaks”, ecco tutti i prodotti culturali che trattano di atomica

Nel 2004 gli U2 intitolano il loro undicesimo album in studio How to Dismantle an Atomic Bomb, che significa “come smantellare una bomba atomica”

Il dottor Stranamore (1964) di Stanley Kubrick è “la prima aperta critica alla bomba nella cultura popolare. Dopo il film di Kubrick, la cultura del dissenso crebbe nell'attivismo e nella ribellione degli anni '60 e '70, che alla fine contribuirono a indebolire il potere degli stati della guerra fredda che controllavano la bomba”, scrive Mark D. Van Ells commentando il libro Dr. Strangelove's America: Society and Culture in the Atomic Age di Margot A. Henriksen, come riporta La trappola atomica di Camilla Sernagiotto

La quinta stagione della serie televisiva Lost parla di una bomba. Il terzo episodio di Lost 5 si intitola Jughead, proprio dal nome della bomba. Si scopre che nel 1954 l'esercito degli Stati Uniti ha portato sull'isola una bomba all'idrogeno chiamata Jughead

La canzone London Calling (1979) dei Clash è stata scritta da Joe Strummer e Mick Jones. Il titolo allude all’iconica frase della stazione della BBC World Service, “This is London Calling” (“Questa è Londra che sta chiamando”) usata durante la seconda guerra mondiale, spesso nelle trasmissioni nei Paesi occupati. I testi riflettono la preoccupazione di Joe Strummer per gli eventi mondiali, con il riferimento a "un errore nucleare"

Hiroshima mon amour è il film francese di Alain Resnais uscito nel 1959. “A guerra ancora fresca, Resnais ha avuto il coraggio di immaginare e girare una storia d'amore a Hiroshima tra un'attrice francese (che si reca nella città del primo bombardamento atomico per recitare in un film sulla pace) e un architetto giapponese”, si legge nel libro La trappola atomica di Camilla Sernagiotto

Il brano 1983... (A Merman I Should Turn to Be) di Jimi Hendrix, contenuto nell’album Electric Ladyland uscito nel 1968, cita la bomba atomica

L'uomo che visse nel futuro (The Time Machine, Usa 1960) di George Pal è tratto dal romanzo di fantascienza di H. G. Wells La macchina del tempo del 1895, ma mostra una trama in parte adattata alle esigenze della società statunitense del 1960, con l’atomica protagonista

“Raramente si parla degli atomi e delle loro conseguenze in maniera positiva e ottimistica, ma il disco Atom Heart Mother dei Pink Floyd, pubblicato nel 1970, ne è un esempio: trae il titolo dal caso di una donna inglese a cui è stato impiantato un pacemaker atomico e che, nonostante questa limitazione, è riuscita a rimanere incinta”, si legge nel libro La trappola atomica

Quando soffia il vento (When the Wind Blows, Gran Bretagna 1986, col) di Jimmy Murakami è un film d'animazione a tecnica mista tratto dall'omonima graphic novel del 1982 disegnata dall'illustratore britannico Raymond Briggs. Jim e Hilda Bloggs sono un'anziana coppia di coniugi inglesi che vivono in una casa in campagna. La radio annuncia che l'Unione Sovietica è pronta a lanciare un attacco nucleare sulla Gran Bretagna. Jim non è preoccupato poiché è convinto che il governo britannico saprà rimediare. Dovrà ricredersi

Dancing with Tears in My Eyes è il secondo singolo di Lament (1984), il settimo album in studio della band inglese new wave Ultravox. “Il cantante del gruppo, Midge Ure, ha dichiarato che i testi sono stati ispirati dal libro di Nevil Shute On the Beach, che parla di un gruppo di persone in Australia che attendono l’arrivo di radiazioni nucleari derivanti da una guerra nucleare nell'emisfero settentrionale”, si legge ne La trappola atomica

Christmas at Ground Zero di "Weird Al" Yankovic, nell’album Polka Party! del 1986, è uno dei rari esempi di umorismo in musica legato al tema del nucleare. È una parodia in stile “canzoni di Natale prodotte da Phil Spector”. È un brano allegro che mescola le attività natalizie stereotipate ai tentativi di sopravvivere a un olocausto nucleare (ad esempio, Yankovic canta di "schivare detriti mentre tagliamo l'albero sotto un fungo atomico”), come riporta il libro La trappola atomica
Oppenheimer, il trailer del nuovo film di Christopher Nolan
Nel primo film della trilogia cinematografica di Ritorno al futuro, ossia il capostipite del 1985, “Marty McFly nel 1955 mostra a Doc Brown un video realizzato nel 1985 in cui lui e il futuro Doc indossano tute antiradiazioni. Lo scienziato ipotizza che le tute antiradiazioni vengano indossate per proteggersi dalle ricadute ‘di tutte le guerre atomiche’. Presumibilmente si riferisce al fatto che il Doc Brown del 1955 sta vivendo durante la guerra fredda”, si legge ne La trappola atomica

Nel luglio 2023 uscirà l'attesissimo Oppenheimer, il film di Nolan che parla dell'invenzione della bomba atomica soffermandosi sulla figura di Robert Oppenheimer

L'ultima spiaggia (1959) di Stanley Kramer, con Gregory Peck, Anthony Perkins, Fred Astaire e Ava Gardner protagonisti, è il film tratto dall'omonimo romanzo distopico e fantapolitico-postapocalittico del 1957 dello scrittore anglo-australiano Nevil Shute. “Racconta gli ultimi mesi dell'esistenza della vita umana sulla Terra prima della sua ineluttabile fine dopo una guerra atomica, le cui radiazioni si stanno propagando in tutto il globo. Questo è il film il cui titolo ha dato origine al modo di dire ‘essere (o trovarsi) all'ultima spiaggia’”, spiega Sernagiotto

Nel 1984 è uscita la canzone Two Tribes della band britannica Frankie Goes to Hollywood, pubblicata nel Regno Unito dalla ZTT Records e successivamente inclusa nell'album Welcome to the Pleasureome. “Questo inno contro la guerra presenta in maniera anacronistica un testo nichilista e allegro, in cui viene espresso grande entusiasmo per la guerra nucleare”, scrive Camilla Sernagiotto ne La trappola atomica

Prima di How to Dismantle an Atomic Bomb del 2004, gli U2 nel 1983 parlavano di bomba atomica in Seconds, seconda traccia dell'album War. “C’è il lyric ricorrente di ‘Takes a second to say goodbye’ (‘ci vuole un secondo per dire addio’), in riferimento al nucleare. È la prima canzone nella storia della band non cantata esclusivamente da Bono: c’è The Edge che intona le prime due strofe”, si legge ne La trappola atomica

Il giorno dopo la fine del mondo (Panic in Year Zero!, Usa 1962) di Ray Milland è un film di fantascienza statunitense a sfondo thriller ambientato in un mondo postapocalittico a seguito allo scoppio di una guerra nucleare

“Nel 1986 esce il disco Black Celebration dei Depeche Mode, contenente il brano strumentale Christmas Island, la canzone A Question Of Lust e la title track Black Celebration, tutti pezzi sull’atomica. L’album termina con il paesaggio sonoro di una grande esplosione simile a una detonazione nucleare” si legge ne La trappola atomica

The Day After - Il giorno dopo (The Day After, Usa 1983) di Nicholas Meyer è un film statunitense per la televisione scritto da Edward Hume, andato in onda per la prima volta il 20 novembre 1983 su ABC. È la prima pellicola americana mainstream che mette in scena le conseguenze di una guerra nucleare, con la celebre scena del fungo atomico che esplode su Kansas City

Il singolo degli Iron Maiden del 1984 2 Minutes to Midnight, dal loro album Powerslave, tratta del cosiddetto Doomsday Clock. Quest’ultimo è l’Orologio dell'apocalisse (detto proprio Doomsday Clock in inglese), un'iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago che consiste in un orologio metaforico che misura il pericolo di un'ipotetica fine del mondo a cui l'umanità è sottoposta

L'impero del sole (Empire of the Sun, Usa 1987, col) di Steven Spielberg è tratto dall'omonimo romanzo, parzialmente autobiografico, di James Graham Ballard del 1984. Il film racconta l'orrore della seconda guerra mondiale dal punto di vista di un bambino (Christian Bale, che all’epoca aveva 13 anni). Il ragazzino è prigioniero in un campo di concentramento in Cina. Una mattina scorge un bagliore nel cielo e, ignaro di quanto appena accaduto a Hiroshima, pensa che si tratti dell'anima della donna che lui ha vegliato per tutta la notte, appena spirata

Little Boy (2015) è un film ambientato durante la seconda guerra mondiale, sullo sfondo delle ostilità tra americani e giapponesi. Racconta l’amicizia tra un anziano orientale e un bambino, Pepper Flynt Busbee, che viene soprannominato "Little Boy" per la sua bassa statura. Il padre di Pepper parte per il fronte, lui inizia a ronzare attorno al signor Hashimoto, che viene emarginato dagli americani per le origini giapponesi. Il suo nuovo amico lo aiuterà a inserirsi nella società. Il soprannome del protagonista è un rimando alla bomba scagliata su Hiroshima

The Creation of the Humanoids (Usa, 1962) di Wesley Barry è ambientato nel XXIII secolo, in una società post atomica in preda ai postumi di una guerra nucleare che ha distrutto il 92% dell'umanità. Le radiazioni persistenti hanno fatto scendere il tasso di natalità all'1,4%, dunque la popolazione continua a diminuire

“I Megadeth hanno l’atomica perfino nel nome, dato che deriva dal termine ‘megadeath’, usato per descrivere un milione di morti a causa di un'arma nucleare. Gran parte delle copertine degli album e delle canzoni dei Megadeth citano la guerra nucleare e le armi atomiche. Rust in Peace... Polaris, contenuta nel loro quarto album in studio (Rust in Peace, del 1990), ne è un esempio, così come Set the World Afire (il cui titolo significa ‘dare fuoco al mondo’)” si legge ne La trappola atomica

La trappola atomica illustra la teoria di Sernagiotto secondo cui Twin Peaks sarebbe una metafora del Progetto Manhattan, programma militare statunitense per la produzione della bomba. Dallo sceriffo Harry S. Truman (il cui nome ricalca quello del presidente Usa che ordinò di sganciare le bombe su Hiroshima e Nagasaki) alla cugina di Laura Palmer, Maddy Ferguson (il cui cognome è quello del co-pilota del bombardiere che sganciò la bomba su Nagasaki) tante coincidenze tra i personaggi della serie e gli scienziati e militari collegati alla bomba

La stessa Laura Palmer ricorda “Ray Palmer, personaggio dei fumetti della DC Comics nato negli anni Sessanta che si trasforma nel Supereroe Atomo. Quando Ray Palmer non veste i super-panni, è un professore di fisica della Ivy University di Ivy Town (cittadina fittizia del New England) ed è specializzato in compressione della materia”, si legge ne La trappola atomica. Come la bomba ha contaminato la cultura pop di Camilla Sernagiotto

Ben prima che andasse in onda l'episodio 8 della serie sequel di Twin Peaks, che mostra la sequenza dell'esplosione della bomba atomica (trasmesso per la prima volta il 25 giugno 2017 su Showtime in USA e il 30 giugno 2017 in Italia su Sky Atlantic), Camilla Sernagiotto formulò proprio sul sito di Sky TG24 la teoria secondo la quale Twin Peaks sarebbe una metafora della bomba atomica

Nell'articolo di Sky TG24 in cui Sernagiotto si è domandata per prima se Twin Peaks fosse in realtà una grande metafora della bomba atomica, pubblicato sul nostro sito il 17 maggio 2016, furono notate le coincidenze tra i nomi dei personaggi dello show di David Lynch e quelli di coloro che lavorarono al Progetto Manhattan, per inventare, costruire e poi sganciare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki