
Hiroshima, 77 anni fa il lancio della prima bomba atomica sul Giappone. LE FOTO
Il 6 agosto del 1945 gli Stati Uniti sganciarono “Little boy” sulla città giapponese. Fu il primo dei due attacchi nucleari realizzati dagli americani sul finire della Seconda guerra mondiale. Tre giorni dopo, il 9 agosto, Nagasaki venne distrutta da “Fat Man”. Il numero di vittime dirette dei due bombardamenti è superiore alle 200mila, quasi esclusivamente civili. A cura di Stefania Bernardini

Il 6 agosto del 1945 su Hiroshima venne lanciata la prima bomba atomica. Nell’attacco nucleare morirono circa 70mila persone, bilancio che sarebbe raddoppiato nei giorni e nei mesi successivi
GUARDA IL VIDEO: Hiroshima, la testimonianza di una sopravvissuta a Sky TG24
Gli Stati Uniti, con il presidente Harry Truman, decisero di realizzare l’attacco che avrebbe mostrato al mondo la forza dell’ordigno nucleare per convincere i giapponesi ad arrendersi. Era in corso la Seconda guerra mondiale. A tre giorni dall’esplosione a Hiroshima, il 9 agosto, un’altra bomba venne sganciata anche su Nagasaki
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La bomba a uranio lanciata su Hiroshima si chiamava “Little Boy” e fu la prima di questo tipo usata in un conflitto
L'anniversario della fine della Seconda guerra mondiale
L’ordigno venne sganciato dal bombardiere Enola Gay poco dopo le 8 di mattina ed esplose a circa 600 metri di altezza
Bomba H, cos'è e come funziona
Il nome dell’aereo quadrimotore B-29 americano era quello della madre del pilota, mentre la bomba “Little Boy” significa “ragazzino”
Le commemorazioni a Hiroshima nel 2021
Nel parco del museo della Pace di Hiroshima si vede la Cupola della bomba, i resti di un palazzo distrutto la mattina del 6 agosto 1945 diventati simbolo della tragedia

La città era anche un centro per le comunicazioni, per lo stoccaggio delle merci e un punto di smistamento delle truppe

Hiroshima era perciò ad altissimo rischio d’incendio e la sua popolazione, prima della Seconda guerra mondiale, aveva superato i 350mila abitanti

Anche l’obiettivo inizialmente designato per l’attacco sembra dovesse essere Kokura, ma a causa delle nubi estremamente fitte che sovrastavano la città si decise di cambiare bersaglio su Hiroshima

Circa un’ora prima del bombardamento la rete radar giapponese lanciò l'allarme immediato sull’avvicinamento di aerei Usa nella zona meridionale del Paese

L’annuncio venne diffuso in radio in moltissime città tra cui anche Hiroshima, ma alle 8.00 l’allarme sulla città fu ridimensionato per la presenza di un basso numero di velivoli americani, probabilmente 3: i bombardieri Enola Gay e The Great Artiste e l’aereo Necessary Evil, “male necessario”, che aveva l’unico compito di documentare con fotografie gli effetti della bomba atomica

L’avvelenamento da radiazioni e le necrosi provocarono malattie e morte, nei mesi successivi, a circa il 20% dei sopravvissuti all’esplosione

Alla fine del 1945 il bilancio delle persone uccise dalla bomba atomica di Hiroshima arrivò a circa 200mila

Il 9 agosto del 1945 l’equipaggio del Boeing B-29 Superfortress, intorno alle 11.00, lanciò la seconda bomba atomica: “Fat Man”. L’obiettivo fu la città di Nagasaki, all’epoca uno dei maggiori porti del Giappone e area di grande importanza bellica grazie alle varie attività industriali di produzione di munizioni, navi ed equipaggiamenti militari

La bomba, che conteneva circa 6,4 kg di plutonio-239, venne sganciata sulla zona industriale ed esplose a circa 470 metri d’altezza. Il bersaglio individuato fu mancato di quasi 4 km e l’ordigno cadde nella valle di Urakami. Questo errore salvò parte della città protetta dalle colline

Il numero delle vittime fu comunque molto alto. A causa dell’esplosione morirono tra le 22mila e le 75mila persone e il bilancio totale, con inclusi i decessi nei mesi seguenti a causa delle radiazioni, è stato valutato intorno alle 80mila persone

I due bombardamenti nucleari costrinsero il governo giapponese alla resa che avvenne il 15 agosto 1945, decretando la fine della Seconda guerra mondiale. Da allora il Giappone è tra i principali promotori dell'abolizione delle armi nucleari in tutto il mondo